Come scegliere lo zaino di scuola

Pubblicato il 22 Agosto 2016 da

Ogni anno i nuovi studenti di elementari, medie e superiori, si trovano di fronte al dilemma dello zaino: come sceglierlo, cosa tenere in considerazione, come trovare il giusto compromesso tra estetica e salute.

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In base ai suggerimenti del Consiglio Superiore di Sanità, lo zaino di scuola (primaria e secondaria), deve avere queste caratteristiche:

  • bretella o spallaccio larghi, imbottiti e regolabili, in modo da distribuire in modo uniforme il carico su entrambe le spalle;
  • cintura ad altezza vita, con un aggancio anteriore che serve a centrare il carico e a far aderire lo zaino alla colonna vertebrale, in modo che non “balli” mentre si cammina;
  • schienale imbottito, per evitare che i libri premano direttamente sulla schiena (uno zaino privo di schienale provoca un accumulo del peso verso il basso ( effetto a “sacco di patate”);
  • maniglia solida e confortevole.

Anche all’interno, è importante fare la cartella in un certo modo, in base alla disposizione dei pesi, per evitare di caricare malamente la schiena: si parte con i libri più pesanti sul fondo dello schienale, distribuendoli per altezza, e via via con gli oggetti e libri più leggeri. Bisogna compattare il contenuto per bene all’interno dello zaino, in modo che non possa spostarsi o sbilanciare la postura, e chiudere bene le cinghie.

C’è anche un modo corretto per indossarlo: ogni volta che spostiamo un peso dobbiamo piegare le ginocchia, in modo da non costringere la schiena a movimenti bruschi, ma fare leva sulle gambe.
Pieghiamo dunque leggermente le ginocchia, portiamo lo zaino sul sul banco o sul tavolo, infiliamo le braccia nelle bretelle e allacciamo la cintura alla vita.

Per proteggere la schiena, ci sono alcuni accorgimenti importanti: 

  • indossare lo zaino sempre su due spalle, mai su una sola spalla;
  • regolare gli spallacci in modo che il peso sia distribuito su ambo le spalle;
  • regolare la lunghezza delle bretelle, in modo che la parte inferiore dello zainetto, una volta indossato, non oltrepassi la linea delle anche;
  • evitare di tenere lo zaino sulle spalle per più di 15 minuti, e toglierlo appena possibile (per esempio in autobus);
  • durante i tragitti a piedi piuttosto lunghi, toglierlo dalle spalle e tenerlo con una mano e, di tanto in tanto, passarlo nell’altra mano;
  • non correre con lo zaino sulle spalle;
  • non sovraccaricare mai lo zaino: cosa che sembra banale, ma va insegnata presto ai bambini, che tendono a voler portare tutto a casa.

Come scegliere lo zaino di scuola

Come genitori, dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra il senso estetico dei figli e la sicurezza dello zaino. Questo è uno di quei casi (come i seggiolini auto, ad esempio), in cui non possiamo risparmiare, perché rischiamo di compromettere la postura dei bambini.

Il mio consiglio è spendere la giusta cifra per uno zaino di qualità eccellente, che possa durare tutte le elementari, e poi un nuovo zaino per le scuole medie. E’ importante che lo zaino sia lavabile in lavatrice, perché si sporcherà parecchio: basti pensare ai colori che macchiano il tessuto interno, alle merende dimenticate nelle tasche, alle volte in cui lo zaino viene poggiato per terra, davanti e dentro la scuola, o prende pioggia o smog.
Fate dunque attenzione che non contenga inserti di cartone, tipico degli zaini del supermercato, quelli con i personaggi dei cartoni animati.
E fate attenzione che, anche quelli di marca, non contengano luci, inserti di plastica, strass o altri elementi che impedirebbero di mettere lo zaino in lavatrice.

Lo zaino scolastico è come un vestito: la taglia deve essere giusta per il bambino. Dunque non troppo grande, ma nemmeno troppo piccolo.

Lo zaino con trolley

In molte scuole è vietato l’uso di zaini con trolley per motivi di sicurezza: i bambini dei primi anni tendono a inciampare o a creare situazioni di pericolo sulle scale. In effetti, il trolley è ingombrante e soprattutto aggiunge ulteriore peso sulla schiena del bambino, rendendo lo zaino rigido.

Il trolley può servire solo se si devono fare lunghi tragitti a piedi con la cartella, ma andrà richiuso davanti alla scuola, e lo zaino portato a spalle o a mano. Per questo – a mio parere – è un acquisto non necessario.

Quanto pesa lo zaino di scuola

In molte scuole elementari ormai si adottano pratiche ‘senza zaino’ o comunque si presta molta attenzione a non far caricare eccessivi pesi ai bambini. Si insegna ai bambini a lasciare sotto il banco i libri e i quaderni che non servono per fare i compiti, e di solito si tende a far portare tutto a casa il venerdì. Non è certo ottimale, soprattutto se pensiamo che basterebbe un tablet, per alleggerire il peso di molti libri pesanti come sussidiari e dizionari, tenendo per esempio cartacei gli eserciziari.

In ogni caso, insegniamo ai bambini a organizzare il materiale in base ai compiti da fare, e aiutiamoli a rendersi consapevoli che non serve portare a casa tutti i libri ‘per sicurezza’.

Il Consiglio Superiore di Sanità sostiene che il peso dello zaino non debba superare il 10-15% per cento del peso corporeo, quindi prestiamoci attenzione, e nel caso in cui gli zaini fossero eccessivamente pieni, cerchiamo una soluzione con gli insegnanti.
Ci saranno comunque variabili personali, come la massa muscolare dei bambini, la loro struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zaino sulle spalle. Quindi ogni caso dovrà essere valutato singolarmente.

L’importante è iniziare bene da subito: anche se un bambino di sei anni sembra ormai ‘grande’, non lo è ancora abbastanza per potersi organizzare, per preparare la cartella in autonomia o per organizzare il suo materiale.
Come diceva la Montessori: aiutiamoli a fare da soli. Il nostro aiuto serve.



Commenti

3 Commenti per “Come scegliere lo zaino di scuola”
  1. Vedo tanti ragazzi portare gli zaini con le bretelle cosi’ lasche che quasi arriva ai piedi :/
    Tante volte poi ai miei bambini del doposcuola ho sempre detto di lasciare a casa quello che nn serve visto che poi gli insegnanti sono cosi bravi da tenere a scuola il superfluo (almeno da Ale)
    Io ai miei bimbi ogni tanto faccio tirar fuori tutto e insegno a sistemarlo bene, perchè tendono ovviamente a lanciare tutto dentro come capita… o a mettere dentro i libri come capita.

  2. Chiara

    Oppure trasformiamo tutte le scuole in scuole a metodo Montessori così lo zaino non serve perché non ci sono libri…e sopratutto non ci sono compiti. E c’è tanta…tantissima attenzione al bambino. ???

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