8 responses

  1. Nadia
    13 Marzo 2017

    Concordo su tutto. Io faccio un lavoro part time perchè io e mio marito abbiamo deciso che fosse la scelta giusta in quel momento della nostra vita. Ma adesso che i figli sono grandi e più autonomi e con maggiori esigenze di spese (es. la scuola dell’obbligo fino a 16 anni ma che ti paghi tu, compresi abbonamenti ai mezzi e pasti fuori casa) mi farebbe comodo tornare alle 8 ore.
    Allo stesso tempo sono comunque contenta della scelta: ho potuto “godermi” i miei figli e cercare di creare un buon rapporto con loro senza sentirmi oppressa dai mille impegni.
    E comunque la strada è ancora lunga: quando si è ammalata mia mamma a mio fratello hanno concesso solo 2 o 3 giorni per assisterla, poi è toccato sempre a me (grazie ad un capo molto comprensivo che mi ha aiutata), se i figli stanno male vogliono la mamma, i lavori domestici, se non rischiesti, non vendono “visti”….
    E io sono tra quelle che non possono lamentarsi, non mi manca niente (grazie al mio stipendio non mi faccio troppi problemi se voglio una scarpa nuova, ma a voler vedere ci sarebbero tante cose a cui potrei rinunciare), ho molta collaborazione in casa da parte di tutti (anche se non sempre spontanea), mio marito non è il padre dei miei figli ma mai in nessun momento mi ha rinfacciato di doverli mantenere o di spendere per loro (e non credo che sia così scontato per tutti).
    Io penso che il vero cambiamento ci sarà quando le mamme smetteranno di allevare figli maschi e figlie femmine e alleveranno solo dei figli. Punto. Ma la società italiana non è affatto a questo livello.
    Susanna ora è in seconda media e mi ha detto che vorrà studiare chimica oppure robotica. Che grande figlia che ho!!!

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    • Mamma Feliceimmagine livello
      (Mappano)
      Mamma di Dafne di 17 anni
      13 Marzo 2017

      Questa frase che hai scritto, Nadia, credo sia ESATTAMENTE il punto: penso che il vero cambiamento ci sarà quando le mamme smetteranno di allevare figli maschi e figlie femmine e alleveranno solo dei figli.
      Grazie per il tuo prezioso commento!

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  2. Ketty
    6 Aprile 2017

    Ho letto il post e alcune cose le trovo giuste, però secondo me lo Stato è il maggior problema per le donne nel mondo del lavoro.
    Quando dici che bisognerebbe iniziare a lavorare a 20 anni e non a 40, almeno dalle mie parti, non è molto vera. Sono una trentenne che come tante mie amiche ha iniziato a lavorare a 20 anni e quando siamo arrivate verso i 30 e abbiamo iniziato a fare figli ecco che le varie ditte lasciano a casa, ti trattano come se fossi un problema, se gli chiedi il part-time dopo ti dicono che o fai le 8 ore o quella è la porta e una volta a casa poi non ti assumono perché sei una 30enne con bambini piccoli (e magari ne vuoi fare altri), si arriva presto al giro di boa dei 40 che poi come dici tu prendono i 20enni per le detrazioni e anche x’ in ogni caso sei stata lontana dal lavoro quindi non più tanto fresca e veloce.

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    • Mamma Feliceimmagine livello
      (Mappano)
      Mamma di Dafne di 17 anni
      6 Aprile 2017

      Hai ragione Ketty, questo è un enorme e schifosissimo problema (ho vissuto la stessa esperienza anche io). Ma è anche vero che, se a 30 anni fai un figlio, dopo un paio di anni puoi cercare un lavoro avendo già comunque dieci anni di lavoro alle spalle: rispetto ai trentenni o quarantenni che non hanno mai lavorato, è comunque un plus enorme.
      Comunque proprio oggi leggevo un articolo di giornale che diceva che le generazioni future saranno a partita iva e tutto sommato, sai che forse non mi dispiace?
      Io con la partita iva ho lavorato bene, mi sono sentita libera e anche più capace, ho potuto guardarmi mia figlia e allo stesso tempo lavorare.
      Non so, forse – nel male – potrebbe rivelarsi un vantaggio.

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  3. mara
    9 Aprile 2017

    ho lasciato il lavoro per seguire l’azienda di famiglia ed ora sono in trappola,a 45 anni e con la crisi che c’è non mi prende più nessuno
    questa frase racchiude tutto quello che sto vivendo:
    “Vengono umiliate, picchiate, lasciate senza soldi per fare la spesa, offese, trattate come domestiche ‘perché tanto non hanno i mezzi per andarsene di casa‘.

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    • Mamma Feliceimmagine livello
      (Mappano)
      Mamma di Dafne di 17 anni
      9 Aprile 2017

      Mara, tesoro, mi dispiace tantissimo. Perché non chiami il numero anti violenza? possono aiutarti a trovare una casa e un lavoro e andar via di lì.
      È il 1522. Ti prego, chiamalo.

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  4. Emma
    8 Febbraio 2020

    Ciao, ho trovato ora per caso il tuo articolo e lo condivido a pieno (l’ho appena fatto anche su Facebook). La frase “Il vero femminismo oggi è scegliere di lavorare” è fantastica, segue a ruota la mia preferita “Ognuno è artefice del proprio destino”.
    Un saluto ed un grazie per la grinta dimostrata.
    Emma
    P.S. Ho sempre lavorato e sono mamma di due bimbi, un maschietto ed una femminuccia

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    • Mamma Feliceimmagine livello
      (Mappano)
      Mamma di Dafne di 17 anni
      10 Febbraio 2020

      Grazie mille!!!

      Rispondi

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