L’angolo del cucito e del crafting: con cosa cominciare?

Pubblicato il 15 Ottobre 2009 da • Ultima revisione: 10 Giugno 2015

Cosa serve a una ‘principiante’ per iniziare a cucire un po’ e per iniziare ad adoperarsi nel fai da te? Quali materiali creativi servono, per iniziare a cucire/creare qualcosa con le proprie mani?

Craft room, stanza creativa degli hobby per cucito e fai da te

Siccome da qualche anno sono un’eccellente principiante, ecco cosa – secondo me – serve per iniziare, ma senza spendere troppo: io cerco i miei materiali creativi sempre in offerta, o in luoghi in cui è facile reperire scampoli o prodotti convenienti.

Cucito creativo

Inutile spendere subito troppi soldi per comprare stoffe pregiate: meglio buttarsi sugli scampoli o sui vecchi vestiti che non ci vanno più bene e possono essere trasformati in altro.

Per esempio i body o i vestitini dei bimbi, quelli super usati che non possiamo regalare, vanno benissimo allo scopo. Oppure i vecchi maglioniBetz White è diventata una maga di questo tipo di riciclo. O ancora i vecchi asciugamani, che possono diventare bavaglini o pupazzetti morbidi.

Scampoli di stoffa, feltro e pannolenci

I migliori scampoli di stoffa io li trovo da Ikea: nel reparto stoffe, di solito c’è un cesto dove vengono venduti, già prezzati, dei ritagli che avanzano dai tagli errati della stoffa. Ci ho sempre fatto grandissimi affari, perché vengono venduti scontatissimi (1-3eur al pezzo).

In alternativa, esistono dei negozi (sono quasi degli spacci) che vendono proprio scampoli: per esempio Giesse Scampoli, o Ada Scampoli a Bologna, un negozietto vicino a casa mia. Insomma: cercate ‘scampoli’ sulle pagine gialle della vostra città.

materiali-creativi-per-il-fai-da-te-cosa-serve-per-iniziare

Anche il feltro e il pannolenci si trovano facilmente da Giesse Scampoli o negli altri negozi, ma anche online da Opitec.
Da Giesse sono abbastanza economici, ma non di alta qualità. Il feltro di alta qualità costa molto, quindi andateci piano!

Per iniziare, bastano 20-50 cm di feltro o pannolenci, magari in 3-4 colori. Spenderete circa 15-20eur.

Kit per il cucito

Quando avete la stoffa,  vi serve il necessario per iniziare a cucire: aghi di diverse misure, un puntaspilli con relativi spilli, delle forbici grandi per tagliare i pezzi di stoffa e delle forbici piccole per tagliare i fili, un metro da sarta.

Tutto questo lo trovate da Ikea in un kit fantastico che costa pochissimo, e che ha in dotazione le migliori forbici che io fino ad ora abbia trovato per i miei lavori di cucito: costa meno di 8 euro, e dura una vita.

stanza degli hobby

Poi servono i fili: dei rocchetti di filo bianco e nero, e una serie di rocchetti di filo colorato da rammendo. Si trovano ovunque: nel Negozio 99cent, spesso in offerta al LIDL, da Ikea, nei negozi di scampoli. Da Giesse quelli in poliestere costano pochissimo e si trovano in moltissimi colori.

Servono anche delle matassine da ricamo: io le compro da Giesse Scampoli e le pago 1eur ogni 3 matassine. Per ora in altri posti non le ho ancora trovate a questo prezzo economico: ogni tanto ci sono al LIDL, o magari in qualche supermercato, ma in questo caso non sono propriamente economiche.
Le matassine saranno utili per cucire il pannolenci col punto festone, ma anche per ricamare.

Bottoni e nastrini

Compro anche quelli da Giesse, a peso, e costano mi sembra 1eur l’etto: sono molto convenienti, dunque, anche se non sono bellissimi. Si tratta di bottoni piuttosto semplici e dai colori variabili.
I bei bottoni costano parecchio, ma ci sono dei negozi su Etsy dove si vendono a un buon prezzo, oppure da Opitec.

materiali-per-cucito-creativo-stanza-hobby-craft

Potrebbero servire anche dei nastrini di raso colorato o di pizzo: nel mio caso, visto che sono piuttosto costosi, io mi sono adattata a quelli che trovo al Leroy Merlin. Costano un tot al metro e per ora sono i più economici che ho trovato.

Riempimento sintetico:

Per creare dei softies, delle bambole o dei cuscini, io uso il riempimento sintetico venduto sfuso (sembrano batuffoli), che compro in grandi sacchetti al Leroy Merlin. Altrove non l’ho trovato…

Macchina da cucire:

Se ci si vuole buttare nel cucito, a un certo punto servirà la macchina da cucire. La mia, della Lervia, viene da un’offerta LIDL. è un modello molto ‘base’, senza fronzoli, e funziona un giorno sì e un giorno no, anche se lo considero un grandissimo acquisto, perché per quello che costa (80eur?), ci ho assolutamente guadagnato.

Insieme alla macchina da cucire, serviranno dunque anche i rocchetti di filo colorato e le spolette aggiuntive.

Per dedicarsi allo scrap & craft

Questo è forse il settore dove si spende meno, perché qui si può riciclare alla grande. Le cose davvero costose sono le carte da scrapbooking, che di solito su internet costano dai 50cent ai 2eur l’una (misura 30×30), ma che hanno delle spese di spedizione pazzesche (8eur di spedizione per comprare 5eur di carte sono davvero troppi!)… e quindi o si fanno degli ordini cumulativi, oppure si paga e amen. Ma si trovano anche da Tiger, un negozietto che ha tantissimi oggetti carini a poco prezzo.

Io uso moltissimo cartoncino comune che decoro con la carta da pacchi: da Ikea ci sono dei rotoli di carta regali bellissimi, e li uso spesso al posto della carta pregiata per inventarmi qualcosa.

Cancelleria

Sulla cancelleria ci si può sbizzarrire nei supermercati.

materiali-creativi-per-il-fai-da-te-cosa-serve-per-iniziare-cancelleria
Sicuramente servono una colla vinilica, dei pennarelli e dei pastelli, penne colorate, cartoncini colorati (spesso si trovano in offerta al LIDL), fogli di carta, nastro adesivo... Io vado sempre al Carrefour, perché hanno un sacco di roba, ma credo che uno valga l’altro.
Se la trovate, è utile anche la gomma crepla, che costa pochissimo ed è utile per creare marionette o decorazioni in rilievo per i biglietti.

Per ‘plastificare‘, al Leroy Merlin si trovano dei rotoloni di carta adesiva trasparente che costano circa 8-9eur l’uno, ma sono molto lunghi. Perfetti per le carte tematiche! 😉

E poi scatole da riciclare, confezioni dei cereali, carta dei regali o delle uova di Pasqua… in questo caso vale tutto. Io ho due scatole piene di questi materiali, e ogni tanto trovo il modo di riciclarli a puntino.

E poi, in fondo ai cassetti delle nonne, sicuramente trovate altro!
Quanto vorrei andare a sbirciare nella credenza di Nonna Pina, per trovare qualche bel bottone vintage da usare per i miei ciapini!

Cos’altro aggiungereste?
Orsù, creatrici del web, dateci idee!



Commenti

102 Commenti per “L’angolo del cucito e del crafting: con cosa cominciare?”
  1. Ciao…per qunanto riguarda la parte del cucito è tutto perfetto.
    Secondo me ci sono, però, un paio di cose da tenere presenti quando si fanno gli acquisti: il filo da cucito deve essere di qualità (le marche note che si trovano abitualmente nelle mercerie vanno bene) altrimenti una volta finito il lavoro si rischia di trovarsi con le cuciture che si sciolgono (il filo si spezza).
    Quando si acquista la stoffa, in particolare il feltro visto il prezzo, se si ha un’idea di quello che si vuole realizzare la scelta dei colori risulterà più facile (almeno io ho fatto così).
    Un ultimo suggerimento per quanto riguarda i bottoni: a volte nelle mercerie hanno delle scatole di bottoni “di fine serie” a buon prezzo…cercate e troverete tanti bottoni carini a poco prezzo.
    Perfetta pure l’idea del riciclo dei vestiti: ne ho una scatola intera in attesa (da anni, purtroppo) di essere usati.

    Ciao e buona creatività a tutte!
    taced

  2. Anche io sono (e temo sempre sarò) una principiante, ma vengo da una famiglia di donne “che sanno cucire”, e la mia nonna (mitica…ha quasi 95 anni ed è più lucida e in forma di me…)quando tentava di insegnarmi le basi del cucito, mi diceva sempre di imparare da subito ad usare una “cosina” che tu non hai menzionato, e mi pare che non ci sia neppure nel kit SY di Ikea…: il DITALE. Procuratevi anche questo piccolo ma utilissimo aggeggino, eviterete di farvi male nel cucire tessuti un po’ grossi… 😆
    Baci HappyMum
    Tatti

  3. Ottime idee! per quanto riguarda le stoffe sono super fortunata: ho mamma e zia abili cucitrici che tengono tutti i ritagli di scampoli e me ne hanno rifilati parecchi quando hanno cominciato a vedere i miei lavoretti! Sai che da Giesse ci sono praticamente cresciuta? La stoffa per farmi abiti & c. mia mamma l’ha sempre presa lì, ed anche le tende, le copertine ed il fodero per la culla..
    Ci devo andare a fare scorta di bottoni!
    Per i nastri si trovano anche al mercato nei banchetti tutto 1 euro e poi io riciclo parecchio da regali, bomboniere..
    Il materiale per il riempimento è l’unico che mi manca!
    Concordo con Taced, il filo deve essere di qualità!
    Poi per chi fosse interessato da Auchan ed Esselunga c’è in offerta una macchina da cucire a 99 euro.

  4. Roberta

    Ottimi consigli che seguirò alla lettera….chissà se prima o poi riuscirò a combinare qualcosina di decente… 🙄

  5. 🙄 sono rimasta perplessa da quanto hai scritto della spesa per pannolenci e feltro… quanto costa da voi al metro? 😯 io lo pago 4 euro al metro… quindi 20cm di ogni colore sarebbero 80cent che per 4 colori ad esempio sarebbero poco più di 3 euro… il feltro costa 4.50 dove lo compro io, idem il pile che io uso per creare pochette, portacellulare e cose simili… scusate se sono andata un pò fuori tema…

    molto interessante questo articolo!! 😉

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Ohmamma, mi hai messo il dubbio. A me, a seconda dei posti, mi sembra chiedano dai 4 ai 9eur. Un salasso!
      Forse dipende dall’altezza?

      • io lo compro in tre mercerie diverse a seconda di dove mi trovo…in una però non lo hanno più tenuto a rotoli ma a fogli e non l’ho più preso, ci compro altre cose li…
        in un’altra è a 3 km da casa mia e mi torna benissimo andare li lo pago 4 euro ed è altro 1.80m, così come nell’altra dove mi servo più frequentemente…stesso prezzo e stassa altezza del rotolo…

        anzi la prossima settimana ci faccio una spedizione per comprare anche cotone da imbottitura, matassine di filo, fettuccia da orli, stoffa di spugna (sempre al taglio) per fare gli asciugamani per le Barbie di Benedetta e altre stoffe…

      • 4 € per una altezza di 1,80 mt???
        scusa,ma dove abiti?
        vengo subitoooo!!!
        io il minimo che ho trovato è 7€ il metro per una altezza di 1,2 mt -1,4 mt.
        Per i quadrati c’è da fare i calcoli, sembrano cari ma non sempre è così. Ad esempio il feltro alto 4-5 mm che trovo da GS facendo i calcoli sta a 8 € il metro alto 1,2

  6. Bello questo articolo.
    I consigli sono decisamente utili. Mia mamma era camiciaia ed io non sò quasi neppure attaccare un bottone….che vergogna!!!Però da qualche tempo ho deciso di imparare e quindi, consigli di super nonna e consigli di mammafelice faranno di me una “Supercucitrice”!!!(perdonatemi la battutaccia!!). Scrap and craf l’adoro….peccato che ho poco tempo…… :

  7. Io sono strafortunata…a casa mia la stoffa basta ma soprattutto….avanza!!! La mia mamma ha sempre lavorato nel campo delle confezioni e abbiamo stoffe in quantità…se vicino a casa conoscete qualche laboratorio, fate le sfacciate :mrgreen: …non sapete quanti ritagli si buttano via nella lavorazione!! Per quanto riguarda il pannolenci i prezzi sono variabili in base all’altezza ,io lo pago 7 euro al metro ma è alto 140 cm e già com mezzo metro si fanno ciapini a volontà! Mi permetto si suggerire la colla UHU in gel nel tubetto giallo si trova anche al super e per il pannolenci è la migliore…
    PS: niente ditale… mi da fastidissimo!!

  8. Bel post! ottimi consigli, il fatto di riciclare vecchie cose poi è ottimo per gli appartamenti piccoli. 😆 Sono d’accordo sul filo di buona qualitá, io da giesse non lo compro piú, ma è la sola cosa. In genere faccio incetta di mille cose, che poi rimangono lí fino a che non mi viene un’idea geniale. In gioventú 🙂 con i miei amici giocavamo ad On stage! e quanti costumi ho fatto con quei scampoli! Adesso mi dedico all’upcycle, mi dispiace buttare le cose allora le riciclo in modo creativo… ehmm… con i miei tempi. 🙂
    Un suggerimento per le imbottitute, che viene da mia nonna. Lei lavava i collant smagliati e li riduceva in striscioline minuscole. Se l’imbottitura non è piccolissima fa un ottimo effetto a costo zero.

  9. uh che bello questo post!
    io che mi dedico a tutte le arti creative che mi vengono in mente raccatto e conservo tutto quello che mi passa tra le mani…cosa che non si sposa perfettamente con la mia casina che non è esattamente una reggia 🙁 !
    per quanto riguarda il pannolenci spesso io mi servo da opitec, si trova a rotoli o fogli (1 rotolo 44x500cm 8,65€ – 10fogli 20x30cm 3,05€), non tantissimi colori ma non c’è male…idem per l’ovatta sintetica per riempire (lavabile a 30° 😉 )…c’è un po’ di tutto comunque, in passato ho comprato varie cose che mi servivano e son veloci e precisi( oh mamma…sembra che mi diano la percentuale!).
    …ma la cosa più divertente è tagliuzzare i vestiti vecchi e ridargli vita!!!

  10. il kit di IKEA mi piace un sacco, lo voglio!!!
    le forbici così storte dovrebbero essere più facili da usare, vero?

    poi ho adocchiato delle splendide forbici a zig-zag da GS Scampoli…

    nell’angolo del cucito io metterei anche una treccina (quei fili tutti colorati, si usano in genere per rammendare perchè sono tagliati corti ma ci sono tanti colori e alla fine torna comoda, soprattutto per piccoli lavori), il ditale, del filo per imbastire, un gessetto o matita per stoffe e un po’ di carta velina.
    ma forse io mi butto troppo sul grande e il post qui parlava di ciapini più piccini.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Sì, hai ragione!! La treccina è indispensabile!
      Io le compro spesso, sono stra utili…

      • mah…a me si annodava sempre e dopo i primi fili la dovevo buttare via.
        ho comprato il kit al lidl quello con le matassine grandi che sono ottime per tutti i colori per fare i “ciapini” in pannolenci.
        Le matasse da 2,5 euri a GS colorate e grandi anche se non sembrano di buona qualità io le trovo spettacolari. Penso che le cuciture si rompano per cattivo uso della macchina da cucire, se si usa l’ago adatto a filo e stoffa, punto e lunghezza giusti il risultato è ottimo. C’è molta differenza tra un ago da 70 e uno da 100. Basta provare a cucire la spugna con un ago piccolo, tipo un 70 o 80, e vedere che la cucitura fa proprio schifo.

      • ecco, io di aghi non capisco niente…
        per i fili da GS in Ancona ci sono diversi tipi e marche, c’è il sintetico e il cotone, c’è Gutterman e non ricordo che altre marche… insomma, se anche un tipo non va bene si trova di un altro tipo, stesso colore o molto simile.
        e la sepsa è comunque contenuta.
        se poi peschi dai cestoni della stoffa a peso… goduriaaaaa.

  11. EllyChiara

    Ciao a tutte, e’ la prima volta che scrivo, ma io questo sito lo adoro. Grazie per averlo creato.
    Se riutilizzate dei maglioni vecchi di lana se volete potete metterli il lavatrice ad alta temperatura cosi’ si infeltrisce per bene e diventa lana cotta! Io lo so bene capitato piu’ volte 😀 ma come dicevano, Sbagliando s’impara! 😆
    Grazie Mammafelice per tutti questi consigli e idee bellissime!

    • Buona idea! Ma poi cosa ne fai della lana cotta?

      • EllyChiara

        io per esempio l’ho usata per fare la bambola di pezza per mia figlia. Mi e’ venuta questa idea perche’ una calzamaglia di mia figlia (di lana) e’ finita in lavatrice ad alta temperatura, e siccome volevo farle questa bambola, ma avevo letto che era molto difficile fare le gambe, le ho riempite di imbottitura e le gambe erano pronte! 😉

  12. Utilissimo questo post… Una treccina di filo e una di lana ce l’ho sempre anch’io… da GS prendo spesso anche gli sbiechini o altra passamaneria/cordoncini: te ne prendi quanta vuoi e viene 1€ all’etto … magari non ci sono pizzi o altre passamenerie ricamate (quelle costano al metro), ma a volte se ne trovano di carine (es. quella argentata, quella arancio, quella arancio a righine nere, quella celeste effetto jeans con cui ho fatto alcuni capelli del mostrillo e il laccio che chiude il sacchettino nell’ultimo post l’ho presa a peso) … il ditale faccio fatica anch’io ad usarlo, però ce l’ho perchè sennò con alcuni lavori ti buchi “lu diti”, filo da imbastire bianco, nero, eventualmente rosso. Per il filo prendo anch’io quello di marca, bianco e nero rocchetti grossi, per gli altri colori rocchetti fini; finora ho trovato i prezzi più convenienti da GS ma ogni tanto fanno anche qualche offerta al mercato… Sempre da GS i bottoni (a peso) ma hanno un buon prezzo anche gli altri e ce ne sono di molto carini (in merceria o al mercato ho trovato prezzi altissimi anche per i normalissimi bottoncini, piccoli perdipiù!). Trovo utile anche la rotella per tagliare la stoffa e una stecca rigida lunga (almeno 5o cm). Io tengo anche la carta da cartamodelli (un po’ più pesante e più grande della carta velina), sempre da GS la vendono in rotolo e costa meno di quella piegata marchiata Burda (che poi è la stessa)… ma a volte per dei lavori non impegnativi va bene anche la carta con cui il fiorista avvolge i fiori! 😉 … Che dire ancora, buon lavoro a tutte! :mrgreen:

  13. Concordo in pieno sulle forbici IKEA, le uso sempre! Il pannolenci, dove lo compro io, costa 7-8€ al metro ed è alto 1,80 m: concordo con Speedy che con 50 cm vi fate una megascorta! Il problema semmai è trovare le sfumature, quindi entro più o meno in tutte le mercerie che trovo alla ricerca di colori nuovi. In certi posti vi salassano e fanno pagare 8€ al metro il pannolenci alto meno di 1m e neanche di ottima qualità!!
    La cosa che costa di più in assoluto, almeno dalle mie parti, sono le stoffine americane con quei disegni che ti fanno perdere la testa (e non solo quella)…quindi ripiego su stoffe comprate in merceria oppure su campionari.
    Per i bottoni colorati altro salasso: qui vorrebbero 10 cent a bottone! da quando ho scoperto etsy mi son fatta una megascorta, però ne ho trovati di belli anche al negozio 99cent: circa 90 bottoni semplici in 8 colori.
    Al negozio 99cent si trovano un sacco di tesori: barattolini di acrilico in tantissimi colori, barattolini di tempera, scatolette di legno, lettere per lo scrap, carta da scrap, perline, pop-dots…bisogna essere assidui frequentatori per cogliere le occasioni al volo!
    ciao

    • l’ho guardato anche io il kit Ikea visto che nei prossimi giorni ci andrò…ma ho valutato che non mi serve tutto il kit allora comprerò solo quelle belle forbicione che mi sembrano proprio pratiche! 😀

  14. io ho trovato da IKEA un KIT da scrap! O meglio, credo che lo sia…ci sono una quindcina di foglio colorati molto spessi e carini (credo sia carta da scrap), figurette da ritagliare, cornicine di cartoncino di varie forme…e mo che ci faccio? 😀
    PS. sul sito non lo trovo acc!

  15. Elisa

    Mhhh il kit ikea mi ispira assai :mrgreen: , per il censimento sull’uso del ditale nemmeno io lo uso quasi mai , l’ho usato solo per i segnalibri e i pupoazzetti di spugna perchè eran veramente duri ,unico appunto sul filo da ricamo se dovete ricamare su bavaglini , lenzuolini , biancheria varia , cose che si lavano tanto insomma meglio comprare matassine di qualità DMC x intenderci che purtroppo costano minimo 80 cent cadauna , ma sul lungo periodo c’è differenza , io ho una copertina di quando ero piccola ricamata a colori vivaci e l’ho riutilizzata x Valentina fate il conto un po voi 😀

    • e non stingono durante il lavaggio
      con quelle non di marca mi è capitato che il colore si trasferisse…

      • Elisa

        no il dmc lo puoi lavare a 90° e non stinge , ti diro qualche bavaglia l’ho anche candeggiata ed è ancora come nuova , invece x fare dei ciapini ho usato il cotone profilo che si trova nella rivista ed è tutta un altra roba , per i gadget va bene , ma x la biancheria solo dmc 😀

      • ecco, sì, lo stesso che dicevo io
        mia nonna ha un lenzuolo del corredo ricamato con i dmc (già quella volta c’erano O_O )e ancora i colori sono brillantissimi

  16. Goga

    Ciao Barbara, è da un po di tempo che manco a farti visita e questo post richiede assolutamente un commento 😀 Io sono nella fase – voglio imaparare a cucire – ed il tuo consiglio e arrivato a fagiolo Grazie A presto,Goga

  17. Uh che bel post!! :mrgreen:

    Io per riempire le bamboline, i cuscinetti…siccome in zona da me non ho mercerie e non riesco mai a trovare quello che mi serve….vado da ikea e compro hai presente quei cuscini che costano 0,99? quelli azzurri? Irma mi pare che si chiamino (o una roba simile)…sono i miei fornitori ufficiali di riempimento sintetico

  18. per tagliare il pannolenci io taglio le formine in carta normale bianca (tipo A4) e poi la puntello al pannolenci con spilli perchè disegnarci è veramente difficile. A dire il vero spesso manco uso le formine e vado a mano libera sopratutto quando invento.
    La uhu per il pannolenci + carta va benissimo, invece pannolenci + pannolenci io mi ci son trovata male, uso benissimo la colla a caldo che fa miracoli e poi “asciuga” quasi subito.
    Al lidl spesso ci sono sia kit per cucito che per scrap, questi son più rivolti ai bambini, ce ne sono solo di cartoncino colorato, mix di carte diverse e fogli di gomma morbidosa e altre cosine belle, come le confezioni da 3 forbici con vari zig zag a 2-3 euro. Insomma, sempre da tenere sott’occhio (nel sito della lidl ci sono sempre le offerte aggiornate).
    Io non uso le matassine di filo che in confronto al cotone che ogni tanto riesco a trovare (gomitolo costa da 1 a 2 euro) nei miei posticini segreti ne ho d’avanzo e oltre ai ricami su stoffa e pannolenci riesco anche a farci l’uncinetto.
    Per quanto riguarda la macchina da cucire, io ho una toyota comprata per 150 soldi alla coop, non sarà una bernina ma se la cava parecchio bene e ha un sacco di punti, nei negozi di elettrodomestici ce ne sono molte tra i 100 e i 150 che posson esser utili a chi non deve fare dei super lavori. Può esser simpatico però che abbia dei punti un po’ diversi dallo zig zag per poter fare delle cuciture a vista decorative.
    Una cosa da guardare è anche l’attacco del piedino, quelli della singer son particolari e vogliono solo piedini singer, la maggior parte però ha un attacco “a soletta”,tipo la toyota e la brother, e i piedini son quidni interscambiabili. I piedini risolvono la vita!!
    Io me ne son presa di particolari (quello con la rotella per pelle e pvc, quello che piega il nastrino carissimo 25 €) ma alcuni son proprio comodi come quello per il freemotion, quello per l’orlino roulè e quello per le impunture con rotella regolabile. In totale avevo speso 65, quindi escluso quello che piega il nastro sono circa 8-10 euro per piedino. So che magari una dice sono agli inizi e che me ne faccio dei piedini…. lo pensavo pure io prima, ora sono una donna nuova!!! (ecco, magari da farci un pensierino…)
    per le spolette da GS si trovano a 10 centesimi l’una, prima di fare una scorpacciata provatele che non tutte le macchine da cucire sono uguali. Sono utilissime quando si inizia a cambiare spesso colore e il rovescio è visibile.
    Un oggetto utilissimo è l’aggeggino che serve per scucire -ho visto che è presente nel kit dell’ikea- se non ce l’avete procuratevelo!!!!
    Altre cose da tenere in casa son sempre i bottoni invisibili e il velcro, posson sempre tornare utili.
    Da GS spesso i materiali cambiano da settimana a settimana, spesso passo una settimana si e una no e trovo nastrini e bottoni sempre diversi, son sempre presenti i soliti colori spenti nel marrone e grigio ma capita spesso che ci siano bottoni sciccosi, decorati o bellissimi. Come per i nastri. Nella norma hanno anche nastri di raso di due qualità diverse a prezzi diversi.
    Per lo scrap non saprei, da quando sono piccola che immagazino e compro ogni ben di dio e mi ritrovo fornitissima!! una cosa che potrebbe esser utile di sicuro è la colla vinilica e i giornali di attualità (ricchi di bellissime immagini!!)

    • dimenticavo, spesso l’ovatta di trova nei negozi dove vendono stoffe e cuscini per divani, negozi dove rinnovano divani e via dicendo.

    • Quoto anch’io lo scuci-punti, non potrei stare senza. Io l’avevo già preso ma con la macchina da cucire ce n’era un’altro ; . Cmq, anche questo l’ho visto al Max&Max, hanno la linea cucito (bottoni, automatici, elastico) tutta a circa 80cent. Non c’è un grande assortimento ma alcune cosine servono e costano poco.

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Mamma di Dafne (16 anni)

        Cos’è Max&Max? Interessante…

      • Qui a Padova ce ne sono un paio di questi negozi, ma non so in altre regioni … Hanno assortimento di casalinghi, igiene, giochi per bambini, candele, cartoleria e p……..e varie… la maggior parte degli articoli sono stabili, tipo lo stand merceria, altri (secondo me) arrivano da stock perchè bisogna andarci spesso per trovare alcuni articoli: tipo gli zaini o borsotti (settimana scorsa c’era uno zaino trolley di una marca che andava di moda l’anno scorso tra le ragazzine a circa 20€, buonissimo prezzo… o le borse tipo postino grandi della Benetton a 8€, utilissime per i regali agli adolescenti sia maschi che femmine…), giochi di società a prezzi scontatissimi, ecc….

  19. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Mamma di Dafne (16 anni)

    Anche io per tagliare il pannolenci uso le formine di carta semplice: faccio i disegni a mano, poi metto gli spilli e taglio. Perchè l’unica cosa che mi disegna sul panno è la penna, che poi però si vede e resta brutto il segno.

    Le spolette sono il mio problema!!
    Io con la macchina della Lervia le ho più piccole dele altre, e adesso che me ne servirebbe una buona scorta, non so dove trovarle

    • Io le mie, di acciaio, le ho trovate nei negozi 99cents o dai cinesi (di solito confezioni da 4/5, e contenevano anche la scatolina con gli aghi), anche la catena Max&Max ce le ha (mi sembra venissero 80centesimi di 5) ma non so se da te c’è questo negozio, e se possono andare bene sulla tua macchina. Sconsiglio invece quelle di plastica perchè spesso sono deformate e si fa fatica ad avvolgere il filo.

    • hai un bravo maritino, perchè non provi a prender quelle del gs scartavetrarle e provare a vedere se entrano?
      poi magari non ci incastra nulla…

    • evelin

      io so attaccare a malapena un bottone,ma ricamo a punto croce, faccio il punto festone e ho imparato di recente il punto erba e il punto margherita.venedo a trovarti spesso mi è venuta la voglia di imparare a cucire per fare qualche pastrocino d’arte (mica per accorciare i pantaloni!). venti gg fa ho comprato la macchina da cucire de lidl ma non è come la tua è marcata silvercrest e sembra funzioni bene(a detta di una mia amica esperta in cucito!)ho preso anche il kit per il cucito con le spolette di tutti i colori.speriamo bene! per quanto riguarda la raccolta di carte e cartoni sono un po’ come te.raccolgo un po di tutto, nastri, bottoni, veli delle bomboniere. ho diversi tipi di penne colorate comprate da lidl.Ah se ti interessa ho comprato in offerta sul catalogo della opitec 4 fustelle con tema natalizio a soli 9.99€. non è male!

  20. Hai dimenticato… le istruzioni! :mrgreen: Un bel manuale “for dummies” come me. Ho chiesto più volte a Luca di farmi vedere come si inserisce il filo nella macchina da cucire e ho anche cucito un orlo, ma sono ancora lontana anni luce dal creare qualcosa.
    Da piccola facevo tante cose, ma tutto rigorosamente a mano. Mia nonna mi aveva anche insegnato a fare a maglia e io mi sono fatta un gillet con tanto di treccia sul davanti. Ma ora non sarei in grado di fare nulla. E mi dispiace. Se non fosse stato pieno il workshop di Betz White, mi sarei iscritta, perché mi avete fatto sentire così incapace!!

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