Questo tempo regalato

Pubblicato il 13 Marzo 2020 da • Ultima revisione: 13 Marzo 2020

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Questo tempo regalato, in mezzo a vite cortissime che non ci bastavano mai. Le tante cose da fare, quelle per cui ci siamo affannati da una vita.
Quei tuffi sul letto la sera, stanchi senza un senso. Lavatrici, email di lavoro, diari da firmare, cene bruciate in forno, le cose che non vanno mai per il verso giusto.

Questo tempo regalato, in Primavera.
Quando dalle finestre aperte l’aria della notte rinfresca le pareti, mentre le tende che si muovono riflettono le luci delle finestre.

Dietro i vetri le persone. Formicai di persone, ognuna con la sua briciola di pane.
A costruire, affannarsi, per poi ricominciare.

Questo tempo regalato, imposto, preoccupato.
Questo tempo che adesso ci esplode così tra le mani, che non sappiamo più come riempire, noi che pianificavamo a penna rossa sulle agende e adesso giriamo le pagine vuote di impegni.

Questo tempo regalato, quando ci capiterà ancora?
Quando potremo goderci il lusso di stare al sicuro nelle nostre case con quelli che amiamo?
A prenderci cura di noi e delle nostre vite. A restare sani.

Questo tempo regalato che ci mette di fronte alla necessità inevitabile di cambiare passo, subito.
Riscrivere le liste delle cose importanti, cambiare le priorità.
Ammettere che abbiamo sprecato troppi momenti essenziali, prima, dedicandoli a ciò che adesso ci sembra impalpabilmente ridicolo.

Questo tempo regalato. Chi eravamo prima?

Chi vogliamo diventare adesso?

(Stay safe and be respectful to each other)



Commenti

5 Commenti per “Questo tempo regalato”
  1. Quanto è vero ma non lo capiscono tutti che si lamentano

  2. Cristina

    questa secondo me è la risposta del pianeta Terra. Abbiamo sfruttato tutto, fino all’inverosimile…e ora siamo costretti a fermarci. penso che solo se sapremo cogliere il messaggio, la razza umana potrà sopravvivere.

  3. Gio

    Forse è la prima volta che non sono d’accordo con te.
    Dove è il tempo regalato quando si sta in una casa in quattro h24e tocca lavorare senza sosta da casa, nella stessa casa in cui ci sono bambini piccoli che hanno bisogno di te.
    Bambini che vogliono giocare, colleghi che ti chiamano per lavoro, bambini che vogliono mangiare, il tuo capo che ti chiama continuamente.
    Dove è il regalo?
    Nelle passeggiate all’aria aperta?
    Dove è
    Non lo vedo.
    A me nessuno regala nulla in questo periodo, nemmeno le mie figlie mi regalano la. Pace

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