Come togliere le macchie più difficili con rimedi casalinghi

Pubblicato il 26 Marzo 2009 da • Ultima revisione: 20 Marzo 2015

A me non piace molto usare additivi o sbiancanti, nel bucato, tantomeno prodotti igenizzanti che dovrebbero togliere i batteri: non li ho mai usati per Dafne, perchè i bimbi hanno la pelle troppo delicata; e non li ho nemmeno mai usati per il nonno, quando era debilitato e doveva stare a letto.

Io lavo tutto con il detersivo liquido (1 tappo per Dafne, 2 per noi) e l’ammorbidente (solo per noi), entrambi acquistati al Carrefour: mi ci trovo bene, li trovo non particolarmente aggressivi ed hanno un ottima resa per un ottimo prezzo.
Una volta compravo entrambi al LIDL, ma la nuova marca con cui sono stati sostituiti non mi piace più, e quindi ho optato per il Carrefour.

Una ricerca di Altroconsumo dell’anno scorso, ha messo a confronto i prodotti branded (detersivi di marca) e i private label (detersivi etichettati dai supermercati o discount), e, guarda caso, i secondi si piazzano in posizione nettamente migliore. Un motivo in più per usarli, direi…

Il detersivo in polvere non mi piace, ma credo sia una questione di abitudini… mi capita che i capi scuri restino macchiati dalla polvere del detersivo, e quindi non lo uso più. Ne ho una piccola confezione che uso solo quando devo mettere in ammollo alcune cose. Perchè, sì, io per alcune cose il prelavaggio lo faccio a mano. Perchè non c’è additivo che tenga, se dovete smacchiare una tutina sporca di pipì e pupù, o un bavaglino sporco di pappa: l’olio di gomito funziona meglio di ogni cosa 🙂

Macchie di pipì, pupù e pappa (ma come parlo?)
Rassegnamoci: richiedono prelavaggio a mano. Se sono piccole macchie, e soprattutto sono ‘fresche’, è sufficiente passare il vestitino sotto l’acqua tiepida e strofinarlo bene con il sapone di marsiglia (quello vero!).
Se sono macchie estese, o secche, allora si possono lasciare in ammollo qualche ora (anche tutta la notte)  con del sapone di marsiglia liquido o del detersivo in polvere o del bicarbonato in polvere. Poi, prima di metterle in lavatrice, si strofinano leggermente sotto l’acqua tiepida con il sapone di marsiglia, e via.

Non è necessario lavare ad alte temperature
Per la maggior parte dei capi è sufficiente fare un buon prelavaggio a mano e poi utilizzare un programma rapido, ecologico, a 30 gradi. Lavare a 90 gradi, secondo me, è sbagliato, perchè: rovina i capi, che durano meno; consuma tanta energia, che dobbiamo pagare; danneggia l’ambiente.

Bicarbonato ed aceto sono due ottimi alleati ecologici
Non sempre è necessario affidarsi ai detersivi e agli ammorbidenti, per avere un ottimo bucato. Se si vuole risparmiare, e nello stesso tempo fare del bene all’ambiente, qualche volta si possono utilizzare anche prodotti inaspettatamente efficaci.
Bicarbonato: 1 cucchiaio (25gr) di Bicarbonato messo nella vaschetta insieme al detersivo liquido, funziona da anticalcare e toglie i cattivi odori della biancheria (odore di sudore, odori residui…).
Periodicamente, versando nella vaschetta del detersivo ½ tazza (150gr) di Bicarbonato, e lanciando un lavaggio a vuoto, si migliorano le prestazioni della lavatrice e la si manutiene correttamente.
Aceto: l’aceto, aggiunto nella vaschetta dell’ammorbidente (100ml), può essere usato al posto dell’ammorbidente, perchè lascia i capi profumatissimi (esalta il profumo del detersivo) e morbidissimi. Inoltre aiuta a ‘fissare’ i colori, impedendo ai capi di sbiadire e rovinarsi troppo in fretta e funge anche da anticalcare naturale.

Esistono anche i detersivi alla spina
Le confezioni vuote dei detersivi si riciclano nei contenitori della plastica, oppure si trasformano in giochi per bambini, o in contenitori… ma possono anche essere riutilizzate con lo stesso scopo: riempirle nuovamente di detersivo!
Sabine (che, lo devo dire, è un angelo!)  mi ha segnalato questo distributore di detersivi alla spina: Officina Naturae, che offre detersivi ecologici alla spina. Ma ce ne sono moltissimi, e alcuni di questi sono previsti anche nella grande distribuzione: in alcune Coop, alla Crai, all’Auchan…

Come togliere le macchie più difficili

Consigli generali:
– leggere sempre attentamente le etichette con i simboli di lavaggio;
– prima di fare qualsiasi trattamento sui capi colorati, fare una prova di smacchiatura in un angolo nascosto del tessuto;
– cercare di non lasciare invecchiare le macchie e trattarle subito;
– stendere all’ombra i capi smacchiati, per evitare la formazione di aloni;
– con macchie già penetrate nel tessuto, occorre smacchiare mettendo sotto la stoffa un panno assorbente (garza, ovatta, fazzoletto) su cui si depositeranno i residui rimossi dallo smacchiatore.

Ecco le macchie ‘da bambini’:

Acquerelli: smacchiare con un panno imbevuto di acqua e ammoniaca (1 parte di ammoniaca per 8 di acqua);
Biro:
tamponare con con un panno imbevuto di alcol puro, mettendo un panno assorbente sotto il tessuto;
Cioccolata: su cotone e lino basta smacchiare con acqua tiepida; su lana e seta, occorre tamponare con acqua e ammoniaca (1 parte di ammoniaca per 8 di acqua);
Colla vinilica: mettere in ammollo con detersivo neutro e lavare in modo delicato;
Erba: su lana, smacchiare con una soluzione di acqua calda, alcol e ammoniaca (nelle proporzioni 3/2/1) e poi sciacquare con acqua e aceto;
Fango: lasciare asciugare e spazzolare con una spazzola a setole morbide;
Frutta: su cotone, smacchiare con acqua e alcune gocce di ammoniaca; su lana, tamponare con un panno imbevuto di aceto o succo di limone;
Gelato: smacchiare tamponando con un panno imbevuto di con alcol puro;
Gomma da masticare: indurire la gomma passandovi sopra un cubetto di ghiaccio. Quando la gomma è secca, si stacca con le dita;
Pomodoro: lavare con acqua e cospargere di borotalco;
Ruggine: smacchiare con una soluzione di succo di limone e sale fino, per poi sciacquare con con acqua fredda;
Smalto per unghie: appoggiare la macchia su un foglio di carta assorbente e bagnare con poco solvente per unghie (acetone) non oleoso;
Tè: sciacquare con acqua e succo di limone.

Link utili:
– La Casalinga Ideale;
Vivere verde, segnalato da Bietolina;
Vivere verde blog, segnalato dalla mia amica Terry;
ASUC, Uomini casalinghi.



Commenti

102 Commenti per “Come togliere le macchie più difficili con rimedi casalinghi”
  1. Jessica

    ciao..
    Vi chiedo un super consiglio
    ho un giubbotto che ho lasciato rinchiuso insieme ad altri vestiti purtroppo il mio giubbotto (che è fatto di imbottitura e una copertura come un smalto plastico sintetico colore perla ) ha preso il colore di una altra giaccone che le stava vicino(nera).. ho provato a portarla in lavanderia ma non sono riusciti a combinare nulla . Mi dispiace buttarla ma in quelle condizioni non riesco a metterla. Se qualcuno sa come posso rimediare al mio errore..
    1000 grazie

  2. Giorgia

    Ciao a tutte!!
    ho bisogno di un aiuto!! ci siamo appena trasferiti e non abbiamo ancora i mobili, solo la camera da letto, quindi abbiamo tutto in giro… ieri sera la mia cagnolina non avendo nulla da fare a deciso che doveva giocare con qualcosa…e cosa di meglio di una latta d’olio con il beccuccio di plastica??? ovviamente sul letto…. vi lascio immaginare la scena.. quindi ho una macchia d’olio di…50cm? circa che è passata dal copriletto… al piumino, al lenzuolo, al coprimaterasso e materasso… taaanto olio…. il materasso è in memory foam… come posso fare???????

  3. rowena

    ciao, Un anno fa qualcuno ha lasciato un commento rimasto senza risposta, è a proposito di aloni gialli lasciati dal termo, nella fattispecie il maglioncino rosa di lana di mia figlia ha sul davanti un brutto alone giallo lasciato proprio dal termosifone. Avete idea di come risolverlo? Ho cercato su internet ma non ci sono soluzioni…aspetto una risposta grazie!

  4. rox

    ciao vorrei una dritta per il mio caso…allora mai mamma ha una camicia da notte molto carina color avorio..ma che con il passar del tempo a furia di star nel como’ e’ ingiallita…cosa mi consigli di utilizzare con rimedi casalinghi per schiarirla..ps non posso candeggiarla perche’ ha dei ricami carinissimi colorati.aspetto risposte.grazie mille…forse succo di limone e bicarbonato?

  5. floresha

    Ciao o versato i ripieno del un coccolatino ne giubbotto aiuto lo portsto pure in lavanderia ma la machia e ancora li aiutooooooo

  6. adriana

    ho macchiato un paio di pantaloni di una tuta di frutta (more) preciso che sulla tasca ho un disegno nero, come posso togliere la frutta? grz mille

  7. maddalena

    ciao a tutte,
    abito a Roma e domenica sono stata alluvionata …mi sono entrata in casa quasi 1 mt di fango e terra….ovviamente tutti i vesttiti le scarpe ed una parte del corredo sono sporchi di fango
    ho difficoltaà con una coperta ad unginetto con fiori in rilievo…ho messo in vasca con detersivo ed acqua fressa ma non è venuta bene..
    poi molti pantaloni estivi si sono tinti con dei pantaloni vicini quindi i gialli hanno macchie rosse e blu i bianche macchi rosse….inoltre le scarpe sono piene di terra……..e npur lavandole non si leva..un aiuto grazie

Rispondi a enrica Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *