Dedicarsi tempo: un buon proposito per l’anno nuovo
Pubblicato il 10 Dicembre 2015 da Mamma Felice • Ultima revisione: 4 Marzo 2016
Quali sono le promesse che una famiglia dovrebbe farsi a Natale?
Fiducia, rispetto, collaborazione, ma io ci metterei dentro anche il TEMPO: dedicarsi tempo non solo di qualità, ma anche in quantità, per fare qualcosa tutti insieme; e anche dedicarsi tempo individualmente, ognuno per coltivare le sue passioni, ognuno per amare se stesso in modo intimo e profondo.
Più divento grande, più mi è chiaro che la vera ricchezza, nella vita, è avere tempo e spazio.
Avere tempo di dormire, di divertirsi, di lavorare, di studiare, di crescere.
Avere tempo di fare pace, e anche di arrabbiarsi, pentirsi, perdonarsi, prendersi cura di sé e degli altri.
Avere – soprattutto – il tempo di vivere abbastanza. Abbastanza per dire tutte le cose che dobbiamo ancora dire.
Avere spazio, anche.
Spazio per allargarsi, per poter vivere le proprie passioni, spazio per fare qualcosa che sia destinato esclusivamente a noi stessi, e anche per non fare niente.
Perché abbiamo dei problemi a prenderci tempo e spazio per non fare niente, come se stessimo sprecando qualcosa, ma invece no: invece anche decidere consapevolmente di stare fermi un momento, di respirare, di calmarsi… anche quello è vivere bene, e anche quello dovrebbe essere un nostro diritto.
Ho paura di perdere tutto il mio tempo per cercare di risparmiare tempo.
In questi 21 giorni in cui mi sono dedicata a #PromessaMantenuta, ho provato a non avere più l’affanno di fare tutto. Ho provato a dedicarmi il tempo come più lo volevo, per finire la mia coperta (che ovviamente non ho finito, ma non è importante), ma anche per leggere, colorare con Dafne, chiacchierare dopo cena senza attaccarmi al telefonino. E mi è piaciuto.
Con questa cosa divertente di Promessa Mantenuta, ho ‘totalizzato’ 120 minuti di tempo per me: due ore di tempo in 21 giorni. Sono tante, ma sono ancora pochissime per ciò che voglio dalla mia vita. Quindi – appunto, come dicevo – tutti e tre ci dedicheremo almeno mezzora al giorno per le nostre passioni, e senza bisogno di ricordarcelo con un pulsante.
Quindi sì, una promessa in 21 giorni può diventare una buona abitudine: volete provare anche voi?
Anche io, come voi, lo so già che la mia lista di cose da fare è infinita, ma non voglio più svegliarmi di notte con l’ansia di aver dimenticato qualcosa di importante.
Ho delegato ciò che potevo, e il resto è rimasto lì, a dimostrazione che il mondo va avanti lo stesso anche se io non sono perfetta. Anche se io non ce la faccio.
Perché, fondamentalmente, non mi importa di farcela: mi importa solo di vivere, essere felice, farmi bastare le cose belle, godermi lo spazio e il tempo che mi sono meritata.
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In collaborazione con Kinder Cereali.