Rose di carta crespa

Pubblicato il 7 Aprile 2010 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

rose di carta crespa

Ricomincio da qui, dalla Primavera, dal sole, dai colori, da tutto ciò che si fa nuovo. Dopo un inverno pieno di febbri e influenze, ieri la prima vera giornata di sole, che mi ha rigenerata soprattutto psicologicamente.
Forse sono come una pianta! (sicuramente un cactus)
Forse semplicemente la mancanza di caldo, di giallo, la mancanza di sole mi stava facendo appassire.

Ma adesso basta! Adesso mi vesto di Primavera!
E visto che non ho un giardino, un orto, e nemmeno un balcone fiorito, ricomincio dai lavoretti felici, dalle cose semplici da bambini, quelle che ti fanno felice perchè si può essere felici con poco.

L’altra sera, pensando e ripensando fino a tarda notte alle cose che voglio fare, alle cose che non vanno, alle cose che vorrei funzionassero… ho preparato queste roselline di carta crespa. Avevo voglia di immaginare una tavola piena di sole, con le tovagliette colorate, i tovaglioli di stoffa, un grande tavolo imbandito e un mazzo di fiori freschi e colorati al centro della tavola.

E così sono nate loro, le mie rose di carta crespa.
Sono nate come nascono tutte le cose buffe e felici: dal niente. Sono nate un po’ dalla disperazione, e poi con il loro colore hanno spazzato via quella disperazione, e tutto è diventato bello.

Sono molto facili da realizzare: basta arrotolare su se stessa una striscia lunga di carta crespa, fermandola poi con del nastro adesivo su uno spiedino di legno. Infine si ricopre il gambo della rosa con altra carta crespa, questa volta verde, e il gioco è fatto.
Ma se volete un tutorial ben fatto, vi segnalo quello di Folding Trees, che fa delle rose rosse spettacolari.

Con pochi centesimi, si ha un bel mazzo di rose che durano sempre.
Un po’ come la felicità: basta un ‘gnentesimo’ per ripensarla, riaverla, sognarla, riviverla.



Commenti

9 Commenti per “Rose di carta crespa”
  1. Claudia

    ogni tanto, quando vivo dei momenti particolamente intensi e felici mi fermo e cerco di imprimere bene nella mente le sensazioni (colori, profumi, suoni…) che provo, le metto in un cassetto pronte ad essere tirate fuori quando sono giù….ma hai ragione serve un “gnentesimo” per essere felici basta guardare i bambini

  2. Molto belle queste rose di carta!!!
    In questi giorni di lunghe vacanze pasquali (da aggiungere alla chiusura precedente per votazioni) con il tempo non troppo bello ho dovuto inventarmi dei lavoretti che tenessero impegnati i nipotini
    poichè il creare fiori li aveva soddisfatti (vedi post
    http://nonnanna-linventafavole.blogspot.com/2010/02/e-da-tanto-che-volevo-farvi-vedere.html) questa volta abbiamo montato dei fiori di carta su di una matita così sono pure utili…
    se credi ti posso inviare la foto
    Tante serene giornate piene di creatività
    nonnAnna

  3. Viviana

    Sai…sono una donna forte, come si dice… Quando ho letto il passo “sono nate un po’ dalla disperazione….dal niente….” …che immagine poetica, mi si sono bagnati gli occhi….Mi sento un po’ giù, solo un attimo… Già la vedo quella rosellina dentro di me… Anche io ripartirò dalle tue roselline oggi pomeriggio con le mie bambine, sai quanto saranno contente….

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