Come tenere in ordine la casa in 3 mosse
Pubblicato il 4 Giugno 2015 da Mamma Felice • Ultima revisione: 23 Febbraio 2019
Abbiamo tutti bisogno di ordine e di spazio. Di luce, di ambienti puliti, di aria, di spazi aperti. Sarà l’estate, sarà che più si cresce più si tende ad accumulare oggetti e abiti inutili. Ma questa esigenza di fare ordine in casa si riflette sull’esigenza di fare ordine nella propria mente, e in questo periodo ancora di più sembra un contagio: tutti vogliono cimentarsi nel decluttering, ovvero l’arte di eliminare il superfluo, e tornare a uno stile di vita minimalista.
In rete non si fa che parlare di Marie Kondo e del suo libro: Il magico potere del riordino, il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita.
Il metodo Konmari consiste nel riordinare casa in modo definitivo, rinunciando ad accumulare cose inutili e che anzi, diventano ingombranti nella nostra testa e nella nostra vita.
Bisogna ad esempio rovesciare tutti i vestiti sul letto o tutti i libri per terra, svuotando completamente gli armadi, i ripiani, i contenitori e i mobili di casa. Poi bisogna prendere tra le mani ogni singolo oggetto, e valutare le emozioni che ci suscita.
Tutto ciò che ci dà gioia: lo teniamo.
Ciò che ci ricorda sentimenti negativi, o un passato che vogliamo dimenticare, o ci lascia indifferenti: lo buttiamo – o meglio lo regaliamo, visto che nelle nostre case siamo pieni di oggetti sì inutili, ma perfettamente funzionanti o nuovi.
Per me ci sono tre modi semplici per iniziare a fare ordine in casa in modo definitivo, anche senza buttare tutto in terra (metodo validissimo, che però richiede notevole lavoro):
Indice dell'articolo
Buttare via ciò che non sappiamo dove mettere
In casa abbiamo alcuni mucchietti di cose accumulate, che stanno sempre in mezzo. Sul tavolo della cucina, sul mobile della sala, nell’ingresso di casa, sulle sedie delle camere. Tutti noi abbiamo queste zone di disordine e di accumulo, create da pile e pile di oggetti o vestiti che non sappiamo dove mettere, e stanno sempre tra i piedi.
Nel Metodo FlyLady, queste zone in cui si accumula il disordine vengono chiamati Hot Spot.
Contiamo i nostri mucchietti di disordine, e affrontiamone uno alla volta: a me viene l’ansia al pensiero di tirare giù tutto ciò che c’è nella libreria o nell’armadio, mentre invece mi sento più tranquilla se so che in 20 minuti posso riordinare una parte della stanza senza tirare fuori tutto.
Affrontiamo un mucchietto alla volta, sediamoci lì accanto, e teniamo una bacinella per le cose che ci servono, una busta per le cose da buttare o regalare. prendiamo ogni oggetto e pensiamo: mi serve davvero? lo uso tutti i giorni? ha un suo posto?
Buttiamo via gli oggetti che ci stanno sempre tra i piedi e che in realtà non usiamo mai. Possiamo anche regalarli o venderli ai mercatini, per esempio, per guadagnare qualche soldo in più per le vacanze.
Mettiamo nella bacinella gli oggetti che teniamo, e che sono semplicemente fuori posto. Alla fine dei 20 minuti, dopo aver svuotato tutta la superficie che abbiamo intenzione di riordinare, portiamo la bacinella in ogni stanza mettendo in ordine i vari oggetti nel giusto posto.
Mettere in ordine subito ciò che tocchiamo
Il mio vero tallone d’Achille: io lascio in giro le cose, senza un vero motivo. Sono solo pigra nel rimetterle a posto. Ma è proprio così che si formano gli accumuli e quindi il disordine.
Abituiamoci dunque a rimettere in ordine le cose subito dopo averle usate: le scarpe, i vestiti, i trucchi e gli smalti, le riviste, le medicine, gli attrezzi da cucina…
Con questa semplicissima abitudine, in pochi giorni avremo una casa perfettamente ordinata e tutte le superfici libere dal disordine.
Comprare meno
Uno dentro, uno fuori. Se stiamo comprando l’ennesimo golfino nero, chiediamoci: tra tutti i golfini neri che possiedo, ce n’è qualcuno che posso regalare o buttare, perché tanto non lo indosso mai? Comprare meno non significa risparmiare, o dover diventare tirchi, o negarsi qualche coccola. Significa scegliere.
Passare dall’accumulo, alla scelta: comprare cose che realmente ci servono, che non vengono acquistate di impulso o sull’onda del momento, risultando a tutti gli effetti uno spreco.
Se possiamo, per ogni cosa che entra in casa, buttiamone una vecchia o da sostituire: se compriamo in tagliere nuovo, buttiamo quello vecchio.
Non dobbiamo più accumulare le cose per paura di… di cosa? di averne bisogno all’improvviso, nonostante nella nostra vita non sia mai capitato di averne bisogno?
eliminare gli hobby che ti fanno accumulare materiale o anche materiale di recupero…che sta li nel caso in cui…..!!!
Recentemente pero’ ho eliminato cazziandomi da sola…molto materiale….donandolo all’asilo o regalandolo… o semplicemente buttando.
mi servirebbero continui corsi di aggiornamento su questo fronte …sig
Ho appena letto il libro della Kondo e mi sembra molto estremista, lo immaginavo più utile. Io condivido il tuo pensiero non avrò mai il tempo di tirare fuori tutti gli oggetti, uguali vedi vestiti, siamo in 4…dunque procedo come te. Per i vestiti faccio declutter a ogni cambio di stagione. Con i libri la fine della scuola. Quello che devo affrontare è il resto ossia tutte quelle cose che non hanno un posto e metto negli armadi, ma ho iniziato e conto con i 15 minuti alla volta di farcela…
Io anche, come te, non voglio arrivare all’esagerazione. Non mi va di buttare via tutto, perché mi piace avere un buon ricambio di vestiti, ma anche tanti tipi di piattini diversi, tazze, ecc…
Nelle prossime settimane inizierò a togliere anche io i libri dalla libreria: sono già d’accordo con la biblioteca di paese per regalarli a loro.