Come rilassarsi in vacanza
Pubblicato il 10 Luglio 2015 da Ester
Quando si è in vacanza non sempre si riesce a rilassarsi a dovere, in particolare se non si sceglie una vacanza con pensione completa, ma anzi si affitta un appartamento o se si va in campeggio e si devono portare avanti quasi tutte le normali attività quotidiane.
E’ importante quindi provare a renderle più leggere e vacanziere, con un minimo di organizzazione e furbizia.
Indice dell'articolo
Preparare la valigia con creatività
Prima di partire è essenziale organizzare la valigia in modo intelligente e puntare ad un cambio al giorno a testa. Io metto tutto il necessario giornaliero in una busta (maglietta, gonna ecc.), in questo modo non serve lavare niente fino a che si torna a casa.
In realtà al mare è molto facile, noi per esempio stiamo praticamente tutti e quasi sempre in costume, i bambini scalzi ed un pareo anche per gli uomini di casa. Fa caldo e si ha bisogno di sentirsi liberi fisicamente nello spazio, per rompere quelle abitudini essenziali per sentirsi infine anche liberi nel cuore.
Oltre a combattere il caldo, assecondare l’esigenza di coprirsi il minimo indispensabile, o meglio stare tutto il giorno in pareo e infradito, significa essere in vacanza, felici, rompere gli schemi, quelli che nella routine quotidiana a volte comprimono, stressano, appesantiscono.
Preparare pasti furbi
Visto che in ogni caso si deve stare dietro ai fornelli è meglio cercare scorciatoie per semplificarsi la vita preparando il meno possibile e soprattutto in anticipo.
Concretamente significa cuocere riso e pasta in doppia o tripla quantità, condirla con olio e conservarla in frigo da usare al momento a seconda del piatto scelto.
Mangiare freddo, vegetariano e crudo. Non per presa di posizione, ma perché è facile, salutare e buono. Quindi tutte le verdure possibili condite con un filo d’olio, tanti semi oleosi e spezie profumate. Pomodori, insalata, peperoni e cetrioli sono sempre nel nostro piatto, mentre altre verdure rimangono cotte e scondite in frigo per la ricetta prescelta.
Preparare tanti ceci lessati, da mangiare interi con un filo di olio e una spruzzata di limone oppure sotto forma di hummus, fagioli da condire in insalata con un trito di cipolla e qualche erba aromatica. E pronta in frigo tanta, tanta frutta lavata, pulita e, se necessita, affettata, da gustare semplicemente, ogni volta che si desidera.
Riposare ogni pomeriggio
Questo è un must. Se anche voi godete il mare della mattina presto e del pomeriggio tardi, le ore centrali della giornata sono da riempire e il modo migliore, per quelle subito dopo il pranzo, è dormire, sonnecchiare, stendere le gambe con un libro tra le mani, in penombra.
Il pisolino rigenera totalmente e purtroppo è un’abitudine che durante l’anno non possiamo consolidare, ma perché no in vacanza? Anche i bambini possono rallentare sfogliando un libro o facendo piccole attività manuali.
Fare il pieno di natura
E poi è importante riempirci gli occhi di quei colori che allentano la tensione e regalano energia rigenerante: il blu e il verde.
Tipici colori della natura dei grandi spazi, l’azzurro del cielo, il verde di un prato vasto o di un bosco, insieme al sole e ai suoi raggi benefici permettono di godere dell’effetto antidepressivo e infondono felicità. In vacanza concediamoci il lusso di allungare lo sguardo disteso lontano, colmiamoci di questi panorami, respirando a pieni polmoni, buttando fuori aria, stress e fatica.
Voi avete abitudini e consigli su come trarre il massimo vantaggio dai giorni di vacanza?