Io sostengo da vicino il Centro Astalli

Pubblicato il 4 Ottobre 2013 da

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Ieri una gravissima tragedia ha colpito Lampedusa. Una tragedia che si ripete uguale tutti i giorni, da anni, e questa volta ha assunto proporzioni inumane.
Oggi noi siamo chiamati a sostenere i rifugiati, e chi li aiuta, facendo qualcosa di concreto: con la nostra compassione umana, e con il nostro denaro.

A chi ieri mi chiedeva cosa fare, ho risposto: Diamo soldi. Diamo soldi al Centro Astalli, il servizio dei Gesuiti per i rifugiati in Italia, in modo che possano rafforzare, costruire e promuovere progetti già esistenti destinati ai rifugiati che arrivano nel nostro Paese.

Io sostengo da vicino è una campagna di raccolta fondi che il Centro Astalli propone per aiutare i rifugiati che vivono nelle nostre città, il nostro prossimo più prossimo.

Io sostengo da vicino, finanzia progetti molto concreti a favore dei rifugiati, come:
– Un pasto caldo a un rifugiato: Offrire un pasto a un rifugiato, per un giorno, una settimana o un mese;
– Un sostegno alle vittime di tortura: Dare sostegno alle vittime di tortura, finanziando l’acquisto di protesi, tutori e riabilitazione fisioterapica;
– Un aiuto alle famiglie rifugiate: Aiutare le famiglie dei rifugiati finanziando il corredo scolastico dei bambini;
– La tessera dell’autobus per i rifugiati: Regalare la tessera dell’autobus per un anno;
– Una patente per l’autonomia: Sostenere il fondo per le spese della patente di guida.

Regala agli studenti italiani un incontro con un rifugiato

Ma soprattutto: finanziare incontri con i rifugiati presso le scuole italiane. Regalare ai NOSTRI figli, alle superiori, l’occasione di capire, comprendere, avere compassione, aiutare. Il progetto si chiama Finestre: Storie di rifugiati. Si tratta di incontri tra scuole e rifugiati, per conoscere il problema del diritto di asilo, e comprendere davvero quanto accade nel nostro Paese.
Per questo progetto sono sufficienti 60 euro. Sono solo sessanta euro.

Potete fare la vostra donazione in due modi:
– tramite Conto corrente postale, n. 49870009, intestato a: Associazione Centro Astalli – via degli Astalli 14/A – 00186 Roma
– tramite Bonifico Bancario, Banca popolare di Bergamo, sede di Roma, via dei Crociferi 44 – 00187; ABI 5428 – CAB 03200 – CIN N – Conto corrente n. 98333, intestato a Associazione Centro Astalli
IBAN IT 56 N 05428 03200 000000098333.

Indicate nella causale la dicitura “Io sostengo da vicino” e la destinazione della vostra offerta. Per esempio: Io sostengo da vicino Finestre-Storie di Rifugiati.

Se non avete soldi, condividete questa richiesta di aiuto. Chiedete soldi a chi li ha.
Ma soprattutto non restate indifferenti.

Chiediamoci cosa faremmo noi al loro posto, se vivessimo in Paesi dove c’è la guerra.
NOI SIAMO LORO.



Commenti

12 Commenti per “Io sostengo da vicino il Centro Astalli”
  1. Valentina

    Fatto bonifico. Il bambino più grande aveva 6 anni. L’età dei miei figli. “agli isolani i singhiozzi dei bimbi sembrano quasi le urla dei gabbiani” – “le mamme di Lampedusa non hanno alcun dubbio e li hanno già ribattezzati «sono tutti figli nostri»”. Non si può rimanere indifferenti, non si può. L’offerta minima è 5 euro, 5 caffè. Grazie Barbara cercavo anche io come fare. Grazie!

  2. Grazie per averci dato una piccola possibilità per fare qualcosa, nel nostro piccolo.
    Non restiamo indifferenti, ai margini!!! Non si può!!

  3. clarissa

    grazie, condivido il post

  4. angela

    Condividerò questo post con le lacrime agli occhi e tanta ma tanta amarezza. 🙁

  5. chiara chiaretta

    Grazie Barbara,sarà la prima cosa che farò lunedì;mi piace l’idea di offrire pasti caldi,sarà come avere degli amici in più a tavola.
    Oggi,apparecchio idealmente per tanti 🙂

  6. Francesca

    Salve, sono una studentessa all’ ultimo anno di scienze diplomatiche internazionali, mi chiedevo se potesse aiutaremi a contattare alcuni rifuguati e in particolar modo rifugiati politici in modo da intervistarli per la mia tesi di laurea.
    Gliene sarei davvero molto grata.

    Cordiali Saluti,
    Francesca

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