Quando nasce una mamma

Pubblicato il 16 Luglio 2010 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

mamma

Ieri sul blog di un’amica leggevo le sensazioni legate al primo mese di vita del proprio bambino e a quanto sia difficile allattare (non metto il link per evitarle la stupida tortura dei commenti anonimi che le dicono che non è una buona madre). Per me è stato davvero così difficile e doloroso, che non ne ho affatto un bel ricordo.

Il fatto è che io ero preparatissima: sapevo tutto quello che c’era da sapere sui bambini, avevo letto ed ascoltato qualunque cosa, mi ero organizzata in tutto… ma nessuno mi aveva detto che le uniche cose che non puoi prevedere, sono proprio quelle che dovrebbero essere naturali, come l’allattamento, il prendersi cura del bambino senza impazzire, interpretare correttamente il suo pianto, ecc…

L’istinto della maternità non è così immediato: ci si mette un po’ di tempo, chi più chi meno, a prendere le misure del nuovo bambino e a comprenderlo. Per me è stata tanto brutta la gravidanza, quanto bella la maternità: sono stata fortunata. Mi sono stancata tanto (certe notti avevo le allucinazioni, mi svegliavo di colpo e, pensando di avere Dafne in braccio, mi spaventavo di non trovarla… e invece era nella sua culla), ma mi sono anche divertita tanto.

Però, quello che nessuno ti dice PRIMA di diventare mamma, è che sarai sola. Certe volte sarai proprio sola fisicamente, come ero io, senza aiuti ‘fisici’ intorno. Certe volte sarai sola contro tutti.
Contro tutti quelli che, incuranti del periodo delicatissimo che stai vivendo, ti spiegano come deve essere una buona madre, quanto e come deve allattare, se deve usare la fascia o il passeggino, se deve tornare al lavoro o stare a casa, se deve essere figa a tre giorni dal parto o deve essere materna e non esagerare col trucco…

Non so come sia negli altri Paesi (in Svezia so che l’ostetrica ti segue dopo il parto, venendo direttamente a casa tua), ma in Italia manca un’adeguata assistenza post partum.

O hai una bella famiglia alle spalle, che ti aiuta e non ti opprime (e non tutti hanno questa fortuna, da quello che leggo in giro), o vicino a casa hai una struttura adeguata (pochissime, casi rari), o ti arrangi e ti affidi alla fortuna, sperando di non incorrere nella depressione post partum e di non buttare tuo figlio giù dal balcone.

Ma la vera assistenza manca totalmente.
Manca una figura di un’ostetrica che chiamerei domiciliare, una persona paziente e non maleducata e non rigida, che con cura e pazienza venga a trovarti a casa per sapere come stai, se hai bisogno di una mano, se ti serve qualche consiglio sull’allattamento.

Manca qualcuno che ti faccia la spesa, pulisca casa,ti prepari la cena. Perché di gente che ti dice: ‘Lasciami il bambino che così tu puoi pulire casa’, ne trovi a bizzeffe. Ma di gente che ti dice: ‘Pensa a te stessa, che alla casa ci penso io’, ne trovi pochina.

Manca qualcuno che ti chieda:
– TU come stai?
Quando nasce un bambino, tutti intorno chiedono del bambino. E’ giusto, è naturale: lui è al centro dell’attenzione, è un nuovo giocattolo da spupazzare e su cui riversare le proprie attenzioni. E le madri diventano così, genericamente, invisibili.

Quando nasce un bambino nasce una madre. Ricordiamoci di chiederlo (e lo ricordino soprattutto familiari, amici e papà):
– Tu come stai, neomamma?



Commenti

158 Commenti per “Quando nasce una mamma”
  1. Ciao Mammafelice,
    sono Ilaria, la mamma di Matilde (2 anni e 3 mesi).
    Ti ho scoperta da poco e sto facendo un’immersione totale dei tuoi articoli!!!
    Complimenti per il tuo sito molto interessante e d’aiuto per chi come te è diventata “invisibile”.
    Sai io da quando è nata mia figlia quando sento che una mia amica o conoscente ha partorito (e per mesi e mesi dopo) chiedo sempre: tu, mamma, come stai?? La domanda la faccio prima del chiedere: “il piccolo/la piccola come va?
    Per me è stato meraviglioso ma anche traumatico diventare mamma, nel senso che per 9 mesi sei stra coccolata (fino alla nausa) e poi appena hai la tua creatura fra le braccia e hai più bisogno di essere coccolata e aiutata… hai il vuoto attorno!
    Ho anche perso il lavoro dopo 6 mesi dalla nascita di Matilde quindi ancora più vuoto… per non impazzire, grazie anche al mio compagno, sto cercando di fare diventare un mio hobby nella mia attività principale maaa, non è per niente facile (abbiamo speso tutti i nostri risparmi e viviamo di un solo stipendio e di miei mercatini saltuari :/…)
    Mi piacerebbe molto avere un laboratorio dove poter esercitare e sviluppare la mia attività invece di sfruttare solo ore di nanna di Matilde ma chissà se un giorno si avvererà il mio sogno/desiderio??!!
    Per ora continuo a leggerti e a “rubare” i segreti per convivere con la mia piccola e per non impazzire di solitudine 🙂
    Sono felicissima però di aver trovato nella rete tante amiche con cui condividere la mia passione e le mie ansie.
    Opppsss sono uscita un pò dai binari :O ma avevo voglia di scriverti tutto questo!
    Ti seguo, grazie per questo sito è davvero utilissimo!!!
    Ciao
    Ilaria

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Ilaria, grazie mille per il tuo commento! So bene che è dura, i primi tempi, ma tu non mollare: i sogni prima o poi si realizzano sempre, se sei tenace e non ti scoraggi. E per una iniezione di fiducia, passa ancora su queste pagine: un conforto non ti mancherà mai, te lo prometto!

      • momenti di sconforto ce ne sono maaaa, non mollo non mollo!
        Grazie al mio compagno che mi sprona ad andare avanti anche quando ci sono mercatini flop.
        Grazie a tutte le amiche blogger che mi spronano a fare sempre meglio!
        Grazie a te delle tue belle parole e, come dicevo prima, dei tuoi preziosi consigli!
        Continuerò a seguirti!!!

  2. ila76

    eccomi qua, in attesa del primo figlio tanto cercato e con l’idea fissa di non essere in grado di prendermi cura di lui. Proprio con la paura dei primi giorni, o mesi.
    Credo di non aver mai sentito la mancanza di mia madre che è morta 20 anni fa quanto in gravidanza, penso spesso: se solo ci fosse lei, andrei avanti tranquilla.
    Le mie amiche coetanee che hanno avuto figli da poco sono state sincere, seppur con un certo” pudore” nell’ammettere le difficoltà dei primi giorni. Chi mi ha detto”il primo mese non sapevo di essere al mondo” e chi buttandola sull’ironia “aiuto, volevo riportarlo all’ospedale”

  3. Micaela

    Ciao a tutte non sono riuscita a leggere i commenti di tutte siete tantissimi ma una cosa la correi dire…………….
    Io sono mamma di due bimbi ed ho visutto esattamente tutte le vostre problematiche ed ora insieme ad un gruppo di amiche e appogiate dall’ostretica dell’ASL teniamo un gruppo di sostegno all’allattamento al seno “Luna di Latte”. TORINO
    Ovviamante alla fine vengono mamme che chiacchierano anche di altro è un modo per stare insieme conoscerci e non sentirsi troppo sole…
    Mi rendo conto che è una goccia nell’oceano ma una goccia alla volta possiamo cambiare il mondo….

  4. Meg

    Quante storie facciamo oggi per uno o due bambini (me compresa). Mia madre ha avuto cinque figli in dieci anni. Io sono la più grande e ho cominciato a giocare con le bambole a 12 anni (una Barbie ballerina regalo di mia nonna), prima ho aiutato mamma a cambiare pannolini, preparare biberon, fare bagnetti, lavare tutine (il mio primo fratello è arrivato quando io avevo tre anni). Mia madre era sola con cinque figli eppure non è mai stata trascurata, depressa, ansiosa, non si è mai sentita inadeguata perchè non aveva latte (è capitato tre volte su cinque) oppure perchè la casa non brillava oppure perchè per cena ci stava solo latte e pane, nè trascurata perchè nessuno le chiedeva come stava: bisognava darsi da fare e basta (e tutte le donne erano come lei). Ora io mi chiedo, erano loro a essere SUPER DONNE o siamo noi che non siamo più in grado di fare niente senza aiuti, conforti, consolazioni?

    • ciao io sono la prima di sei. ho cambiato pannolini, preparato il latte e fatto la mamma. sono felice di aver avuto solo due figli ed entrambi maschi! nè ora nè ieri avrebbero fatto i papà.

  5. ciao sostengo ogni singola parola. e auguro alla mamma in questione ogni bene. posso solo dirle ce la farai! in un modo o nell’altro e poi ti ritaglierai anche spazietti per te.

  6. Valentina

    io non so dove sta la naturalità della maternità: ho desiderato, voluto e cercato la mia bimba tantissimo e un mese fa è nata. per fortuna che mia mamma è riuscita a prendersi le ferie per accudirmi dopo il cesareo!!! sarei impaazzita senza di lei, ho avuto la montata lattea il secondo giono e non riuscivo nemmeno ad attaccare la bimba perchè non avendo capezzolo ma avendo una montata esagerata, impazzivo per nutrirla…mamma me la reggeva e mi massaggiava il seno mentre io piangevo e supplicavo di darle il latte artificiale. ero spaventata e atterrita da quella bambina bellissima ma che dipendeva da me in tutto e per tutto. a causa del cesareo, per i primi giorni, non riuscivo a muovermi e quindi non ho lavato ne cambiato la bimba, dormivo dormivo e mi lamentavo appena sentivo Elisa piangere perchè sapevo di doverla attaccare e questo mi causava nausea ed emicranie. tornata a casa mamma si occupava della casa e io solo della bambina, ma questo mi spaventava di più perchè da li a poco sarei rimasta sola. chiunque si prodigava in consigli e raccomandazioni, e io rispondevo in modo un tantino insolente perchè sono esasperata.
    io sono stata fortunata: ho avuto un vero aiuto fisico, ma la solitudine è nella testa e li nessuno ti può aiutare…

  7. Morena

    Quanto e vero…soprattutto la gente che ti dice “…Lasciami il bambino che così tu puoi pulire casa…” ne trovi a bizzeffe e invece di gente che ti dice “…Pensa a te stessa, che alla casa ci penso io” non ne trovi!!! Non capiscono proprio che tu hai bisogno di stare in pace con tua figlia, di conoscerla e di farti conoscere da lei, senza il pensiero della casa del bucato della spesa…

    • Maria

      mamma mia è proprio vero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Tutti che pensano che il tuo problema si a il bambino/a…e invece il tuo problema è dover gestire e organizzare tutto il resto, perchè vuoi occuparti e concentrarti sul bambino ma poi ti preoccupi per tutto ciò che lasci indietro e nessuno che ti dice “tranquilla, ci penso io tu pensa solo al bambino” … sarebbe bello avere no spazio dove parlare di quanto ci sentiamo sole…alcune volte anche dopo i primi mesi….ma non c’è, purtroppo!!!

      • Chiara

        Troppo, troppo vero!! Tutti ad insegnare e nessuno a darti una mano vera! E’ incredibile come le persone si dimentichino del post partum che anni fa’ hanno passato loro.. (mi riferisco, non me ne vogliano, alle mamme, alle suocere, alle cognate). Io mi chiedo,ci si dimentica di questo periodo meraviglioso ma veramente devastante?? Poi magari arriva a casa il marito che, pensando di non dire niente di male esordisce con questa frase: “Amo’ io capisco che tu abbia da fare, ma ALMENO la cena??” E tu dici con te stessa….. ” vedi non sono in grado di fare la madre, tenere dietro alla casa, lavorare…” anche perchè mentre pensi questo sei vestita in tuta, PUZZOLENTE, perchè tua figlia ti ha rigurgitato addosso; sei bianca cadaverica con due occhiaia che toccano terra perchè ovviamente non dormi, hai almeno dai 5 ai 7 kg in più con un seno talmente pieno di latte che la tuta,benchè elasticizzata, stà per esplodere e i tuoi capelli non si guardano perchè essendo stata tutto il giorno dietro alla frugolina non sei nemmeno riuscita a farti una doccia veloce!
        Il primo periodo è veramente un delirio!!!

  8. sophie

    ma magari fosse solo il problema di chi ti aiuta a pulire casa….volgiamo parlare dell’aspetto fisico di una neomamma???? mi ricondo ancora quando andavo a trovare una delle mie migliori amiche mamma da poco che aveva i parenti lontani e che appena io arrivavo festeggiava la possibilità di fars una doccia….perchè si da per scontato che la neo mamma debba avere i capelli arruffati le occhiaie e nn si debba lavare???? quando venivano a trovare me si stupivano che non fossi in camicia da notte e che fossi pettinata…quasi quasi era una dimostrazione di essere una cattiva mamma….

  9. marina

    Ti ringrazio perché per la prima volta trovo le parole giuste che rispecchiano l’inizio del cammino con il mio piccolo, che tra poco compirà tre anni…la sensazione di sola e sola contro tutti mi ha accompagnato per i primi mesi, nessun aiuto e parecchie critiche da sedicenti madri (e non) perfette. Il tutto alimentato anche da due lutti molto vicini e di persone molto care. Ho avuto paura di non farcela, di non essere una buona madre e di crescere un bambino infelice, ma ho creduto in lui, l’ho ascoltato, e ascoltato me stessa. adesso quando guardo il suo sorriso sento che per la prima volta nella mia vita ho fatto una cosa buona. E sono felice di essere una madre imperfetta!

  10. concordo sul bisogno di un aiuto post parto a casa per almeno il primo mese…un aiuto su tutti i fronti alla neo mamma… pratico, emotivo, spirituale..
    in molti paesi europei esiste…sostenuto dallo stato, tipo francia e nord europa…

  11. buongiorno ma non cè nessuna di voi che può darmi consigli sulla mia nuova (perchè in agosto è andata male )gravidanza?
    son un pò giù di corda, ho paura che possa succedere ancora,sinceramente son un po depressa e non va bene…
    son solo di 3 sett,l ho scoperto perche ho fatto il test una sett prima,furbettaaaaaa 😆
    il mio problema,i miei pensieri sono dovuti causa perdite marroni 🙁 oggi un po meno ma cmq ci sono e mi fanno pensare al precedente aborto avuto all 11 sett…
    ieri l altro il dott mi ha fatto fare analisi delle bhcg con risultato 342,1 e dovrò ripeterlo lunedì prox…come sta andando questo valore cvonsiderando che il primo giorno del mio ultimo ciclo è stato il 20 febbraio?
    grazie a tutte per l attenzione e scusate le mie mille paranoie ma….ho l ansia a milleeeeeeeeee 🙄 😕

  12. Pampilla

    Io non avevo idealizzato la maternità, anzi, mi sono ritrovata inaspettatamente pronta a sostenerne le difficoltà, reggendo bene la fatica fisica e psicologica, e le mille notti bianche. Quello che non avevo calcolato era proprio il Profondo se so di solitudine che da allora non mi abbandona mai… Non so spiegare perché, mio marito mi aiuta nei limiti del possibile, così pure la mia famiglia e la sua, ma non c’è niente da fare. Una volta forse ho capito perché: non è solitudine, è un assunzione di responsabilità definitiva e irrevocabile. Comincia quando diventi grande, quando fai sempre più cose da solo, ma prendersi cura di un altro essere umano saPenda che di

    • Pampilla

      Scusate… Dicevo, prendersi cura di un altro essere umano sapendo che dipende solo da te… Forse è solo paura… Quante volte mi sono detta: non ce la faccio, e invece poi… Solo che non lo sai fin quando non lo fai. E il tempo passa.

  13. Kia

    Uno dei più bei post sulla maternità che abbia mai letto (e relativi commenti). Fa piacere leggere opinioni di mamme che non idealizzano il “naturale”, o “la mamma e il bimbo perfetto”, ma si confrontano molto concretamente e con tanto buon senso sul senso di inadeguatezza del diventare mamma.

    Grazie!

  14. Romina

    Bellissimo post, io quando è natala mia cucciola ero così stressata e angosciata che di montata lattea neanche l’ombra, così solo latte artificiale e tanti pianti nel sentirmi una mamma di serie B perchè non ho allattato la mia piccola. Ci ho sofferto tantissimo!!!

  15. Mia

    E’ confortante leggere spaccati di maternità non forzatamente zuccherosi, belli per forza! Ho scritto in altri spazi ed a volte ho ricevuto risposte così cattive, ma davvero cattive, dal non meriti di essere madre al ti sta bene se hai perso il tuo bambino, il tutto “solo” per avere ammesso che la maternità per alcune di noi non è un cammino così facile, lineare, gioioso!
    Va bene che ho una storia forse e fortunatamente al limite: non ho nessun familiare, nessuno su cui contare, tanti problemi legati alla mia vita passata, un compagno, il padre del bimbo che non mi ha saputa capire come volevo, anche se ora va decisamente meglio fra noi, una suocera, sua madre, che mi ha reso la vita e la gravidanza un inferno, tanto disagio mio a livello psicologico con grandi traumi subiti e questo vuoto intorno a me e dentro di me!
    ero preparata alla maternità solitaria, ma non mi aspettavo che mi sarei sentita così male e il peggio dovrà venire fra poco, quando il mio b bambino nascerà e so già che il pochissimo ( ma davvero pochissimo che mi si concede) sparirà perchè al massimo, se andrà bene, si chiederà del bimbo, ma tutto, tutto davvero sarà sulle mie spalle!
    Aggiungiamoci pure i commenti cattivi di suocera, già avuti, che si preparano ad essere incrementati a nascita avvenuta: già sono solo un contenitore e per sua ammissione se andassi via post parto sarebbe meglio!!!!
    in tutto questo mi sento di aver perso la bellezza del mio bambino: non ci sono stati per lui, nè per me, feste, nè coccole extra, ma tanti pianti, momenti di buio vero, litigi!
    Fra minacce di aborto, esami per problemi extra apparsi inizialmente molto gravi, fra circa 20 giorni partorirò: ad oggi ancora piango per la madre che avrei voluto avere e non ho ( la mia è una donna da cancellare che fortunatamente non sento, nè vedo da anni), temo che il bimbo destabilizzi la mai già precaria situazione familiare, temo di ritrovarmi schiacciata e di non sapere cosa fare, visto che non ho nessuno al mondo, nè un lavoro che ahimè ho perso mio malgrado!
    a quasi 39 anni è triste trovarsi senza speranze, proprio ora che dovrei avere amore e fiducia da dare al mio bimbo! un maschio che mi spaventata da subito: che uomo potrò mai crescere io che mai ho avuto una figura paterna, nè esempi positivi maschili? che madre sarà visto che l’unica maternità conosciuta come figlia è stata infame e parassita?
    Seguo un percorso terapeutico all’asl, ma chi lo fa davvero è impreparata a tanto dolore e a gestire il post parto! e mi faccio 2 ore di bus perchè lontano da dove abito; non credo che con il bimbo potrò continuare ad andarci, ma per quel che serve…
    anche se ritrovassi un lavoro il nido, unico posto dove potrei lasciare il bimbo, mi ha chiesta 450 euro mensili e dopo se il bimbo si ammala? che fare???? Neanche drogata potrei non vedere la pesantezza della mia situazione, ma tutte dicono di avere mariti e famiglie esemplari e mi auguro per loro che sia così, solo che al confronto io mi sento sempre la peggio, la più sbagliata…

    • Francesca+Marta

      Mia carissima è difficile risponderti…….perché leggendoti il mio primo pensiero è stato”scappa, partorisci il tuo bambino e scappa con lui”…..ma sarebbe un consiglio sbagliato, ma il papà del bimbo che fa? Tua suocera è davvero una persona brutta, ha capito la tua debolezza e la usa come arma! Non permetterglielo, la migliore arma a volte è l’indifferenza, non è facile lo so, ma ho provato sulla mia pelle, in tutti i modi mi difendevo, poi alla fine ho capito che l’unico modo era quello.la tua vita è stata molto dura come la mia piu o meno…..ma siamo ancora qua giusto? Mi sento di dirti anche che non sei sola….ci siamo noi! Chiedici cio che vuoi scrivi tutto ciò che ti passa per la testa a qualsiasi ora non ti chiudere in te stessa con le tue angoscie,quando nascera il tuo bambino imparerai a fare la madre come è stato per me e per tutte…non sarà facile…ci saranno gioie e dolori, ma sarai una mamma fantastica ne sono sicura,si sente quanto ami il tuo bambino! Ti auguro tutto il bene di questo mondo….con sincero affetto

    • e_e

      Ciao Mia,
      sono mamma di una bambina di 2 anni e aspetto il secondo.
      Nonstante io sappia di essere fortunata ad avere una famiglia e un compagno che mi supporta mi sono rivista in quello che scrive l’articolo per molte cose vissute nella prima gravidanza: senso di non essere capita, compagno non sempre e subito pronto a capire i bisogni miei e della bambina, mie esigenze e mio corpo messi in secondo piano o non considerati, mancanza di tatto da parte di mamma/suocera, commenti fuori luogo, piccole grandi prevaricazioni.
      l’articolo poneva l’accento sulle difficoltà di cui spesso non si parla, ma non c’è solo questo…luci ed ombre, scusami se sono invadente ma dal tuo commento mi è sembrato di vedere tanta preoccupazione per le ombre, ma non è tutto!
      Sembra una banalità ma io che non mi sono mai considerata una persona forte mi sono resa conto di avere durante e dopo il parto una forza e un’energia che non pensavo di avere, nonostante le difficoltà, e una determinazione a difendere me stessa e la mia bimba pazzeschi.
      Poi ci sono i papà… il mio compagno è fantastico, ma ad esempio ha vissuto l’inzio della gravidanza e il post parto con parecchie difficoltà e paure in cui a farne le spese sono stata io…neanche per loro è sempre facile. in tanti momenti ho pianto e ho avuto paura, ma poi mi sono anche incavolata e ho cercato di fargli capire che era più facile e più bello essere uniti e supportarci invece di isolarci nei nostri timori.
      Poi mi hanno aiutato davvero tantissimo chiacchere e confidenze con altre mamme/quasi mamme a cui mi sono avvicinata nel pre e post parto…persone incontrate ai corsi preparto, o a corsi gratuiti di massaggio infantile, conoscenti con cui sono diventata amica perchè abbiamo vissuto questo percorso in parallelo che ci ha avvicinate, o mamme da poco più tempo di me che mi sono state vicine nel modo in cui avevo bisogno in quel momento.
      tu sei fortunata perchè il tuo bimbo nascerà in primavera, non dovrai star chiusa in casa,potrai portartelo a spasso nelle giornate di sole e incontrare altre mamme fuori. adesso non sono più aggiornata ma ricordo che ci sono anche delle associazioni che promuovono sport all’aperto e attività di gruppo tra mamme delle stesse zone.
      forse non è molto ma a me vedere estranee che mi capivano faceva un’effetto mille volte migliore che non vedere parenti e amici che mi guardavano prennemente sotto la lente di ingrandimento!! tante cose belle possono arrivare da dove meno te l’aspetti.
      ti faccio tantitanti auguri di

    • Paris dpp27/03/14

      Ciao Mia, ma tua suocera da dove è uscita fuori??? E io che pensavo che la mia non fosse il massimo… E’ una persona talmente negativa che dovresti tenerla il più possibile lontana, è palese che ti faccia solo del male.

      Io penso che tu hai ricevuto un miracolo, riuscire a restare incinta per la prima volta a quasi 39 anni è molto difficile, e se a te è stato concesso evidentemente un motivo c’è.
      Abbiamo in noi l’istinto materno, vedrai che verrà fuori al momento opportuno.
      E perché ti preoccupi di come alleverai tuo figlio non avendo avuto una figura paterna? Lui un padre lo avrà e da quello che dici anche se in passato il vostro rapporto ha avuto alti e bassi (come per tutte) ora va meglio, sarà lui a fare da figura maschile.
      E per il lavoro, è per tutte un problema lasciare i figli, io vivo all’estero e non ho parenti che mi aiutano, mandero’ la mia piccola al nido (anche se sono costi) e se si ammala lo stato permette ai genitori di mettersi in malattia, questi sono problemi che hanno tutti i genitori.
      Respira e stai tranquilla, affronta i problemi man mano che si presentano.
      E tieni lontana tua suocera, le persone negative vanno messe ai margini anche se sono parenti :argh:
      Inventa scuse che sei stanca,che hai la nausea, depressione pre/post parto. Profitta che ad una donna incinta e ad una neo mamma tutto è concesso 😉

      In bocca al lupo per tutto

      • Tizia833

        Ciao Mia, innanzitutto dico subito che è difficile trovare le parole giuste per risponderti ma ci provo…poi se hai scritto è già un primo passo, sfogarsi fa sempre bebe! Essere incinta è un dono, i figli sono un dono…ricordiamocelo sempre, a maggior ragione a 39 anni una strafortuna… Non avere genitori dev’essere durissima, ma sono sicura che tu,come ogni donna sa fare, troverai presto la forza dentro di te per non abbatterti ed affrontare il parto e la vita che verrà nel migliore dei modi! Ignora suocera e gente cattiva, segui il tuo istinto e vedrai che farai le cose giuste per il tuo bimbo! Nessuna di noi nasce madre, ma si impara tutto nella vita, gioie e dolori servono sempre. Torna qua fra noi per una parola di conforto o strapparti un sorriso,che non fa mai male! Un abbraccio ed in bocca al lupo, a presto.

    • Hollie

      Ciao Mia, ti capisco benissimo sai?
      Io e la mia piccolina siamo a 31 settimane e mezza e non ricordo un momento in tutti questi mesi passato a sorridere..
      Anch’io come te ho goduto poco di quest’esperienza. L’anno scorso ho avuto un aborto spontaneo al 4° mese e all’inizio di questa gravidanza non ero molto convinta, avevo paura che accadesse di nuovo. Poi per fortuna non ho avuto nessun tipo di problema, se non a livello psicologico. Il mio fidanzato è lontano e come tua suocera è una figura molto negativa. Invece di starmi accanto, capirmi, tranquillizzarmi, non fa altro che provocarmi, innervosirmi, attaccarmi, dirmi cose brutte.. Mi sento sempre sbagliata, inadeguata, insicura, ogni volta che cerco di sorridere, c’è sempre qualcosa a mandare tutto al diavolo…
      Non faccio altro che piangere ed innervosirmi, vivo con i miei genitori, non lavoro, ho 21 anni, ed in casa la situazione non è migliore, c’è un livello di tensione e di stress disumano, non faccio altro che urlare e piangere ed arrabbiarmi e loro, mia madre e mio fratello soprattutto, invece di capirmi che sono in una fase delicata e che devo stare tranquilla, mi provocano e mi fanno innervosire ancora di più..
      Per non parlare del fatto che non dormo da mesi, prima per colpa di mio fratello, ora per colpa del suo cane che ci ha portato a casa per poi andarsene e lasciare il cane, agitatissimo ed irriquieto, a noi che la notte continua a piangere e di giorno è agitato e non mi lascia tranquilla..
      Insomma ti capisco in pieno……
      Spero che tu possa trovare la tua serenità..
      Un abbraccio!!
      Hollie+scimmietta 31+3

    • Caterina

      Ciao Mia, non scoraggiarti, pensa al tuo piccolino, concentrati solo su di esso, non lasciare che il mondo che ti circonda possa rovinarti, questi bei momenti, non voglio angosciarti con la mia storia, però posso dirti che nonostante io abbia una famiglia, sono sola! Mio figlio è morto nel 2012, ed io ho dovuto sopportare il dolore da sola,senza essere circondata dai miei affetti! Ti prego, lasciati tutto alle spalle per il momento e godi di questa situazione che si chiama maternita’! Anche se non ti conosco ti sono molto vicina! Conta pure sul mio aiuto! Forza non mollare!
      Caterina

    • velia

      ciao Mia ho letto il tuo sfogo il tuo stato volevo solo dirti che non sei più sola adesso hai il tuo bimbo ancora dentro te e tra poco nascerà, sarà faticoso ma sarà la tua anima ci saranno momenti di sconforto ma ti darà moltissime soddisfazioni. anche io non vado d’accordo con la mamma del mio compagno ma ho imparato la migliore arma la diffidenza non è facile per niente. un abbraccio fortissimo a te e al tuo cucciolo.

    • mamma bis

      Ciao Mia,

      sei una donna forte, più forte di quanto tu possa credere, nonostante le difficoltà impostate hai continuato il tuo percorso e già questo ti rende una madre.
      Mi dispiace della tua situazione, ma io spero, che la nascita di questo bambino possa fare avvicinare tutti, sai a volte le persone cambiano e si vedono nel momento nel bisogno.. io spero che vada così per te, ma se così non fosse, sono sicura che tu troverai la forza per andare avanti nel tuo bel maschietto….

    • yara

      Carissima Mia,
      so di cosa stai parlando e non devi sentirti in colpa di nulla. Le tue paure sono sacrosante, i tuoi timori e le tue speranze. Anche se a volte possono suonar male nell’immaginario della maternità come periodo roseo e dolce.
      Quando sono rimasta incinta di mio figlio avevo 34 anni, vivevo lontano dall’europa e avevo un lavoro anche se non ben remunerato. sono rimasta incinta dopo 1 mese che conoscevo il papà del bimbo e abbiamo deciso di portare avanti la gravidanza. i miei genitori non hanno preso bene la mia scelta e non mi rivolsero la parola per molto, molto tempo. quando tornavo a casa dovevo chiedere ospitalità ai miei amici che per fortuna non sono mai mancati e non ho potuto mettere piede a casa per ben 5 anni. La mia gravidanza è stata catastrofica, quando ero al 4 mese, ebbi una rottura con il mio compagno e mi ritrovai sola. completamente sola. Mi arrivava uno stipendio ogni 3 mesi e non avevo soldi neanche per l’acido folico. Vennero a trovarmi degli amici e mi consigliarono di abortire visto la situazione. presi contatto a Londra per abortire visto che li praticano l’aborto anche a 4 mesi. Dopo che mi rispose l’ospedale e trovai il prestito per il viaggio tornai a casa, abbassai lo sguardo e vidi la pancia che stava crescendo. sentii una forza incredibile dentro di me, parlai con lui e gli dissi che la situazione era drammatica, un disastro totale ma che io e lui insieme avremo tracciato la nostra strada insieme. io e lui e nessun’altro. decisi in quel momento di portare avanti la gravidanza, pensai di poterlo fare in tanti modi se necessario anche dentro una casa famiglia ma mio figlio nessuno me l’avrebbe mai toccato.
      Con il tempo le cose tornarono al loro posto. Suo padre tornò e partorii con lui. La mia famiglia tornò dopo anni, e non porto rancore.
      La sofferenza cara mia è enorme. sentirsi sola davanti a tutta questa responsabilità fa tremare le gambe ma ti assicuro che puoi farlo. e lo farai.
      Vai avanti dritta per la tua strada. TU e tuo figlio. Nessuno, dico nessuno ha diritto di mettersi tra voi due. Chiedi aiuto e non te ne vergognare. Ascolta i consigli ma tu devi essere l’ultima a decidere.
      La forza per fare tutto ce l’hai dentro di te, perchè sei donna e perchè sei madre. Quindi, testa alta, e la pancia bella in fuori che il mondo la veda! e mettiamo al mondo questo gladiatore!
      in bocca al lupo!
      con tutto il cuore

    • Lalla

      Ciao Mia,
      ho 42 anni compiuti da poco anche se ok dicono tuti che non li dimostro …i segni forse sono più dentro che fuori .. sono alla 16 settimana un pò spaventata … procede tutto bene ma avendo avuto 2 anni fa un aborto interno adesso ho sempre un pò il terrore che tutto si possa perdere in un attimo …
      come ho perso mio marito 7 anni fa dopo una lotta di 2 anni e mezzo contro un linfoma … prima e dopo di lui se ne sono andati sua mamma e suo papa’ … e prima di lui la mia mamma… perchè te lo dico .. perchè purtroppo nella vita a volte siamo costretti a scontrarci con relatà difficili … con dolori che in fodno ci formano perchè ci obbligano a capire chi e cosa vogliamo essere … adesso ripensando alla mia di mamma trovo senso in tantissime cose … iop che da figlia per un pò mi sono sentita anche mamma … ancora non lo sia ma tu sarai il suo baricentro, la sua casa. Già il fatto che ti ponga domande sul suo futuro e il vs rapporto fa di te una brava mamma. Non aver paura o siMAGARI abbine ma in senso positivo. la paura in questo caso ti da modo di capire , di fermarti, di pensare a cosa è giusto e cosa sbagliato.
      Insegnagli l’amore per la vita, il valore delle persone che ha accanto, delle piccole cose e farai di lui un uomo buono che in fondo è la cosa più importante. Poi insegnagli la giustizia e il rispetto e sarà un uomo retto. Insegnagli passione e orgoglio e sarà un uomo capace di volare e seguire i suoi sogni. Ti mando un bacio e un grosso abbraccio

  16. francesca

    ciao mia….la gravidanza e la nascita di un figlio dovrebbero essere momenti di gioia e non di quello che tu stai passando….spero solo ke nel momento ke stringerai tra le braccia tuo figlio riesca a dargli tutto l’amore ke sicuramente tu hai da offrirgli e almeno lui ti amerà x come sei…xk sei la sua mamma la persona piu’ importante della sua vita….ti auguro di poter trovare la felicità ke meriti..un abbraccio….

  17. paolav

    ciao Mia mi sento di scriverti perchè la tua storia mi ha molto colpita!!!Io ho la fortuna di avere accanto un futuro papà premuroso e mamma,suocera,sorella e amiche fantastiche di grande supporto!!!!Però la mia vita non è stata sempre così serena..anzi ci sono stati moltissimi momenti di buio profondo!!!Ma tu sei qui e io sono qui ANCORA!!!Anche il mio è un maschietto e non vedo l’ora che nasca siamo a 24+5 ed è veramente bello vedere la pancia che si muove,anche se poco,e sentirlo scalciare!!!Vedrai che quando nascerà sarà lui a dare tanta forza a te come la da già il mio piccolo quando ho delle paure!!!Devi pensare a lui e solo a lui il resto non conta!!!Tua suocera lasciala perdere evidentemente ha una vita così arida che non sa cosa sia l’amore!!!Quindi forza e coraggio!!!Un abbraccio!!

  18. Amina

    Mia, le tante risposte che hai ricevuto ti fano capire que non sei da sola. Sai Io sono straniera,e vorrei racontarti che Dio a volte ci mete la mano al collo ma non ci ucide, solo proba la nostra capacita di lotta.
    Beh, mi esposo anche lui stranierio. Noi due da soli qui e con una gravidanza molto stressante (mio bimbo aveva problemi con i reni)Il quirurgo pediatra che mi aveva assicurato della alta probabilita di una operazione appena nato. Non mi hanno lasciato vivire una gravidenza serena e allegra. Poi mio figlio e nato prima della data del parto quando mio marito non si trovava in citta. Sono andta sola al ospedale, ho partorito sola e quando mi hanno portato in degenza c’erano le altre mamme con suoi amici e famigliari tutti allegri… Ma io li, sola con mi bebe inbraccio aspettando lo portasero per ser operato… Facevo fatica a non piangere, le mie laccrime cadevano involuntariamente, no per envidia, non por paura. Ma perque in quel momento io stavo completamente sola, nessuna visita, nessun bacino per mio bimbo. Quando il quirurgo e arrivato a dirmi che non c’era + bisogno di operazione ho pianto con tanta forza che mi hanno cambiato di stanza a una vuota… Ho transcorso due giorni in più per certi analissi in +; sono toRnata a casa dA sola, mio marito ha tornato quando mio bambino aveva 7 giorni… Ma sai? Ancora vivo! + forte che mai!!porche ho capito che la vita ti mette a la prova ma dipende di noi non scarggiarsi… Non ascoltare i comentari cattivi, non ci pensare nel che “cosa capitara” Vivi, disfruta, armati di coraggio. Si Dio ti ha scelto e perche lui ti crede capace!! Tutte noi siamo e staremmo al tuo fianco.!!

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