Propositi ecologici per il 2011

Pubblicato il 10 Gennaio 2011 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

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Nel 2010 sono cambiata. Non me ne ero resa conto abbastanza, almeno fino a queste vacanze, quando ho avuto modo di passare del tempo in casa di ospiti e ho capito quanti cambiamenti ecologici avevamo fatto, lungo la nostra strada, senza nemmeno accorgerci di quanto avessero cambiato la nostra vita.

Mi sono trovata a scandalizzarmi degli sprechi, del riscaldamento centralizzato, dell’uso compulsivo dell’auto… e mi sono proprio piaciuta, perchè ho capito quanto siamo stati bravi, quest’anno, a cambiare i nostri comportamenti antiecologici, e quanti passi avanti avevamo fatto rispetto alla partenza.

Mi sento orgogliosa della nostra vita a basso impatto. Perchè è davvero tale. Con tante cose ancora da migliorare, con tanti nuovi propositi da realizzare, ma sicuramente una vita che è cambiata, che è migliorata, che è cresciuta. E questo mi rende felice.

E allora, dopo aver parlato di Comportamenti sostenibili (e averli attuati) e dopo aver parlato di Regole per amare la Terra (e averle attuate), con il 2011 mi pongo questi ulteriori obiettivi ecologici, che decreteranno il cambiamento finale del nostro stile di vita. E stavolta sono certa che avverrà tutto in modo molto rapido!
Ecco i miei SI e i miei NO, i miei propositi ecologici 2011, e i motivi per cui si sono trasformati, in questi mesi, in SI o NO.

Indice dell'articolo

Propositi ecologici per il 2011

Basta carne: ridotta significativamente nel 201o, adesso mi è davvero venuta a noia. Quindi basta carne. Non ne comprerò più, ma non mi sentirò in colpa se una volta ogni tanto mi capiterà di mangiare una grigliata a casa di amici. Semplicemente la carne non sarà più nella mia lista della spesa, ma non diventerà un problema con i miei ospiti, quando sono fuori casa.

Mangiare meno: un proposito che si è già parzialmente concretizzato l’anno scorso, grazie anche alla dieta, ma che adesso sento ancora più necessario. Sono annoiata dal cibo, o meglio: sono annoiata dall’importanza che diamo al cibo. Per tutta la vita, quando ero anoressica, poi bulimica, poi iperfagica, il cibo è stata una mia preoccupazione quotidiana. Adesso basta: voglio consumare meno, mangiare meno, fare meno spesa, comprare meno. Voglio vivere secondo il detto: Colazione da Re, pranzo da principe e cena da povero. Ho la fortuna di avere TEMPO, e quindi voglio impiegarlo meglio, preparando una colazione ricca ogni mattina, mangiando un buon pasto completo a pranzo, e cenando in modo frugale con verdure crude, zuppe e poco altro. Dafne ha una ricca alimentazione: grazie alla mensa scolastica mangia bene e tanto; a cena mangia sempre poco, non prova interesse a cenare, e noi faremo come lei: la cena sarà più che altro un momento di frugalità usato per chiacchierare, parlare della giornata, ridere, stare insieme tra noi.

Comprare biologico: non rinuncerò mai e poi mai alla spesa online da Esselunga. Costa meno tempo e meno denaro, inquina meno, è programmabile… in un anno di ordinazioni online non c’è mai stato un motivo che mi abbia portato a pensarne male. Ma sceglierò diversamente. Comprerò solo più alimenti biologici, integrali e italiani (eccetto gli avocado, eh). Spenderò di più per i singoli prodotti (ma nemmeno tanto), ma di meno per la spesa totale. Spenderò di più e meglio per gli ingredienti base (farina, pasta, legumi secchi…) e dirò addio definitivamente alla bontà artificiale dei cibi pronti e raffinati e alla comodità dei surgelati pronti (addio sofficini…), optando solo per le materie prime.

Meno chimica: diminuirò definitivamente l’uso di shampo e bagnoschiuma industriali. Ordinerò shampoo e bagnoschiuma naturali, privi di prodotti chimici, che andrò a sostituire gradualmente fino ad esaurimento scorte: ho provato le creme di eco and eco e, assolutamente, la diversità si sente, non c’è paragone, non si torna indietro. Userò gli spruzzini ecologici del LIDL per le pulizie, affiancati al solito spruzzino all’aceto. Troverò un detersivo per la lavatrice ecologico che non costi un patrimonio (perchè alla fine il detersivo faidate proprio non mi garba) oppure un distributore di detersivo alla spina, cosa che si sta rivelando assai ardua, per la verità.

Più vita: negli ultimi due anni ho lavorato ad un ritmo disumano. Tanto che negli ultimi mesi la mia produttività è calata drasticamente, mi sono ritrovata ad essere troppo stanca e anche demotivata, e ho veramente lavorato troppo poco. Adesso voglio ritmo. Lavorerò un giusto numero di ore al giorno e poi mi dedicherò alla casa, ai lavoretti, a Dafne, a me stessa. Ne ho bisogno. Userò il resto del tempo per cucire, per preparare il pane e la pasta in casa, per cucinare le verdure. Insomma: lavorerò meno ore al PC, e tornerò a dedicarmi un po’ alla vita di casalinga. Organizzerò una cena a settimana e incontrerò gli amici con regolarità: non voglio più rimandare le cene per stanchezza o per disorganizzazione.

I miei NO: Non rinuncerò invece al caffè in cialde, alla coca cola light e all’asciugatrice. Non rinuncerò al sushi, una volta ogni tanto. Non mangerò seitan e tofu, mi rifiuto.
Non rinuncerò ai vestiti dell’OVS, nè ai supermercati, nè all’IKEA. Non berrò l’acqua del rubinetto (che è imbevibile) e continuerò a bere la mia acqua frizzante riciclando bene le bottiglie.
Non disprezzerò gli sponsor e le aziende che mi permettono di lavorare con Mammafelice e di vivere con dignità, e non permetterò ad altri di disprezzare il blog e la pubblicità come strumento di lavoro, che può essere fatto con etica ed onestà come qualunque altro lavoro stipendiato.

Il mio miglior proposito è infatti quello di non diventare integralista, di non fissarmi, e soprattutto di non disturbare e ossessionare gli altri: le mie scelte di vita verranno condivise, ma non imposte. Non mi beccherete mai a criticare qualcuno che non usa le tovaglie di stoffa, solo perchè io lo ritengo giusto. Il mio miglior progetto ecologico, insomma, resta sempre l’impegno verso le persone: non diventerò una rompiscatole professionista, non dirò agli altri cosa devono fare, ma soprattutto cercherò di amare, di condividere gioia e felicità, di comprendere…

Perchè già da tanto tempo ho capito una cosa: se ami il mondo, devi amare le persone che lo abitano. Se disprezzi le persone, non sei un vero ecologista, non ami abbastanza la vita.



Commenti

105 Commenti per “Propositi ecologici per il 2011”
  1. Condivido appieno.tranne la carne, ma solo perché la sto scoprendo ora, i tuoi propositi riadattati sono anche i miei. Spt il tempo e la sua ri distribuzione tra lavoro e vita….anche io mi sono lasciata intossicare troppo in quest’anno e non voglio che risucceda….

    E condivido il no agli integralismi di ogni genere, e le parole a vanvera!

  2. mi dici come sostituirai la carne? Io che non la acquistavo mai da quando abito in Francia mi ritrovo spesso in macelleria aiuto! Mi son piaciuti tutti i punti che hai espresso, ma quello su cui sono assolutaemnte d’accordo e che secodno me dovrebbe essere il primo della lista è ‘non sarò un’integralista e non romperò ed ossessionerò gli altri’. perchè pensare al proprio modo è più che legittimo, ma pensare che si è nel giusto mentre il resto del mondo sbaglia è patetico.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      L’anno scorso abbiamo mangiato così poca carne che non ha più senso comprarne… Io parlo di vegetarianesimo quello vero, quello in cui mangi uova e formaggi. Le altre sono declinazioni che io, personalmente, ritengo meno sane, come il veganesimo, il crudismo o addirittura il fruttarianesimo. Non fanno per me, che non amo le privazioni.

      Con legumi vari, uova e latticini, non abbiamo più sentito bisogno della carne. Di solito a pranzo faccio un primo con verdure, e a cena alterno legumi, uova e formaggio sempre con le verdure, oppure faccio delle zuppe di legumi e cereali, che diventano piatto unico. L’abitudine che adesso dobbiamo cambiare è quella sulle quantità: mangiamo troppo. Non voglio più dare tanta importanza al cibo.

      • Anche per Dafne pensi sia giusto togliere la carne? E il pesce? La questione quantità e qualità mi trova pienamente d’accordo.

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        No, penso che debba scegliere lei quando sarà grande. A scuola mangia carne e pesce due volte a settimana, e dunque non ne verrà privata assolutamente. Non ho mai pensato di farle fare un menù vegetariano a scuola solo perchè noi non vogliamo più mangiare carne. Così potrà mangiarne quando vuole, e a casa potrà mangiare le zuppe che lei ADORA e le verdure, che ha sempre mangiato volentieri.

  3. Ida

    brava Barbara,

    certamente sono d’accordo con te su molte cose, specialmente l’organizzazione del tempo da dedicare ad amici, lavoro, casa, hobby ….anche per me sarà un anno arduo, mi chiudono l’azienda e dev0o cercare un altro lavoro probabilmente a tempo pieno, con due bamibini piccoli non é facile, ma ce la faremo….in bocca al lupo a te e a tutti quelli che si sono posti dei propositi da raggiungere…ce la faremo, insieme , condividendo….e vaiiiiiiiiii

  4. mi piace, e, come al solito mi ci ritrovo tanto. il concetto è: vivere sostenibile ma senza diventare integralista. conosco persone che considerano consumista chiunque lavori e quindi spenda(sic!) e poi usano la stufa a legna in casa e ti dicono “guarda come sono bravo che non spendo niente” però inquinano a manetta (molto di più che la mia famiglia, dotata di una costosa caldaia a condensazione). anche con la carne, sto facendo lo stesso ragionamento: non la compro più, però non rinuncio alla pasta al ragù o ai ravioli al vapore , e non chiedo un menù personalizzato se vado da amici. e quando mi chiedono come faranno le bambine a sopravvivere, faccio notare che sono tutte belle in carne e piene di vita!

    invece mi piacerebbe molto usare i mezzi anzichè l’auto ma purtroppo qui ce ne sono pochi e non riuscirei a portare le bimbe a scuola in tempo per prendere il treno! … però appena ho i soldi micompro un auto che consumi meno!

    • Vale

      Ciao a tutte, io purtroppo non posso fare a meno dell’auto (ho sempre usato i mezzi ma ora con la bimba che va a scuola a circa 3 Km, e gli orari del lavoro da timbrare non posso proprio), però il buon proposito x il 2011 è comperare un auto a metano (o GPL) coisì spendiamo meno e inquiniamo di meno, e poi comunque a parte tragitti x scuola-lavoro cerchiamo sempre di andare in bici o a piedi.(gelo permettendo)

  5. Ciao Barbara, che bei propositi, li ho letti con molta attenzione perché mi ci sono ritrovata in moltissimi di quelli che hai fatto. Anche io nell’ultimo anno ho cambiato moltissimo i miei comportamenti, e anche io me ne rendo conto quando faccio visita a parenti e amici. Sul biologico ormai la vedo proprio come una necessità, il solo modo per poter dire di mangiare stando attenti a quello che si introduce nel proprio corpo, se ci si vuole bene e si vuole bene alla propria famiglia non si può fare altrimenti. e anche se è vero che costa di più, come te anche noi abbiamo drasticamente tagliato il cibo, le quantità intendo, sprecando meno e di conseguenza spendendo meno, pur comprando prodotti leggermente più costosi.

    anche sul lavoro ti capisco, io ormai mi sono imposta delle regole ferree, e sono giunta alla conclusione che se voglio dedicare tempo ai figli, per giocare e studiare e parlare con loro, il computer non esiste al pomeriggio quando loro sono in casa. quindi lavoro solo al mattino, non ho alternative, e cerco di dare il meglio in quelle ore.

    buon anno davvero!

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Io fino ad ora ero sempre stata scettica sul biologico: mi sembrava un business per furbacchioni. Però facendo la spesa all’Esselunga online, ho trovato dei prodotti biologici (certificati) senza brand, ad un costo accettabile (anche se leggermente più costosi di prodotti non bio) e ho deciso che il biologico no-brand poteva fare al caso mio. Nel senso che non vorrei tuffarmi da un brand all’altro, ecco. Anche se ovviamente gli spaghetti n. 5 della Barilla li prenderò lo stesso, eh, ma nella versione integrale. Comunque è impressionante il cambiamento nel carrello della spesa. Non salverò di sicuro il mondo, ma mi sento meglio a pensare che sto comunque facendo una scelta più giusta di prima (per me, eh).

      Sul lavoro, guarda: stamattina sono demoralizzata (ma poi mi passa). Questo sarà un anno decisivo, in cui consolidare ciò che è stato fatto in passato, e capire se vale la pena tutto ciò che facciamo. Ma soprattutto sarà l’anno in cui vorrò vivere, perchè io mi conosco, e se tiro ancora la corda, poi finisce che mi spengo del tutto, e il mio entusiasmo va a farsi benedire. Abbiamo fatto delle scelte forti, e allora dobbiamo ricordarci perchè le abbiamo fatte: per avere tempo, per avere una vita migliore. E’ assurdo strafare, se abbiamo fatto questa scelta.

      Buon anno anche a te!

      • giustissimo, non bisogna tirare troppo la corda. anche io sono come te, se la tiro troppo poi crollo e sono demotivata e lascio andare tutto. in troppe occasioni nella mia vita l’ho fatto e ne ho pagate le conseguenze.

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Questo è il mio difetto più grande: non sono costante, ho pochissima volontà. Brucio gli inizi, e poi non concludo. Adesso voglio andare piano, non voglio sprecare tutto per la mia solita impazienza.

      • sei troppo la mia sorella separata alla nascita

      • Mi piace quello che scrivi. Me lo tengo presente quest’anno, in cui vedo che questo mio nuovo lavoro “su misura” mi assorbe tantissimo. E attenta alla pasta integrale non bio, purtroppo nella parte non raffinata si concentrano molti pesticidi.

  6. Trovo giuste le tue osservazioni e i tuoi propositi..sopratutto senza integralismi! Ognuno deve cercare la sua via senza sensi di colpa!!

  7. Brava! Sono i migliori buoni propositi che ho letto per il nuovo anno. Sono veri, ben individuati e soprattutto concreti e fattibili, Basta con le cose campate in aria.
    Buon anno

  8. o ma sai che anche io sono stata anoressica, bulimica e iperfagica???? infatti ora sono uno yo yo niente male…l’idea di rinunciare a comprare la carne mi era già venuta, figurati il pediatra mi ha detto che tanto sarah la mangia alla mensa…per i detersivi acquisto già eco, però sono attanagliata da un dubbio..meglio eco ma con la bottiglia di plastica o non eco ma alla spina????eco alla spina ho disponibile solo natura sì ma costano un patrimonio…grazie del post che mi fa iniziare bene la mattina…e buona giornata 😉

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Ho il tuo stesso dubbio, sui detersivi! Sto raccogliendo un po’ di informazioni da scrivere in un post la prossima settimana. Farò alcuni tentativi.
      Mi hanno detto che i detersivi eco costano tanto, ma rendono tanto, e che ne basta un tappino piccolissimo. Proverò.
      Nel frattempo ho preso quello in polvere (che io non amo) della Coop e proverò un detersivo sfuso ecologico che vendono dietro casa. Comunque è tutto molto compicato!

      • io uso da qualche mese la famosa ‘pallina’ che metti nella lavatrice e non usi più il detersivo. che dire? sarà un imbroglio? però non si compra più il detersivo, forse sto andando in giro piena di germi ?

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        La mia teoria è che semplicemente l’acqua ha un potere pulente già da sola. Non lavoriamo nei campi, nè in fabbrica. I vestiti sono puliti, quando li laviamo. La manìa dei detersivi secondo me è stata indotta, e poteva valere 50 anni fa quando la gente lavorava sporcandosi. Adesso un tappino di detersivo, di ‘rappresentanza’, secondo me è più che sufficiente.

      • ho visto un “mi manda raitre ” dell’anno scorso in merito e dava ragione a barbara..

      • denise

        Io è da due anni che uso la pallina (anzi 2: una per i delicati e una per le alte temperature), la trovo efficace.Aggiungo solo un po’ di smacchiatore se ho cose sporche-sporche. Non uso ammorbidente (a volte un po’ di aceto bianco). Solo per la lana uso il detersivo delicato (poco-poco).
        L’unico difetto? Sappiamo un po’ meno profumo artificiale!

      • è vero che basta pochissimo detersivo…io uso quello per i piatti e il bucato liquido eco della auchan(abbordabili..certo sempre un pò più cari) e ne basta davvero pochissimo, soprattutto per i piatti…aspetto con ansia il post sui detersivi…kiss

      • Confermo. Io uso quello della Officina Naturae che prendo con il gas e mi dura moltissimo, lava bene e ne usi poco. Non si può ricaricare alla spina ma ci sono le ecoricariche che costano meno e sono riciclabili nella plastica, piegate in modo che prendano poco spazio. Non è l’ideale ma io l’ho trovato un buon compromesso.

  9. Mi piace, hai riassunto tutto; è la strada che sto provando anche io, nel mio piccolissimo. Ora mi scrivo un riassuntino di questo post sull’agenda. E W l’esselunga on line!

  10. giulia

    Ottimi propositi!!
    Anche a me la nascita del duezzampe ha cambiato piu’ di quanto pensassi… ho fatto cose che mi è sembrato “normale” e sensato fare.. ma che se mi avessero detto solo un anno fa … 😯 … non ci avrei nemmeno mai pensato!!
    parlo di portare, pannolini lavabili, pasta acida, pane, macchina da cucire…cibi bio, km 0
    e tutto questo grazie al tempo. che mi ha regalato il duezzampe.
    io sono per la mediazione e la moderazione. non impongo.
    ieri sera la mia più grande soddisfazione: il mio compagno va a fare la spesa e mi dice “non sai quanto ho sofferto a comprare questa lattuga (all’esselunga)” e io “perchè?” risposta “con tutta quella plastica [vaschetta e cellophane…]mi ha fatto proprio male”

    lui, non abituato a guardare queste cose..
    sai che c’è?? E’ CONTAGIOSA L’ECOLOGIA!!

  11. Chiara

    Buuuuu, anche io voglio fare la spesa online alla Esselunga!!! Non ci voglio più andare al supermercato al sabato!! Mannaggia, da noi questo servizio non esiste (sarà che abitiamo in montagna e che la esselunga più vicina è a 20 km??? mah… 😀 )
    Mi piacciono molto i tuoi buoni propositi per il 2011… soprattutto il rifiuto degli integralismi!!
    Buon anno! 😉

  12. Per il detersivo ti posso consigliare la Winnie’s che trovo alla Coop.
    Io lo faccio da me con soda, bicarbonato e marsiglia. TU che ricetta hai provato? Però non va per i delicati e lì vado di Winnie’s o Officinae Naturae dove compro grosse confezioni quando prendo il eprcarbonato sbiancante.
    Sulla carne io crollo. Io potrei farne davvero a meno, ma Belvetta ci vive di carne e pesce!! Ecco, poi al pesce non riuscirei a rinunciare.
    Su quello crollo.
    Per tutto il resto: batti il cinque! Io ci sto.

  13. Lessi i tuoi propositi anno scorso.Quest’anno ti sei affinata: mi piaci! 😉

  14. in una parola (o due:): sei stata molto diretta e sincera, bravissima, grazie!

  15. Beh Ba…che dire?
    Che hai un gran bell’elenco di propositi.
    E che tra te e la Chiara mi state contagiando assai.
    Già mi sono “convertita” alla spesa a casa coi prodotti che arrivano esclusivamente dalla mia regione.
    E in effetti poi, a parte il latte, il caffè per il marito (che io sto smettendo o, meglio ho diminuito) e qualche altra cosina in aggiunta alla spesa (e anche io ultimamente sono più attenta a scegliere bio) non compro più molto.
    Anche perchè, diciamocelo: ma alla fine, quanta roba va sprecata?
    Mi sto convertendo anche ai detergenti fatti in casa (anche se credo che per il detersivo per la lavatrice avrò problemi…ma ho un paio di distributori di detersivo alla spina e li proverò).
    Per i ritmi di vita…non posso che essere d’accordo!
    E, alla fine, tra i non rinuncio, l’Ikea ce la metto pure io 🙂

  16. Ottimi propositi!
    Specialmente quello di fare le tue scelte senza diventare integralista e di non scocciare gli altri.
    Io ho rinunciato all’acqua naturale in bottiglia, mi hanno regalato una caraffa filtrante e devo dire che riesco a bere l’acqua del rubinetto che prima proprio era impossibile!!! Però solo quella naturale, per il maritino l’acqua fizzante è ancora quella in bottiglia.. ma dimezziamo il sacco del differenziato!
    Per di più questa settimana il maritino si è comprato un Aggeggino nuovo: quell’affare che infilato nelle prese misura quanto consumano i vari elettrodomestici, luci stand-by e roba varia.. mi sta venendo un colpo!!! E noi eravamo già bravi avendo un sacco di interruttori sulle ciabatte!! Tante volte basta pochissimo e ci si rente conto di quanto si può migliorare!!
    Con tutti questi nuovi propositi: Buon lavoro!

  17. fiocco72

    Devo dire che questo articolo mi è piaciuto molto. Non concordo su tutto, ad esempio sul discorso carne, noi non ne consumiamo molto, ma ogni tanto mi piace mangiarla, proprio toglierla dalla ns. dieta sarebbe impossibile, anche perchè i miei figli non sono bravi come la tua Dafne e non mangiano molta verdura. Purtoppo il discoro auto non possiamo abolirla perchè per andare al lavoro anche se lavoro vicino mi serve non ci sono mezzi, in compenso il marito per rientrare la sera spesso li usa. Per i detersivi ne uso pochissimi, lavo sempre i pavimenti con l’aceto e devo informarmi anche io meglio per quelli alla spina. La spesa è sempre fatta in Esselunga non on line perchè è proprio vicino a casa e vado a farla nei ritagli, quasi mai il sabato. Per i prodotti bio sono favorevole ma spesso sono davvero molto ma molto più cari e per non sprecare menu settimanale e lista della spesa dettagliata, non compro nulla di superfluo o che butto da mesi… 😀

  18. ChiccaGaia

    Ecco,io invece adoro la carne che alterno almeno una volta a settimana col pesce fresco!…e la colazione da re…quella mi manca ma per la fretta di tempo la mattina proprio non ne ho…così mangio qualcosa velocemente e aspetto il week per la mia colazione-relax!…cena poco anche noi..per il resto cercherò di seguire i tuoi consigli,ma devo dire che una buona parte già li seguiamo!

  19. Se mai dovessimo incontrarci, ricordami che la prima cosa che devo fare è darti un bacio su una guancia, e un abbraccio!
    Per questo: “Il mio miglior proposito è infatti quello di non diventare integralista”.
    Io non voglio critare nessuno nè giudicare, perchè non mi sento in diritto di farlo. Ma apprezzo tantissimo le persone che fanno altrettanto. Capisco che chi crede fermamente in qualcosa, di qualsiasi tipo, ovvero ecologisti, vegetariani, sostenitori di Steiner o Montessori, …. si senta spesso in diritto di affermare che quello è il miglior modo di vivere, nutrursi, educare i figli. E invece, secondo me, è bellissimo condividere, consigliare, ma non è giusto giudicare e critirare chi vive in maniera diversa da noi. Intanto il bacio te lo invio tramite web 🙂 Spero che riuscirai a realizzare i tuoi propositi, soprattutto lavorare un pochino meno e trascorrere del tempo con gli amici! Anzi, sono sicura che ce la farai.

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