Come organizzarsi per pulire casa

Pubblicato il 23 Gennaio 2019 da • Ultima revisione: 23 Dicembre 2021

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Come organizzarsi per pulire casa? Per quanto mi riguarda, il primo passo per avere una casa perfettamente pulita è imparare a tenerla ordinata. Ordine, organizzazione, avere un posto per ogni cosa e avere spazio. Invece di accumulare oggetti e mobili, imparare a liberare spazio vitale intorno a noi.

In questo modo è più semplice anche tenere pulita la casa, perché non dobbiamo fare lo slalom tra i mobili, spostare e ri-spostare oggetti dai ripiani, passare metà del tempo a riordinare, invece che pulire.

Le pulizie di casa non sono certo il mio passatempo preferito, affatto. Piuttosto di pulire casa preferisco cucinare per un reggimento o fare matematica insieme a mia figlia.

Proprio per questo motivo, visto che odio fare le pulizie, cerco di organizzarmi al meglio per tenere almeno ordinata la casa.
Ultimamente non ci sto riuscendo affatto perché, dopo aver fatto dei lavori in casa abbastanza pesanti, abbiamo ancora tutti gli scatoloni da svuotare e un sacco di quelli che, nel Metodo Flylady, verrebbero chiamati hotspot, cioè mucchi di cose accumulate a prendere polvere che non hanno ancora trovato una loro collocazione.

Ma so bene quali sono le mosse per tenere pulita e in ordine la casa e vi racconto come facevo prima, quando non avevo alcun tipo di aiuto in casa e dovevo sbrigarmela da sola.

Pulizie di casa giornaliere: come organizzarsi

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Innanzitutto, per tenere davvero pulita la casa, bisogna organizzarsi con un planning giornaliero, settimanale e mensile, per evitare di trascurare degli angoli che poi diventano difficili da gestire e da riordinare e quindi ci creano tanta ansia e preoccupazione.

Quando lavoravo da casa e dovevo occuparmi da sola delle pulizie avevo una mia routine giornaliera, compatibilmente sia con il lavoro che con una bambina molto piccola, per fare poco tutti i giorni.

Quello che vi consiglio di fare ogni giorno è estremamente semplice e fattibile anche se avete pochissimo tempo.

Arieggiare le stanze

Aprire le persiane e le finestre tutti i giorni e far entrare luce e aria naturali per almeno mezz’ora al mattino e possibilmente anche al pomeriggio.

Questo in realtà è uno dei modi migliori per tenere pulita la casa, perché il ricambio di aria ci aiuta a non far accumulare polvere, a eliminare gli acari, a vivere in un ambiente generalmente più sano.

Tenere libero il tavolo della cucina

Liberare il tavolo della cucina, in modo da evitare un accumulo di oggetti esagerato.

Questo è sempre stato il nostro punto debole perché tendiamo ad appoggiare libri, giochi, materiale creativo sul tavolo della cucina. Cosa che è resa peggiore dal fatto che in questa casa il tavolo è estremamente lungo, perché in realtà sono due tavoli uno dietro l’altro, e spesso lasciamo che queste cose formino delle pile alte 20 centimetri, senza che ci decidiamo a rimetterle a posto.

La prima regola, dunque, è quella di liberare il tavolo ogni sera, per evitare che si formi questa pila insormontabile e che il tavolo si sempre sgombro. Psicologicamente, entrare in casa e trovare il tavolo strapieno è deprimente. Mentre se il tavolo è libero e posso utilizzarlo sia per cucinare, che per stare in famiglia, che per apparecchiare in santa pace senza ostacoli, il mio umore è decisamente migliore.

Fare la lavastoviglie ogni sera

Per me è importante non restare indietro con le lavastoviglie e tenere il lavello sempre pulito o sgombro.

Questo è anche il primo punto del cosiddetto metodo Flylady, che suggerisce, appunto, di partire dalla pulizia del lavello. Se ogni sera dopo cena, prima di andare a dormire, svuotiamo il lavello, riempiamo la lavastoviglie e puliamo bene l’acciaio fino a lucidarlo, il mattino dopo, quando ci alzeremo ci sentiremo molto più felici e la casa ci sembrerà subito più ordinata.

Questo a casa nostra è compito di mio marito e devo dire che, a meno di grossi problemi di lavoro, viene svolto quasi tutte le sere.

Restare in pari con le lavatrici

Cerchiamo di evitare di stare indietro con le lavatrici. Noi siamo una famiglia di sole tre persone, più il cane, ma riusciamo lo stesso a riempire quella cesta del bucato in una maniera inverosimile.

Questo perché ovviamente, tra lenzuola, asciugamani, strofinacci, biancheria intima che si accumulano tutti i giorni, basta cambiarsi due o tre volte a settimana per trovarsi subito con un arretrato di parecchie lavatrici.

Innanzitutto recentemente, grazie al fatto che la nostra piccola lavatrice si è rotta, abbiamo acquistato una lavatrice più grande (ovvero da 7 kg) e questo ha migliorato di molto la gestione del bucato.

Sicuramente non aiuta il fatto che io abbia la mania di suddividere il bucato per tipologia: per esempio non lavo mai le tovaglie e gli strofinacci della cucina insieme all’intimo, cerco di separare il bucato nostro da quello di nostra figlia, divido molto bene i capi per colore per evitare di rovinarli o di macchiarli.

Nonostante questa mia fissazione, se tengo sott’occhio il cesto del bucato durante la settimana, basta avviare una lavatrice ogni due giorni per avere i cesti della biancheria non dico vuoti, ma quasi.

Pulire i bagni tutte le sere

Dare una passata veloce ai sanitari tutti i giorni è indispensabile. Non per essere fissati, ma solo per una questione puramente igienica.

Il bagno è l’unica stanza della casa che pulisco velocissimamente tutti i giorni, utilizzando un prodotto un po’ più aggressivo contenente anche una percentuale di disinfettante.

Molto semplicemente lo spruzzo sui sanitari, lascio agire un minuto e poi asciugo con la carta igienica, che butto direttamente dentro il water. Quest’operazione mi chiede 3 minuti netti e non mi pesa assolutamente.

Tutto il resto non rientra nelle pulizie giornaliere

Tutto il resto per me non è importante da gestire giornalmente, nemmeno passare la scopa o l’aspirapolvere, che passiamo al bisogno.

Probabilmente una persona più accurata di me passerebbe l’aspirapolvere ogni sera.
Per quanto mi riguarda, invece, non è un’operazione così necessaria, ma volendolo fare chiaramente dovremmo aggiungere una ventina di minuti in più per passare l’aspirapolvere in tutte le stanze.

Per evitare di pulire tutti i giorni in tutte le stanze io uso degli stratagemmi che mi risparmiano tempo fatica e lavoro. Ad esempio ho eliminato le lenzuola di sopra dai letti ed utilizzo soltanto il piumino con il suo copripiumino, in modo da tirare su le coperte per fare il letto velocemente senza doverlo pinzare perdere minuti preziosi.

Come suddividere le pulizie di casa

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In questo momento ho un aiuto settimanale in casa e quindi non svolgo più le pulizie di casa settimanali, ma quando devo farlo cercavo di suddividerle in modo da renderle meno faticose possibili.

Per prima cosa io parto sempre dal bucato e quindi, mentre metto su una lavatrice, raccolgo, piego e rimetto a posto gli indumenti stesi sullo stendino, in modo da portarmi avanti con il bucato.

Allo stesso modo chiedo a mio marito di liberarmi la lavastoviglie caricata e azionata la sera prima, in modo da averla completamente libera quando faccio le pulizie o cucino, per poterla riempire mano a mano che mi serve, senza accumulare piatti e stoviglie nel lavandino.

Terza mossa è quella di liberare alcuni hotspot in modo da togliere quegli accumuli di disordine che si sono spesso creati sul tavolo, nel corridoio, a ridosso delle librerie.
Cerco di coinvolgere tutta la famiglia in modo da chiedere a ciascuno di rimettere a posto le sue cose nel posto giusto e solo allora, quando ho creato un po’ più di ordine, comincio le vere e proprie pulizie.

Pulire una stanza alla volta

Io suddivido le pulizie di casa in base alle stanze. Per esempio lascio i bagni per ultimi, perché mi serviranno per andare a svuotare e riempire il secchio per pulire, mentre preferisco partire dalle camere, che sono più veloci da sistemare e anche più piccole.

In camera da letto, dopo aver aperto le finestre, tiro su le coperte,passo  velocemente un panno in microfibra umido sui mobili e sui piani di lavoro e infine passo velocemente l’aspirapolvere. Io uso un detergente ecologico mescolato ad acqua, per tutte le pulizie.

Siccome cerco di pulire i pavimenti stanza per stanza, finite queste brevi operazioni passo il mocio ben strizzato sui pavimenti delle camere e chiudo la porta per evitare che qualcuno ci passeggi mentre ancora bagnato, soprattutto il cane.

Passo poi alla cucina / salotto, concentrandomi sul piano di lavoro, la cucina, i fornelli e il lavandino, pulendo bene con un detergente ecologico e il panno in microfibra e spostando bene gli elettrodomestici e gli oggetti presenti sui piani di lavoro.

Passo il panno sul tavolo e sulle sedie, sul divano in pelle, sugli scaffali e sulle librerie e non mi dilungo oltre.
A quel punto passo l’aspirapolvere in tutta la stanza, compreso il tappeto (in realtà lo passa mi marito!), e infine passo il mocio strizzandolo molto bene e richiudendomi la porta alle spalle.

Ultima mossa verso i bagni, in cui spruzzo il detergente disinfettante sui sanitari e sui lavandini, sciacquo la doccia con il suo doccino, sciacquo il detergente con un altro panno in microfibra, infine passo un panno raccogli polvere e il mocio.

In bagno non uso l’aspirapolvere perché restano sul pavimento sempre delle gocce d’acqua e non mi piace sporcare in quel modo l’aspirapolvere. Uso quindi dei panni in microfibra, oppure dei panni raccogli polvere, che passo velocemente con la scopa apposita; oppure uso la scopa in silicone, che si è rivelata veramente molto utile soprattutto nei bagni, per raccogliere peli e capelli.

In tutto cerco di non impiegare più di 15 minuti per stanza: per me le pulizie sono una routine insopportabile.
Per questo preferisco privarmi di altre cose, tra cui auto, vacanze e vestiti, pur di avere un aiuto in casa quando ne ho veramente bisogno.

Come e quando fare le pulizie di casa a fondo

Secondo questa filosofia che vi ho appena raccontato, potreste dunque chiamare qualcuno a darvi una mano con le pulizie approfondite una volta ogni 15 giorni, oppure una volta al mese, per pulire bene in tutti gli angoli, dentro gli sportelli, i lampadari, lavare le tende e spolverare in modo più approfondito.

Se dovete fare da soli queste pulizie profonde, vi consiglio invece di dedicarvi un’ora a settimana a fare una stanza alla volta, in modo da non aggiungere troppo carico di lavoro alle pulizie giornaliere che già dobbiamo fare continuamente.

In questo modo potremmo, un’ora alla settimana:

  • lavare le tende e rimetterle nella loro posizione,
  • pulire approfonditamente i lampadari,
  • pulire dentro gli armadi o i pensili,
  • e così via

Io preferisco infatti evitare di fare delle giornate che risultino dei tour de force di pulizie, come facevamo a Bologna, perché erano pesantissimi: dedicavamo tutto sabato mattina a pulire casa, entrambi!

Ora piuttosto preferisco diluire le pulizie durante la settimana, facendo poco alla volta e non superando il tempo che mi sono prefissata.

Anche questo è uno spunto che ho preso dal metodo Flylady, ovvero quello di impostare una sveglia e dedicarmi alle pulizie solo 15 minuti alla volta, per evitare che la gestione della casa diventi uno stress.

È ovvio che all’inizio 15 minuti non saranno sufficienti per pulire tutto quello che dovete pulire, ma di 15 minuti in 15 minuti vedrete che presto prenderete il giro giusto e la casa inizierà ad essere più in ordine e più pulita anche lavorandoci poco.

S i tratta solo di avere pazienza e di avere la costanza di fare questi 15 minuti giornalieri (o mezz’ora, dai) tutti i giorni, esclusa la domenica, per raggiungere una situazione di ordine e pulizia generale che non crea più il panico delle grandi pulizie.

Vi consiglio vivamente di iscrivervi alla newsletter del metodo Flylady, che in questo caso aiuta moltissimo, perché ogni giorno dà un piccolo compito da svolgere in casa e, senza che ve ne accorgiate, vi aiuta a tenere la casa ordinata e pulita nel giro di poche settimane.

Ricordiamoci che il segreto principale per avere una casa ordinata e pulita è sempre lo stesso: tenere tutto in ordine e fare un sano decluttering.

È importante, piano piano, liberarsi delle cose superflue, regalare tutto ciò che non ci serve o non utilizziamo più, trovare un posto a tutto il resto in modo che sia facile tenere sgombra la casa e quindi anche facile pulirla.

La situazione ingestibile che stiamo vivendo noi in questo preciso momento è data proprio dalla presenza di questi scatoloni del trasloco che devono essere spostati da una parte all’altra e rendono molto più oneroso complicato pulire bene e in profondità la casa.

Per questo il mio obiettivo principale nelle prossime settimane è innanzitutto svuotare gli scatoloni e riportare la casa al suo ordine naturale, visto che c’è spazio per mettere in ordine tutto ciò che possediamo. E solo allora potrò ricominciare a dedicarmi giornalmente a pulire e a spolverare piccole parti della casa, un passo alla volta.



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