La sacca per il nido

Pubblicato il 7 Settembre 2009 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

Il primo giorno di nido di Dafne… possibile? :heart:
In realtà, a Luglio, aveva già fatto una prova insieme agli altri bimbi, ma oggi avverrà l’ingresso ufficiale.
Sarà in una classe mista, insieme a bambini piccoli piccoli e a bambini della sua età, in un nido un po’ così, ma con due brave ‘dade’ (qui a Bologna le chiamano così).

Fino a Giugno ero assolutamente convinta che Dafne sarebbe rimasta a casa con me fino all’anno prossimo, quando sarebbe andata alla materna.
Io lavoro da casa, posso stare con lei (enorme privilegio, a fronte di qualche sacrificio lavorativo), e soprattutto con lei mi diverto, sto bene e mi sento tranquilla.

Poi, come raccontavo qualche giorno fa alle mie amiche del Forum…

Ho sempre pensato che sarebbe stata a casa con me fino ai 3 anni, età di ingresso alla materna.
Ero così convinta che non ho nemmeno voluto fare la domanda per le graduatorie del nido.

Ho sempre pensato che il nido fosse sì fichissimo, ma perchè mandarci tuo figlio se hai qualcuno che te lo guarda? Occhei se lavori, ma se sei a casa…

Poi a Giugno e Luglio scorsi, Dafne è cambiata.
Noi usciamo poco: purtroppo io ho difficoltà a portarla al parco. il parco è lontano, io sono a piedi, sono senza ascensore… e finchè era piccola, manco se ne accorgeva. Adesso iniziava a soffrirne.
Tutte le volte che uscivamo e vedeva un bambino, era ECCITATA. Gli saltava addosso. I bambini si spaventavano della sua affettuosità.

Insomma, mi sono resa conto che lei AVEVA SETE DI BAMBINI.
Mi sono resa conto che, certo, con me non sta male, si diverte, è coccolata… ma ha bisogno degli altri.

Quindi a Luglio abbiamo trovato questo nido e la Fatina della Fortuna Sfacciata ha fatto in modo che, per pura enorme fortuna, venisse riaperto il bando dei voucher per il nido, in cui, sempre per fortuna (ma soprattutto per il nostro ISEE da poveretti), siamo rientrati.

Lunedì Dafne inizia il nido.
Andrà mezza giornata.

Continuo a pensare che, nel limite del possibile, a un bimbo faccia bene stare con la sua mammafelice 😉
Ma ho capito che Dafne ha bisogno di passare metà giornata lontana da me.

Questa è la mia esperienza.
Penso che, se li ascoltiamo, anche da piccoli hanno tante cose da dirci, questi piccoletti…

E così, visto che siamo arrivati ufficialmente al primo giorno di scuola, non mi sono esentata dal cucire una piccola sacca di stoffa alla mia bimba grande. Ho utilizzato l’ultimo pezzo di stoffa Ikea rossa che avevo usato per cucirle il grembiulino e per il portaricette veg, mesi fa, e con i ritagli ho anche cucito delle applicazioni a forma di cuore sulle lavette e sui bavaglini (Ikea).

La sacca è davvero semplicissima da realizzare: un rettangolo di stoffa ripiegato a metà e cucito al rovescio, rigirato e cucito anche sul davanti.
Per chiuderlo, ho creato un passante tenuto fermo da un lungo laccio da scarpe rosa.

E così:
– scarpette lucide
– vestitini di ricambio
– merendina
– lavette e bavaglini

… e si parte!

Sono felicissima, io.
Non ho mai pensato che Dafne fosse ‘mia’, non ho mai pensato che mi potesse ‘appartenere’. Mi sono sempre vista, nei suoi confronti, come un nido caldo dove accudirla, per poi insegnarle a volare lontano.
Questo nido caldo ci sarà sempre.
Ma volare lontano è meglio.


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Commenti

40 Commenti per “La sacca per il nido”
  1. stavo facendomi un giretto in rete e ho visto questo post:-) la mia Aliciotta ha iniziato oggi con il nido (come Dafne part-time) perché anche lei impazzisce per i bambini ed è ha tanta voglia di stare con gli altri… chissà perché, oggi dovrei lavorare, ma di idee me ne vengono poche, sarà che è quasi fine estate e c’è un po’ di nostalgia per la bimba piccola, piccola, ma si sa il tempo passa, e essere genitori significa anche saper vedere crescere i nostri pupetti.
    a presto
    miralda

  2. ho appena risposto al tuo commento sul mio blog dove ti ho scritto che c’è un’angolo di tristezza nel mio cuore ma ora tu mi hai fatto piangere (mentre premo i tasti del pc le lacrime mi scendono a quintali)
    “Non ho mai pensato che Dafne fosse ‘mia’, non ho mai pensato che mi potesse ‘appartenere’. Mi sono sempre vista, nei suoi confronti, come un nido caldo dove accudirla, per poi insegnarle a volare lontano.
    Questo nido caldo ci sarà sempre.
    Ma volare lontano è meglio.”
    leggere questa meravigliosa parte del post mi ha fatto tirar fuori tutta la debolezza che c’è dietro la mia euforia. è dura vederla allontanarsi da te.
    grazie per esserci mammafelice.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Ma no, grazie a te che sai aprire il tuo cuore! Io credo che tu abbia fatto la scelta giusta, e la vedrai ogni giorno nella serenità di tua figlia. Non credere che io i primi giorni di nido non fossi ossessionata dal pensiero di cosa faceva, come stava, cosa succedeva… ma poi passa. Sai, il bello di essere mamma è proprio questo, secondo il mio umile parere: che alla fine possiamo scegliere di esserci per sempre. E’ meraviglioso.

  3. era un po’ che non passavo di qui…e mi leggi nel pensiero! la mia Tatina ha iniziato il nido la settimana scorsa, anch’io spesso lavoro da casa e non pensavo proprio che il nido facesse per me e invece la sua forza muscolare e la sua voglia di socializzare mi hanno fatto cambiare idea! Mi sa che ci capiterà spesso… :mrgreen: la realtà è una meravigliosa maestra e i bambini sono molto ma molto più avanti di noi!

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