Teleriabilitazione e Logopedia

Pubblicato il 10 Settembre 2021 da

Avete mai pensato di poter effettuare sedute con la logopedista online? Ecco, si può fare, soprattutto adesso che, con il Covid, spostarsi è diventato quantomeno impegnativo.

Ce ne parla la logopedista Maria Silvia Mazzocchi.

Teleriabilitazione e Logopedia

L’utilizzo della teleriabilitazione nell’ambito logopedico è aumentato considerevolmente, specialmente negli ultimi cinque anni. I Paesi con un numero maggiore di studi al riguardo sono gli Stati Uniti d’America, seguiti poi dall’Australia.

Anche in Italia esistono alcune realtà che utilizzano la teleriabilitazione da tempo e, soprattutto di recente a causa della situazione critica nella quale si trova il nostro Paese, è diventata l’unica possibilità per permettere alle famiglie di usufruire dei servizi logopedici.

Cos’è la teleriabilitazione

La teleriabilitazione è una forma di telemedicina che consente di fornire servizi di riabilitazione a distanza direttamente in casa del paziente o in un altro luogo da questi prescelto.

Si avvale dell’utilizzo di diversi tipi di tecnologie, tra cui video, siti web e programmi informatici per guidare il paziente nel tipo di riabilitazione richiesto.

A chi si rivolge la teleriabilitazione logopedica

La teleriabilitazione è un metodo ad ampio spettro che permette di offrire la riabilitazione a pazienti affetti da una molteplicità di condizioni. È possibile praticarla con pazienti adulti collaboranti, ma anche con bambini di tutte le età grazie al prezioso aiuto dei genitori che vengono guidati dalla Logopedista.

In quest’ottica è possibile trattare diversi disturbi, come i disturbi del linguaggio, della fluenza verbale e anche i disturbi specifici dell’apprendimento.

Gli aspetti positivi della teleriabilitazione

La riabilitazione a distanza presenta diversi aspetti positivi da considerare, che normalmente non sono contemplati nel caso del trattamento in presenza, o vengono alle volte trascurati.

Primo fra tutti la possibilità per i pazienti e per le famiglie di poter accedere al trattamento logopedico quando presenti condizioni di forza maggiore che non permettono al paziente di potersi spostare. Per esempio quando sono presenti emergenze sanitarie di carattere generale, come accade in questo periodo, o quando presenti problematiche legate alla salute del paziente che gli impediscono gli spostamenti.

Inoltre la possibilità di erogare un servizio a distanza permette di raggiungere anche quei pazienti che vivono in ambienti rurali e per i quali il doversi spostare rappresenta un problema.

Un altro aspetto indubbiamente positivo è quello legato al maggiore coinvolgimento delle famiglie e dei care givers. Normalmente anche per i trattamenti in presenza viene fortemente incentivato, ma per quanto riguarda i trattamenti a distanza diventa chiave fondamentale e necessaria per garantire il raggiungimento degli obiettivi.

I genitori o i care givers hanno compiti precisi da svolgere quotidianamente e la loro presenza è sempre richiesta nel corso della seduta di trattamento.

Le condizioni sopra elencate permettono di far leva sulla motivazione del paziente e delle famiglie e, anche grazie a questa, di favorire il successo del trattamento.

Le barriere della teleriabilitazione

Ci sono alcuni aspetti che vanno indubbiamente considerati prima di proporre un trattamento a distanza.

Innanzitutto l’aspetto tecnologico: le famiglie devono essere dotate di tutti i dispositivi tecnologici richiesti per poter svolgere il trattamento a distanza.

Inoltre è preferibile svolgere un periodo di training per permetter loro di adattarsi gradualmente a questa modalità e di familiarizzare con gli ausili elettronici richiesti.

Inoltre è necessaria la collaborazione del paziente e della famiglia per poter garantire il successo del trattamento, dunque gli utenti che aderiscono alla riabilitazione a distanza devono essere fortemente motivati.



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