Mamma Felice

Mamme degli Angeli

Pubblicato il 1 Febbraio 2011 da • Aggiornato il 3 Settembre 2014

Una pagina speciale per le Mamme degli Angeli: quando un bimbo non c’è più, c’è bisogno di parlare, sfogarsi, raccontare la propria storia di dolore e di speranza. Questo spazio è dedicato alle mamme che frequentano questo sito e desiderano raccontare, in maniera raccolta, la propria esperienza, o anche solo sfogarsi e trovare conforto.

Con la speranza e il più grande augurio di poter essere ancora mamme, e poter trovare la felicità momentaneamente perduta.

Poesie per i vostri Angeli

Poesia: Se mi ami non piangere
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto.Mi è rimasto l’affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!

Padre G. Perico – Sant’Agostino

SENTIR PRONUNCIARE IL NOME DI MIO FIGLIO
(Autore Sconosciuto)

Sentir pronunciare il nome di mio figlio,
può far affiorare le lacrime sui miei occhi,
ma non smetterà mai di portare
musica alle mie orecchie.
Se tu sei veramente mio amico,
permettimi di ascoltare
la bellissima musica del Suo nome.
Questo calma il mio cuore spezzato
e nutre la mia anima.

Smallest Wingless (Craig Cardiff)

Dear son, we’ve been waiting for you
Thrilled beside ourselves that you’ve arrived
White coats came in, heads held low
Talked for a bit, shuffled outside
We closed the curtains,
Held each other,
And cried
We said hello at the same time that we said goodbye.
And smallest wingless, oh you came to us
Leaving as soon as you’d arrived
But sadness is just love wasted
With no heart to place it inside
We closed the curtains,
Held each other,
And cried
We said hello at the same time that we said goodbye.
We closed the curtains
Held on to one another
And cried
We said hello at the same time that we said goodbye.

Caro figlio, eravamo in attesa di te
Emozionati e fuori di noi perchè sei arrivato
I camici bianchi sono entrati, le teste in basso
Hanno parlato per un pò, trascinato i piedi fuori
Abbiamo chiuso le tendine
Ci siamo abbracciati
e abbiamo pianto
Abbiamo detto Ciao nello stesso momento in cui abbiamo detto Addio
E piccolissimo senza le ali, o tu sei venuto da noi
Ripartendo appena sei arrivato
Ma la tristezza è solo l’amore sprecato
senza un cuore dove poterlo piazzare
Abbiamo chiuso le tendine
Ci siamo abbracciati
e abbiamo pianto
Abbiamo detto Ciao nello stesso momento in cui abbiamo detto Addio

STILLBORN
di L. Clark

Ti ho portato piena di speranza,
per i nove lunghi mesi del mio viaggio,
con in mente quell’intima ora in cui ti abbiamo fatto,
ti sentivo spesso muovere e scalciare,
mentre lento tu crescevi in me,
sognavo come saresti stato
quando il tuo volto fosse emerso,
bimbo o bimba, e in quale dolce momento
avrei ascoltato il tuo primo pianto,
e ti avrei accolto con tutto
il calore ed il nutrimento di cui avevi bisogno;
c’era una casa che aspettava te.
Dopo il mio intenso travaglio,
il sudore freddo sulle mie membra,
le mie piccole grida miste all’aria d’estate,
sei arrivato tu. Non hai pianto.
Non hai respirato.
Non eravamo preparati a questo;
sembra che la tua nascita non abbia alcun significato,
o ci hai rifiutati?
Diranno che non sei nato,
registrandoti come nato morto.
Ma tu sei vissuto per me, tutto quel tempo,
nell’oscura camera del mio ventre,
e quando adesso penso a te,
impeccabile nella tua piccola morte,
io so che per me tu sei appena nato ancora;
ti porterò con me per sempre,
bimbo mio, tu sei sempre stato mio,
tu sarai mio per sempre.
La morte e la vita sono il medesimo mistero.



Commenti

288 Commenti per “Mamme degli Angeli”
  1. federica

    Ciao a tt e troppo difficile per me nn pensare la mia bambina anna si doveva chiamare avevo preparato tt per la sua nascita ma poi all ottavo mese mi ha lasciata io ho un altra bambina di tre anni ma

  2. federica

    Ma mi mancs tantissimo la vorrei indietro anche se nn si puo che grande dolore ho nel cuore in quel giorno cn la mia piccola sn morta anche io mi manchi e spero che il tuo spirito sia qui cn me

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