Vaccino antinfluenzale in gravidanza: cosa sapere e perché è raccomandato
Pubblicato il 6 Ottobre 2025 da Chiara Mainini • Ultima revisione: 7 Ottobre 2025
Disclaimer: il seguente articolo è redatto a scopo meramente informativo e non sostituisce il parere medico del Vostro specialista di fiducia, che vi consigliamo sempre di interpellare in relazione a qualunque trattamento di natura medica.

Durante la gravidanza il corpo della donna cambia profondamente: il sistema immunitario si adatta, la respirazione e la circolazione si modificano per sostenere la crescita del feto. Questi cambiamenti, però, rendono la futura mamma più vulnerabile a infezioni come l’influenza stagionale, che può comportare complicanze anche gravi.
Contrarre l’influenza in gravidanza non è come avere un semplice raffreddore: può aumentare il rischio di parto prematuro, ritardo di crescita intrauterino, basso peso alla nascita e perfino di ricovero ospedaliero. Proteggersi con il vaccino antinfluenzale significa tutelare la propria salute e quella del bambino, offrendo una difesa preventiva efficace e sicura.
Indice dell'articolo
Come funziona il vaccino e quando farlo
Il vaccino antinfluenzale consigliato in gravidanza è un vaccino inattivato, cioè privo di virus vivi: non può causare la malattia e stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi contro i ceppi influenzali in circolazione. Questi anticorpi attraversano la placenta e proteggono anche il neonato nei primi mesi di vita, quando non può ancora essere vaccinato.
Le autorità sanitarie — come l’OMS e il Ministero della Salute — confermano che il vaccino antinfluenzale è sicuro in gravidanza, in tutti i trimestri. Non aumenta il rischio di aborto spontaneo, malformazioni congenite o altri effetti negativi sullo sviluppo del feto.
Idealmente la vaccinazione dovrebbe essere effettuata tra ottobre e novembre, prima che inizi la diffusione dell’influenza stagionale. La protezione si sviluppa in circa due settimane e resta efficace per tutta la stagione. Anche chi si trova nel primo trimestre può vaccinarsi senza problemi, sempre dopo il confronto con il ginecologo di fiducia.
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Effetti collaterali e controindicazioni
Gli effetti collaterali del vaccino antinfluenzale sono generalmente lievi e temporanei. Possono includere:
- Dolore o arrossamento nella sede dell’iniezione
- Lieve febbre o senso di stanchezza
- Cefalea o dolori muscolari
Questi sintomi scompaiono spontaneamente in uno o due giorni.
Le controindicazioni sono rare e comprendono:
- Reazione allergica grave a una dose precedente del vaccino o a uno dei suoi componenti
- Malattia febbrile acuta (in questo caso si rimanda la vaccinazione)
In caso di patologie particolari o disturbi della coagulazione, è bene parlarne con il medico per valutare il momento più opportuno per la somministrazione.
Benefici anche per il neonato
Uno dei motivi principali per cui il vaccino antinfluenzale in gravidanza è raccomandato riguarda il neonato. Gli anticorpi materni attraversano la placenta e offrono al bambino una protezione naturale contro l’influenza nei primi mesi di vita, quando non può ancora essere vaccinato direttamente.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che i figli di donne vaccinate in gravidanza hanno un rischio significativamente minore di ammalarsi di influenza o di essere ricoverati per infezioni respiratorie. Inoltre, la vaccinazione riduce anche la probabilità di parto prematuro e di basso peso alla nascita, rafforzando l’effetto protettivo complessivo della prevenzione.
Cosa chiedere al ginecologo
Prima della vaccinazione è sempre utile confrontarsi con il proprio ginecologo o ostetrica di riferimento e chiedere:
- Qual è il periodo ideale per vaccinarmi?
- Quale tipo di vaccino è disponibile quest’anno (trivalente o quadrivalente)?
- Ci sono condizioni personali da valutare prima della somministrazione?
- Come si coordina con altre vaccinazioni raccomandate, come la dTpa?
Un colloquio chiaro e informato aiuta a superare eventuali paure e ad affrontare la decisione con serenità.
Il vaccino antinfluenzale in gravidanza rappresenta una forma di tutela semplice ma potentissima: protegge la mamma, difende il bambino e contribuisce a ridurre i rischi di complicazioni. Le evidenze scientifiche confermano la sua sicurezza ed efficacia, e le linee guida nazionali e internazionali lo indicano come una delle principali strategie di prevenzione in gravidanza.
Sitografia
- AOGOI – Il vaccino antinfluenzale in gravidanza
- Ministero della Salute – Circolare raccomandazioni antinfluenzale
- Epicentro ISS – Vaccinazioni per le donne in gravidanza e in età fertile
- Ospedale Bambino Gesù – Vaccinazione antinfluenzale in gravidanza
- SIGO – Vaccinazioni in gravidanza
- Humanitas San Pio X – Vaccinazioni raccomandate durante la gravidanza
















