Come pulire le orecchie ai bambini
Pubblicato il 31 Gennaio 2019 da Francesca Praga
Spesso, nelle orecchie dei nostri bambini troviamo dell’accumulo di cerume: è normale? Va lasciato li? Va pulito? Se sì, come? Partiamo dall’inizio.
Indice dell'articolo
Cos’è il cerume e a cosa serve?
Il cerume è la secrezione che tutti produciamo nel canale uditivo esterno. È una secrezione untuosa e morbida, la cui funzione è quella di pulire e proteggere quest’area.
Immaginate il canale uditivo esterno come un sacco: è aperto verso l’esterno e ha solo quell’uscita, ciò significa che le cose possono entrare (ad esempio un po’ di terra, della polvere..) e accumularsi al suo interno. Per questo è importante che ci sia qualcosa che trattiene tutto quello che prova ad entrare: questa è la funziona del cerume.
Trattiene ed espelle sporco, piccoli insetti, sostanze inquinanti, oggetti di ogni genere, purché piccoli. Ha anche una struttura che ostacola la crescita di germi, che possono causare infezioni batteriche. Inoltre, grazie alla sua composizione grassa, respinge l’umidità, proteggendoci dai funghi.
È buona norma eliminare completamente il cerume?
Ovviamente no. Ora che avete capito che il che il cerume è una barriera difensiva, è facile dedurre che eliminarlo ci lascia senza difese e che questo non è assolutamente positivo.
Pertanto, l’ossessione di mantenere pulito il canale uditivo esterno, eliminando completamente il cerume è piuttosto controproducente. Inoltre, è impossibile eliminarlo completamente dal momento che il condotto ha ghiandole che lo producono costantemente.
Possiamo usare i bastoncini per pulire il cerume?
Uno degli strumenti più comuni, nelle nostre case, sono i bastoncini, che tutti usiamo per la pulizia dell’orecchio.
Ma, negli anni, è stato visto che un uso costante dei bastoncini può essere dannoso:
- possono danneggiare le pareti del canale uditivo esterno e il timpano stesso;
- il cotone presente sulla punta del bastoncino può spostarsi o staccarsi e il bastoncino, che è di plastica, e senza quella protezione potrebbe graffiare il canale uditivo;
- spingendo troppo a fondo o con un movimento improvviso del bambino mentre pulite le orecchie, potreste danneggiare il timpano. Proprio per questo motivo hanno creato dei bastoncini per bambini, che hanno una parte più spessa di cotone e poi una parte più sottile verso la punta. Questo per rendere praticamente impossibile inserire tampone nell’orecchio, se non per pochi millimetri, così che sia quasi impossibile raggiungere il timpano;
- potreste rimuovere troppo cerume e quindi lasciare il condotto uditivo non protetto. Come abbiamo visto il cerume protegge dalla crescita di germi e mantiene l’orecchio pulito, espellendo particelle o piccoli insetti che altrimenti potrebbero entrare. Se lo si elimina eccessivamente, si indeboliscono le sue difese.
- potreste creare dei tappi, accumulando il cerume che non si riesce ad estrarre con il bastoncino nel canale uditivo, fino a quando non lo occupa completamente. Quando questo accade, il canale uditivo non lascia passare più il suono e può comparire una sensazione che può diventare dolorosa, come se ci fosse un oggetto estraneo all’interno inoltre, può favorire le infezioni, perché non riesce più ad espellere i germi.
Il modo corretto di usare i bastoncini è quello di pulire l’orecchio, cioè la parte esterna: servono per pulire il cerume presente sulla pelle delle pieghe dell’orecchio e non dovrebbero mai essere introdotti nel condotto uditivo.
Se vedete un pezzetto di cerume in procinto di uscire, pazienza. Finirà per uscire da solo e poi lo potrete pulire; non dovete mai cercare di entrare nel condotto uditivo per cercare di estrarlo, è molto probabile che, facendolo, andreste a creare problemi all’orecchio.
E’ possibile usare lo spray per pulire la cerume?
Una novità in commercio, negli ultimi anni, sono gli spray per la pulizia dell’orecchio: il discorso non cambia, anche questo prodotto lascia il condotto uditivo senza protezione.
Tappi nelle orecchie: che fare?
A volte può accumularsi cerume in eccesso e formare dei tappi nelle orecchie, che possono essere dannosi e dolorosi. Quando ciò accade, ci sono dei prodotti appositi, che sciolgono il cerume e ne facilitando la sua espulsione.
Sono raccomandati solo quando c’è un tappo che occupa quasi tutto o che addirittura chiude completamente il canale uditivo. Esistono sia in gocce che in spray e vanno utilizzati solo fino a quando il tappo non viene rimosso. Molte volte questi tappi sono causati dall’accumulo di cerume che si crea quando si tenta di pulirlo, interrompendo il normale flusso che lo fa uscire correttamente.
Se il tappo è visibile e cercate di rimuoverlo con un bastoncino, la cosa più frequente è che lo si infili ancora più in dentro o, anche se è molto rara come evenienza, che danneggi il timpano.
Pulizia dell’orecchio in caso di otite
Innanzitutto, esistono due tipi di otite: esterna e interna.
L’otite esterna si verifica quando i germi crescono nel canale uditivo esterno ed è piuttosto tipica nei bambini che frequentano le piscine ma possono comparire anche in altri casi.
In questo caso il trattamento consiste nell’applicare gocce antibiotiche nell’orecchio, senza cercare di pulire con i bastoncini perché, oltre che dannoso, può risultare anche piuttosto doloroso. Il rischio maggiore è, inoltre, quello che il bambino compia un movimento improvviso, a causa del dolore, e con il bastoncino si vada a perforare il timpano, creando un varco per i germi, verso l’orecchio interno.
In caso di otite interna, il bastoncino può essere usato per pulire il pus che trasuda all’esterno dell’orecchio, ma solo all’esterno, senza mai introdurlo nel canale uditivo.
Riassumendo: il cerume è lì per svolgere una funzione, lasciatelo stare. Pulite solo all’esterno del condotto uditivo e prestare particolare attenzione in situazioni speciali come infezioni o tappi per le orecchie. In questi casi, però, non fate da soli, ma chiedere al pediatra o all’otorino.
Se state cercando una alternativa ecologica ai bastoncini delle orecchie in plastica (sempre e solo per la pulizia esterne dell’orecchio), potete scegliere quelli in bambù: vanno gettati nell’umido, perché completamente biodegradabili.