Montessori a casa: attività da 0 a 12 mesi
Pubblicato il 10 Marzo 2016 da Mamma Felice • Ultima revisione: 10 Marzo 2016
Attività ispirate al Metodo Montessori da fare in casa con i bambini fino a un anno di età, e con progetti di riciclo semplici da realizzare.
Personalmente, ho sempre applicato a casa un Metodo Montessori ‘light’, ovvero prendendo ispirazione da principi, giocattoli e attività in modo blando, perché il vero Metodo Montessori è un metodo didattico e scolastico: per poterlo esercitare davvero occorre aver fatto una scuola apposita, ed essere capaci di utilizzare i materiali Montessori in un certo modo.
E poi, che senso avrebbe? Per chi come noi non pratica homeschooling, non ha senso utilizzare materiali didattici al posto dei giocattoli: per me giocare a casa con i genitori non deve essere un progetto didattico, ma al massimo un progetto emotivo – ovvero il modo di rafforzare il legame e la conoscenza con i propri figli.
Ecco quindi un elenco di attività ispirate al Metodo Montessori, divise per età, che possiamo riproporre a casa senza sostituirci a una insegnante Montessori.
Attività Montessori da 0 a 12 mesi
Il primo modo efficacissimo di stimolare i neonati è tenerli in braccio, coccolarli e soprattutto portarli nel marsupio o in fascia più tempo possibile: con il nostro calore, la nostra vicinanza, i nostri movimenti, suoni e odori… i bambini vengono stimolati e nello stesso tempo si sentono protetti e accolti.
Possiamo stimolare i neonati con giostrine e mobiles semplici, creati in casa con materiali di riciclo – benché sicuri.
Potete stampare il libricino delle figure in bianco e nero, sia geometriche che veri e propri disegni, che servono a stimolare i neonati:
Già verso la fine del primo mese, i neonati sono attratti dal contrasto luce e ombra: quindi per tenerli impegnati è molto utile proporre loro dei disegni in bianco e nero, dai contorni ben definiti, da posizionare sopra la culla o da sfogliare insieme a loro in un piccolo librino.
Possiamo sfogliare con i bambini piccoli questo libricino, raccontando loro una storia, oppure plastificare le figure e appenderle sul lettino, come veri e propri ‘mobiles’: ricordate le classiche apine appese sopra la culla? Ecco, il principio è proprio quello.
Quando i bambini iniziano a stare seduti da soli, e quindi possono sostare su un tappeto senza cadere o farsi male, possiamo proporre loro il cesto dei tesori: si tratta di un cestino che contiene materiali di diverse forme, materiali e consistenze, possibilmente naturali, come lana e cotone, sughero, legno, seta…
Questa e altre attività sono riportate anche sul mio libro:
Dobbiamo solo essere certi che il bambino non possa soffocare in alcun modo: utilizziamo sempre oggetti sicuri e di misura tale da non poter essere inalati.
Utilissimi anche i libri di stoffa e i libri sensoriali, che possiamo comprare o anche realizzare con le nostre mani: quando mia figlia era piccolissima, ne avevo realizzato uno cucito interamente a mano, con alcune frasi ricamate. Non vi occorre essere bravi nel cucito: a un neonato non importerà se qualche parte sarà un po’ storta. L’importante è, come sempre, fare in modo che sia sicura.
Tra le attività sensoriali, ricordo con dolcezza il mio ‘tira, slaccia e scuoti’: un giocattolo interamente realizzato a mano con una custodia trasparente di un orologio, in cui mia figlia poteva sia ascoltare i rumori, che assaggiare con la bocca i materiali (sicuri), sia guardare con gli occhi i colori, sia manipolare elastici e nastrini. A riprova del fatto che per stimolare i neonati con materiali ispirati al Metodo Montessori, basta solo un po’ di fantasia.
Infine vi segnalo gli strumenti musicali fai da te: dal bastone della pioggia alle piccole maracas realizzate con i cucchiai di plastica, fino al chitarrina creata con i tappi di riciclo. Ai bambini piacciono moltissimo i rumori, e la possibilità di poter creare da sé quel rumore. Dovete solo scegliere strumenti che non siano chiassosi, ma possano fornire stimoli tenui adatti all’età… fino a fornire i classici coperchi da cucina, quando i bambini sono un po’ più grandicelli: nessuno strumento musicale può sostituire i coperchi di mamma e papà e i cucchiai di legno sbattuti sul fondo delle ciotole!
Non dimentichiamo l’importanza del doudou o di una bambola morbida: è il classico oggetto feticcio dei bambini, un po’ come la copertina di Linus, e li rassicura in ogni momento. Mi raccomando, però: compratene o realizzatene almeno 3 o 4, perché se verrà perso, sarà un dramma!
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