Mamma Felice

Ventisettesima settimana di gravidanza

Questa settimana per il bambino inizia il terzo trimestre di gestazione, e dovrebbe pesare attorno ai 1000 kg, con una lunghezza che si aggira dai 30 ai 34 cm.

Il bambino inizia proprio in questa settimana a regolare la propria temperatura corporea ma sarà in grado di farlo con padronanza solo dopo qualche mese dalla nascita. In genere, nei neonati si riscontra una temperatura corporea più elevata di circa mezzo grado rispetto agli adulti, ciò è assolutamente normale ma per ogni dubbio dopo il parto non esitare a rivolgerti al pediatra.

Nel terzo trimestre, il midollo osseo diventa la sede principale per la produzione dei globuli rossi o eritrociti.

La pelle del piccolo potrebbe essersi raggrinzita in seguito al contatto con il liquido amniotico ma inizia in questi giorni a rivestirsi di vernice caseosa che difende e protegge proprio la sua delicata pelle.

Il bambino è sempre più vicino, nella corporatura quanto nelle forme, a come sarà al momento della nascita.

Per la mamma inizia un periodo in cui il peso è destinato a crescere fino alla trentaseiesima settimana con evidente accelerazione, in alcune donne si stabilizzano le condizioni di salute dunque anche l’appetito ne risente aumentando. Generalmente l’aumento di peso si va distribuendo tra fianchi, pancia e gambe, ed è parallelamente accompagnato da un aumento del volume sanguigno dal 30 al 50% fino alla fine della gravidanza.

In ogni caso è sempre bene consultarsi con il ginecologo e considerare i cambiamenti del tuo corpo come una fase transitoria necessaria e assolutamente naturale che varia da donna a donna. Non dimenticare di curare l’alimentazione, senza eccessi sia rispetto a regimi troppo ridotti sia cedendo in continuazione ad alimenti poco sani e ricchi di grassi e conservanti.

Se ti accorgi di avere il fiato corto, non preoccuparti: è una causa della pressione che l’utero in crescita esercita sulla tua gabbia toracica. Considera che più l’utero si espande, più preme sui polmoni ma è un’evoluzione normale che non provoca alcun problema a te e al bambino.

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