Menù di Natale raffinato o economico
Pubblicato il 11 Dicembre 2008 da Mamma Felice • Ultima revisione: 10 Ottobre 2017
Diciamocelo… quest’anno non è che ce la stiamo passando troppo bene. Tra tutti, dico. Molte delle mie amiche passeranno un Natale in cassaintegrazione, o anche senza lavoro. E soprattutto senza stipendio o senza tredicesima. Non è roba da stare proprio tanto allegri, insomma.
Parlo di donne con le palle al quadrato (concedetemi l’espressione), che riescono a organizzare i pranzi per tutta la famiglia anche quando mancano i soldi, o si è troppo vicini a fine mese, o per l’ennesima volta la macchina si ferma per strada. E riescono anche a comprare il regalo di Natale ai propri figli.
Beh, ragazze… siete grandi, e il mio augurio di Buon Natale è per voi, perchè arrivi la serenità che meritate.
Però Natale è Natale!
Almeno in questo momento facciamo finta che vada tutto bene, e godiamoci una giornata tranquilla, a ridere, a sbevacchiare, a guardare l’ultimo cartone animato e giocare a tombola.
E poi…
When I was just a little girl
I asked my mother, what will I be
Will I be pretty, will I be rich
Here’s what she said to me.Que Sera, Sera,
Whatever will be, will be
The future’s not ours, to see
Que Sera, Sera
What will be, will be.
Indice dell'articolo
Menù raffinato
Allora io parto prima con il menù dei sogni, elencandovi le più belle (a mio parere) ricette di una foddblogger italiana per cui io ho un debole, Lory de La mercante di Spezie. Una donna eccezionale, che è anche mamma, e che per ogni ricetta regala un pezzo di vita, uno stralcio di sè…
Antipasti:
- Flan di sedano rapa con cuore di acciughe e fonduta di Castelmagno;
- Gamberone con lardo, sfoglia brick e marmellata di mandaranci, arance e cipolle rosse;
- Carpaccio ripieno di Petite Swisse, al profumo di arancia e basilico.
Primi piatti:
- Gnocchetti ai cavolini di Bruxelles con fonduta al raschera e ciccioli di salame al Barolo;
- Spaghetti di zucca con fonduta di parmigiano, amaretti e prosciutto croccante;
- Linguine di farro e orzo con gamberoni, pomodorini, mele e bisque.
Secondi piatti:
- Lepre al mirto con prugne, scalogni e zoccolo di polenta Marano;
- Sella di coniglio con salsa ai mirtilli;
- Gamberoni al miele, tè, wisky torbato e asparago di mare in tempura.
Dolci:
- Tortine di mele con zabaione al calvados e caramello al caffè;
- Tartellette allo strawberry curd;
- Bavarese di cioccolato al latte con caramello al caffè e crumble di riso soffiato.
Menù economico
E poi mi lancio su un menù low cost elaborato da me: un menù con cui fare bella figura spendendo poco. E’ pensato per una cucina semplice, con ingredienti facilmente reperibili e facili da cucinare. Ho pensato ad alcune alternative tra carne e pesce, in modo da poter scegliere tra una rosa di piatti a seconda del gusto personale, della reperibilità degli ingredienti e del tempo a disposizione (così chi preferisce fare due primi e nessun secondo, ha qualche idea in più).
Elenco i piatti, e poi metto a disposizione il PDF con le ricette dei singoli piatti:
Antipasti:
Focaccia alta farcita con squacquerone, crudo e fichi
Baguette con caprino e salsa verde
Baguette con pere e gorgonzola
Tartine con salmone e uova di lompo
Primi piatti:
Lasagne al radicchio
Gnocchi con taleggio, noci e rucola
Linguine con misto di mare e zucchine
Secondi:
Arrosto con il puccino di verdure (brasato al vino rosso)
Orate al sale
Contorni:
Verdure alla Nestore (che sarebbe mio marito)
Verdure miste gratinate al forno
Dolci:
Panettone o pandoro con crema al cioccolato o al mascarpone
Bicchierini di tiramisù
Il PDF da scaricare: Menù natale 2008
Menù di Natale… Regionale:
Termino con una rassegna di link, dedicati ai pranzi di Natale regionali, per lo meno di quelle Regioni che conosco (grazie a una mail accuratissima di mia suocera), ovvero il Piemonte (dove sono nata), La Sardegna (dove è nata mia suocera) e la Campania (dove è nato mio suocero).
Tradizioni napoletane
Cena della Vigilia:
Misto di cozze e vongole
Insalata di polipi
Baccalà bollito, condito con olive verdi, prezzemolo aglio, olio e limone
Insalata di rinforzo, fatta con cavolfiore bollito, olive verdi, verdure sotto aceto (melanzane, peperoni, cipolline), acciughe sottosale
Spaghetti con le vongole
Capitone fritto
Fritto di pesce
Broccoli bolliti, conditi con olio e limone
Finocchi crudi
Pastiera
Migliaccio (torta fatta col semolino)
Struffoli
Rococò, sfogliatelle, ecc…
Pranzo di Natale:
Si ricomincia daccapo.
Si rinforza l’insalata ( ecco perchè si chiama di rinforzo), cioè si aggiungono gli ingredienti che mancano, affettati vari, e tutto ciò che è rimasto dalla sera prima.
A menesta (un brodo fatto con gallina, bollito, un pezzo di testina di vitello, verdure, formaggio e lardo)
Pasta al forno
Tradizioni sarde
Cena della Vigilia:
Prosciutto crudo, affettati vari, olive
Pasta col sugo o pasta al forno
Agnello o capretto al forno con verdure crude (tipo carciofi, ravanelli, finocchi, ecc…)
Mustazzolus
Papassinas
Torroni
Panettone
Frutta secca
Pranzo di Natale:
Fotocopia della cena, l’unica variante il primo, in cui si possono servire i culurgionis (agnolotti)
Tradizioni piemontesi
Pranzo di Natale: (la Vigilia non è una gran tradizione…)
Tomini al verde ed elettrici
Acciughe al verde
Peperoni al forno con olive e acciughe
Bresaola con champignons e grana
Crostini vari con uova di lompo, salmone, patè di olive, patè di fegato
Vitello tonnato
Zampone con le lenticchie
Peperoni con bagna caoda
Insalata di nervetti
Agnolotti al ragù o con sugo alle noci
Tajarin ai tartufi o al sugo d’arrosto o ravioli del plin
Lasagne
Agnello al forno
Fritto misto alla piemontese
Faraona
Cena di Natale:
Bollito misto con i cappelletti in brodo
Fantastica l’idea di frullarlo a crudo! Non ci avevo mai pensato… Grazie mille! Ci proverò anche io 🙂
wow!..tutte queste ricettine mi hanno fatto venire un’acquolina!! io, abitando vicino a Viareggio mi butterò su un cacciucchino di pesce (che compro all’ingrosso surgelato che costa meno!) e poi scopiazzerò quache ideuccia 🙂
Che buono il cacciucco… lo adoro! però non sono capace a farlo: è difficile!
no…se ci riesco io!! 🙂 il trucco è farlo in gruppo! almeno se viene male non sai mai di chi è la colpa!! e poi è meglio prevedere anche un’altra portata “di ripiego” che in genere è la classica farfallina al salomone
Passo a farti un saluto, buona notte cara, un bacio a Dafne.
Qui invece la Vigilia è tanto sentita! Quando eravamo piccoli (i miei cugini, mia sorella ed io) aspettavamo mezzanotte che arrivava babbo Natale (uno dei grandi travestiti) e poi si andava a messa (in un paesino vicino piccolissimo dove il prete andava a tremila e la messa durava poco!;-P) durante la cena noi piccoli recitavamo la poesia imparata a scuola e poi riscuotevamo la mancetta dicendo “è Natale in tutti i cuori, c’è la pace e c’è l’amore, con il bene che ti voglio caccia fuori il portafoglio” Ah che bei tempi! Ancora oggi la Vigilia ha per me qualcosa di magico, anche se non si fa nulla di speciale.
Natale è sempre Natale, sperando questo periodo del cavolo passi presto
che meravigliaaaaaaa!!!!
ma soprattutto CHE FAMEEEEEEEE!!!! Io copio copio copio!
Buona magnata a tutti!
Tesoraaaaaaaaaaaaaa GRAZIE GRAZIE GRAZIE 😉
Un bacio grande come una casa !!!!
Sono impressionata…e felice, visto che al menu di Natale penserà la mia mamma 🙂
Ma qualche ricettina sfiziosa per le pargole sdentate e svezzanti no?
Hai ragione, Aspirantemamma! Ci pensi su e produco qualcosa…. in verità avrei già in mente un’ideuzza 🙂
ci avrei giuratooooooo!
Ah ah ah, quest’anno per la prima volta rientro pure in questa categoria delle “mamme sfigate”, però io credo a Babbo Natale 😉
Ciao, vedo che ti dai moltissimo da fare con tutte queste buonissime ricette…Avrei una domanda da porti che è un bel rebus, e spero mi aiuterai a risolvere. Il mio uomo non mangia pesce eccetto la pasta al tonno, ed io non so cosa fargli da mangiare quel giorno, premetto che nella mia famiglia siamo tutti tradizionalisti e mangiamo il pesce. Mi aiuti? Grazie
ciao, da me la Vigilia di Natale è qualcosa di magico.. si mette una candela accesa..(possibilmente quella che si riceve a Pasqua nel rito della luce)sulla finesra, come simbolo di accoglienza per chi ne ha bisogno, poi davanti al presepe si dice il rosario tutti insieme. benedizione da parte del più piccolo della famiglia con acqua santa in tutte le stanze, poi..abbuffata! sono di Mantova, quindi tortelli di zucca, tonno e cipolla, marinato di pescino e anguilla, insalata russa, grana con la mostardam, frutta secca, panettone, mandarini con buc su termosifone per profumare la casa..( anche se in verità fanno puzza)..
poi messa di mezzanotte..
quì, forse perchè è un simbolo religioso non avete parlato di presepe.. nella mia famiglia c’è una grande tradizione e lo faccio enorme, costruendo casine, alberi, utensili ecc.. se a qualcuno interessa idee o spunti, chieda pure..
Grazie Desy, è molto interessante ascoltare le tradizioni del Natale di città in città…