Piccoli gesti di civiltà che non costano niente
Pubblicato il 12 Settembre 2016 da Mamma Felice
Vi capita mai di vedere una persona maleducata o incivile e pensare: Ma che ti costa?
A me sì.
Abbiamo una figlia di 8 anni e cerchiamo di insegnarle ad essere una persona gentile, forte, sicura di sé, fiduciosa, coraggiosa, creativa e tante altre belle cose.
E in questi bei valori abbiamo sempre aggiunto anche la civiltà: fare le cose giuste ad appannaggio di tutti.
Il fatto che a scuola non si faccia più educazione civica (perché?) non significa che non si possa fare a casa!12
Indice dell'articolo
Sono piccoli gesti di civiltà che non costano niente:
- Non buttiamo fazzoletti, né carta per terra: li metto tutti nella mia borsa o li lasciamo nello zaino di scuola, che svuotiamo a casa;
- Non lanciamo cose dai finestrini dell’auto in corsa: come appunto fazzoletti, cicche o sacchetti vuoti del panino;
- Non lasciamo la pupù del cane in giro: abbiamo i sacchetti in borsa o in tasca, li raccogliamo e li gettiamo nei cestini;
- Non scriviamo sui muri degli edifici: perché appartengono alla collettività e non vogliamo danneggiarli;
- Non rompiamo i giochi del parco e non li usiamo in modo inappropriato: perché poi, se si rompono, nessun bambino potrà più usarli;
- Al cinema non corriamo contro lo schermo, e non saltiamo sulle poltrone, né facciamo caos durante la proiezione;
- Al ristorante non corriamo intorno ai tavoli e non urliamo;
- Indossiamo sempre le cinture di sicurezza in auto, anche se sono ‘solo pochi metri’.
Ma vi sentite tanto furbi quando buttate la carta per terra o lasciate a terra la pupù del cane?
I vostri figli non sono furbi e voi nemmeno: siete solo incivili.
Noi tutti educhiamo con l’esempio.
Abbiamo tutti mille difetti, e sbagliamo sempre qualcosa, ma i piccoli gesti di civiltà che non costano niente sono sempre alla nostra portata.
Non ci costa nulla buttare la carta nel cestino e raccogliere la pupù del cane. Non dobbiamo pagare 1euro ogni volta che mettiamo le cinture.
L’unico modo per cambiare, è cambiare.
Ma anche darsi una svegliata può essere utile.
Concordo su tutta la linea
Daniela
Sono completamente d’accordo con te
Giovanna
Ti ringrazio! 🙂
D’accordissimo. Anch’io faccio lo stesso. Una figlia di 8 e una di 4 e sono pienamente orgogliosa quando mi fanno notare se qualcuno butta a terra qualcosa è mi chiedono. Perché non la butta nel cestino? E io rispondo a ad alta voce nella speranza che mi sentano. Perché è maleducato. A noi piace un mondo pulito!
Ps. Poi magari a casa mi buttano la carta delle caramelle dietro il divano. Ma questa è un’altra storia?
Anche io commento ad alta voce ahhahaaaa 😀
Penso che preparero’ un cartello con questo vademecum e lo attacchero’ al doposcuola, posso? 🙂
Magari! 🙂
E che dire dei vicini di casa che ti guardano e non ti salutano? o che lasciano perennemente il portone spalancato come se abitassimo al Colosseo? O ti sbattono la tovaglia piena di molliche sul balcone? Ne avrei una lista….
Sono anche un po’ stufa di questa inciviltà e maleducazione, certo continuo ad insegnarlo ai miei figli ma a volte vorrei abbandonare ogni freno e urlargli dietro!
Noi ieri, dopo aver visto una mamma che parcheggiava nel posto disabili, abbiamo deciso di fermarla e dirlo. Ho deciso che adesso dico tutto.
Piccoli gesti di civiltà è vero…ma capaci di rendere il mondo un posto migliore se fossero messi in pratica da tutti noi!
E ci vorrebbe così poco…