4 responses

  1. IsaQ
    18 Maggio 2017

    Il gioco del tetris me lo ricordo bene!E sicuramente è rappresentativo della mia giornata tipo. Come forse ti ho già detto, mio marito è un libero professionista che collabora con numerosi studi e la sua giornata tipo è il gioco degli incastri. Esce di casa la mattina alle 8 per accompagnare il grande al nido e rincasa pressochè sempre verso le 20.45/21.15. Poi cena, sta un pochino con i figli prima di metterli a letto e poi fino a tardi va giuù di ordini, contabilità, aggiornamenti professionali (per non parlare dei corsi di aggiornamento e convegni nei weekend).Praticamente come dico sempre “faccio girare da sola la nostra giostra familiare”: il mio lavoro (a tempo pieno), i figli(e le loro attività ludicoricreative), casa, spesa, ecc.. Tutto.In quante siamo a farlo? Penso molte e non sempre perchè abbiamo partner indifferenti (nel mio caso è cmq vero che mio marito non strepita per passare l’aspirapolvere, ma nel wk qualcosa fa anche lui). Ahimè Non è facile, richiede organizzazione, destrezza per gli imprevisti e un pò di quello spirito trallalero di cui parlavi tempo fà. Alcune volte vorrei piangere e gridare ma è solo perchè come hai detto tu mi butto a fare cose inutili che aggravano la mia giornata. Bisogna avere delle priorità e sicuramente i figli lo sono. E articoli come il tuo aiutano sempre a rifocalizzare le priorità. Grazie

    Rispondi

    • Mamma Feliceimmagine livello
      (Mappano)
      Mamma di Dafne di 17 anni
      18 Maggio 2017

      Secondo me sono sempre di più i padri/mariti che si prendono la responsabilità della casa e della famiglia, ma sono ancora pochi. Io vedo in giro amiche con compagni che non sanno nemmeno dove hanno i vestiti, e questo non mi piace.
      Non mi piace nemmeno sentirmi dire: che fortuna che tuo marito ti aiuta in casa!
      Mi aiuta? E che, lui non ci vive in questa casa? E’ solo casa mia? Dovremmo cambiare non solo la mentalità, ma anche il modo di parlare di queste cose, in modo che gli uomini non vengano considerati un aiuto, ma una completa partecipazione.

      Poi, beh, certo che con questi orari massacranti si fa poi come si può! In questi casi bisogna imparare a delegare forte, altrimenti si esplode.

      Rispondi

      • IsaQ
        23 Maggio 2017

        Alcune volte la vita lavorativa ci porta a dare il meglio di noi fuori casa. Assorbe tutte le nostre energie, ma rate di mutui e rette dei nidi hanno la priorità. Poi a casa arriviamo stanchi e senza pazienza o energia da dedicare proprio alle persone che amiamo di più. e’ importante saper darsi e dare alle cose il giusto valore.questo post è molto il linea con quello sulle regole e la coerenza.una logica prosecuzione.

        Rispondi

      • Mamma Feliceimmagine livello
        (Mappano)
        Mamma di Dafne di 17 anni
        23 Maggio 2017

        è proprio vero, questo, anche perché in certe occasioni fuori casa dobbiamo per forza essere brillanti e sorridenti, e poi a casa diamo il peggio, per stanchezza.
        a me nex ogni tanto lo dice: oh, non fare mammafelice solo fuori casa, eh! 😀

        Rispondi

Leave a Reply

 

 

 

Se ti registri gratis a Mammafelice puoi inserire foto nei commenti, inserire gli annunci di nascita, le date di compleanno, partecipare alla chat delle mamme e al forum.

Back to top
mobile desktop