Cosa fare in caso di incidente in auto
Pubblicato il 19 Maggio 2016 da Mamma Felice • Ultima revisione: 15 Agosto 2016
Come dobbiamo comportarci in caso di incidente? Cosa dobbiamo fare se – purtroppo – restiamo coinvolti in un incidente d’auto con i bambini, o ne siamo spettatori?
Ho raccolto alcune indicazioni utili, dettate dal buon senso, ma anche dalla pratica acquisita da tanti anni di volontariato in Croce Rossa. Perché in questi casi la cosa importante è sapere esattamente cosa fare (e cosa non fare), per evitare di aggravare la situazione.
Indice dell'articolo
Innanzitutto, Prevenzione
Ricordiamoci che il modo migliore di restare sani alla guida, è prevenire gli incidenti: guidiamo piano, facendo sempre attenzione alla velocità di marcia, e senza distrarci. No alle telefonate, alle distrazioni, ai selfie. Tra le cose che ci distraggono, ci sono anche le più semplici, come attardarsi a cambiare stazione radio, mangiare o fumare in auto, girarsi per guardare i bambini (cosa che possiamo evitare installando uno specchietto retrovisore posizionato bene).
Fondamentale usare i sistemi di protezione adatti: seggiolini e cinture di sicurezza, non solo omologati, ma anche adatti all’età, installati bene e manutenuti alla perfezione.
Cosa fare quando assistiamo a un incidente
Se siamo spettatori di un incidente d’auto, applichiamo prima di tutto la regola: piuttosto che far male, meglio non fare. Fermiamo la nostra auto in sicurezza, mai in strade a scorrimento veloce (per esempio in autostrada) e con i dovuti dispositivi di segnalazione (frecce e triangolo): se vogliamo essere di aiuto non dobbiamo certo aumentare il numero di feriti!
Cosa fare:
- Indossare il giubbino catarifrangente, anche di giorno;
- Chiedere alle persone se stanno bene, e chiedere quante persone erano in macchina (controlliamo che nessuno sia stato sbalzato fuori);
- Chiamare i soccorsi (118) e descrivere attentamente la scena dell’incidente e il luogo (indicando anche la direzione di marcia e gli incroci);
- Tenere la mano degli infortunati, cercando di consolarli e di non farli scendere dalla vettura;
- Tenere ferma la testa degli infortunati, o chiedendo loro di tenerla poggiata sul sedile, senza mai ruotarla;
- NON estrarre mai gli infortunati dal veicolo, per evitare danni alla colonna vertebrale;
- NON entrare mai in veicoli con principio di incendio, ma chiamare il 115 (Vigili del Fuoco);
- Se in grado, prendere i parametri vitali: quanti respiri e quante pulsazioni in un minuto;
- NON dare mai da bere o da mangiare alle vittime;
- Offriamo aiuto per telefonare a qualche parente, o avvertire i familiari, finché arriva l’ambulanza;
- Attendere i soccorsi e riferire tutto ciò che abbiamo visto, e soprattutto se le condizioni delle vittime sono migliorate o peggiorate.
Ricordiamoci che per il Codice della strada esiste il reato di omissione di soccorso, ma anche di lesioni colpose.
LEGGI ANCHE: Come chiamare il 118.
Omissione di soccorso: La Legge ci obbliga a chiamare i soccorsi (118) e ad aspettarli sul luogo dell’evento, quindi di non abbandonare l’infortunato e attendere l’arrivo di personale qualificato.
Lesioni colpose od omicidio colposo: Cit, Se da siffatta condotta del colpevole deriva una lesione personale, la pena è aumentata; se ne deriva la morte la pena è raddoppiata.
Se siamo coinvolti personalmente in un incidente stradale
Se siamo coinvolti personalmente:
- Restiamo sempre in auto, senza slacciare le cinture, con la testa dritta e la schiena poggiata al sedile, senza effettuare torsioni o rotazioni;
- Chiamiamo i soccorsi immediatamente, raccontando la dinamica dell’evento, la posizione esatta in cui ci troviamo e le nostre condizioni di salute;
- Se è presente un bambino in auto, invitiamolo a restare fermo sul seggiolino e rassicuriamolo: NON prendiamolo mai in braccio, per evitare lesioni alla colonna vertebrale.
Un modo per viaggiare sicuri, e ricevere assistenza immediata in caso di incidente, è attivare un sistema di protezione tipo ONSTAR, che fornisce una chiamata automatica e fornisce immediato supporto.
Proprio lo scorso anno Opel ha lanciato il sistema ONSTAR, un servizio di connettività e assistenza personale esclusivo, che include alcune funzioni di assistenza molto utili: chiamata automatica in caso di incidente, diagnostica veicolo, assistenza per furto, chiamate di emergenza 24 ore su 24 e in ogni Paese in cui ci rechiamo (sempre con un servizio nella nostra lingua madre).
Tante le funzioni utili per chi viaggia in auto con la famiglia:
- la possibilità di sbloccare le portiere se i bambini si sono chiusi dentro il veicolo;
- la possibilità di rintracciare l’auto con il satellite, se viene rubata, e di bloccarne l’accensione;
- la possibilità di controlli di diagnostica a distanza, per viaggiare sicuri, con il motore a posto, l’airbag funzionante, ecc…;
- la possibilità di segnalare incidenti a cui abbiamo assistito, segnalando ai soccorsi la posizione esatta;
- la risposta automatica in caso di incidente: se ci dovessimo sentire male alla guida, non solo l’operatore può chiamare i soccorsi (si attiva OnStar quando gli airbag esplodono), ma anche i bambini possono attivare la chiamata di emergenza e parlare con personale addestrato a parlare con loro, in modo empatico e sicuro.
Ricordiamoci che un incidente, purtroppo, può capitare a chiunque: usiamo sempre cinture di sicurezza e seggiolini, e mettiamo in atto tutte le misure di prevenzione e sicurezza, per uscirne illesi, ma anche per salvare la vita ai nostri bambini.