Cosa si fa in prima elementare?

Pubblicato il 25 Settembre 2019 da

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Dopo aver chiarito che in Italia non esistono più i cosiddetti programmi scolastici, posso addentrarmi nello specifico di cosa si fa in prima elementare, visto che me lo chiedete continuamente e io stessa, quando c’eravamo dentro, volevo davvero saperlo!

Per prima cosa a Settembre i bambini lavorano su accoglienza e socializzazione.
In molti istituti comprensivi, probabilmente i bambini della scuola materna hanno già visitato la scuola elementare e fatto un progetto di accoglienza con i ragazzi di quinta elementare. Di solito si fa questo per aiutare i più piccoli ad accettare meglio la nuova scuola, senza sentirsi completamente spaesati. I bambini grandi, infatti, li accompagnano in questo percorso come fossero dei tutor, dei facilitatori, spiegandogli come funzionano le elementari, facendo cartelloni e laboratori insieme, ecc.
Stessa cosa avviene nel passaggio tra elementari e medie.

Quindi, nel primo mese, di solito gli insegnanti propongono attività sia per conoscere il nuovo ambiente scolastico, sia per la conoscenza del gruppo classe. Quindi ci sono le presentazioni, il dialogo libero, i giochi insieme in palestra o in cortile, la condivisione delle regole di comportamento in classe, ecc.

Nel frattempo, vengono verificati i prerequisiti, con varie attività leggere, giochi e attività in classe.

Prerequisiti per la prima elementare:

  • orientamento nello spazio e nel tempo, quindi i concetti di sopra e sotto, davanti e dietro, vicino e lontano, dentro e fuori, prima e dopo…, ma anche sequenze di immagini da riordinare;
  • percezione visiva attraverso il gioco, per esempio riconoscere alcune forme, completare oggetti a cui mancano delle parti, raggruppamento di oggetti o immagini per colore e forma, cercare differenze tra immagini, unire i puntini per far apparire una figura, ecc;
  • motricità fine, con esercizi di pregrafismo.

Programma di italiano in prima elementare

Tra Ottobre e Novembre:

  • imparare il ritmo della comunicazione, quindi imparare a chiedere la parola, aspettare il proprio turno, ascoltare gli altri;
  • ascoltare delle letture ad alta voce dell’insegnante, per capirne il senso;
  • comprendere e dare istruzioni su come eseguire un compito o un’attività;
  • memorizzare semplici filastrocche;
  • riconoscere la corrispondenza tra fonema e grafema (suono della lettera, e segno scritto della lettera);
  • riconoscere lettere, parole e frasi;
  • organizzare lo spazio grafico nel foglio o nel quaderno;
  • associare le parole e le frasi alle immagini corrispondenti;
  • scrivere lettere, parole e frasi per imitazione;
  • ritagliare e incollare schede in cui bisogna mettere in sequenza delle immagini, in base alle storie che sono state lette ad alta voce dall’insegnante.

Tra Dicembre e Gennaio:

  • ascoltare le storie raccontate o lette dall’insegnante, riconoscendo la successione temporale degli eventi, o raccontare le proprie esperienze seguendo un ordine cronologico;
  • leggere e scrivere parole singole oppure frasi semplici e brevi;
  • completare delle frasi con le paroline mancanti;
  • riconoscere alcune fondamentali convenzioni di scrittura e le principali difficoltà ortografiche, come digrammi, trigrammi e gruppi di lettere;
  • riconoscere le lettere nei tre diversi caratteri di scrittura, ovvero stampato, stampatello, corsivo (minuscoli e maiuscoli).

Tra Febbraio e Marzo:

  • memorizzare brevi filastrocche;
  • riordinare delle storie e delle frasi in ordine cronologico, anche servendosi di immagini;
  • fare conversazioni libere sul proprio vissuto personale, rispettando sempre l’ordine cronologico degli eventi;
  • eseguire dei giochi o delle attività rispettando una serie di istruzioni;
  • scrivere frasi semplici e brevi testi;
  • riconoscere le principali difficoltà ortografiche come le doppie e la divisione in sillabe, anche attraverso la memorizzazione di filastrocche, l’ascolto e la copia di frasi.

Tra Aprile e Maggio:

  • fare attività e strategie per alimentare il piacere della lettura nei bambini, come leggere insieme, fare cartelloni, fare giochi, ecc;
  • leggere in autonomia frasi brevi e individuare la parte centrale di un testo;
  • fare esperienze di lettura autonoma o guidata, con individuazione di rime, soluzione di indovinelli, risposte su comprensione della storia;
  • scrivere testi brevi e semplici relativi alla propria esperienza personale, ma anche di fantasia, descrittivi, in rima, ecc;
  • apprendere le principali difficoltà ortografiche come la corretta divisione in sillabe e l’uso di accenti, apostrofi, c’è/c’era;
  • usare correttamente i segni di punteggiatura.

Programma di storia in prima elementare

Tra Ottobre e Novembre:

  • fare accoglienza, parlare dei primi giorni di scuola, raccogliere fotografie e fare cartelloni;
  • riconoscere le parti della giornata: mattina, pomeriggio, sera e notte;
  • disegnare in sequenza i momenti significativi della propria giornata, o la propria routine giornaliera;
  • utilizzare gli indicatori temporali: prima/dopo e prima/poi/infine;
  • rappresentare in sequenza i momenti della mattinata scolastica;
  • ascoltare, verbalizzare e ricostruire storie, favole e fiabe.

Tra Dicembre e Gennaio:

  • imparare i giorni della settimana e individuare le attività da compiere nei vari giorni;
  • utilizzare gli indicatori temporali ieri/oggi/domani;
  • rappresentare con il disegno le sequenze cronologiche delle azioni svolte a scuola, a casa, ecc.

Tra Febbraio e Marzo:

  • individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato: fotografie, ritagli, giornalini;
  • comprendere il concetto di durata e saper misurare la durata delle varie azioni della giornata;
  • distinguere il tempo oggettivo da quello soggettivo;
  • distinguere le azioni di breve durata da quelle a lunga durata;
  • utilizzare gli strumenti convenzionali per misurare il tempo: calendario, orologio, ecc;
  • individuare i fenomeni ciclici come le stagioni, i giorni della settimana, i mesi dell’anno, il giorno e la notte, ecc.

Tra Aprile e Maggio:

  • raccogliere immagini, informazioni e storie relative alla propria infanzia e al proprio presente;
  • ricostruire il passato attraverso tracce e fonti, soprattutto a livello locale;
  • osservare come cambiano oggetti, persone e animali con il trascorrere del tempo;
  • imparare filastrocche e poesie per memorizzare la ciclicità temporale: le stagioni, i giorni della settimana, i mesi dell’anno, il giorno e la notte, ecc;
  • individuare il rapporto causa-effetto nella vita quotidiana;
  • rilevare i nessi di causalità tra le cose e gli avvenimenti, anche attraverso l’uso di sequenze di immagini;
  • distinguere le parole chiave del nesso causale: perché, perciò, quindi.

Programma di geografia in prima elementare

Tra Ottobre e Novembre:

  • effettuare attività e giochi di movimento e sugli indicatori topologici: sopra/sotto, avanti/dietro, vicino/lontano, dentro/fuori;
  • effettuare attività e giochi di movimento e sugli indicatori topologici relativi alla lateralizzazione: destra/sinistra;
  • memorizzare filastrocche;
  • fare giochi e attività per comprendere i confini e le regioni: spazi aperti e chiusi, confini naturali e artificiali, spazi esterni e interni a un confine;
  • realizzare la piantina dell’aula, con la mappa delle persone e degli oggetti;
  • descrivere l’aula, il giardino della scuola e gli spazi circostanti.

Tra Dicembre e Gennaio:

  • effettuare giochi di gruppo in cui si devono seguire percorsi, o fare spostamenti seguendo dei punti di riferimento;
  • rappresentare la posizione degli oggetti utilizzando gli indicatori topologici;
  • osservare e descrivere il territorio circostante.

Tra Febbraio e Marzo:

  • tracciare dei percorsi;
  • realizzare delle piantine  delle mappe semplici;
  • creare la mappa del percorso casa-scuola;
  • individuare i primi elementi naturali e antropici.

Tra Aprile e Maggio:

  • utilizzare un reticolo (quadrettatura) per ingrandire e rimpicciolire immagini e figure;
  • collocare elementi nel reticolo in base alle coordinate che vengono date;
  • conoscere i tre diversi paesaggi e saperli indicare e disegnare: il mare, la montagna, la città;
  • riconoscere i principali elementi fisici e antropici nei tre paesaggi.

Programma di matematica in prima elementare

Tra Ottobre e Novembre:

  • individuare e riconoscere i numeri nel proprio vissuto, anche ritagliandoli da riviste e giornali;
  • fare esercizi di scrittura dei numeri;
  • fare giochi di conta;
  • localizzare gli oggetti nello spazio fisico usando correttamente i concetti topologici: davanti/dietro, sopra/sotto, vicino/lontano;
  • usare gli organizzatori spaziali: aperto/chiuso, dentro/fuori, regione interna/esterna, confine;
  • osservare gli oggetti e individuare grandezze misurabili: grande/piccolo, alto/basso, lungo/corto;
  • riconoscere le caratteristiche degli oggetti (colori e forme) attraverso l’uso di materiale strutturato (blocchi logici e regoli);
  • eseguire ritmi e serie di numeri;
  • cogliere differenze e somiglianze tra oggetti.

Tra Dicembre e Gennaio:

  • utilizzare gli insiemi per categorizzare gli oggetti;
  • distinguere e rappresentare i quantificatori: molti, pochi, ogni, nessuno, tutti;
  • usare le espressioni: di più/di meno, tanti/quanti;
  • abbinare gli insiemi con il numero corrispondente;
  • contare in modo progressivo e regressivo i numeri fino al 9, e saperli scrivere in lettere e in cifre;
  • confrontare gli insiemi in base alla numerosità (più potente/meno potente/equipotente).

Tra Febbraio e Marzo:

  • costruire la linea dei numeri fino al 9;
  • effettuare le prime operazioni di somma e sottrazione, con i concetti di unire e, aggiungere e togliere;
  • eseguire addizioni con le dita e sulla linea dei numeri, anche rappresentandole con il disegno;
  • eseguire le addizioni con i regoli;
  • eseguire sottrazioni con le dita e sulla linea dei numeri, anche rappresentandole con il disegno;
  • eseguire le sottrazioni con i regoli;
  • confrontare i numeri naturali entro il 9 utilizzando i simboli ‘maggiore, minore e uguale’;
  • riconoscere le figure geometriche piane.

Tra Aprile e Maggio:

  • effettuare raggruppamenti in base dieci, rappresentandoli nelle tabelle;
  • riconoscere decine unità e rappresentarle graficamente sull’abaco;
  • conoscere i numeri naturali fino al 20, in senso crescente e decrescente;
  • eseguire i primi calcoli mentali o in riga, come addizione e sottrazione;
  • completare sequenze numeriche;
  • risolvere piccoli problemi utilizzando l’addizione e la sottrazione, comprendere che si tratta di operazioni inverse;
  • riconoscere  le principali figure geometriche solide;
  • effettuare misurazioni con passi, monete, quadretti;
  • fare rappresentazioni grafiche tramite pittogrammi.

Programma di scienze in prima elementare

Tra Ottobre e Novembre:

  • conoscere i cinque sensi ed esplorare l’ambiente;
  • utilizzare i cinque sensi per effettuare classificazione di oggetti ed esperienze;
  • riconoscere i cambiamenti dettati dai cambiamenti stagionali;
  • acquisire le regole base di igiene personale.

Tra Dicembre e Gennaio:

  • osservare gli oggetti e i materiali circostanti e classificarli in base alle loro proprietà: cartone, plastica, plastilina, polistirolo, pannolenci, carta di diverso tipo (flessibilità, resistenza, plasmabilità ecc.);
  • sperimentare le proprietà dell’acqua;
  • osservare i fenomeni atmosferici;
  • osservare le caratteristiche della frutta e della verdura in base alle stagioni;
  • conoscere le basilari regole di igiene alimentare;
  • riflettere sui cibi più sani per l’alimentazione di un bambino;
  • classificare gli alimenti e compilare la piramide alimentare.

Tra Febbraio e Marzo:

  • osservare e descrivere le proprietà di materiali diversi;
  • osservare il ciclo di vita delle piante;
  • osservare e registrare i fenomeni atmosferici;
  • classificare: viventi / non viventi, piante / animali / persone, piante / animali / cose.

Tra Aprile e Maggio:

  • osservare le diverse proprietà dei materiali e classificarle;
  • osservare e descrivere i cambiamenti nell’ambiente a seguito del cambiare delle stagioni;
  • individuare le parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori e frutti;
  • individuare le parti della foglia: picciolo, margine e nervature;
  • individuare le parti del fiore: petali, stami e stelo;
  • individuare le parti del frutto: buccia, semi e polpa.

Programma di tecnologia in prima elementare

Informatica:

  • imparare a manipolare con sicurezza il materiale scolastico (colla, forbici…), riconoscendo i rischi derivati da un uso improprio di questi materiali;
  • conoscere le parti che compongono un PC e i loro nomi;
  • accendere e spegnere il PC, esercitarsi nell’aula informatica con apertura e salvataggio file, semplici programmi di grafica, ecc.;
  • utilizzare programmi di videoscrittura;

Materiali:

  • conoscere i principali mezzi di riscaldamento;
  • conoscere i principali tessuti per confezionare gli abiti;
  • studiare le caratteristiche di strumenti usati dall’uomo (vanga, zappa, rastrelli, ecc);
  • conoscere le principali fasi del riciclo del vetro;
  • conoscere le principali fasi del riciclo della carta

Programma di Cittadinanza e Costituzione in prima elementare

  • conoscere i componenti della famiglia, i loro ruoli e le loro funzioni;
  • conoscere i componenti della scuola, i loro ruoli e le loro funzioni;
  • conoscere le principali regole di convivenza della classe, della scuola e del mondo intorno a sé;
  • riconoscere la bandiera italiana, il suo colore e significato;
  • imparare l’inno nazionale;
  • conoscenza del proprio territorio;
  • imparare i principali cartelli stradali, in particolare quelli relativi ai pedoni;
  • discutere sulle corrette abitudini per la cura della propria persona e degli ambienti di vita comune;
  • riflettere sulle abitudini alimentari sane dei bambini.

Programma di musica in prima elementare

  • eseguire canzoncine semplici;
  • sperimentare i contrasti suono/silenzio attraverso il gioco o l’uso degli oggetti;
  • riconoscere e classificare i suoni degli oggetti sonori;
  • coordinare la voce con gesti motori;
  • sviluppare la memoria uditiva;
  • individuare e riconoscere una sequenza sonora;
  • usare la voce in modo espressivo.

Programma di arte e immagine in prima elementare

  • riprodurre le forme (blocchi logici) sui cartoncini, ritagliarle, creare combinazioni e sequenze;
  • utilizzare il disegno per rappresentare la vita quotidiana, la classe e le relazioni spaziali;
  • rappresentare lo schema corporeo, fare il disegno dell’autoritratto;
  • fare attività sul riconoscimento dei colori;
  • usare in modo creativo vari materiali per dipingere e disegnare, come pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere;
  • realizzare piccoli lavoretti manuali, anche attraverso la manipolazione dei materiali.

Programma di educazione fisica in prima elementare

  • riconoscere le varie parti del corpo, saperle disegnare e indicare;
  • fare attività ludiche davanti allo specchio;
  • fare attività di movimento come la corsa, il salto, la presa e il lancio della palla;
  • fare giochi per acquisire la padronanza dello spazio, sia individuali, sia di gruppo;
  • eseguire semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo;
  • eseguire attività di espressione dei sentimenti attraverso il movimento del corpo;
  • praticare giochi di ruolo, giochi socio-motori e giochi di cooperazione, seguendo le regole del gioco e del fair play.

Vi ci ritrovate?



Commenti

12 Commenti per “Cosa si fa in prima elementare?”
  1. Grazie per la chiarezza del programma!

  2. Rina M

    Buon pomeriggio! sono la mamma di Christian, 6 anni , prima elementare.La scuola è iniziata da veramente poco e premetto che mio figlio non sa leggere e scrivere, ma arriva a casa con delle frasi scritte con caratteri maiuscoli e come compito ha da rileggere il testo per 10 volte. Sono perplessa perché pensavo iniziassero con le lettere prima per arrivare alle parole e frasi poi.Forse la maestra di mio figlio usa un metodo diverso. Cosa mi può consigliare?Visto da quello che lei ha indicato il periodo per arrivare a questa fase è verso aprile.


    • immagine livello
      Visionaria

      Ogni insegnante ha il suo metodo. Secondo me, la cosa migliore è aiutare il bambino a leggere le frasi, come vuole la maestra.
      Ed eventualmente chiedere alla maestra qualche consiglio. Le consiglio di non creare tensioni, soprattutto quest’anno che è già tutto molto complicato.
      Un abbraccio!

    • Denada

      ciao mi server materiale per la mia figli per prima elementaria. Grazie

  3. Pierpaolo

    Salve, mio figlio ha 6 anni, avrebbe dovuto cominciare la prima quest’anno ma per motivi familiari ritarderà. Ho pensato di insegnargli io quanto possibile e provare a farlo cominciare direttamente dalla seconda elementare. Pensa sia fattibile? Nelle ultime settimane ho concentrato tutto l’impegno sulla lettura, che ritengo fondamentale. Al momento mio figlio legge ma facendo un po’ di errori e senza ancora comprendere il testo.
    Vorrei capire se mi sto buttando in una impresa ciclopica o è fattibile. Ho molto tempo a disposizione, ma non ho la professionalità di una maestra.
    Grazie.


    • immagine livello
      Visionaria

      Buongiorno Pierpaolo, per fare questo bisogna chiedere l’autorizzazione a praticare homeschooling. Alla fine dell’anno il bambino dovrà sostenere l’esame per passare la prima elementare.
      Non so se siete ancora in tempo. il mio consiglio è quello di andare a parlare con la Dirigente Scolastica del suo quartiere e chiedere bene come funziona.

      • Buongiorno,
        sta dando un’informazione sbagliata. La dichiarazione di educazione parentale o homeschooling non è una “richiesta” di autorizzazione. Sono i genitori che decidono come istruire il proprio figlio. Inoltre, non ci sono termini per poter ritirare il proprio figlio. Dopo il 15 Marzo, il ragazzo sarà comunque scrutinato in quanto i 3/4 del suo anno l’ha passato a scuola. Può non risultare idoneo a causa delle assenze (dipende dalla classe).

  4. Giuseppe Lorusso

    Buongiorno
    Mi figlia frequenta è quasi alla prima elementare. Vorrei chiedere se rientra nella normalità avere una poesia, alternata qualche rarissima colta con una breve filastrocca, ogni settimana da imparare a memoria. Assegnata il sabato per lunedì. Premetto che stiamo imparando tutte le poesie di Rodari. Scrivo questo perchè mia figlia comincia a vivere con angoscia il finesettimana e passiamo tempo a convincerla a imparare la poesia e poi ad imparare la poesia stessa dopo i vari compiti da fare. Avevamo chiesto almeno di dare la poesia a cadenza ogni 15 gg…..ma nulla.
    La ringrazio per la Sua risposta.

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