5 pulizie giornaliere per avere una casa ordinata

Pubblicato il 29 Gennaio 2015 da

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Oh-mio-dio. La mia casa ultimamente sta per esplodere. Sto tornando nel precipizio del disordine e dell’accumulo e NON MI PIACE. Disse quella che: io lavoro per conto mio perché così ho più tempo per me, per la casaahahahhahaaa. Ok, la smetto.

Il fatto è che lavorare è bello, e occuparsi della casa no: è un lavoro noioso, ripetitivo, sporco, e ripetitivo che ho già detto. Ogni giorno le stesse cose e la stessa vita.

Io non ce la posso fare.

Per gestire meglio la casa – obiettivo dei prossimi mesi – sto ovviamente preparando delle liste e dei planner. Posto il fatto che realisticamente non potrò mai tornare a casa prima delle sei e mezza, almeno fino all’estate, per motivi di lavoro veri, e posto il fatto che a quell’ora devo / voglio anche dedicare mezzora alla cena e posto pure il fatto che mi rifiuto di pulire nel weekend, intanto parto da 5 semplici e veloci mosse di pulizia che posso fare nei buchi liberi di tempo. E intendo davvero spazi di pochissimi minuti.

Voi avete qualche altro trucco velocissimo da insegnarmi, tenendo presente che posso dedicargli solo 10 minuti?

Tavolo della cucina

Tavolo della cucina: tallone d’Achille! Il tavolo della cucina è sempre, sempre pieno di qualcosa: libri, giocattoli, fogli, bicchieri del giorno prima, bottiglie.
Prima mossa: tenerlo sempre libero e pulito, sforzarmi di togliere sempre tutto dal tavolo e tenerlo sgombro. Sembra una stupidaggine, ma avete presente la sensazione di entrare in casa e vedere il tavolo sgombro? Dà una sensazione di benessere immediato. Da fare stasera stessa.

Cesto della biancheria

Con un pizzico di organizzazione, si potrebbe arrivare ad avere il cesto dei panni sempre vuoto – o per lo meno non traboccante. Soprattutto se considero che noi attualmente ne abbiamo QUATTRO: uno per ciascuno e poi uno per tovaglie e strofinacci. La morte.

Si può risolvere il problema: svuotare il cesto dei panni, alternare lavaggio, stendere e stirare. Ogni giorno possiamo fare o una lavatrice, o una asciugatrice, una piegatura o stirare (vabbè, stirare, non esageriamo…). Tra l’altro, se li accendiamo la sera, risparmiamo anche dei bei soldi.
Nel giro di 2 settimane dovremmo riuscire ad avere i cesti della biancheria liberi. Compresi asciugamani e strofinacci che vanno lavati spesso (minimo una volta a settimana, ma l’ideale sarebbe ogni 2-3 giorni).

Bagno

La zona della casa che non può davvero restare sporca. Missione della sera, prima di dormire: lasciare agire lo spruzzino 5 minuti sul lavandino e sui sanitari, sciacquarlo via. So di potercela fare, io lo so: questa è proprio una cosa di un minuto.

Lotta dura alle incrostazioni blu di dentifricio!

Lavandino della cucina

Lavandino della cucina e lavastoviglie: svuotare sempre la lavastoviglie appena possibile, e riempirla subito con le stoviglie presenti nel lavandino, in modo da pulire bene la cucina e il piano cottura. Se fatto tutti i giorni, ogni volta che sporchiamo, diventa un gesto di pochissimi minuti. Se cade una goccia di cibo sui fornelli, laviamola via appena la temperatura del fornello lo rende possibile, così lo sporco non si accumula.

Non ha proprio senso accumulare piatti sporchi nel lavello, visto che è una delle prime cause di depressione, al mattino, quando ci si alza e si vede già la propria disfatta appena si aprono gli occhi. Appena dopo cena, tutti insieme, prima di stenderci sul divano, quanto mai ci vorrà a sistemare e sparecchiare?

Aria fresca

Sembra una sciocchezza, ma non lo è affatto: aprire le tapparelle e fare entrare aria nuova nelle stanze. Arieggiare. Bastano 3 minuti a stanza, per avere subito una casa più pulita e sana. Una casa in cui sia possibile respirare davvero.

Che dite: ce la posso fare? Mi faccio un video a testimonianza del mio impegno?

Ah, ovviamente, che sia chiaro: queste 5 cose riguardano tutti i membri della famiglia, non solo la mamma / donna di casa.
Siamo d’accordo?



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