Ventunesima settimana di gravidanza

Questa settimana il bambino pesa circa 300 grammi ed è lungo dai 17 ai 19 cm. La circolazione sanguigna è in via di definizione complessiva, il cordone ombelicale si fa sempre più lungo e spesso. Anche la placenta è aumentata, ormai è grande come il bambino stesso.

Cresce e si fa più maturo il sistema digerente che fa rilassare e contrarre l’intestino, il bambino fa pratica ingoiando il liquido amniotico.

Sopracciglia, palpebre e unghie si sono sviluppate completamente. Il bambino è in grado di ascoltare conversazioni esterne e sente la mamma mentre parla, e canta. E’ il periodo adatto per iniziare a leggere al tuo piccolo, o per fargli ascoltare musica: molti studi hanno dimostrato che le comunicazioni sin dall’utero hanno un effetto positivo sul bambino che riascolterà volentieri letture e canzoni sin dai primi mesi dopo la nascita.

Con la crescita del bambino, anche il tuo peso è in aumento (nessun problema!), dovresti aver guadagnato dai 4 ai 6 kg fino ad ora. Ormai chiunque si accorgerà del tuo stato e sentirai l’utero circa 1 o 2 cm sopra all’ombelico.

Potrebbero aumentare i dolori alle gambe, che si possono alleviare usando appositi cuscini per tenerle alte, oppure puoi cercare panciere specifiche ma anche calze per la gravidanza possono ridurre i gonfiori e l’insorgere di vene varicose.

Non preoccuparti se più aumenti di peso, più sarai goffa e maldestra ma stai attenta alle cadute (sono sconsigliate le scarpe col tacco, assieme a vestiti stretti o scomodi che possono favorire perdite dell’equilibrio).

Di solito è in questo periodo l’appetito delle mamme aumenta in modo sensibile in quanto l’organismo ha bisogno di circa 500 calorie in più al giorno. Consultati sempre con il tuo medico ed evita cibi grassi o troppo trattati. Se hai l’impressione di desiderare alimenti precisi consulta il tuo medico prima di cedere a ‘voglie’ poco salutari come birra o patatine fritte!

Attenzione alla ritenzione idrica, che causa gonfiore a braccia e gambe.

Non dimenticare che ormai il tuo utero percepisce molti stati emotivi come stress, ansia o rilassatezza, dunque più riuscirai a stare serena più lo sarà anche il bambino. E’ ancora possibile fare leggeri esercizi per aiutare i muscoli e ridurre alcuni disturbi come la stitichezza e il mal di schiena: ma fai attenzione alla comparsi di eventuali nuovi sintomi e disagi, in tal caso interrompi l’attività fisica e parlane con il tuo medico.