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Pastiera campana

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La Pastiera campana è un dolce con cui si festeggiava la Pasqua; la tradizione voleva che venisse preparata il giovedì ed il venerdì santo. Si tratta di un dolce ricchissimo, a base di grano cotto, ricotta, uova e profumo di arancia. Ha una frolla croccante e un ripieno morbido, da mangiare con la forchetta.

Il suo nome deriva dall’antica tradizione di usare la pasta cotta, al posto del grano cotto, per riciclare gli avanzi di pasta che rimanevano in dispensa, in particolar modo anellini o spaghetti spezzati.

A oggi essendo un dolce che ha addirittura il titolo di: “Prodotto agroalimentare tradizionale campano”, la troviamo nelle migliori pasticcerie tutto l’anno.

Ingredienti

Base di pasta frolla:

  • 3 uova
  • 500 g di farina
  • 200 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 150 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
  • buccia grattugiata di arancia o limone non trattati

Ripieno:

  • 10 uova
  • 500 g di grano (in barattolo per dimezzare i tempi di cottura)
  • 500 g di ricotta
  • 500 g di zucchero
  • 1 l di latte
  • 150 g di agrumi misti  canditi (facoltativi)
  • 2 fialette di acqua d’arancio
  • un pizzico di cannella
  • 2 cucchiai di zucchero in polvere

In una pentola mettiamo il litro di latte ed il grano e facciamo cuocere il tutto a fiamma bassa per almeno mezzora.

Mentre il grano cuoce, prepariamo la nostra base di pasta frolla lavorando tutti gli ingredienti insieme, avendo l’accortezza di non far scaldare eccessivamente l’impasto; lavoriamo sino ad ottenere un impasto liscio e compatto che lasceremo poi in frigo a riposare per circa 10 minuti.

Passiamo ora al ripieno della Pastiera campana / napoletana:  in una terrina capiente uniamo le uova allo zucchero e amalgamiamole sino ad ottenere un composto di colore giallo chiaro, aggiungiamo la ricotta fresca dopo averla fatta scolare in un colapasta.

Rimestiamo il composto, aggiungiamo i canditi, il pizzico di cannella, le fialette profumate all’acqua di fiori d’arancia, ed il grano scolato qualora ci fosse ancora del latte nel tegame.

Rivestiamo una tortiera imburrata ed infarinata, dal bordo alto, con po’ più di metà del panetto di pasta frolla che avremo steso non troppo sottilmente; poniamoci all’interno tutto il composto e decoriamo la superficie con delle striscioline ottenute stendendo il rimanente impasto.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa un’ora e mezza.

LEGGI ANCHE: La pastiera napoletana.

Lasciamo raffreddare la nostra Pastiera campana e poi spolverizziamola con lo zucchero a velo; non dimentichiamo che la Pastiera va lasciata “riposare” per almeno un giorno!

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