Squagliamoci con stile

Pubblicato il 29 Giugno 2012 da • Ultima revisione: 23 Agosto 2023

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L’altro giorno, mentre camminavamo sotto il sole cocente, qualcuno mi fa:
– E’ arrivato Scipione!
– Scipione? Ma chi? Quel bimbo nuovo all’asilo di Dafne?

Poi ho scoperto che Scipione è il nome con cui è stata chiamata questa gigantesca ondata di caldo:
– Tra poco arriva anche Caronte!
– Ommioddio,  sono ancora giovane, non sono ancora pronta a lasciare questo mondo!

E niente. Pure Caronte è un’ondata di caldo. La discesa agli Inferi, mi dicono.
Che allegria. Io son qui che incastro i pezzi di vita con il tetris, sperando che tra terremoti e vacanze estive ce la possiamo cavare pure quest’anno, e che m’importa a me del caldo: nulla può essere peggio di un’estate in cui la prospettiva è quella di incastrare il lavoro con le vacanze estive della figlia, e fare in modo che né l’uno, né l’altra, ne risentano. ah ah.

Squagliamoci con stile, è il mio motto. Non mi scompongo. Passo le giornate a boccheggiare con eleganza, al pomeriggio gioco in ufficio con Dafne e un po’ la sgrido, un po’ la abbraccio, e faccio un po’ come viene. Si chiamerà mica ‘fare la mamma’, questa cosa?

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Ieri e oggi ci siamo prese due giorni di ‘vacanza’: noi due insieme siamo rimaste a casa, per riposare un pochino. Anche perché la prossima settimana inizia l’estate ragazzi e non mi piaceva proprio l’idea di mandarla 2 settimane in una nuova scuola senza averle concesso almeno 4 giorni di riposo. E anche di ‘noia’.

Inutile dirvi che ogni giorno passato a casa, compresi quelli in cui abbiamo tenuto chiuso l’ufficio perché le scuole erano chiuse per via del terremoto, diventa una pena lavorativa infinita. Altro che Caronte. I clienti si scatenano come Dei degli Inferi, chiamano su tutti i telefoni loro disponibili, e sembra che nella vita non debba esistere più la vita. Meccanismi che non comprendo, e non voglio proprio comprendere.

Sto in silenzio, in cortile, a squagliarmi con stile, mettendo il telefono silenzioso, e facendo scaricare la batteria.

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A pieni nudi, seduta sul muretto, combattuta tra la voglia di giocare e la voglia di urlare di stanchezza. Con le goccioline di sudore che scendono lungo la schiena e lei che invece dice di voler colorare tutto il cortile. Faccio un rapido calcolo: saranno un milione di piastrelle. Potrei non rispondere al telefono per moooolto tempo.

Massì, giochiamo.
– Mamma, quale colore mi consigli?
– Io ti consiglio il viola…
– No, mamma, consigliami quello che voglio io
– Ah, beh, certo. Come non averci pensato. 

Potete anche voi darmi il consiglio che voglio io? Tra amiche si può fare, vero?
Per esempio  io vi chiedo: Ce la farò a sopravvivere questa estate?
E voi mi dite: Ma certo! Ce la farai sicuramente, ce la faremo tutte!

I gessetti, anzi i maxi gessi, sono di Crayola: ci sono piaciuti subito. Sono giganti, hanno bellissimi colori, colorano le mattonelle con colori pieni. Si chiamano proprio: Maxi Gessi per esterno, e si usano su tutte le superfici esterne, ma soprattutto si LAVANO VIA da tutte le superfici, anche l’asfalto.
Ci sono pure quelli della serie ‘wild safari’, che sono nuovi nuovi, e ci regalano scenari di giungla metropolitana. 😉

Lo dico per rassicurare la zdaura del primo piano, che ci guardava con sospetto: appena passa Caronte (senza offesa, eh…) e viene giù un po’ di pioggia, poi non si vede più niente, tranquilla!

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Verso sera, abbiamo rinunciato a colorare tutte le mattonelle, comunque. Dobbiamo colorarne solo ‘un milione meno dieci’. Io ormai  sublimo, e mi sciolgo con eleganza.

Le ho chiesto se potevamo andare a guardare un film d’amore, ma lei mi ha detto:
– Ma a me non piace quella cosa dell’Amore! 

Aspetta che questa me la segno, dai. Così, quando avrai 14 anni e piangerai per una telefonata che non arriva, prendiamo i gessetti e andiamo a colorare tutte le mattonelle del cortile, ricordandoci sempre che ‘quella cosa dell’Amore‘ non è poi così grave da impedirti di vivere creativamente. O squagliarti per una passione nuova.

Sempre con eleganza, certo.



Commenti

36 Commenti per “Squagliamoci con stile”
  1. ma certo, ce la farai sicuramente. Ce la faremo tutte!

    ps io intanto cerco di prepararmi psicologicamente ad un mese di mare con i miei suoceri…che dici ce la posso fare?

  2. adoro letteralmente i gessi da strada: li trovo così poetici, mi fanno pensare alla libertà di rompere gli schemi.
    hai scritto un articolo così semplice che è quasi perfetto: vieni al mare da noi quest’estate? così in due ce la faremo meglio 🙂

  3. Ma certo che sì! E se vuoi squagliarti un pochino di meno, vieni qua in piscina

  4. Ho proposto gli stessi gessi ad ale e alla figlia di mio cugino che ha 6 anni…
    dai miei ci sono dei marciapiedi grigi e brutti che si prestavano alla cosa…
    mia zia …nonna della piccola….ex maestra della materna….(quindi non mi capacito della sua mancanza di allegria…)
    la prima cosa che ha detto…
    “e chi pulisce poi???”Ora i marciapiedi son piu’ belli e che diamine 😛

  5. angela

    Certo Barbara che ce la farai, anzi ce la faremo, dovremo farcela per forza…io poi non oso pensare che tra una settimana arriverà mia suocera con cognata e nipote e mi aspettano settimane da incubo, non voglio pensarci, anzi se qualcuna ci ospita dal 10 a data indefinita!!! 🙁

  6. Devo avere gli ormoni davvero in palla…o forse è Caronte che mi fa far le bizze…ma io mi sono commossa.
    L’immagine di lei 14enne in camera a piangere per un brutto :argh: :argh: :argh: che non chiama e tu che la prendi per mano e la porti in cortile a colorare coi gessi è stupenda!!!
    Comunque mi stavo appunto chiedendo il perchè della tua latitanza :mrgreen:

  7. Che dolce che sei!
    In questo post così semplice invece c’è tanta tenerezza…
    certo che ce la farai, che ce la faremo, insieme si può, non ce l’hai insegnato tu? 😉

  8. che tenera la tua cucciola, e per il caldo beh mi hai fatto ridere peò hai ragione è caldissimo
    baci

  9. Barbara che ideona!
    Far colorare migliaia di piastrelle alle minorenni annoiate: la prendo come zattera di salvataggio per salvarmi la pelle.
    Le mie quattro figlie in estate me le ritrovo attaccate alla gonna tutto il giorno: è una tortura.
    Non ho il cortile, ma un terrazzino in falda che guarda sui tetti.
    Ho contato le piastrelle sono solo 1800 ma qualche ora di relax me la concederanno.
    Grazie mille
    la tua omonima molto prolifica!

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      1800 piastrelle come minimo sono 4 giorni di libertà e silenzio!

      • Dopodiche’ ne fai una regione itinaala a statuto speciale, e via.—–Per la carite0 d’Iddio, Uriel! Di regioni a statuto speciale ce ne sono gie0 5 di troppo in Italia!Bisognerebbe abolirne lo status seduta stante: pif9 che sanguisughe per il governo centrale non sono!Poi siamo sicuri che sia davvero vantaggioso annettere la Libia?(pour parler, ovviamente…)

  10. Ok Barbara, a me i Crayola al motto di:
    più piastrelle meno Serenase!
    Un abbaraccio,
    Barbara G.

  11. Claudia

    MA CHE BELLI STI GESSETTI, mi fanno vernire voglia di fare quel gioco (di cui non conosco il nome) in cui disegnavi dei quadrati con i numeri e poi saltavi da uno all’altro fino ad arrivare all’ultimo che era un cerchio…
    buona estate anche a te…sempre con eleganza

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      La settimana! O anche campana, dipende dalle regioni. Mi sa che da qualche parte su Mammafelice la trovi 🙂
      In effetti i bimbi del cortile il giorno prima avevano proprio giocato a quella 😉

  12. Questi tuoi post sono chicche…

  13. Mi ricordo quando da piccole io e la mia amica Monny giocavamo a “colorare i sassi del cortile..”
    Certo non c’erano gessi così belli, ci si arrangiava.
    Cribbio se sto invecchiando..

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Lasciamo perdere… ai miei tempi si usavano i mattoni sbriciolati per fare il rosso 😯

      • buahhhhhh anche noiiii
        stupendi i gessetti, stasera li cerco, anche se so che i miei gentilissimi condomini potrebbero mandarmi una lettera dell’avvocato se consentissi ai miei nani di colorare il cortile. Ma credo che lo farò lo stesso tanto alle riunioni di condominio va mio marito mauauuahuahuahauaa

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Senti, ma io ho letto due giorni fa che a Milano è stata fatta un’ordinanza comunale che vieta il divieto di giocare in cortile. Ovvero: i condomini non potranno più impedire ai bambini di giocare in cortile. Magari potresti portare questa notizia all’attenzione del tuo Comune… o del tuo condominio 😉

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