Ricette di piatti da preparare la sera per il giorno dopo

Pubblicato il 19 Novembre 2019 da

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Ho preparato un lunghissimo post con tutti i miei trucchi per cucinare il giorno prima piatti da consumare e riscaldare il giorno dopo: sono ricette perfette per chi lavora, ha tanti impegni, ha poco tempo da dedicare alla cucina. Ma anche perfette per chi ha i ragazzi a casa a pranzo che escono ad orari improbabili, e quando tornano a casa sono affamati, e vogliono solo scaldarsi il piatto al microonde e mangiare.

Ho fatto un’immensa carrellata di possibilità che abbiamo, per giocare in anticipo: spero vi siano utili e vi diano l’ispirazione per organizzare il menu settimanale, e non dover faticare troppo!

Piatti cotti in forno

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Come ho già detto tante volte, io trovo comodissimo cucinare con il forno, perché il pasto si prepara tutto da solo senza bisogno di stare lì a mescolare e perdere tempo. Chiaramente dovrete usare un timer per spegnere il forno al momento giusto!

Quando cuocete al forno per il giorno dopo, ricordatevi di scegliere il grado di cottura in base a due fattori:

  1. se scaldate al microonde il giorno dopo: portate tutto a cottura normalmente;
  2. se riscaldate in forno in giorno dopo: tenete indietro la cottura di 5 minuti, in questo modo non si brucerà e non si seccherà nulla.

Se comunque dovete riscaldare in forno, ma il piatto è già del tutto cotto, allora potete usare un trucchetto: coprite la teglia con la carta di alluminio, per fare in modo che l’umidità del cibo none vapori, seccandolo; e anche per fare in modo che non bruci sopra.

Di seguito vi indico alcune ricette da cuocere in forno la sera prima per il giorno dopo: ovviamente potete sempre variare gli ingredienti. Se non vi piace il salmone, potete usare qualsiasi tipo di pesce, e così via per tutto il resto.

Pesce cotto al forno

  • Pesce al cartoccio intero: il pesce in questo caso va pulito bene, non solo delle interiora, ma anche delle scaglie. All’interno della pancia potete mettere un pizzico di sale grosso, olio, prezzemolo e pomodorini. Se poi vi piace, potete aggiungere una fetta di limone, uno spicchio di aglio, del pepe. Condite il pesce anche sopra con prezzemolo, olio e sale e avvolgetelo bene in un foglio di carta forno. Mettete in forno statico a 180 gradi per circa 20 minuti (in base alla grandezza del pesce);
  • Pesce al cartoccio sfilettato: se preferite i filetti (qualunque tipo di pesce: salmone, merluzzo, tonno, spada, sogliola…) potete metterli al cartoccio con una julienne fine di carote e zucchine (io le taglio con il robot o con la mandolina che taglia a julienne). Mettete le verdure sul fondo del cartoccio, poi coprite con il filetto di pesce, olio, sale ed erbette a piacere e chiudete bene. In forno a 170 gradi per circa 12-20 minuti (a seconda dello spessore del filetto);
  • Pesce intero al sale: in questo caso le scaglie del pesce non vanno tolte, perché lo proteggono internamente, ma le interiora vanno sempre tolte. Lavate bene il pesce dentro e fuori e asciugatelo. Sul fondo di una teglia a bordi alti della dimensione giusta (non troppo grande), mettete uno o due pacchi di sale grosso (in base a quanti pesci fate e quanto è grande la teglia). Aggiungete i pesci e coprite con altrettanto sale grosso, in modo che il pesce sia completamente coperto. Cuocete a 180 gradi ventilato, per circa 15-17 minuti. Una volta pronto, spaccate la crosta di sale con un coltello e servite;
  • Pesce intero in crosta di patate o verdure: in questo caso il pesce, oltre che essere pulito internamente, va anche pulito dalle scaglie. Sciacquate bene i pesci anche all’interno e metteteli in teglia conditi con olio e sale. Sopra ogni pesce aggiungete delle fettine sottili di patata (tagliate con la mandolina), oppure di zucchine, o anche delle fettine di limone. Aggiungete olio, sale, pepe e rosmarino e mettete in forno a 180 gradi per circa 17-20 minuti;
  • Filetti o bocconcini di pesce in umido: adagiate i filetti di pesce su una teglia. Aggiungete verdure o condimenti a piacere: salsa di pomodoro, patate, olive, capperi, zucchine, cipolla rossa, melanzane a cubetti…  potete davvero scegliere tutte le combinazioni che volete. Aggiustate di sale e di olio e cuocete in forno a 180 gradi per circa 20 minuti;
  • Filetto di pesce gratinato: adagiate i filetti di pesce su una teglia. Tritate insieme prezzemolo (o basilico), pangrattato, olio e parmigiano (se vi piace) e mettete questo trito sul pesce. Aggiustate di sale e olio e cuocete a 180 gradi ventilato per circa 12-15 minuti;
  • Polpette o bastoncini di pesce: cuocete al vapore le patate e il pesce (merluzzo, sogliola, salmone…). Schiacciate tutto con la forchetta e condite sale, pepe, parmigiano grattugiato, prezzemolo tritato, un uovo. Formate le polpette e mettetele in teglia. Condite con olio e cuocete a 180 gradi per circa 25 minuti, girandole a metà cottura. Provate anche le polpette di tonno e spinaci: sono strepitose!

Nel video una ricetta per bambini anche piccolissimi, che però è adatta a tutta la famiglia: le polpette di pesce con le verdure. In questa ricetta non ci sono uova, né condimenti particolari, così è golosa, senza aggiungere ingredienti extra:

Carne cotta al forno

  • Arrosti: potete scegliere carne di vitello, di manzo, di maiale, ma anche rolatine di pollo e tacchino, o persino di coniglio. Legate bene la carne e insaporitela con olio, sale ed erbette. Sul fondo della teglia mettete un letto di verdure miste a piacere (patate, zucca, zucchine, carote, broccoli, cavoletti, cavolfiori… oppure semplicemente carota, cipolla e sedano). Condite bene le verdure con olio, sale ed erbette miste. Adagiatevi sopra la carne, aggiungete 2 bicchieri di liquido (brodo, birra, vino rosso o bianco) e coprite con l’alluminio: dovete cuocere circa 1-2 ore, in base alla grandezza del taglio di carne, a 160 gradi circa. Dopo metà cottura aprite l’alluminio, in modo che l’acqua inizi ad evaporare. Potete servire la carne con le sue verdure, oppure frullarle per ottenere una salsina cremosa di accompagnamento;
  • Spezzatini o stracotti: tagliate le verdure a tocchetti grandi e mettetele in teglia con la salsiccia, oppure lo spezzatino di carne (o di soia!). Aggiungete sale, pepe, erbette miste, olio e due bicchieri di birra o di vino e cuocete a 180 gradi per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto, per fare in modo che non si secchi (in caso contrario, aggiungete un po’ di brodo). Verso la fine io spesso aggiungo anche dei piselli congelati, per rendere ancora più ricco il piatto;
  • Carne cotta sotto sale: per il roastbeef e il branzino (non squamato) la cottura è circa 20 minuti ogni chilo di carne, a 200 gradi. Basta stendere un paio di chili di sale grosso sotto il pezzo di arrosto per roastbeef, adagiarvi la carne e ricoprire con il sale grosso e tenere a mente questi tempi di cottura.

Piatti vegetariani o vegani cotti in forno

  • Tofu al forno: marinate bene il tofu il olio, sale, aglio e prezzemolo, oppure salsa di soia e miele (a seconda del gusto). Potete cuocerlo nel cartoccio, insieme alle verdure a julienne che preferite, oppure cuocerlo in una teglia normale, condito bene. Accompagnatelo da tante verdure: patate, barbabietole, rape, topinambour, cavoletti, cavolfiore… insomma: tutto quello che vi piace!;
  • Feta al forno: mettete in teglia un mix di peperoni, pomodorini, olive, capperi, cipolla rossa tagliata a fettine – tutto ben condito con olio, sale ed origano. Aggiungete la feta (intera o a dadini) e portate a cottura, finché le verdure sono cotte;
  • Straccetti di soia: mettete gli straccetti di soia in teglia con le patate e condite tutto bene con olio e sale. Cuocete a 180 gradi per circa 15 minuti, poi aggiungete un po’ di piselli surgelati e completate la cottura per altri 8 minuti circa.
  • Cotolette e polpette vegetali: io preparo vari tipi di polpette vegane o vegetariane, oppure compro le cotolette di soia o i bastoncini di tofu già pronti. Li metto in teglia con zucca, zucchine, patate e piselli, e cuocio tutto molto semplicemente con olio e sale.

Verdure cotte al forno

  • Verdure arrostite: per fare un roast di verdure vi occorrono un mix di olio, sale, miele (oppure sciroppo di acero) e tante erbette miste tritate o spezie: salvia, alloro, origano, timo, curry, curcuma, paprika dolce o piccante… insomma, va molto a gusti e la cosa bella è che cambiando questi sapori, il piatto cambia ogni volta anche se gli ingredienti principali sono simili. Poi aggiungete le verdure in base ai gusti e alla stagione. Le mie combinazioni preferite: patate, zucchine e carote; zucca e patate; zucca, cavoletti, cavolfiore e asparagi; cavoletti, mele verdi e cranberries; cavolfiore, verza e cavoletti; rape e patate.
  • Verdure gratinate: in questo caso invece le verdure vanno tagliate a fette orizzontali spesse massimo un centimetro e cosparse con un trito di prezzemolo, aglio (se vi piace), olio, sale, pangrattato e parmigiano. Si coprono bene con questo trito e si cuociono in forno a 180 gradi per circa 15 minuti, con un filo di olio e sale sopra.

Link di ricette al forno:

Polpette, crocchette o bocconcini di verdure e legumi

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Io amo le polpette e le polpette amano me: scherzi a parte, però è abbastanza vero, perché sono capace di trasformare in polpetta qualunque cosa, e mi riescono sempre bene! E poi le polpette sono super comode da preparare in anticipo e riscaldare, perché non seccano troppo e si conservano facilmente anche un paio di giorni, in base agli ingredienti.

Quindi segnatevi queste ricette, perché sono spaziali!

  • Polpette di legumi e verdure: il mio mix perfetto è sempre una scatola di ceci ben lavati e scolati oppure un paio di patate lesse (danno consistenza), un mix di verdure frullate o tritate, a piacere (per esempio io uso spesso le verdure da minestrone, cotte in forno e poi schiacciate con la forchetta), parmigiano, sale e pepe. Se poi volete, potete aggiungere l’uovo, e quindi un po’ di pangrattato. Ma non è del tutto necessario. Io le cuocio in forno con un filo di olio per circa 20 minuti a 180 gradi, girandole una volta a metà cottura;
  • Crocchette di riso, couscous o quinoa: con i cereali avanzati potete fare delle buonissime polpette. Basta aggiungere un uovo, sale, pepe, tanto parmigiano, delle spezie (per esempio lo zafferano o la curcuma), delle verdure cotte al vapore e schiacciate con la forchetta (broccoli, fagioli, cavolfiori, zucca…). Anche queste le cuocio in forno come sopra;
  • Verdure impanate e cotte in forno: in alternativa, potete lavare le verdure (zucca a dadini o a fette, sedano rapa a fette, cimette di broccolo o cavolfiore, cavoletti, punte di asparagi…) e impanarle nell’uovo e nel pangrattato aromatizzato con sale e spezie e cuocerle sempre in forno con un filo di olio;
  • Polpette di carne: formate le polpette nel modo classico (io uso macinato, uovo, sale, pepe, menta tritata in polvere, pane ammollato nel latte) e mettetele in forno a 180 gradi per circa 20 minuti, condite con sale e pepe. Se possedete una casseruola in ghisa, potete anche cuocere le polpette nella salsa di pomodoro, tenendo chiuso il coperchio;
  • Frittelle o pancake salati: usate l’impasto dei pancake, ma al posto dello zucchero mettete un pizzico di sale e di formaggio. Dovrete allungare l’impasto con un pochino di latte, per non renderlo troppo denso. All’interno mettete le verdure cotte al vapore: io di solito uso le verdure da minestrone, e cuocete come dei veri pancake.

In questo video ci sono i flan o tortini di verdure, con le patate, che sono facilissimi da fare, e anche le polpette di tonno e spinaci:

Ricette di polpette di verdure:

Piatti cotti alla griglia, con verdure al vapore

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Una delle cucina più veloci e sane che esistano è quella al vapore: io l’ho riscoperta da poco e devo dire che non ne faccio più a meno! Avendo due cestelli, cucino due verdure, oppure riso + verdura, oppure carne o pesce + verdura.

È super veloce, perché basta pulire gli ingredienti, metterli nel cestello e impostare i tempi, e poi ci si può tranquillamente allontanare senza il rischio che si brucino o cuociano troppo o troppo poco. Anche il riso è facilissimo da cuocere in vaporiera!

La cottura alla griglia invece per me è l’ultima spiaggia: la uso quando devo preparare la cena in pochi minuti e non ho tempo di aspettare né la vaporiera, né il forno. Non è male, ma siccome spesso impuzzolentisce la casa, non la amo alla follia, ecco.

In entrambi i casi, queste due cotture ci permettono di cucinare il giorno prima per il giorno dopo: mettete gli alimenti pronti nei contenitori ermetici e lasciate intiepidire a temperatura ambiente, prima di mettere in frigo a raffreddare, ben sigillati.

Come cuocere sulla griglia:

  • Prosciutto alla griglia: questa è una scoperta per me, buonissima! Basta farsi tagliare il prosciutto cotto un po’ spesso e passarlo sulla griglia;
  • Carne alla griglia: battetela sottilmente, così ci metterà meno a cuocere e non si brucerà. Una volta cotta, potete marinarla una mezzora in olio, sale ed erbette, scaldandola al microonde o in forno quando vi serve;
  • Pesce alla griglia: preferite i filetti sottili, così la cottura sarà rapida e il centro del pesce si cuocerà presto.

Verdure al vapore:

  • Purè di verdure: zucca, patate o piselli o cavolfiori… tagliate una di queste verdure, o anche di più, a dadini, e metteteli a cuocere bene in vaporiera. Una volta cotti, schiacciate con lo schiacciapatate e mettete in una pentola con burro, latte, sale, pepe e parmigiano, e mescolate fino a rendere tutto molto cremoso;
  • Cottura delle verdure al vapore: questa è una non-ricetta, perché basta mettere le verdure nel cestello, azionare il vapore e basta! Conditele nei piatti con sale e olio a crudo, da usare come contorno; oppure utilizzatele per condire la pasta.

Curry o stufati di legumi e verdure

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Non so se vi piace il curry: a noi moltissimo! Non è una preparazione facile. Spesso in giro si vedono ricette che prevedono curry in polvere e panna da cucina, ma quello non è un curry ‘vero’. Io vi racconto un modo per fare un curry speziato, oppure uno stufato. Ma se a voi piacciono i sapori delicati, va bene anche la versione con del curry dolce e la panna da cucina e siamo contenti lo stesso.

Per fare il curry serve una miscela di spezie, erbe e odori: tritate insieme una cipolla, dei pelati senza succo, curry in polvere, cumino in polvere, bacche di cardamomo intere, un pizzico di curcuma, un pizzico di peperoncino o di peperone verde, un paio di carote, le spezie del garam masala, un paio di bacche di coriandolo essiccato (se vi piace).

Facciamo saltare questo trito in pentola con abbondante olio, aggiungiamo gli altri ingredienti, poi copriamo con brodo vegetale o di carne, infine quando prende il bollore aggiungiamo un pizzico di sale e il latte di cocco.

Quali sono gli altri ingredienti? Ci sono molte combinazioni, io vi lascio le mie preferite:

  • pollo a pezzettoni e patate (da aggiungere a metà cottura);
  • pollo a pezzettoni e zucca (da aggiungere a metà cottura);
  • ceci in scatola con patate e cavolfiore;
  • gamberi con patate e foglie di bietola;
  • lenticchie rosse e spinaci (dahl).

Ricette con il curry:

Stufato di carne o legumi in umido: per fare lo stufato, potete usare il brodo con la salsa di pomodoro, o il vino, o la birra. Fate prima un soffritto grosso con carota, cipolla e sedano, e fate saltare tutto con due cucchiai di concentrato di pomodoro e olio abbondante.
Poi aggiungete l’ingrediente principale: spezzatino, pezzettoni di maiale, tacchino, pollo, lenticchie, ceci, fagioli…

Coprite con il brodo e aggiungete l’altro liquido che preferite: birra scura o chiara, vino rosso o bianco, salsa di pomodoro (2 bicchieri). Cuocete a fuoco molto lento per un paio di ore, in base all’ingrediente principale. Infine aggiungete le verdure a metà cottura, a piacere: patate, piselli, peperoni, verza, cipolle, altre carote…

Altre ricette in umido:

  1. Lenticchie in umido: le mie ricette facilissime, con e senza ammollo;
  2. Chili con carne;
  3. Chili vegetariano;

Per accompagnare i piatti a base di curry io di solito preparo del riso basmati al vapore, oppure del couscous.

Pasta con sughi cremosi, ragù o gratinata

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Da riscaldare per il giorno dopo, la pasta è sempre delicata e va trattata con cura. Se posso consigliarvi, io vi suggerisco la Rummo, che tiene molto bene la cottura ed è tra l’altro eccezionale anche nella versione integrale. In questo modo, anche scaldandola il giorno dopo, e anche al microonde, la pasta manterrà comunque una buona consistenza, senza spappolarsi. In ogni caso, scolatela al dente.

Leggi anche: Come fare il ragù di carne, di legumi, di verdure, di pesce.

Io di solito preparo pochi tipi di pasta, da scaldare:

  • Pasta con sugo cremoso alle verdure: di solito per ottenere questo condimento frullo una verdura con della panna da cucina. Scelgo spesso piselli o broccoli, perché ci piacciono molto, ma è perfetta anche la zucca, la zucchina, il cavolfiore… Condite la pasta con questa crema e disponetela in un recipiente ermetico un po’ largo, in modo che non si sovrapponga troppo;
  • Pasta con ragù: preparate il mio ragù alla bolognese e usatelo per condire generosamente la pasta corta, oppure agnolotti, o ravioli;
  • Pasta con ragù di lenticchie: questo ragù mi piace tantissimo perché è goloso, ma leggero, e si scalda benissimo il giorno dopo. fate un soffritto finissimo di carota, sedano e cipolla e fatelo scaldare qualche minuto in pentola con l’olio. Aggiungete le lenticchie verdi scolate e lavate, un po’ di acqua calda, la passata di pomodoro, il sale, il basilico e portate a cottura;
  • Pasta gratinata: infine potete preparare tante versioni di pasta al forno. Potete condirla con salsa di pomodoro e parmigiano, oppure con besciamella e verdure intere o frullate, o anche con ragù e parmigiano. Cuocetela in forno e toglietela prima che sia perfettamente cotta, così quando la scalderete sarà ancora buona da mangiare.

Ricette di pasta da cucinare con un giorno di anticipo: 

  1. Come condire la pasta: 30 ricette di sughi sfiziosi;
  2. 30 Condimenti per pasta veloci e leggeri;
  3. 50 Ricette di pasta senza pomodoro;
  4. 100 condimenti per la pasta.

Bowl di riso, quinoa o cereali

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Queste ‘ciotole’ o bowl vanno molto di moda oggi, ma in effetti sono geniali, almeno secondo me: hanno una base di cereali (riso, quinoa, miglio, orzo o farro), una buona quantità di verdure crude e cotte, delle proteine (legumi, uovo, tofu oppure pesce e carne). Quindi sono un piatto completo molto sfizioso, che si può assemblare a piacere in modo differente ogni giorno.

Come condimento, vi lascio la ricetta della salsa pokè a modo mio: un cucchiaino di olio di sesamo, un cucchiaio di semi di sesamo, 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaino di miele o salsa di tamarindo, 1 cucchiaino di aceto di riso.

Leggi le ricette:

  1. Ricette light per ufficio: come preparare una Buddha Bowl;
  2. Poke Bowls: cosa sono e come prepararle, ricette.

Come comporre una bowl, piatto unico:

  • quinoa, ceci speziati, guacamole, insalatina (pomodori, rucola, cipolla rossa e cavolo viola);
  • riso basmati al vapore, edamame, cavolo viola, salmone affumicato;
  • riso basmati al vapore, avocado, salmone, edamame, mango, mandorle;
  • riso basmati, alghe, avocado, ananas, gamberi, anacardi.

Uova, omelette e frittate

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Noi adoriamo le uova e, mangiando poca carne, ne consumiamo più volte a settimana. Il bello è che le potete preparare in ancitipo e riscaldare il giorno dopo, oppure addirittura farcire al momento, se vi siete preparati la base della omelette.

Non dimenticatevi anche la farifrittata, ovvero la ‘frittata’ vegana con la farina di ceci!

Tra le mie ricette preferite, vi consiglio: 

Qui un video di come preparare una omelette:

Come vedete è molto facile, ma anche spettacolare!

Poi potete preparare un tot di uova sode, da mangiare entro tre giorni dalla preparazione, da utilizzare come jolly in insalate, pasticci, torte salate, strudel salati, ecc…

Torte salate e quiche

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Un’ottimo piatto da riscaldare il giorno dopo sono torte salate e quiche. Per l’impasto potete usare quello pronto tipo pasta sfoglia o pasta brisee, oppure l’impasto ‘matto’ dell’erbazzone emiliano, che contiene un pochino di aceto di mele.

Come si fa la farcia per la torta salata? 

Io ho un mio trucchetto: indipendentemente dall’ingrediente che scelgo, preparo un mix di panna da cucina, un uovo, sale, pepe, parmigiano e lo uso per rendere cremoso il ripieno della torta salata. Nella versione vegana, potete omettere l’uovo e usare la panna vegetale e il gomasio al posto del formaggio.

La cottura delle torte salate è più o meno la stessa: circa 17-20 minuti a 180 gradi in forno ventilato. Lasciate leggermente intiepidire prima di fare le porzioni.

Con questo mix, potete poi aggiungere qualsiasi verdura, o combinazione di ingredienti: 

  • spinaci cotti al vapore e frullati con la ricotta;
  • broccoli cotti al vapore e frullati;
  • zucca al vapore e cipollotti ripassati in padella;
  • gorgonzola;
  • asparagi cotti al vapore;
  • zucchine e carote tritate a julienne a crudo;
  • melanzane cotte in forno e frullate;
  • cavolfiore e porro cotti al vapore;
  • funghi champignons.

Provate anche gli strudel, sempre con la pasta sfoglia: 

  • prosciutto cotto e fontina;
  • pomodori, mozzarella e stracchino;
  • funghi misti, fontina e besciamella;
  • verdure miste del minestrone cotte al vapore, concentrato di pomodoro, origano e mozzarella.

Ricette di torte salate e raccolte:

  1. 10 ricette di torte salate invernali;
  2. 10 ricette di Pizze e Torte salate;
  3. Torta salata verza, porri e brie;
  4. Tante ricette con la pasta sfoglia;
  5. Torta salata champignons, asparagi e rucola;
  6. Torta salata alla caponata estiva veloce;
  7. Torta salata gorgonzola e pere;
  8. Torta salata broccoli e pesto.

Verdure cotte al forno

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La mia specialità sono le verdure: se avete mai visto il mio mealprep settimanale, sapete che mi piace cucinare ‘in serie’ nel weekend, per avere le verdure per tutta la settimana. Quando cucino in modo organizzato, ho davanti due scelte: se vogliamo mangiare tutto fresco, cucino la domenica fino al martedì-mercoledì, e poi il mercoledì fino al venerdì. Se invece voglio preparare piatti pronti solo da scaldare e verdure in quantità, allora tengo in frigorifero le verdure da consumare fresche, e il resto lo congelo.

Il vantaggio di congelare è che possiamo comporre già dei piatti unici da tirare fuori anche all’ultimo momento e piazzare direttamente in forno a scaldarsi e gratinare. Se prevedete di fare così, ricordatevi di non cuocere del tutto la pietanza, ma di lasciarla appena 5 minuti indietro: in questo modo potete metterla direttamente in forno surgelata e in pochi minuti avere un piatto come appena fatto.

Di norma io preparo delle teglie di verdure condite in modo molto semplice, con olio e un sale alle erbe che mi ha regalato un’amica. In alternativa, esiste la salamoia bolognese già pronta, che è proprio un sale alle erbette che s trova nei supermercati oppure online.

Se poi voglio rendere tutto più goloso, allora aggiungo miele o sciroppo di acero, e anche degli elementi agrodolci: per esempio delle mele verdi a tocchetti, o dell’uvetta o dei cranberries, accompagnati da noci o mandorle. In questo modo, anche se – soprattutto in inverno – ci sono sempre le stesse verdure in giro, sembra di mangiare sempre piatti diversi. 

Non dimenticatevi il potere delle verdure ripiene: peperoni, cipolle, melanzane, zucchine… tutto ciò che può essere scavato e trasformato in una ‘coppetta’, può essere farcito a piacere, sia con la carne, che con ingredienti vegetariani o vegani.

Ecco alcuni ingredienti per cuocere le verdure in forno: 

  • Gratinatura: per fare la gratinatura io trito insieme prezzemolo, aglio (se vi piace), olio, sale e pangrattato. Distribuisco questo composto a cucchiaiate sulle verdure tagliate a fette e metto in forno a cuocere, senza girare;
  • Glassatura: uso miele o sciroppo di acero, mescolando sempre insieme anche sale aromatizzato, noci o nocciole e poi della frutta disidratata come albicocche secche, uvetta o cranberries. Benissimo anche le mele verdi, soprattutto con la carne di maiale e anche le castagne disidratate;
  • Farcitura: per farcire uso vari composti. Con la carne, stesso impasto delle polpette, quindi macinato, uovo, parmigiano, prezzemolo, sale e il ripieno delle verdure (tipo la polpa della zucchina); con il formaggio uso la polpa della verdura mescolata a ricotta, sale, parmigiano e uovo; vegano potete usare la polpa delle verdure con pangrattato, sale, erbette e – se vi piace – del tofu. Potete preparare la farcia anche con verdure spadellate, tipo una caponata; oppure semplicemente pomodorini, olive e cipolle; oppure con il tonno in scatola e le patate, oppure con ceci o lenticchie o fagioli in umido. Insomma: come vedete, il ripieno si può davvero fare con tutto.
  • Impanatura: potete impanare i bastoncini o le fette di verdure in uovo e pangrattato, oppure solo in olio e pangrattato per la versione vegana, oppure con la farina per polenta, o con la farina di ceci. Io in forno di solito non uso l’uovo, nelle impanature, e uso solo pangrattato con qualche erbetta e sale.

Insalate, hummus e piatti freddi

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Io adoro l’hummus, questa salsa densa a base di legumi o verdure, da accompagnare su crostini, patatine, bowl o anche piadine, pizze e pinzimonio. La amo proprio perché è estremamente versatile non solo da servire, ma anche da personalizzare.

Su Mammafelice ne ho parlato tanto, e vi lascio solo alcuni dei miei hummus preferiti:

Potete dunque prepararli la sera prima e metterli in una ciotola a parte, e poi servirli il giorno dopo con la piadina o con tante verdure fresche tagliate a bastoncino. Oppure accompagnare il tutto con un’insalata di pomodori, cipolla rossa, olive e cetrioli, in estate; o una bowl di riso caldo in inverno, con avocado, edamame, cavolo rosso.

Involtini di verdure

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Infine, sempre parlando di verdure, io preparo spesso degli involtini. Non sono certo delle ricette veloci, ma sono davvero golose. Di solito uso la verza, ma potete usare anche i porri o le bietole. E, se proprio avete fretta, potete mettere le verdure all’interno e fare l’involtino con la pasta per la pizza o la pasta sfoglia o la sfoglia di riso, quella degli involtini cinesi. 

In Piemonte questi involtini tradizionali di verza e carne macinata si chiamano pes coi o capunet: sono ripieni di verza, cipolla, carne macinata, uovo e parmigiano.

Nella versione vegetariana o vegana, io li farcisco con patate e verdure, con o senza uovo o formaggio.

Si possono cuocere al forno su un letto di verdure julienne (mettete tanta cipolla, carote e zucchine), oppure in umido con un po’ di brodo e di salsa di pomodoro.

Altri involtini di verdure possono essere preparati con:

  • zucchine tagliate per il lungo e grigliate, farcite a freddo con mousse di mortadella e ricotta, oppure a caldo con carne macinata;
  • melanzane tagliate per il lungo e grigliate, farcite a freddo con couscous e pomodorini, oppure a caldo con macinato, oppure prosciutto e formaggio;
  • mazzetti di fagiolini o asparagi, tenuti insieme da una fetta di bacon o prosciutto cotto o crudo, e conditi con olio e sale e cotti in forno;
  • involtini di peperone cotto al forno, farciti con feta, menta e olive;
  • peperoncini verdi, farciti con ricotta e pomodori secchi;
  • involtini di cavolo bianco, farciti a crudo con julienne di verdure e guacamole.

Insomma: io spero di avervi dato tante idee furbe per poter preparare i pasti il giorno prima, e riscaldarli il giorno seguente, per migliorarvi un po’ la vita e l’organizzazione domestica e lavorativa. Io faccio sempre così e mi trovo bene.

Poi, chiaramente, se avete il tempo di cucinare tutti i giorni, anche meglio, ma io comunque, anche in questi casi, preferisco sempre ottimizzare: ho anche voglia di riposare o fare altro, la sera, senza mettermi sempre ai fornelli. E siccome mi piacciono tanto le verdure, mi porto avanti con il lavoro, così come vi ho raccontato.



Commenti

2 Commenti per “Ricette di piatti da preparare la sera per il giorno dopo”
  1. Mary

    GRANDE BARBARA…sei sempre la mia preziosissima fonte di ispirazione e da quando cucino verdure nel forno in casa nessuno storce più il naso, figlia compresa che mangiava poche verdure e sempre cucinate nello stesso modo…ora metto in teglia le verdure che mi girano in casa tagliuzzate e condite cn olio sale origano e semini di sesamo…spariscono in un AMEN! (anche quelle carote mosce vecchie di una settimana che nessuno vuol più sgranocchiare crude!!!)……
    Adesso sperimento qualcosa di buono che hai indicato in questo post……..
    ciauuuuuuuuuuuuu
    Mary

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