Action Aid


Pubblicato il 6 Marzo 2012 da • Aggiornato il 19 Giugno 2014

Per quattro mesi collaborerò con Action Aid per parlare di adozioni a distanza, non solo per voi, ma soprattutto per me.
Quattro mesi in cui parlerò di me in due modi: al passato e al presente.

Al passato come ex volontaria in una missione brasiliana, al presente come mamma di una bambina e anche neo-mamma adottiva.
Per trovare un modo di conciliare questi due aspetti della mia vita, questi due tempi che non sono mai riuscita a coniugare a parole, e che oggi ho deciso di raccontare.

Insieme ad altre blogger esporrò dunque il mio punto di vista sulle adozioni a distanza, e farò anche del mio: noi stessi, come azienda neonata, abbiamo avviato le pratiche per l’adozione a distanza.
Adozione che ovviamente porteremo avanti come impegno di vita ben oltre questi quattro mesi di lavoro con Action Aid, perchè abbiamo deciso di assumercene personalmente la responsabilità, ma soprattutto la gratitudine: per ciò che abbiamo fatto, per ciò che siamo, per ciò che vogliamo diventare.

Con Action Aid ci prenderemo la responsabilità di Dionisio, il bimbo che rappresenterà la nostra adozione a distanza, ma soprattutto della sua comunità: il bello di questa adozione a distanza è che non si adotta ‘solo’ un bambino, ma tutto il suo villaggio, la sua gente, la sua scuola, il suo pozzo, gli animali… e lui rappresenta per noi il villaggio che andremo a sostenere con la nostra adozione.

dionisio

Non si dice infatti che per crescere un bambino serve un intero villaggio?

Ecco, più o meno, quello che noi faremo, e a cosa servirà questa pagina.
Per quattro mesi sarà il punto di ritrovo per parlare di adozione a distanza, e per trovare gli articoli dedicati all’argomento, che pubblicherò ogni venerdì.

Perché il futuro lo stiamo inventando, ma sul passato ci sono già tante storie da raccontare.

I post dedicati ad Action Aid



Commenti

17 Commenti per “Action Aid”
  1. Noi abbiamo “adottato” prima Rama quasi 10 anni fa, poi quando è cresciuta e ha iniziato la sua vita da grande, abbiamo “adottato” Jonesh e ne abbiamo parlato qui: http://natixdelinquere.blogspot.com/2011/10/segnali.html

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