Mamma Felice

Quarantesima settimana di gravidanza

Questa settimana il bambino pesa circa 3400 grammi, è lungo fino a 50-52 centimetri e soprattutto: è pronto per nascere.

La sua formazione è completa sotto ogni punto di vista, non preoccuparti però, nel caso in cui al termine di questa settimana non si sia ancora avviato il travaglio: affidati alle competenze del personale medico che saprà senz’altro valutare le tue condizioni quanto quelle del piccolo, anche in considerazione del fatto che il calcolo della data presunta del parto non è una scienza esatta.

L’utero si è fatto più sensibile, si appresta a contrarsi in maniera ritmica e con la forza necessaria per garantire l’espulsione del feto.

Le contrazioni uterine durante il travaglio iniziano nella parte alta del fondo dell’utero materno, poi si propagano, gradualmente, verso il basso fino a interessare tutto l’utero. Ogni contrazione mira a spingere il piccolo verso il collo dell’utero, dunque verso l’uscita dal corpo della mamma.

Indubbiamente per la futura mamma è una settimana faticosa in termini fisici, il corpo è pesante, la stanchezza e gli affaticamenti accumulati si fanno sentire. E’ molto importante però, riuscire a mantenere allegria e serenità in sé e attorno a sé, in modo da vivere al meglio possibile queste giornate preparatorie rispetto all’imminente parto.

Bandita ogni fonte di stress e tensione: ogni necessità, per la degenza e le giornate successive alla nascita, deve essere stata risolta. A partire dalle prime necessità per il piccolo in arrivo, compreso la valigia per il periodo in ospedale quanto eventuali preparazioni nella futura cameretta… non è questo il momento per dedicarsi agli ultimi ‘ritocchi’. Eventualmente fatti aiutare dal futuro papà, dalle amiche e dai parenti. Ma non lasciarti preoccupare da quello che ancora non è stato fatto: troverai senz’altro il momento giusto anche dopo il parto.

Nel caso in cui avvertissi dolori inaspettati o nuovi, rivolgiti subito al medico, sia per qualunque altro dubbio o perplessità: non preoccuparti di chiedere troppo, il tuo compito ora è di prepararti all’arrivo del piccolo, tutto il resto può essere rimandato o gestito diversamente.

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