Montessori: attività sensoriali per stimolare il senso del tatto

Pubblicato il 23 Febbraio 2017 da

Giochi e attività Montessori per stimolare il senso del tatto: ho elencato tutti i materiali che ci sono utili per stimolare le sensazioni tattili dei bambini piccoli. Si tratta di attività di gioco sensoriale facilissime da proporre in casa ai bambini.

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Non solo per Maria Montessori, ma anche per Bruno Munari il senso del tatto era importantissimo: è, tra i 5 sensi, quello più usato dai bambini piccoli, in un processo di apprendimento che però è sempre multi sensoriale.

Munari sosteneva che le prime impressioni tattili di un bambino dovrebbero riguardare i contrasti (caldo e freddo, morbido e rigido, liscio e ruvido…) e in seguito si possa procedere con le scale e le classificazioni – il più liberamente possibile.

Il gioco euristico di Elinor Goldschmied si basa proprio su questo principio di libertà di esplorazione del materiale: attraverso il Cesto dei Tesori, per esempio, si mettono a disposizione del bambino piccolo diversi oggetti e materiali naturali, che egli può sperimentare liberamente, imparando a conoscere le proprie sensazioni.

Non c’è un modo giusto o un modo sbagliato di utilizzare un materiale, perché è la natura stessa dell’oggetto che contiene in sé l’errore: per esempio una torre di cubi che cade, perché non sistemata adeguatamente per restare in piedi. Concetto molto caro alla Montessori.

La fase del gioco euristico è comune in tutti i bambini molto piccoli:

  • si divertono a spostare oggetti e farli rotolare;
  • riempire o svuotare cassetti o infilarvi oggetti;
  • comporre torri e pile di oggetti sovrapposti, sperimentandone l’equilibrio;
  • dividere i giochi per categoria, per esempio mettendoli in fila o in serie.

Perché un gioco sia euristico, deve essere costituito da materiali naturali – vedi appunto il Cesto dei Tesori. La prima reazione del bambino sarà quella di manipolare questi oggetti con le mani, toccarli prenderli, ruotarli, provare a farli cadere (anche assaggiarli!): da qui l’idea di parlare di come stimolare il senso del tatto attraverso giochi e attività di stampo Montessori.

Tutti questi materiali favoriscono la concentrazione del bambino e la sua libera scelta, perché sono proposti in modo da essere utilizzati autonomamente dal bambino, e con la libertà che vuole.

Tavole tattili del liscio e del ruvido

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Una delle prime attività sensoriali che ho proposto a mia figlia piccolissima sono state le tavole tattili del liscio e del ruvido: io le avevo personalizzate molto, ma nel Metodo Montessori sono previste tre tavolette in legno:

  1. prima tavoletta: metà liscia e metà ruvida;
  2. seconda tavoletta: strisce ruvide e lisce alternate tra loro;
  3. terza tavoletta: strisce di progressiva ruvidità.

Per crearle ci servono delle tavolette di legno ben levigato (o anche di cartoncino molto rigido – per esempio quello dei sottobicchieri) e della carta vetrata di vario grado di ruvidità, dalla più fine alla più ruvida.

Ulteriore attività è quella delle tavole tattili da appaiare ad occhi chiusi: con il tatto il bambino distingue i vari gradi di ruvidità delle tavolette, e le appaia.

Tavolette Bariche

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In questo caso il senso del tatto serve per misurare il peso degli oggetti: sono 6 tavolette di tipi di legno differenti per peso e colore (noce, pino e glicine), da appaiare a due a due.

Le tavolette devono avere la stessa misura ed essere ugualmente lisce: per questo sono levigate e verniciate con una vernice trasparente, che faccia trapelare anche le differenti e originali tonalità di colore del legno.

L’attività si svolge ad occhi chiusi: il bambino prende tra le mani le tavolette, ne valuta il peso, soppesandole sui palmi delle mani, su e giù. Le appaia in base alla sensazione tattile (meno pesante, più pesante) e poi, aprendo gli occhi, valuta da solo la correttezza o l’errore, visto che le coppie di tavolette hanno ciascuna il colore naturale del legno, e sono identiche a due a due anche per colore.

Tavolette termiche

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Con il senso del tatto il bambino percepisce le differenze caldo/freddo dei materiali. Si tratta di 12 tavolette (6 coppie tra loro identiche) in materiali che hanno un diverso calore: legno, feltro, sughero, marmo, ferro, vetro.

In questo caso il bambino, sempre ad occhi chiusi, può utilizzare tutte le esperienze sensoriali del tatto, anche quelle pregresse:

  • riconoscere le differenze tra liscio e ruvido;
  • soppesare le tavolette e distinguerle in base al peso;
  • imparare a distinguere i materiali dal loro calore o dalla loro freddezza.

Un’estensione di queste tavolette possono essere le ‘scaldine’, 8 boccette termiche che vengono riempite con acqua a diverse temperature e in diversi stati: ghiaccio, acqua bollente e varie gradazioni tra queste due. Affina la capacità di percepire la differenza di temperatura attraverso il senso del tatto, tra oggetti diversi.

Mistery Bags

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I sacchetti detti Mistery Bags servono a sviluppare la percezione detta stereognostica, ovvero stimolano la capacità di riconoscere, solo attraverso il tatto, e dalla forma degli oggetti, la natura di quell’oggetto. 

Gli oggetti vengono messi a due a due in un sacchetto di cotone e il bambino, con il solo uso del tatto, deve riconoscerli e accoppiarli.

Un’altra versione di questa attività è la Mistery Box: una scatola con due buchi rivestiti di stoffa, in cui infilare le manine, in cui riconoscere gli oggetti solo in base alla loro forma, quindi sviluppando il senso del tatto. 

La scatola delle stoffe o dei tessuti

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Esistono due tipi di scatole dei tessuti Montessori:

  1. La scatola con 12 coppie di stoffe di colore e materiale differente, accoppiate a due a due;
  2. La scatola con stoffe in materiali diversi, ma con le stoffe tutte dello stesso colore.

Nel primo caso, il bimbo si aiuterà sia con il tatto che con la vista. Nel secondo caso, solo con il senso del tatto.

Possiamo preparare la scatola delle stoffe in casa come ha fatto Claudia Porta, inserendo i vari tipi di stoffa in una scatola di latta e lasciando che i bimbi le sperimentino in modo libero.

Pannelli sensoriali Montessori

Molto moderni, sono giochi che possiamo preparare in casa con un po’ di capacità di falegnameria e tanti oggetti raccolti in casa o acquistati in ferramenta.

I pannelli tattili o pannelli multi sensoriali, sono grandi tavole di legno (che ovviamente vanno fissate al muro), attrezzati con vari materiali.

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In particolare, possiamo creare due tipi di pannelli tattili:

  • Pannello tattile delle texture, con: stoffe, carta, lana, cotone, spugna, pompon, bottini, perline, caffè in chicchi…;
  • Pannello multi sensoriale, che quindi non stimola solo il senso del tatto, ma anche la vista, l’udito, con: campanelli, cerniere, lucchetti, materiale di ferramenta.

Mi piace molto il pannello sensoriale fai da te di Raffaella di BabyGreen, pensato per riciclare la plastica delle confezioni di salviette umidificate.

Percorsi tattili

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Link foto: Tappetino pèr il massaggio Fairy Forest

Possiamo tradurre questa attività in un percorso multisensoriale incollando o cucendo questi materiali su un tappeto: i bambini ci camminano sopra a piedi nudi, e sperimentano la sensazione dei vari materiali a contatto con la pelle. E’ una attività che si fa spesso anche negli asili nido.

La scelta dei materiali di un tappeto tattile può essere fatta per:

  • consistenza;
  • temperatura;
  • forma;
  • spessore.

Alfabeto tattile Montessori – le lettere smerigliate

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L’alfabeto tattile è una attività di pregrafismo: si tratta di tavolette sulle quali sono incollate a rilievo le lettere dell’alfabeto. Le lettere smerigliate Montessori erano in corsivo, essendo un carattere rotondo, che permette una connessione tra le lettere, ovvero di non staccare il dito dal foglio.

Infatti il ditino del bambino deve seguire la traccia della lettera impressa a rilievo, seguendo l’ordine di scrittura della lettera stessa (direzionalità della scrittura):

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Io preferisco invece lo stampato minuscolo io lo stampato maiuscolo, perché sono più intuitivi per il bambino, soprattutto nei casi in cui si prospetta qualche problema di apprendimento.

L’obiettivo dell’alfabeto tattile è imparare la forma delle lettere associata al loro suono: è infatti molto importante che quando spieghiamo il gioco al bambino, pronunciamo il suono della singola lettera. Per esempio la lettera B ha come suono B, non BI. Eccetera.

Quando le lettere invece rappresentano più di un suono (G, G), si pronuncia il suono che si incontra più spesso nella propria lingua, e solo in seguito si aggiungono i suoni aggiuntivi.

Possiamo creare un alfabeto tattile anche sotto forma di libro con le lettere in feltro, o un alfabeto tattile con lo spago in rilievo sul cartoncino.

Attività creativa Montessori per stimolare il senso del tatto

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Possiamo dunque usare la nostra creatività per mettere insieme tutte queste nozioni, e creare sia tessere tattili, sia lettere smerigliate.

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Scegliamo materiali caldi e naturali come legno, sughero, carta. Per esempio io ho trovato dei sottobicchieri in cartoncino spesso che si prestano benissimo a creare le tessere tattili Montessori, perché sono tutti uguali nella forma e non devo tagliarli o misurarli.

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Ci bastano dei piccoli ritagli di materiali avanzati da precedenti lavoretti creativi: io non li getto mai via, se sono più grandi di 5 centimetri e li ripongo tutti in una scatola con coperchio, proprio per le piccole attività di ritaglio o di motricità fine.

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Con un pennarello nero tracciamo le lettere, i numeri o le forme geometriche che preferiamo: questa attività infatti si presta anche a sviluppare le conoscenze geometriche dei bambini, se decidiamo di creare forme geometriche piane come triangoli, quadrati, cerchi, rettangoli, eccetera.

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Con la colla UHU Twit&Glue ReNATURE, incolliamo tutti questi materiali naturali su legno, cartoncino. E’ la colla giusta per incollare anche il feltro, il sughero e materiali non convenzionali.

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Non fermiamoci ai materiali più semplici. Se vogliamo far sperimentare al bambino le texture e le consistenze, i pesi e la compattezza dei materiali, possiamo sbizzarrirci: piume, stoffe leggere e pesanti, sassolini, conchiglie, bottoni… e anche chicchi di caffè.

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Ho deciso di usare i chicchi di caffè per un duplice motivo: non solo per la loro texture e quindi per stimolare il senso del tatto, ma anche per il loro profumo.
Con questo tipo di materiale possiamo porre le basi per iniziare attività che sviluppino anche il senso dell’olfatto – sempre in linea con il pensiero della Montessori.



Commenti

2 Commenti per “Montessori: attività sensoriali per stimolare il senso del tatto”
  1. simonetta

    Salve, sono una nonna felice,ti ringrazio per il tuo blog che mi offre idee e spunti molto carini da realizzare per la mia nipotina, spero di seguirti ancora in futuro, per ora ho un mare di idee da realizzare da qui a chissà quando. Non ho molto tempo perché ho anche altri impegni tra cui il lavoro ma ogni attimo lo dedico alla creatività che spero di trasmettere alla mia “piccola peste” perché la fantasia e l’ingegno fanno crescere e aiutano nei momenti difficili della vita a sopportarli meglio. Grazie ancora Simonetta:

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Grazie mille, Simonetta! E’ troppo bello avere una nonna creativa: anche mia figlia Dafne con mia mamma fa invenzioni, lavori, collage… e si diverte un sacco.
      Spero di leggerti presto con qualche consiglio anche per noi! 🙂

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