Cucito creativo: copritavolo e coprisedia

Pubblicato il 28 Giugno 2010 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

copritavolo e coprisedia

Dafne, la nostra piccola scrittrice, pittrice, disegnatrice e pure writer, ha già consumato centinaia di pennarelli, mangiato decine di pastelli a cera e spuntato milioni di matite.

Ma adesso disegna il sole: disegna tanti soli, uno sull’altro, agitandosi e contorcendosi sul foglio, facendo dei cerchi sempre più grandi e spessi, e poi tirando qua e là delle linee rette, che rappresentano i raggi.
E mi dice:
Guadda, mamma: ciole! (guarda, mamma, il sole!).

Quanti soli vorremmo per i nostri bambini. Quanti soli io vorrei per lei.
Al di là di tutte le pedagogie del mondo, al di là di quello che ho letto e studiato, al di là di qualsiasi ispirazione, ho finalmente capito cosa voglio lasciare a mia figlia per il suo futuro: un passato felice.
Un’infanzia felice, in pace, con tanti ricordi da ridere e sorridere, con tanti momenti belli a cui aggrapparsi quando si troverà di fronte alle normali difficoltà della vita.

copritavolo e coprisedia

Perchè il futuro lo scrivono i figli, come piace a loro, e anche senza di noi.
Ma il passato lo scriviamo noi per loro. E dobbiamo scriverlo bello!

Ho smesso di preoccuparmi per il muro rovinato dai suoi graffiti con i pastelli a cera: non è altro che un muro. Era un muro bianco che adesso è pieno di colori.

E siccome con le tempere aveva anche colorato, in un mio attimo di distrazione, il suo tavolino e le due sedie, rendendoli impresentabili, ho avuto l’idea di coprirli con della stoffa colorata e lavabile, e ho chiesto a Elsa, mia suocera, di cucirmene due paia.

Elsa che amo come una madre, perchè a un certo punto le madri le scegli, quando diventi grande. Elsa che mi fa ridere e che sopporta le mie telefonate tragiche piene di lacrime, anche se in quel momento stava cenando e aveva da fare.

L’Amore cos’è? L’Amore è un’esperienza felice.
L’Amore sono un copritavolo e due coprisedia cuciti da Elsa con la stoffa dell’Ikea: due semplici quadrati per le sedie, e un rettangolo per il tavolo, annodati sotto con 4 nastrini cuciti a macchina.
L’Amore è la pazienza. L’Amore è la libertà di sentirmi inadeguata e sbagliata, eppure amata lo stesso. L’Amore è sedermi al tavolino con Dafne, guardando quei giganti alberi verdi della stoffa, e disegnare insieme tutti i soli della nostra vita.



Commenti

40 Commenti per “Cucito creativo: copritavolo e coprisedia”
  1. pagnottina80

    Grazie, semplicemente grazie. Riesci a toccare sempre il mio cuore di mamma, sei fantastica!!!

  2. Claudia

    è bellissimo e tenero il modo in cui descrivi il legame che hai con tua suocera/mamma scalda il cuore solo leggendo le parole che usi

    aggiungo che io ricordo ancora la frase del pittore quando, entrando nella nostra cameretta (3 sorelle) disse: Signora, quì ci vogliono, minimo, tre mani e poi, quanti colori hanno le sue figlie :mrgreen: :mrgreen:

  3. barbara

    Che bello e che bella idea! Anche io ho un cucciolo che scrive sui muri… anche se il suo papà non se ne è fatta ancora una ragione e continua a cancellare le sue creazioni 🙁 Anche noi cerchiamo di costruire una vita felice. Chissà quali saranno i suoi ricordi da grande!

  4. Lucia

    Beh non è da tutti pubblicare un post che ha per protagonista la propria figlia per parlare del “tuo” essere figlia…le sfumature di Poesia che ogni tanto tornano piacevolmente sullo schermo, la tua scrittura catartica.
    I love it!
    PS: Giulia disegna treni ultimamente, sarà mica una incoscia voglia di scapparsene via dalla sua genitrice folle?!

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Grazie mille, LU!
      In effetti ‘Poesia’ è dietro l’angolo: ho una gran voglia di farla tornare. Mi sento di nuovo pronta. Tra un po’ riaprirò un blog tutto ‘mio’…

  5. bel post, bella idea creativa, bella realizzazione… e quindi complimenti a te, ma anche alla suocera 😉
    un saluto

  6. Buffetta

    Cara Barbara,
    non intervengo mai, ma ti leggo spessissimo.
    Insomma, un giro un mammafelice me lo faccio quasi sempre!
    Sei per me una fonte di ispirazione, mi fai pensare, mi fai riflettere, mi fai vedere le cose in modo diverso. Mi tocchi il cuore.
    Ti ringrazio per questo post meraviglioso e per tutte le tante volte che non l’ho fatto. Grazie.
    Ti auguro ogni bene.

  7. Barbara che post stupendo, è arrivato dritto dritto nel mio cuore di mamma, mi hai fatto pensare tanto.
    Grazie e un bacione

  8. Anna

    Ciao Barbara, è da un pó che seguo il tuo bellissimo blog/sito, soprattutto per le ricette e i vari menù. Ho deciso di commentare questo post così tenero e così vero. Sono mamma di Agata una bimba di quasi 13 mesi. Oggi è stata una giornata dura a livello emotivo e stasera sono un pó più fragile.
    Riassumo brevemente in una sola parola: grazie! Per i consigli pratici e per toccarmi il cuore!
    E una minaccia…guarda che io non ti mollo più!!
    Un caro saluto. Anna

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