Navetta, ovetto e passeggino: come sceglierli
Pubblicato il 26 Novembre 2015 da Staff Mammafelice
Come scegliere navetta o navicella, ovetto e passeggino: capiamo cosa sono e analizziamo i vantaggi di tutte queste soluzioni, per coglierne i punti di forza e le caratteristiche, in base alla composizione della famiglia, e alle esigenze di spostamento.
La scelta di passeggino, navetta e ovetto – oppure la scelta di un modello trio – struttura combinata, con una base su cui si montano a seconda delle necessità, l’ovetto, la navetta o il passeggino – è una scelta che dipende molto dalle caratteristiche della nostra famiglia, e da ciò che consideriamo più funzionale. Soprattutto se si considera che il tutto accompagnerà la crescita di nostro figlio sino ai 3 anni ed oltre, e quindi si tratta di un acquisto importante.
L’acquisto del trio è una scelta comoda se non si possiedono già lettino, culla, passeggino… ereditati da nonni, zii e parenti vari: se si desidera con un solo acquisto avere praticità e completezza, un passeggino tutto in uno è comodissimo, ed è una soluzione integrata che permette un notevole risparmio.
Il più delle volte il trio è, infatti, la soluzione che ha maggiori accessori inclusi nell’acquisto, come ad esempio: telo parapioggia, retina anti zanzare, borsone per il cambio, sacco termico invernale, capottina e ombrellino para sole, ruote fuoristrada, porta bevande, pedana per un secondo bambino…
Indice dell'articolo
Navicella
La navetta o navicella, è quella prima “culla” portatile che può essere agganciata alle base del passeggino e che ci permette lo spostamento del piccolo da un luogo all’altro senza l’esigenza di doverlo svegliare: insomma, la moderna cesta in vimini dei nostri tempi. Si usa fino a circa i 3 mesi del bambino. La navicella si usa sin dal primo giorno di vita e, se attrezzata dell’apposito kit car (sistema di cinture a 3 punti integrato e il kit car di serie), è il mezzo con cui trasportare in sicurezza il nascituro anche nei lunghi viaggi. Andrà accessoriata con un apposito materassino anti-soffocamento.
Ovetto
L’ovetto è quel seggiolino auto che si può usare fino ai 10Kg di peso del piccolo: in macchina viene ancorato per un trasporto in sicurezza all’apposita base, girato al contrario rispetto al senso di marcia e legato attraverso le cinture di sicurezza. Si può agganciare inoltre alla base del passeggino per brevi passeggiate e soste; è facilmente trasportabile da un posto all’altro perché piccolo di dimensioni, e strutturato con un ampio manico perfetto per essere spostato anche senza nessun sostegno sottostante. Il bambino va lasciato all’interno dell’ovetto con appositi riduttori e per un tempo non eccessivo.
Passeggino
Il passeggino si può utilizzare da quando il bambino è capace di restare seduto a schiena dritta, quindi variabilmente dai 7-9 mesi, fino a circa 15Kg di peso (a seconda dei modelli).
Le caratteristiche indispensabili per un passeggino funzionale sono:
- passeggino completamente sfoderabile;
- con la possibilità di girare la seduta anche fronte strada per i mesi successivi quando il bimbo inizierà ad essere più curioso;
- passeggino con apertura comoda anche con una sola mano, pensando che spesso può capitare di avere il piccolo in braccio;
- passeggino che sia reclinabile a più altezze, per passare dalla posizione seduta della pappa, alla posizione sdraiata della nanna;
- leggerezza di struttura per gli spostamenti anche di una sola persona;
- giusto ingombro pensando al baule dell’auto.
Va citato nella categoria passeggini, quel passeggino che chiamiamo ultraleggero: un passeggino molto più economico, più essenziale nelle linee, più leggero ma con meno prestazioni del passeggio duo/trio e solitamente privo di accessori. L’utilizzo di un ultra leggero: ideale per i viaggi di qualsiasi genere, aereo, treno, ma anche auto essendo più compatto e di peso ridotto: riuscirà a soddisfare comunque le esigenze di noi genitori pur essendo “minimal”, soprattutto in presenza di bambini grandi, da uno a due anni.
Photo credits: Cybex PRIAM.