27 responses

  1. paola
    19 Marzo 2009

    …ottimi consigli e tono incoraggiante, che bel post! ciao

    Rispondi

  2. Andrea
    14 Novembre 2009

    Ciao! mi chiamo Andrea, sposato da 3 anni e con una bella bimba di 40 giorni…
    Anche noi abbiamo assieme mutuo + rate dei mobili + 2 automobili da mantenere che ci servono per forza per lavorare + lavori condominiali + la nostra piccola creatura….io sono operiao, mia moglie part-time.

    Ho letto con attenzione tutti i consigli che trovo utili ed interessanti, specie perchè riguardano da vicino tutti noi..

    Vorrei arricchire il discorso e condividere con voi le mie idee su alcuni punti :

    Valvole termostatiche radiatori : bene, ma attenzione al rapporto costo/ beneficio, la spesa per l’installazione varia da 60 a 90 euro a radiatore, quindi per un alloggio medio di diciamo 80 – 90 mq si spenderanno in media 450 euro. La spesa complessiva per il combustibile per 12 mesi su questa metratura è in media di 800 / 1000 euro con una caldaia di tipo convenzionale da cui dobbiamo detrarre una quota del 15 – 20 % di gas utilizzato per cucinare e per l’acqua sanitaria. La pura spesa per il riscaldamento si aggirerà quindi dai 650 agli 800 euro circa.Ammettimo di arrivare a risparmiare anche il 10 % di gas le sole termostatiche ( cosa che da un calcolo calorimetrico mi pare eccessiva ) rimarranno nelle nostre tasche 65,00 euro anno. Ne concludo che il tempo necessario per ammortizzare la spesa è tra i 6 e gli 8 anni, circa.

    Pannelli isolanti dietro ai caloriferi su muro perimetrale : BENISSIMO, il costo è ridotto, si possono piazzare da soli e il rapporto spesa/beneficio è notevole. Considerate anche che le pareti dietro ai radiatori, spesso posizionati in una nicchia apposita, sono più sottili anche di 15 cm e oltre.

    Non coprire i radiatori : BENISSIMO. I radiatori scaldano gli ambienti per convezione naturale, il naturale moto dell’aria che riscaldandosi sale per poi ridiscendere lentamente raffreddandosi a qualche metro dal radiatore stesso. Tappando la parte superiore del radiatore interrompiamo questo flusso lasciando praticamente tutto il lavoro alla parte anteriore.

    Guarnizioni alle finestre : bene ma ATTENZIONE !!Nei serramenti privi all’origine di guarzinioni probabilmente non è stato neppure calcolato l’interspazio per installarle nelle battute, quindi rischiate di ottenere un serramento difficile da chiudere e col tempo rovinare il meccanismo di chiusura e le cerniere, oltretutto portando la situazione vista la chiusura non più efficace, a peggio di prima delle guarnizioni.

    Coibentazione nei cassonetti : OK va benissimo, attenti a non esagerare con lo spessore perchè potrebbe interferire con il rullo quando la tapparella è tutta raccolta.Anche questa è una operazione che si può fare da soli ed il costo/beneficio è alto, anche perchè il calore si sa per natura tende a salire e i cassonetti sono nel punto alto della stanza.Scegliete un materiale isolante compatto che nn si sbricioli ne tempo ( quindi NO semplice polistirolo ) e sia poco o magari per nulla infiammabile e magari perchè no anche leggermente fonoassorbente. Se ne trova una discreta scelta dai grossisti edili.
    Vi sconsiglio anche la lana di roccia, col tempo si sfilaccia e troverete pezzetti attaccati alla tapparella abbassata. In più trattiene un sacco di polvere che nei cassonetti abbonda.

    Paraspifferi : OK OK OK… provate a starci davvero atenti e scoprirete di avere più spifferi di ciò che si crede.

    Termostato nn oltre i 20 gradi : ASSOLUTAMENTE SI SI SI. La dispersione di calore non è direttamente proporzionale alla differenza di temperatura interna/esterna ma su di un grafico cartesiano appare come una curva, anche piuttosto inclinata in su.. :mrgreen:
    Ne consegue che se per puro esempio alzazzi la temperatura di 1 grado e consumassi il 6/7 % in più, se alzassi di un ulteriore grado non consumerei un altro 6/6 % in più, ma almeno un ulteriore 10/12% in più. Il calcolo è indicativo e andrebbe applicato ad ogin singola situazione per ogni casa, ma il discorso in linea di massima è quello.
    Se avete un termostato o cronotermostato sul quale potete regolare anche i decimali di grado, magari prima di passare da 20 a 21 provate 20,3 o 20,4 spesso tanto basta per ottenere il comfort.

    Caldaia a non oltre 60 gradi: con un impianto a radiatori potreste avere problemi derivati dal fatto che il numero di elementi è calcolato il più delle volte per acqua a 70 gradi. In linea di massima il discorso è giusto, piuttosto è meglio che l’impianto giri qualche minuto in più ad ogni ciclo ma a temperatura minore.

    GRAZIE PER AVER POTUTO DIRE LA MIA …di macchine per il pane nn mi intendo 😀

    CIAOOOOOOOOOOOO

    Rispondi

    • Mamma Feliceimmagine livello
      (Mappano)
      Mamma di Dafne di 17 anni
      14 Novembre 2009

      Andrea, grazie mille!!!
      Sei stato super utile e ti ringrazio molto!

      Riguardo la temperatura della caldaia, quanto hai ragione!
      Noi lo abbiamo scoperto un paio di settimane fa, durante la manutenzione. Il tecnico ci ha abbassato la temperatura in modo che il rubinetto eroghi acqua del calore che noi usiamo.
      Per esempio prima non aprivo mai il rubinetto totalmente sull’acqua calda, perchè troppo calda. Adesso, con la temperatura più bassa, sappiamo che possiamo aprire tutto il rubinetto avendo la temperatura giusta, senza più sprecare acqua calda miscelandola con quella fredda per trovare la temperatura giusta.
      Non so se mi sono spiegata bene… 😆

      Rispondi

  3. mammachegiochi
    29 Novembre 2010

    Questo post me lo salvo!
    Grazie

    Rispondi

  4. Laura
    29 Novembre 2010

    Grazie Ba, questi post sono utilissimi soprattutto in questi momenti di crisi! Sono utili come idee di risparmio e sono utili per non sentirsi soli!

    Rispondi

Leave a Reply

 

 

 

Se ti registri gratis a Mammafelice puoi inserire foto nei commenti, inserire gli annunci di nascita, le date di compleanno, partecipare alla chat delle mamme e al forum.

Back to top
mobile desktop