La cameretta si trasforma: un ambiente libero (e montessoriano) per bimbi che crescono
Pubblicato il 5 Maggio 2009 da Mamma Felice • Ultima revisione: 23 Agosto 2023
Come ho anticipato qualche giorno fa, abbiamo di nuovo trasformato la cameretta di Dafne.
Mi piace poter cambiare la composizione della sua cameretta a mano a mano che cresce, rendendola ‘adattabile’ alle sue esigenze. Perchè è innegabile che le sue esigenze cambino in fretta, a seconda dell’età, e non possiamo pensare di costringerla in un ambiente inadatto a lei… la cosa migliore da fare, anzi, è proprio quella di crearle un ambiente su misura.
Chiaramente tutto questo si può fare solo perchè non abbiamo investito chissà quali soldi in un arredamento superlusso, ma abbiamo piuttosto badato ‘al sodo’, acquistando solo le cose necessarie, naturalmente da Ikea.
Dico Ikea perchè, fino a prova contraria, è l’unica che ci permette di creare davvero ambienti montessoriani, su misura di bambina. E soprattutto a un prezzo ragionevole.
Il tutto parte dalla mia passione per la Montessori e dalla sua idea di ambiente-casa. Soprattutto quando descrive i materiali della vita pratica e il concetto di educare alla libertà.
In quest’ottica, quindi, ho ripensato la cameretta di Dafne secondo questi princìpi:
– molto spazio per muoversi;
– un angolo dedicato alla scrittura e al disegno, e agli esercizi tipo: apparecchiare/sparecchiare, riempire/svuotare…;
– un tappeto per rotolarsi e attutire la sua energia vitale;
– dei mobili bassi, alla portata delle sue mani, in cui da sola possa prendere i suoi giocattoli, suddividsi per tipo (cubi morbidi, softies e oggetti montessoriani creati da me, sonagli e strumenti musicali…);
– una libreria a portata di mano, in cui renderle disponibili non solo i libri di stoffa, ma anche quelli di carta, per insegnarle a rispettarli e a manipolarli con la dovuta attenzione.
Tutto questo ha comportato, ovviamente, una nostra riorganizzazione. Intanto abbiamo regalato i letti singoli e il divanetto che occupavano metà della stanza: lo spazio era poco, e ormai il letto gioco era superato da un pezzo. Ci è dispiaciuto, ma del resto non possiamo pensare di limitare i movimenti di Dafne per un nostro piacere personale. E via.
La mia postazione di cucito e tutti i miei ciapini, sono ugualmente spariti: ora sono tutti in camera nostra, al posto della cyclette che abbiamo venduto. Ogni tanto bisogna rassegnarsi a liberarsi delle cose che non servono!
Il mio ‘ufficio’ adesso si riduce in una piccola scrivania piazzata quasi di fronte alla porta (come sbarramento 😀 ) e in 3 mensole che la sovrastano, in cui conservo le mie cose fuori dalla portata di Dafne.
Il resto dello spazio è tutto suo.
Così ha la sua libreria personale, ricavata dalla parte inferiore del fasciatoio, che è stato completamente liberato dagli hackeraggi passati:
Il tavolino su cui può disegnare (peccato che le piaccia disegnare anche sul muro!), utilizzando dei grandi fogli bianchi che attacco al tavolino con del nastro adesivo (per evitare che li sminuzzi inesorabilmente). Che è poi lo stesso tavolino che usavo quando ero incinta ed ero costretta a letto.
Per i suoi disegni può prendere i pastelli colorati direttamente dalle sue ciotoline… anche se spesso preferisce mangiarli, piuttosto che usarli per fare arte 😆
Il tappetone circondato dal cuscino da allattamento, ri-riciclato più e più volte, che adesso è diventato una sorta di paracolpi/paraspifferi o punto di appoggio se vuole sdraiarsi:
I mobili da cui può tirare fuori i suoi giocattoli autonomamente, aprendo i cestini o tirandoli direttamente fuori:
E così, a fine giornata, dopo che si è sfogata e ha dato libero sfogo alla sua creatività, non ci resta che guardarci intorno e scoprire che, sì, questa riorganizzazione ha funzionato nel farla sentire libera di muoversi, ma che prima o poi dovremo insegnarle anche a rimettere tutto a posto
Non si può essere così pucciose, non si può 🙂
Che bella la cameretta “su misura”!!
mi sono accorta adesso che quelle sulla scrivania di Dafne sono le ciotoline IKEA tutte colorose 😀
noi le usiamo per mangiare i “cililali piccicosi” (cereali appiccicosi, quelli a forma di pallina col miele) 😀
ahhaa i cililali son bellissimi
Mi fa piacere che non sono l’unica che permette ai mostri di scrivere su mobili (quello finchè erano piccoli ed abitavamo l’appartamento di sopra) e sui muri, infatti sono TUTTI pieni di TOTEM disegnati da loro 😯 😆
dimenticavo di dire che le altre mamme di solito mi guardano come un’aliena verde con le antenne se lo scoprono 😆
Guarda, per me sei la mia aliena preferita
Nano nano! 😆
Scusa, la cameretta è bella e come sempre c’è molto da “copiare”… ma Dafne è INCANTEVOLE! Complimenti… 😉
leggo sempre con interesse la tua parte di sito dedicata alle idee montessoriane, perché io sono un’appasionata steineriana, peró non mi piace l’estremismo e mi piace poter prendere da ogni idea, quello che sento piú consono al mio modo di sentire. Alla fine mi sono accorta che pure io ho preparato un tappeto per Ale, con intorno i suoi giochi, i libri di carta perché impari la cura per le cose; ho provato a preparargli dei recipienti pieni di chichi di mais (qui sono grandi), perché potesse fare travasi e riempimenti, ma finivano in terra, aspetteró piú avanti, forse a 2 anni é un pó prematuro e anche lui pittura i muri e si mangia i colori !!
Per noi i pezzi piccoli sono ancora prematuri, perchè Dafne ama ancora mettere in bocca le cose (non le sono ancora spuntati ttti i denti). Ho di recente comprato un libro di Steiner per saperne di più. Ammetto che come metodo non è l’ideale per noi: credo sia attuabile solo in certi luoghi geografici e in certe condizioni economiche. Ma magari avremo modo di parlarne.
Diciamo che per me il ruolo della natura e della naturalità dell’apprendimento è importante, ma ho sempre l’idea che debba essere guidato e non auto-sperimentato.
E poi io sono una sostenitrice della scuola pubblica, pur con tutte le sue magagne… ma mi piace l’idea della contaminazione dei diversi mondi che popolano il nostro mondo, e mi piace meno l’idea di riunire i bambini in scuole troppo omogeneee per provenienza, metodi educativi, livello sociale, ecc…
ehm… posso chiedere qualche post (anche sul forum) sul metodo steineriano?
il mio metodo prevede di informarmi su tutto il possibile e copiare quello chemi piace 😀
Ciao! Sai che la cameretta di tua figlia è molto simile a quella dei miei bimbi? Abbiamo anche le stesse mattonelle!!!
Ciao!
ps: ti ho beccata su “Gemelli in famiglia”! Adesso ti linko anche!
Ehm, in questo momento praticamente la cameretta perfetta che hai visto è tutta rivoltata dalla picola peste, che ha anche deciso di crearsi un ulteriore rifugio: 🙄 😆
http://www.flickr.com/photos/31490877@N08/3527669619/
bellissimaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
mi viene un dubbio: dovrei creare un rifugio per il nano? non ci avevo fatto caso prima, ma ora che ci penso lui si incastra spesso dietro le sedie che uso per non farlo cadere dal letto. finora l’avevo attribuito alla sua vivacità unita al poco spazio fino al muro, ma se invece fosse una manifestazione della necessità di un rifugio? che dici MammaFelice?
Oggi, spinta proprio da questa novità di Dafne, le ho creato una capanna di cartone 😆
Ho trovato questo post un po’ in ritardo, proprio oggi che cercavo qualche link per il mio post odiero molto montessoriano. Quindi anche il mio commento e’ decisamente tardivo!
L’organizzazione della stanzetta di Dafne e’ praticamente perfetta a mio giudizio…solo una cosa ho intravisto dalle foto che non e’ proprio in stile montessoriano: il lettino! La Montessori infatti ha abolito le sbarre!
Un saluto e complimenti per il tuo blog
VmnP
Hai proprio ragione… solo che nel nostro caso le sbarre hanno abolito i bernoccoli
Conto al più presto di togliere la sbarra frontale: ho scelto il lettino con la sponda eliminabile. Per ora Dafne è ancora un po’ traballante, ma se tutto va bene per la fine delle vacanze possiamo fare la prova.
Grazie!
Wow questo mondo di blog di mamme mi sta cambiando la vita…il tuo sito MammaFelice è uno splendore e un regalo a tutte noi, grazie!!!
Su tua ispirazione in salotto (che è la sua stanza da gioco) io ho aggiunto un mobile (ovviamente Ikea) a portata di manine di Orlando per tutti i suoi giochi al posto dei cestoni di prima…trovo che sia comodo per lui e bello per noi 🙂
Ecco com’è venuto l’insieme:
http://www.birdsandbees.it/news/34/55
Grazie,
Silvia
Ma che meraviglia!! Che casa bellissima e luminosa… complimenti davvero!
Tra l’altro ho visitato adesso il tuo sito: fantastico. Le vostre creazioni sono veramente eleganti!
Ciao mammafelice!
…sto cercando idee per la nuova cameretta della mia bambolina…e questo post è magnifico!
..volevo chiederti…Gaia ha 2 anni e la nostra nuova casa sarà ultimata fra circa un annetto…quindi la piccola ne avrà ormai tre!…le idee che hai suggerito vanno bene finchè la bimba non va a scuola?oppure….devo aggiungere qualcosa oltre al tappeto-libreria-angolo scrittura-cestoni coi giochi???
…ti sarei grata per le informazioni,perchè la casa nuova va a rilento,ma le mie idee per l’arredamento sono in gran fermento!!!
grazie,Francy e Gaia
Ciau! Secondo me vanno benissimo anche a 3-4 anni. Magari puoi prevedere una libreria ‘vera’, di quelle con la scaffalatura, da tenere in basso, ad altezza bambino, in modo che prenda da sola i libri che le piacciano.
E poi secondo me più spazio libero le lasci, meglio è: perchè finchè sono piccoli hanno bisogno soprattutto di muoversi e sperimentare. Avranno tempo da adolescenti per riempire la camera con qualsiasi schifezza! 😆
Noi ultimamente abbiamo messo in cameretta anche una radio che Dafne può accendere da sola: le piace molto ballare!
grazie delle idee,sei sempre molto gentile!!!
…ahahahahah,che bella idea la radiolina in cameretta!!!la mia piccola,piu’ che ballerina,è una cantanteeee…magari le prendo un piccolo stereo con cd…le insegno a cambiarli(anche se col dvd è già bravissima….!!)e via con le canzoncineeee!!!!
..non lo so, quasi la iscrivo allo zecchino d’oro….la sua versione “stonata” di HEIDI o “NELLA VECCHIA FATTORIA” potrebbe mandarla direttamente a Sanremo….
Grazie ancora!!!!
Ogni giorno trovo un pezzetto nuovo da visitare e ogni volta è da rimanere così: 😯 !!!! Ma sei un mito!!!
Anche le camere dei miei bimbi sono in continua evoluzione perchè cerco di allestirle e decorarle con quanto più piace ai miei tesori.
Alla mia principessa ho depinto un vecchio letto di verde e sulla testiera le ho disegnato castello e fate, rigorosamente con i colori da lei indicati, il tappeto è diventato un prato fiorito…
il puffo è ancora indeciso, adora i mezzi di trasporto ed il prossimo punto è disegnare sul dcfix delle sagome di questi ed attaccarle alle pareti.
Poi ci sono gli armadi…
La nostra postazione gioco, fai da te, lettura è il nostro super salotto-soggiorno: qui c’è di tutto!!! ( a parte i soprammobili che sono stati relagati in alto in alto…)
Ma sai che le lettere di cartone ricoperte di stoffa sono mitiche!!! Mi stavo arrovellando cercando l’idea ( gesso, polistirolo…) e come per incanto arrivi tu!
Per citare la mia principessa: sei proprio come Trilli, una fata aggiustatutto!!!
Baci baci
woooow, magari! Dafne adora Trilly, sarebbe bello avere un po’ di quella brillantina magica in un cassettino, per ogni evenzienza!
Penso che Terence di polvere magica te ne abbia data in grande quantità!!! Ma guarda quanto fai anche per noi!!!
Casomai non bastasse c’è sempre il sorriso dei nostri fgli che sempre ci dà la carica e ci fa ricominciare!!!
E ora vado a svegliare il puffo, dobbiamo andare a prendere la princessa che ritorna dell’asilo, pardon dalla scuola dell’infanzia!!
Stesso tappeto, stessi scaffali, stessi cassettoni rosa… In più abbiamo usato la serie TROFAST per “allungare” il fasciatoio, mettendo un mobile con ripiani a vista da una parte e sportellone dall’altra, perfetto per contenere i mega pacchi dei pannolini!!!
Grazie per le tue idee montessoriane!
Un abbraccio!
Ciao e complimenti! Avrei una domanda, spero saprai aiutarmi perché sto impazzendo per trovare la soluzione: ma qual’e il il libro della Montessori che parla della sistemazione della cameretta? Grazie mille
Ciao Carmela, non è un libro Montessori vero e proprio. Su questo argomento, ti consiglio quello di Grazia Honegger Fresco, che è una montessoriana: Una Casa A Misura Di Bambino