Quanto costa avere un figlio

Pubblicato il 3 Marzo 2009 da • Ultima revisione: 6 Novembre 2017

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Si sa che durante la gravidanza ho avuto mooolto tempo libero, essendo costretta a letto per tanti mesi. Così, tra un ciapino e l’altro, un po’ di tv (grazie Signora Fletcher!), tanti libri e mooolto forum mammesco, mi è avanzato anche il tempo di fare i calcoli di quanto costa una gravidanza anomala come la mia, e anche quanto costa (suppergiù) mantenere un bambino appena nato.

Alla faccia delle gravidanze non medicalizzate, oserei dire! 🙂

In gravidanza

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Partiamo dal pre-gravidanza (che noi siamo precisini e siamo partiti per tempo):  250eur

  • analisi del sangue per tutti e due, compreso gruppo sanguigno: 120eur;
  • visita ginecologica pre-gravidanza + pap-test: 80eur (ed è già poco);
  • acido folico (mi è stato consigliato di prenderlo almeno 3 mesi prima della possibile gravidanza): Folanemin, 30 compresse per 13,66eur (ma esiste la Folina a 1,60eur… informatevi prima di quanto abbia fatto io!).

Non è necessario fare proprio tutto tutto… ma noi non avevamo fretta e volevamo fare le cose per benino (e nonostante questo Dafne è arrivata al primo colpo… che fortunelli!)

Ecografie obbligatorie o caldamente consigliate: 208eur

  1. ecografia ostetrica primo trimestre: 49eur;
  2. ecografia ostetrica secondo trimestre (morfologica): in teoria gratis, nella pratica ho dovuto farla privatamente, perché non c’era posto! 110eur;
  3. ecografia ostetrica terzo trimestre: 49eur

In teoria queste ecografie sono gratuite per tutte… nella pratica, appena fate la prima visita ginecologica (intorno all’ottava settimana) è meglio che vi armiate di telefono e iniziate a prenotarle immediatamente, sperando di trovare ancora posto. Io ho fatto così, e nonostante questo la morfologica l’ho dovuta fare ‘privatamente’, ovvero stesso ospedale, stessa stanza, stesso primario… ma sborsando 110eur. Poi me lo spiegheranno?

Esami facoltativi:

  1. bitest o tritest: io ho preferito fare il bitest e accontentarmi del suo risultato (circa 50eur);
  2. amniocentesi o villocentesi: gratis sopra i 35 anni di età; con un costo che varia dai 350 ai 900eur a seconda delle Regioni e strutture, per tutte le altre donne.

Altri esami:

Io, per i problemi che avevo (emorragie, 3 distacchi e placenta previa), ho dovuto fare altre 4 visite dalla mia ginecologa: 320eur.
Inoltre ho dovuto ripetere gli esami del sangue per ben 3 volte, e sono altri 29eur ogni volta, totale 87eur.

Per un totale di 865eur (tenendosi bassi e facendo che tutto va bene).

A cui devo aggiungere i costi delle medicine che ho dovuto prendere:

  • acido folico: 123eur;
  • multicentrum materna: 144eur;
  • progesterone e fitostimoline:  100eur (per circa tre mesi);
  • vasosuprina: 40eur (per crca 5 mesi);
  • miolene: 12eur (per circa 4 mesi).

Epidurale:

Io ho subìto un cesareo d’urgenza, quindi non mi si è posto il problema. Sta di fatto che in Italia non c’è una normativa uguale per tutti, per cui, se in alcune Regioni l’epidurale è garantita gratuitamente, in altre è a pagamento. Qui a Bologna costa 700eur.

Il corredino

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Senza esagerare nello shopping sfrenato, si riesce a tenersi su cifre umane.
Noi abbiamo ereditato quasi tutto dalle amiche o dai parenti… e vi consiglio vivamente di andare alla ricerca di vestiti usati, soprattutto i primi tempi.

In ogni caso, per un corredino ‘minimo’ (ovvero quello da portare nella valigia per l’ospedale) si spendono circa 50eur:

  • 10 Bavaglini (Ikea);
  • 8 body intimi manica corta o manica lunga in cotone (Carrefour, marca Tex: hanno sempre qualcosa in offerta e il cotone è ottimo);
  • 4 pigiamini (Carrefour o Oviesse);
  • 4 tutine in ciniglia (Carrefour o Oviesse);
  • 1 cappellino;
  • 2 golfini;
  • 4 calzini (Oviesse, decisamente: è il posto dove i calzini costano meno, compresi gli antiscivolo).

Per l’igiene e cambio servono altri 50eur:

  • 1 pacco pannolini prima misura (2/5kg);
  • 1 pacco pannolini midi (3/6kg);
  • 2 salviettine (1 conf grande e 1 piccola);
  • 1 bagnoschiuma/shampoo (molto buono, e tutto naturale, il bagnoschiuma del LIDL: Baby Mild oppure quello dell’Auchan: Pilogen carezza);
  • 1 olio corpo per i massaggi (alla Coop);
  • 1 crema protettiva (alla Coop o all’Auchan);
  • 1 spugna naturale (va bene anche una spugnetta morbida… quella naturale costa moltissimo e si rovina subito, sfaldandosi);
  • 1 spazzola per capelli + pettinino stondato;
  • 1 forbicina stondata (Carrefour);
  • 1 termometro digitale.

Arredare la cameretta

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Noi abbiamo diviso gli acquisti in due step: quelli da fare subito, e quelli da fare dopo i 6 mesi di Dafne. Avevamo la culla di vimini che era stata di mio marito, quindi abbiamo rimandato l’acquisto del lettino dopo i sei mesi. Nel caso non aveste una vecchia culla di vimini, comprate direttamente il lettino: è inutile sprecare soldi in una culla!

Primo step, 80eur: (tutto da Ikea)

  • 1 Proteggi-materasso;
  • 2 Copertine;
  • Lenzuola per culla/navetta (in alternativa, vanno benissimo le federe dei cuscini o delle lenzuola che non usate e che potete cucire);
  • Fasciatoio;
  • Materassino per fasciatoio;
  • Vaschetta da bagno;
  • Contenitori per ordinare i prodotti nel fasciatoio;
  • 1 Accappatoio con cappuccio;
  • 1 Sonaglio;
  • 1 Peluche.

Secondo step, 150eur: (tutto da Ikea)

  • Lettino con sbarre;
  • Materasso;
  • Paracolpi;
  • Coperta o trapuntino;
  • Seggiolone con cintura di sicurezza;
  • Imbottitura per seggiolone;
  • Vassoio per seggiolone;
  • 1 Set per pappa;
  • 20 Bavaglini.

LEGGI ANCHE: Preparare il nido, come fare il corredino.

Ho anche creato un PDF con i costi dei prodotti COOP, che avevo comoda sotto casa.

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Ci sono stati prestati, infine, il box e il tutone invernale. Noi abbiamo anche acquistato due sacchi nanna, uno da Ikea (ora fuori produzione) e uno dalla Grobag (50eur). Altri sacchi nanna economici si trovano in vari negozi, sia online che offline. Inoltre, in un negozio dell’usato, abbiamo acquistato anche il cuscino da allattamento (30eur).

Passeggino: noi abbiamo comprato un trio, che usiamo ancora adesso. Preso alla Prenatal, modello So Family, ci è costato 329eur.

Quanto costano i pannolini

Abbiamo confrontato i pannolini Carrefour, Coop e Lidl, Prontopannolino e altri tedeschi trovati in rete.

Carrefour:
1 mis: 2/5kg (28 pz x 6.39 = 0.23 cad)
2 mis: 3/6kg (64 pz x 9.99 = 0.15 cad)
3 mis: 4/9kg (56 pz x 9.99 = 0.18 cad)
4 mis: 9/15kg (50 pz x 9.99 = 0.20 cad)

Lidl:
4/9 kg (56 pz x 8.99 = 0.16 cad)
7/18kg (50 pz x 8.99 = 0.18 cad)

Coop :
3/6kg (32 pz x 6.51 = 0.20 cad)
4/8kg (30 pz x 6.51 = 0.21 cad)
7/13kg (28 pz x 6.51 = 0.23 cad)

Prontopannolino.it, online:
3/6 Kg (25 pz x 4.40 = 0.17 cad)
4/9 kg (22 pz x 4.40 = 0.20 cad)
7/18kg (19 pz x 4.40 = 0.23 cad)
11/25kg (18 pz x 4.40 = 0.24 cad)
Ma diminuiscono di prezzo ulteriormente se si comprano i pacchi da 10 confezioni (per esempio i pannolini di taglia midi dai 4/9Kg, in dieci pacchi, sono 220 pannolini a 39eur, quindi sono 0.17 cad).

I primi 3-5 mesi, occorrono dai 7 ai 10 pannolini al giorno, che scendono a circa 6 dopo l’inizio dello svezzamento e circa 4 dopo l’anno. 

Altre spese una volta arrivati a casa

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Una volta a casa, il mantenimento del bambino. Facciamo la situazione più costosa e più tragica:

Il latte artificiale:

Se il bambino non ha problemi di allergie, ci sono molti latti a prezzo modico (Coop, Carrefour…). Costano tutti intorno ai 9-10 eur a latta. Per i primi mesi occorre circa una confezione a settimana, mentre verso i sei mesi ne basterà una al mese. La spesa si aggira intorno ai 250eur.

Omogeneizzati:

Basandosi sulle offerte dei supermercati, si trovano omogeneizzati vari a circa 1.50eur alla confezione, delle marche più conosciute: Mellin, Plasmon…Usando solo omogeneizzati, si spendono, in 6 mesi, circa 300eur.

E’ evidente che un risparmio vero avviene allattando al seno e preparando pappe ‘vere’, riducendo al massimo il consumo di omogeneizzati.

LEGGI ANCHE: Come preparare in casa gli omogeneizzati.

Allattare non fa solo bene al bambino, ma anche al portafoglio! Nei consultori sono disponibili gratuitamente delle ostetriche che possono aiutare le mamme ad affrontare l’allattamento per benino. Inoltre si può fare affidamento sulla Leche Legue, contattando le loro assistenti. Io dico che vale la pena provarci!

Se poi si riesce a rinunciare a qualche omogeneizzato e ad organizzarsi in cucina con gli omogeneizzati fatti in casa, si possono risparmiare dei bei soldini e dar da mangiare cibi un po’ più sani. Le verdure, importantissime, costano poco. E carne e pesce, pur costosi, sono dati in quantità così minime che il risparmio è certo.

Le quantità e gli schemi di svezzamento:

  • pasta, pastina o semolino: 2 cucchiai rasi;
  • verdure: 3 cucchiai;
  • olio evo: 1 cucchiaino (o anche 2, in caso di stitichezza);
  • parmigiano: 1 cucchiaino (eccetto la sera);
  • alternando:
    – carne fresca: 40-50gr, oppure 1 omogeneizzato intero;
    – pesce: 70gr;
    – legumi: 40-50gr;
    – formaggi freschi: 30gr, oppure un formaggino.


Commenti

65 Commenti per “Quanto costa avere un figlio”
  1. Veronica

    Accidenti! altro che mamma pasticciona! sei stata puntualissima!In questa gravidanza anch’io sto spendendo di più rispetto alla prima, per i controlli extra e i farmaci..spero di rifarmi con l’allattamento (spero di avere il mio latte questa volta!) e nello svezzamento. Come dicevi tu si risparmia molto facendo le pappine in casa e ci si guadagna (secondo me) anche in qualità. E’ una questione d’abitudine perchè non ci vuole molto più tempo a preparare un buon brodino vegetale di quanto non ne occorra per scaldare l’omogenizzato
    o un liofilizzato..posso garantire personalmente perchè quando è nato Ariele mi mancavano 5 esami + tesi e sono riuscita a finire in tempo senza poter contare sull’aiuto dei nonni. Per quanto riguarda i pannolini invece pensavo questa volta di provare quelli lavabili..sono abbastanza pratici?

    • Ciao, io gli esami non li ho pagati nè le visite , nè le ecografie andando al consultorio di casalecchio una volta all’ospedale bazzano un altro. Aperto a tutti non conta il reddito.
      Ti chiamano loro per ricordarti gli appuntamenti fissati di volta in volta e poi puoi fare anche delle visite in più (io ginecologiche ne ho fatte 3 oltre quelle di routine e anche 2 eco in più per non mi sentivo bene). Non ho mai pagato un euro e neanche le mie amiche, anche l’acido folico non capisco perchè lo metti nei costi.
      Io ho pagato invece tutti gli esami del sangue e urine ma per scelta mia di andare in laboratorio privato e non alla usl, (sono un pò schizzinosa forse) Ti assicuro che al consultorio son bravi, puntuali è pulitissimo e si viene ben seguiti.
      se serve un pronto soccorso ginecologico NON nadate l maggiore dove si può attendere anche per ore. Al sant’orsola (ci son stata tipo 10 volte per parenti e due per me) non ho mai fatto più di 20 minuti di attesa, parlo del pronto soccorso ginecologico non certo di quello generale
      ciao

      • dimenticavo: facendosi seguire dal consultorio ti programmano ogni visita, ecografia, test ecc. (te ne fanno di ulteriori se c’è qualcosa da controllare e in base a come va la gravidanza)e non rischi di non trovare posto e doverle pagare, o farle non proprio nei giorni giusti
        a casalecchio non ho pagato neppure il ticket pur non essendo residente lì, sempre gratuitamente ti seguono anche dopo, ho visto per l’allattamento.

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Io sono stata seguita al Maggiore e solo grazie a loro mia figlia ha potuto nascere: è un ospedale eccellente!

      • non ne dubito, ma converrai con me che ha un pronto soccoraso nel quale è possibile passare anche pre e ore in attesa!

      • maura

        Scusa ma al maggiore non c’è il prontosoccorso ostetrico – ginecologico (sul retro)?

        Io sono stata seguita al consultorio di via sant’isaia, tutto gratis comprese le ecografie e mi sono rivolta loro anche dopo per i dubbi sull’allatamento! 😉

  2. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Non ho mai usato pannolini lavabili, per cui non saprei proprio dire se si risparmia e se sono pratici.
    So che la spesa iniziale è consistente, ma si ammortizzano presto. Per quanto riguarda la praticità ho i miei dubbi, ma forse è questione di allenamento 🙂
    Prova a guardare qui: http://www.pannolinilavabili.info/

  3. paola

    Ciao mammarisparmiosa! Sei bravissima. Direi che hai elencato tutto il necessario. Effettivamente forse si spende paradossalmente di piu` durante una gravidanza che dopo….Tra l’altro oramai con il Bebone ho gia` capito cosa serve e cosa e` assolutamente superfluo. Inoltre il grosso dell’investimento e` gia` stato fatto, quindi un eventuale secondo ..sarebbe quasi gratis ;))))

    PS: e` uscito questo libro (ma non lo ho ancora letto), segnalato da un commentatore sul blog di ecomamma: “Bebé a costo zero
    Guida al consumo critico per neomamme e futuri genitori”

  4. Che precisione!
    Io come ginecologa mi sono fatta seguire dal consultorio di zona, mi sono trovata benissimo e non ho sborsato una lira! (anzi un euro!)
    Ho fatto tutte le visite all’ospedale, ho deciso di fare la morfologica in privato perchè le ginecologhe dell’ospedale di Ravenna sono famose per la loro completa mancanza di tatto.
    Quindi sono uscita dalla morfologica in ospedale piangendo, e ho deciso di farla in privato per essere tranquilla (130 euro mi pare). Poi ho fatto la traslucenza nucale con esame trivalente (mi pare 80 euro) e una ecografia al secondo mese (70 euro) perchè ero troppo curiosa!
    Avendo avuto una gravidanza da manuale, ho preso solo acido folico, del resto tutto gratis, anche le 3 curve glicemiche.
    Sui pannolini ho fatto vari conti anche io, e trovo che le megaofferte Pampers agli Ipercoop siano le più convenienti.
    Gli Huggies rendono il culetto dell’erede rosso come un peperone, e i coop mi sembra lo limitino troppo nei movimenti.
    Per le pappe mi sono affidata a liofilizzati e omogenizzati fino ai 10 mesi, come prescritto dal pediatra, tranne che per le verdure. Poi ho comprato uno di quei macchinini per cuocere al vapore e omogenizzare (99 euro!!) che ho sfruttato fino alla morte!
    L’unico vero salasso è stato il latte di proseguimento, ho allattato fino a 7 mesi (fino al 29 settembre 2007, com’è che non riesco a dimenticare questa data?!) poi ho provato a dargli il mellin 2 (che si trova sempre in offerta) ma non l’ha voluto, ho provato l’humana 2 e se lo è tracannato in 5 minuti! Solo che è praticamente il più caro sul mercato e si trova solo in poche farmacie o negozi e quindi ne approfittano!
    Peri i vestiti, ogni stagione faccio il giro fra Oviesse, Zara e Zeta, ho comprato qualcosa anche da Bernardi ma lo trovo troppo scadente e non molto più economico dei primi tre.
    Mi trovo molto bene con l’intimo coop, anche se non è tra i più economici.
    Ciao!

  5. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Mamma di Dafne (16 anni)

    Io mi trovo bene con l’intimo Carrefour, della Tex, evitando accuratamente i body con i disegni applicati e scegliendo solo quelli di cotone (ho letto su un’indagine di Altroconsumo che quei disegni di ‘plastica’ fanno malissimo). Purtroppo a Bologna Zara Kids non c’è, perchè ne ho sentito davvero parlare bene. Io ripiego sempre su Oviesse e mi ci trovo proprio bene.

  6. che precisione!
    Mia moglie prepara da lei le pappe comprando frutta e verdura ed in effetti il risparmio si vede. Inoltre per i pannolini noi abbiamo trovato i piu’ convenienti in farmacia (strano a dirsi), costano circa 12/13 cent l’uno se non ricordo male.
    complimenti per l’approfondita analisi!

  7. Io per ora ho speso solo (solo hahaha) di visite private…fin ora tre..ho deciso il ginecologo privato perchè per essere seguite sempre da quello nn c’era alternativa…
    per ora ho pagato solo le analisi del bi.test
    la vasosuprima prescritta dalla gine del prontosoccorso
    il magnesio
    il buscopan e

    si ora prendo la folina, in farmacia hanno solo quella 😛
    Guardavo ieri i pannolini con Luca alliper lando…
    da noi qui nn c’è la coop…pero’ c’è lo schlecker che ha ottimi prezzi su pannoli e cose per il corpo…
    Per il resto sono ancora indietro con le compere…ma mi stampo sta pagina come promemoria e la faccio leggere a Luca 🙂
    cino
    p.s hai letto la mia emaaaaaaaaaaail!!! ?

  8. Ma la cifra totale non ce la dici?? fa così paura? ehehe 🙂

  9. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Mamma di Dafne (16 anni)

    Luca, come si chiamano i pannolini della farmacia? Molto interessante!

  10. Ammazza che lavoro che hai fatto! Sei proprio efficiente, altro che ciapinatrice!
    Per tirare su il morale alle future mamme che vanno incontro a questa spesa, possiamo aggiungere che le spese mediche e le spese per l’asilo nido/scuola materna sono deducibili dal reddito per i liberi professionisti e anche per i dipendenti. Informatevi per le rispettive percentuali e i tetti.

  11. Che brave, queste mamme creative….grazie, tutte voi mi siete preziose!

  12. i Pampers baby-dry, quelli che si trovano in offerta quasi sempre, in confezioni da 6 o da 4 pacchi, non sono solo per bimbi magri, posso dimostrarlo 😀

    a voler essere proprio precisi e pignoli, non vedo il costo per biberon, tettarelle, ciucci e relativi sterilizzatori (se si allatta con l’artificiale sono necessari)
    e la cremina per il culetto rosso, nonchè il materiale per la pulizia e disinfezione del moncone ombelicale….
    ora me la faccio finita, che sono troppo una rompico*****i, va a finire che mi tocca dar ragione a mio marito…

    ah, l’allattamento al seno fa bene anche alla mamma e tra le altre cose riduce il rischio di tumore (mi sembra al seno e alle ovaie, ma non ricordo bene), e sembra aiuti il bambino anche psicologicamente, tanto che l’OMS consiglia di allattare esclusivamente fino ai 6 mesi, poi continuare abbinando allo svezzamento almeno fino all’anno, ma se si riesce lasciare comunque la tetta anche fino ai 3 anni.

    adesso faccio basta davvero, se no mi banni

  13. Ti sei dimenticata anche i 300 euro che spende solitamente il papà il giorno stesso in cui nasce il bimbo e va a prendere le cose in stato di semiincoscienza nelle farmacie vicino all’ospedale:
    – reggiseni da allattamento;
    – tiralatte;
    – bustine per il latte;
    – lanolina;

    e qualunque altra cosa il farmacista riesca a vendere al povero e ignaro padre privo della cupola protettiva della moglie e assolutamente incapace di fare shopping. 🙂

  14. Igraine

    Cielo!
    Hai avuto il buon cuore di non fare un calcolo finale. Che ammazzerebbe le aspiranti mamme! Eh eh!
    Bacioni.

  15. Ho scitto un piccolo papiro, aggiungendo qualche informazione tratta dalla mia esperienza personale:

    Pre-gravidanza:
    – Esami del sangue pre-gravidanza sono gratuiti – almeno qui in Veneto. Mi pare sia per la mamma che per il papà.

    Gravidanza e parto:
    – Amniocentesi: all’ospedale di Padova si pagano 2 ticket, per un totale di 75€ euro se non sbaglio. Forse era pure di più ma sicuramente non più di 150€, perché ricordo che mi ero informata per l’ultrascreen e quello costava di più di 150€ e allora ho deciso di non farlo e fare solo l’amnio.
    – Visite ginecologiche in gravidanza: io non ho mai pagato un euro, perché andavo da una convenzionata.
    – Epidurale: all’ospedale di Padova è gratuita. Bisogna solo fare prima una visita dall’anestesista, un esame del sangue e una visita cardiologica. Non mi ricordo se queste visite preventive fossero con ticket o esenti, cmq una cifra sicuramente inferiore ai 100€.

    Corredo:
    – se non si vuole spendere molto e si vuole essere ecologici, consiglio di utilizzare vestiti di seconda mano prestati, regalati, acquistati ai mercatini o scambiati tramite gli appositi forum, come p.es. http://www.freecycle.org/group/IT/Italy
    Noi abbiamo comperato quasi nulla per il primo anno di vita. Tutta roba prestata, riciclata e ora data ad altri. Impossibile consumare dei vestiti che un bambino mette forse per un mese.

    Pannolini:
    – economicamente ed ecologicamente parlando sono consigliabili quelli lavabili. Noi abbiamo optato per i Moltex Öko, che sono quasi completamente ecologici e che io ho trovato sempre a 10€ per 48 pezzi (0,21€ cad.), ma che possono costare anche 16€, dipende dove li prendete. Da notare che con questi pannolini non ho mai dovuto comperare cremine per il cambio del pannolino.

    Cameretta:
    – È assolutamente controindicato acquistare mobili nuovi, in quanto hanno un odore forte che disturba il sonno del neonato, oltre ad essere spesso tossici (v. esalazioni di vernici, colle ecc.). Per cui anche qui sarebbe preferibile farsi prestare dei mobili oppure comperarli usati.

    Omogeneizzati:
    – Come dicevi tu, le pappe fresche sono molto meglio. Io il sabato mi mettevo a fare i passati di verdura, il brodo ecc. per tutta la settimana e poi congelavo tutto in confezioni giornaliere. Si possono omogeneizzare verdure, carni, pesce… insomma tutto. E sicuramente giova alla salute del bimbo.
    Inoltre per quanto riguarda la carne, ormai la tendenza è quella di non darla più di 2-3 volte alla settimana, secondo le linee guida per la prevenzione dell’obesità e dei tumori. La nostra pediatra diceva di dare la carne una volta al giorno…

    Se vuoi ho un librone dell’ASL dove spiegano esattamente cosa danno da mangiare alle mense scolastiche (nidi, asili, scuole…).

    Sicuramente allo steineriano hanno un alimentazione fantastica… spero che passino in fretta questi tre anni, così poi Nicholas torna a pranzare a casa! 🙂

    Lo sai che io sono una persona equilibrata, ma queste abitudini alimentari degli italiani sono veramente tremende. A un incontro di genitori, uno ha detto: mio figlio si mangia una bestecca ogni giorno. Se non gliela do s’incazza…. No comment.

    Non so se conosci http://www.promiseland.it, è un sito sul vegetarianismo, veganismo, il vivere etico ecc. e spesso ci sono articoli interessanti sulla produzione e il consumo della carne.

    Ciaoooooo!

    • chiara

      anch’io ho speso una tombola e quella della folina ad averlo saputo prima mi sarei risparmiata un sacco di soldini!!!Le mie visite costavano 80 euro (nel 2005) al mese e il giorno del parto non si è fatto neppure vedere come aveva promesso adducendo che era fuori città ma in realtà era nel suo studio a spremere altre future mamme !!!Se dovessi affontare una nuova gravidanza andrei in ospedale senza alcun problema ……

  16. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Mamma di Dafne (16 anni)

    Cipi, ce l’ho 🙂
    Aggiungo un PDF con i costi che chiedi hihhiii

    Come biberon, ho messo solo ‘avent’ perchè a mio parere sono i migliori, e io li compro su Internet, quindi i costi sono variabili.
    Lo sterilizzatore da microonde costava, quando l’ho preso io, 30eur circa.

  17. eleonora

    ciao!sono ‘nuova’ e al 5°mese di gravidanza (la prima!!)
    io ho 25 anni e in teoria non avrei dovuto fare esami particolari, ma la traslucenza nucale (che il mio gine fa fare a tutte le sue pazienti essendo pignolo e molto palloso) ha dato un nt aumentata quindi sono entrata in un circolo vizioso…villocentesi,ecografie di II livello, ecocardiogramma fetale..ah premetto che il bitest (l’unico che fino ad ora ho pagato ca 25€) era perfetto, come poi anche gli altri esami (almeno fino ad ora…) cmq il bitest è l’unico esame che ho pagato, ora rientro tra le gravidanze a rischio quindi non faccio testo, ma anche il paptest che ho fatto prima di programmare la gravidanza non l’ho pagato in quanto la regione toscana lo esegue gratis a partire dai 24 anni (mi pare).
    ah..non ho calcolato le visite private dal mio gine,x adesso solo 2 anche perchè non ne posso più, sono stata rigirata come un calzino.
    la culla di vimini ed il lettino (un modello stranissimo fatto a mano-senza sbarre) ce li hanno regalati, il fasciatoio lo sta costruendo mio marito (ah…aha)per il resto ikea e taglia e cuci di mia mamma e mia suocera..x i pannolini pensavamo ai lavabili..poi staremo a vedere…
    spero di riuscire a metter via qualche verdurina presa dall’orto…tanto per risparmiare sulle varie pappette
    complimeti x gli articoli ho trovato tantissimi idee
    grazie ele

  18. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Mamma di Dafne (16 anni)

    Sturmele, grazissime! 🙂

  19. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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    Mamma di Dafne (16 anni)

    Eleonora, in bocca al lupo per il tuo bimbo! Bellissima l’idea dell’orto… noi purtroppo il massimo che abbiamo è un vaso di basilico sul balcone 🙂

  20. eleonora

    grazie!!!
    se a qualcuno interessano le misure del fasciatoio fai da te -in legno e del lettino-sempre in legno (è basso senza sbarre 90×120 con h 15 cm), me le faccio dare dal marito….

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