Tappe di crescita: il bambino da 2 a 3 anni
Pubblicato il 10 Ottobre 2018 da Cristiana Calilli
Avete mai sentito parlare dei “terrible twos”? È dai due ai tre anni di vita che un bambino cambia e da un giorno all’altro impegna ogni mezzo a sua disposizione per dimostrare a se stesso e agli altri di essere una creatura indipendente e con una volontà propria.
Tradotto in soldoni, significa che il vostro caro cucciolo sta crescendo e vi farà vivere un anno a suon di “no”.
Come per il periodo tra due e tre anni ci sono degli elementi generali che aiutano i genitori a capire se il bimbo sta crescendo in modo “normale”:
Lo sviluppo fisico
Dal punto di vista dell’accrescimento fisico, l’altezza del bambino aumenta in media 6 cm in un anno e il peso di circa 2 Kg.
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Lo sviluppo della capacità di controllare i propri bisogni fisiologici
È intorno ai due anni che la maggior parte dei bambini è pronta per togliere il pannolino e passare al vasino o al gabinetto di casa per la cacca e la pipì.
Ogni bambino ha i propri tempi, su cui incide anche la stagione in cui ci trova (è consigliabile togliere il pannolino d’estate per comodità). Entro i 3 anni, però, anche la fase del pannolino dovrebbe essere superata e il bambino deve essere in grado di controllare lo stimolo della pipì e della cacca.
Tenete presente anche che le scuole dell’infanzia non accettano bambini con il pannolino, quindi portarsi avanti può essere utile.
Lo sviluppo della personalità
L’indipendenza è la parola chiave dei bambini intorno ai due anni di età, che non solo indica un grado di maturazione del bambino tale per cui egli si percepisce come persona a sé stante, ma che va sviluppata da parte dei genitori.
Imparare a vestirsi da solo, scegliere tra due vestiti o tra due cibi, sono attività che vanno stimolate da parte di noi genitori.
Tra i due e i tre anni, inoltre, il bambino sviluppa capacità relazionali che lo portano a cercare la compagnia degli altri bambini e per la prima volta a iniziare una vera interazione con loro.
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Lo sviluppo motorio
Tra i due e i tre anni il bimbo corre, calcia un pallone, sale e scende dai mobili da solo (che gioia, eh!), trascina giocattoli, costruisce torri con i cubi, rovescia tutto ciò che trova e inizia a scarabocchiare.
Non a caso sono i terrible twos!
Lo sviluppo del linguaggio
Dal punto di vista lessicale aumenta di molto il numero delle parole usate, ma la vera rivoluzione è la capacità di mettere insieme le parole per formare frasi dapprima di 2/4 parole, fino ad arrivare a frasi complesse verso i 3 anni. Anche la pronuncia viene perfezionata sempre di più.
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Se ancora non avete avuto esperienza con bambini di due anni, preparatevi ad un tornado di allegria che invaderà la vostra casa!