[0-12 mesi] Un libro di stoffa

Pubblicato il 11 Settembre 2008 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

Un libro di stoffa per stimolare i sensi, come deve essere un bel gioco per ‘toddler’, e quindi un libro morbido e duro, di stoffa, lana e feltro, con le perline, i bottoni e le paillettes, con la plastica, con tanti fili e nastrini colorati, con dei piccoli rumori…

E’ stata una faticaccia! Mi ci è voluta praticamente una settimana, per confezionare questo libro, perchè, dovendo usare la macchina da cucire, non potevo sfruttare i momenti di riposo di Dafne (siamo nella stessa stanza e il rumore della macchina è abbastanza fastidioso per chi dorme). Quindi ho dovuto ‘lavorarci’ nei ritagli di tempo (ritagli? tempo? ahhaaa!).

Innanzi tutto ho disegnato il progetto, che condivido, per chi volesse cimentarsi:
Disegno libro di stoffa – prima versione
Disegno libro di stoffa 01
Disegno libro di stoffa 02

Ho realizzato 6 rettangoli (che in pratica diventano pagine doppie) con della stoffa bianca, della misura di 40x20cm (che, con gli orli, diventa leggermente più piccola).

La prima pagina, che poi sarebbe diventata retro + copertina, è stata rivestita con un semplice quadrato di stoffa bianco e nero applicato a macchina (Petronella di Ikea, 2.49€ al metro) e un nastro fucsia per chiudere il libro. Sulla copertina, poi, ho cucito un piccolo pezzo di velcro, con cui ho attaccato la coccinella di cui avevo già parlato qualche tempo fa, quando avevo anticipato la realizzazione del librino (chiaramente sotto la coccinella ho attaccato l’altro pezzo di velcro).

La coccinella è stata realizzata con della stoffa rossa abbastanza spessa, imbottita con il ‘Poffy’, e rivestita con un pezzetto di stoffa nera. I pallini sul dorso sono dei feltrini neri per sedia (eggià 🙂 ), incollati con il loro adesivo, e anche fermati con un punto di cucito.
Per evitare che la coccinella si smarrisse, l’ho anche attaccata al libro con un cordino bianco.

In seconda pagina ho ricamato a mano, con punto scritto, un pezzetto di una fiaba di Rodari, Il giovane Gambero, sempre tratta dalle Favole al telefono:

Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno.
Possiamo solo augurargli di tutto cuore: – Buon viaggio, gambero!!!

La fiaba completa, si può scaricare in pdf da qui.

Devo ringraziare, per questa idea, la mia amica Ele, che mi ha segnalato questa storiella parlando dei ricordini che sua figlia portava a casa dall’asilo… un giorno che ci siamo commosse da pazze a pensare a quanto era tenera questa cosa!
Per il punto scritto invece devo ringraziare Mamigà, che ha le mani d’oro e anche i consigli, perchè io non sapevo da dove cominciare, e lei mi ha dato le dritte giuste. Comunque è stato il lavoro più lungo di tutti… mi ci è voluta un’eternità, per creare questa scritta.

In seconda pagina ho cucito il corpo di una coccinella (una banale forma ad L allungata), utilizzando delle trecce di lana per crearne il guscio: ho intrecciato diversi fili, per renderle un po’ spesse, e poi le ho arrotolate e cucite a mano seguendo il disegno della conchiglia.

In terza pagina ho creato un ‘lettino’ per una bambola.
A maglia, ho realizzato una mini coperta rossa di lana. Con la macchina da cucire ho creato il lenzuolino, e poi li ho applicati insieme a macchina sulla pagina di stoffa.
Il cuscino è stato realizzato con la stessa stoffa del lenzuolino e riempito con il solito ‘Poffy’.

La bambolina è in pannolenci, riempito con il ‘Poffy’. Si tratta di un semplice cilindretto di pannolenci rosa, con un vestitino, sempre dello stesso materiale, color fucsia. I capelli, neri, anch’essi in pannolenci, mentre occhi e bocca sono stati cuciti a mano.

In quarta pagina, invece, l’arcobaleno.
Ho disegnato con il cartoncino tanti semicerchi, che poi ho ritagliato via via più piccoli, e ho incollato tra loro. Ho poi rivestito il tutto con la pellicola adesiva trasparente che uso per la ‘plastificazione casalinga’, avendo cura di lasciare almeno 2 cm di pellicola di margine, che è quella usata, poi, per cucire a macchina la plastica sul libretto.

Sopra e sotto l’arcobaleno ho infilato una serie di perline grandi (Pissla di Ikea, 4.99€) con del semplice cotone verde da ricamo, cercando di lasciare il filo poco teso, in modo che le palline possano scorrere da un capo all’altro del filo.

Pagina centrale: qui mi sono sbizzarrita con un bel prato fiorito.
Ho cucito una semplice stoffa verde, sormontata da un pezzo di tulle anch’esso di colore verde (residuo di qualche uovo di pasqua, credo…), che però ho lasciato aperto sul lato superiore, in modo che fungesse da ‘tasca’ dove infilare il ‘palloncino’ a forma di cuore.


Il ‘palloncino’ non è altro che un cuore imbottito che comprai tempo fa al negozio 99cent (in una confezione da 10 pezzi), fissato con un pezzo di cordino bianco (lo stesso usato per la coccinella).

Sul prato ho cucito diversi tipi di fiori: con le paillettes, con decorazioni già pronte e con i fiorellini bianchi e rossi che stavano sulla prima culla di Dafne.

A pagina sette ho cucito un sole di pannolenci, con gli occhietti di feltro e le guance con due perline di legno. I raggi del sole, sempre in pannolenci, sono cuciti solo su un’etremità, così possono essere alzati e mossi. Sotto il sole, ho cucito una spirale di filo giallo, con la tecnica del punto scritto.

Il body di pagina otto è una magica folgorazione per cui devo ringraziare Lisanna, che ha creato una bellissima card per la sua nipotina: un body con il fiocco in vita, che io le ho copiato spudoratamente 🙂
Il mio è fatto con una stoffa color vinaccia (la foto non rende, ma è un rosa scuro), cucito a macchina sul libretto, insieme a due pezzi di nastro di raso rosa che si possono annodare (e snodare) sul davanti. Infine ho decorato con dei bottoni, che sono una delle fisse di mia figlia.
All’altezza del collo, il body è aperto… così può guardarci dentro o, quando sarà più grande, infilarci dentro qualcosa.

Pagina 9! Sudori freddi!
Questa farfalla, cucita e buttata per ben tre volte, che mi è anche costata due aghi della macchina da cucire, è stata difficilissima!
Intanto, per la forma. Solo dopo mi sono fatta furba e mi sono stampata delle forme già pronte, così da non dover improvvisare un disegno tutto stortignaccolo 🙂


E’ riempita con il ‘Poffy’ e anche con una discreta quantità di pezzetti di… carta da forno! 🙂
L’ho usata perchè fa rumore quando la si stropiccia… e volevo ricreare il suono di altri libri imbottiti da bambini che ho visto in giro. E devo dire che funziona alla grande!
Poi l’ho decorata con perline e paillettes, cucendola solo al centro, in modo che le ali restino ‘svolazzanti’.

A pagina 10, invece, ho cucito delle semplici borsette di pannolenci, decorate con piccoli disegni sempre in pannolenci, e lasciate ‘aperte’, per poterci mettere le dita dentro. La forma delle borsette è stata realizzata grazie al post di Baby, in cui mostrava delle atc meravigliose a cui aveva applicato delle borsette di carta.

ASSEMBLAGGIO:
Terminata la decorazione di tutte le singole pagine, ho accoppiato i 6 rettangoli due a due. Poi ho riunito il tutto, e ho fatto due cuciture centrali a macchina, per ‘rilegare’ il libro.
Credevo che avrei rotto un altro ago, perchè il libro è piuttosto ‘alto’… invece avevo lavorato bene, lasciando abbastanza libere le parti centrali delle doppie pagine, per cui la macchina da cucire è passata agevolmente.

Un duro lavoro, insomma… ma del tutto ripagato. Questo libro sta diventando uno dei giochi preferiti di mia figlia, che ogni tanto si mette lì a scovare, con le sue dita cicciotte, tutti i ciapini che ci ho cucito sopra…



Commenti

53 Commenti per “[0-12 mesi] Un libro di stoffa”
  1. complimenti complimenti e ancora complimentoniiiiiiii!! è strastupendo e ti mette addosso una voglia di farlo immensa.. non vedo di comprare il tutto per rendere felici anche i miei monelli!!
    grazie ancora

  2. Ciao Mammafelice…

    ehm… 😳 …mi sono innamorata del tuo librone e ne ho fatto uno per la mia Gemma. Ho messo le foto sul mio blog e ti ho citato come mia musa ispiratrice, ti mando il link: http://mammavio.wordpress.com/2010/10/27/librone-di-stoffa/

    complimenti per il tuo sito, davvero straripante di belle idee!!!

  3. Bè ti devo ringrziare xkè mi hai ispirata.. vorrei farti vedere il mio ed avere un tuo parere..

    ali

  4. Ciacio

    Ciao a te e a tutti e buon anno! Sono finita in questo vecchio post perché vorrei realizzare un libro di stoffa per la nipotina che nascerà a fine febbraio. Il mio progetto è un po’ differente, ma di sicuro i tuoi consigli per la realizzazione sono indispensabili!!! Sarei molto felice di di mostrarti il risultato finale, ma non ho un blog e non so come altro fare.

    Ad ogni modo, ti scrivevo per un consiglio: quale stoffa posso utilizzare per essere sicura che sia atossica? Grazie mille a chiunque volesse rispondermi!

  5. Elisabetta

    Ciao, è la prima volta che do un occhiata al tuo blog.. e posso dire che è VERAMENTE stupendo!! sei bravissima complimeti!! Io studio all’Accademia di Belle Arti, e per l’esame di didattica ho come tema il creare un libro tattile =) pensa che la mia idea era proprio “La mia passeggiata in giardino” e proprio in questi giorni stavo impazzendo a pensare come poter creare un bel prato, e di quali misure fare il libro. e tu… con il tuo meraviglioso libro mi hai aiutata tantissimo! grazie infinite!! ora so da che base partire per creare il mio libro tattile =)(il mio non sarà tutto di stoffa, ma creato con vari materiali). vedo che sei molto preparata in fatto di didattica, ti faccio ancora i miei complimenti *__* ti seguirò sempre!
    Bacioni
    Elisabetta

  6. bellissimo! 😯 voglio provare a farne uno!

  7. The heonsty of your posting is there for all to see

  8. Cristina

    Ciao

    Mi spieghi come hai realizzato la fiaba con il punto scritto?
    È bellissimo questo libro e vorrei farne uno simileper mia figlia.

  9. Chicca 73

    io per i miei bimbi li ho comprati da una artista genovese e sono stupendi

  10. Daniela Salis

    Ciao sono Daniela e trovo interessante quello che scrivi… io realizzo quiet book mi rende felice sapere chea i bambini piacciono molto…

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