5 trucchi per non prendere mai i pidocchi
Pubblicato il 14 Settembre 2016 da Mamma Felice • Ultima revisione: 19 Ottobre 2016
I pidocchi non sono nulla di preoccupante, anche se molto fastidiosi per il prurito che provocano. Un tempo erano molto diffusi con l’inizio della scuola, ora ci sono tutto l’anno. Non è necessario rivolgersi al pediatra se non per chiedere il prodotto da usare per debellare questi insetti.
I pidocchi sono grigiastri e lunghi pochi millimetri, hanno sei zampette e non hanno ali. Si nutrono di sangue umano, succhiandolo dal cuoio capelluto e vivono a contatto della cute, soprattutto dietro le orecchie e nella nuca. Mentre le uova, dette lendini, di colore bianco, vivono negli ambienti anche fino a 10 giorni. La femmina depone fino a 300 uova.
I pidocchi si manifestano soprattutto all’interno di comunità come scuole, colonie, ecc. e soprattutto nei bambini tra i 3 e gli 11 anni.
Come possiamo evitare di prenderli, e come possiamo proteggerne i figli?
Usare le debite precauzioni
E’ fondamentale la prevenzione , dunque i bambini non dovrebbero mai scambiarsi gli oggetti personali come cappelli, sciarpe, elastici, ecc .
E’ da sfatare anche il detto che vuole che i pidocchi colpiscano solo i bambini con i capelli sporchi o lunghi!! Spesso sono i bambini con i capelli più puliti quelli più soggetti.
Controllare spesso la testa dei bambini
Controlliamo spesso la testa dei bambini, è facile riconoscerli perché a differenza della forfora non si staccano facilmente dal cuoio capelluto; bisogna fare un po’ di pressione per rimuoverli.
In caso di pidocchi bisogna allontanare il bambino dalla comunità per scongiurare epidemie e iniziare un trattamento specifico a base di creme, gel, schiume o lozioni consigliato dal farmacista. In qualche caso il trattamento va ripetuto dopo una settimana o bisogna anche rimuovere le lendini con un pettine a denti fitti: usando invece un prodotto più moderno come Hedrin, basta una applicazione e non occorre l’uso del pettinino.
Tenere i capelli legati
Capisco la volontà di farsi crescere i capelli come Raperonzolo (mia figlia sta cercando di realizzare il record), ma possiamo tenerli sciolti e liberi fuori da scuola: in classe, sia per motivi di igiene che di praticità, capelli sempre legati.
Possiamo comunque sbizzarrirci in varie acconciature, a seconda del tempo che abbiamo a disposizione al mattino prima di uscire di casa (ah ah ah): treccia, due trecce, chignon basso o alto… e persino le treccine africane (magari non alle otto del mattino, ecco).
Quando il green non è efficace
Usare uno shampoo adatto o utilizzare il silicone prima dell’asciugatura.
Noi usiamo shampoo che contengono dimeticone, e in mancanza di questi utilizziamo un olio rinforzante e lucidante che contiene sempre lo stesso principio, e che non solo aiuta i capelli a restare forti e lucenti (e senza nodi!), ma soffoca eventuali pidocchi e impedisce loro di attaccarsi al cuoio capelluto.
Non è green, ma non c’è modo di debellare i pidocchi in modo green, fidatevi!
Lavare ad alte temperature
Importantissimo lavare ad alte temperature biancheria, lenzuola, asciugamani e tutto quello che può essere venuto a contatto con il bambino, anche pupazzi e copridivani.
Altrimenti rischiamo di riprenderli nuovamente.
In collaborazione con Hedrin.
Il problema dei pidocchi è molto più diffuso di quello che pensi ma con Hedrin, può essere comodamente gestito e anche prevenuto. Hedrin Rapido, a base di Dimeticone e Penetrol, elimina i parassiti in 15 minuti; Hedrin Protettivo ti aiuta a bloccare l’infestazione al primo allarme pidocchi.
Hedrin Rapido e Hedrin Protettivo sono dispositivi medici CE. Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. Autorizzazione del 15/7/2016.