Menu dieta per perdere 5 chili in due settimane
Pubblicato il 24 Settembre 2014 da Mamma Felice • Ultima revisione: 28 Febbraio 2019
Chi deve perdere 4 o 5 chili, probabilmente sa già come farlo: ecco un esempio di menù settimanale per chi vuole perdere poco peso, e vuole farlo in modo equilibrato.
Lo spunto arriva dalla mia dieta, personalizzata da una dietologa: è quindi da considerarsi un menù per una fase d’urto, con una leggera restrizione di carboidrati.
Teniamo presente che i carboidrati vanno sempre aggiunti ad ogni pasto, ma chiaramente sono presenti anche negli alimenti che mangiamo, in quanto naturalmente presenti nei legumi, nella frutta, e via discorrendo. Con una eccezione: sabato sera cena libera, che ovviamente non deve essere ‘la grande abbuffata’, ma semplicemente un modo per concedersi uno strappo alla regola.
La mia in particolare è una dieta senza carne, perché riferita al periodo in cui non ne mangiavamo, quindi prevalentemente vegetariana, fatta esclusione per qualche ricetta di pesce qui e là, che dà un po’ di varietà al menù.
Non è una dieta medica: come sempre, prima di provare qualunque dieta o fare esperimenti sul vostro corpo, consultate un medico.
La dieta è studiata per essere adatta a chi va in ufficio, quindi prevede piatti semplici senza cottura a pranzo. Allo stesso tempo, per la cena, anche se c’è da cucinare, basta usare il mio solito trucco: cucinare mentre si mangia.
Mentre cenate, preparate la cena per il giorno seguente. E così via.
Come fare colazione quando si è a dieta
Nella mia dieta la colazione è un pasto importante.
Io posso scegliere tra queste opzioni:
- 1 bicchiere di latte o 1 yogurt intero con 4 fette biscottate;
- 1 bicchiere di latte o 1 yogurt intero con 40 grammi di cereali integrali o un frutto;
- una fetta di pane con 40 grammi di prosciutto e un frutto.
Menu dieta prima settimana
In generale, consumiamo tanta verdura, cotta o cruda, come prima cosa durante il pasto. E non ci neghiamo nemmeno la frutta. La frutta andrebbe mangiata sempre dopo i pasti, oppure – se la vogliamo tenere come merenda – va consumata insieme a due fette biscottate: il medico me l’ha prescritto per tenere a bada la glicemia.
Chiaramente, cambiano le porzioni: non c’è il bis, le porzioni sono contenute, anche se non pesate, e lo scopo è proprio ridurre il volume dello stomaco, ma soprattutto delle calorie ingerite.
Ogni pasto va accompagnato da una fetta di pane oppure da una porzione di pasta o riso.
La sera è preferibile il pane.
Se avete fame, puntate sulla verdura cruda: l’importante è non condirla con olio, ma sgranocchiarla a crudo.
Menu dieta seconda settimana
Alla sera prediligiamo le minestre calde e confortanti. A cui seguono un contorno e un secondo leggero.
Cosa ne pensate? Lo ritenete fattibile?
Perché io, alla terza settimana, sono a meno sette!
Ricordiamoci che questo è un menù d’attacco: ognuno dovrebbe consultare il proprio dietologo per capire la dieta migliore per se stesso!