Ogni famiglia è tradizionale

Pubblicato il 29 Gennaio 2018 da • Ultima revisione: 23 Aprile 2018

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La tradizione è l’Amore.
Basta così.

Non si può dare un confine all’amore, non possiamo dare confini all’amore proprio noi che siamo già famiglie, noi che siamo madri e padri, noi che amiamo i nostri figli tanto che daremmo la vita per loro.

Cosa farei, cosa farò per mia figlia?
Per mia figlia cambierò me stessa e il mio modo di pensare. Per mia figlia cambierò il mondo. Per la sua felicità abbatterò muri e scavalcherò confini.

Il mio ruolo di madre è consegnarle un mondo giusto.
Il mio ruolo di madre è accettare mia figlia nella sua più completa espressione ed esperienza umana.

Non c’è una famiglia tradizionale. Non c’è mai stata.

Le famiglie sono tutte colorate, sgangherate, disordinate.
Le famiglie sono vuote e piene.
Le famiglie sono difficili.

Famiglia è la somma delle persone che ti amano e che si prendono cura di te, e di cui tu ti prendi cura.

Famiglia è quella dei nonni che vanno a prendere i nipoti a scuola perché i genitori lavorano all’estero.
Famiglia è quella di chi si risposa e unisce figli vecchi e figli nuovi.
Famiglia è quella in cui la pelle è colorata, la tradizione si mescola in molte culture, in cui le differenze geografiche non contano.
Famiglia è quella omosessuale.
Famiglia è quella di chi è separato, vedovo, genitore single.
Famiglia è quella in cui i genitori sono molto giovani o anche molto vecchi.
Famiglia è quella che nasce da un’adozione, una inseminazione, un’iniezione di ormoni, e persino quella che in qualche modo resiste ad un aborto.

La famiglia tradizionale siamo tutti noi.

Nelle nostre vite sgangherate e scoordinate, con i cesti del bucato pieni di roba da lavare e le cene a base di toast.

La famiglia tradizionale siamo noi che facciamo l’albero di Natale a Ottobre e lo smontiamo a Marzo.
La famiglia tradizionale siamo noi che siamo sopravvissuti alle litigate, ai problemi di soldi, alle malattie, alla quotidianità.

La famiglia tradizionale sarà quella dei nostri figli, che vogliamo solo vedere innamorati e ricambiati, in qualunque famiglia vogliano creare.
Una famiglia che non si senta in dovere di snaturare se stessa per aderire a un modello antiquato, razzista, omofobico e perverso.

Siamo noi a decidere chi siamo, siamo noi a decidere chi amare.

Nessuno può giudicare l’Amore.
Nessuno.



Commenti

13 Commenti per “Ogni famiglia è tradizionale”
  1. Francesca

    Brava brava e ancora brava!!
    La pensassero tutti così saremmo in un mondo migliore.
    Grazie!

  2. E lo sai, e lo sappiamo. Ma non tutti riescono a trovare il coraggio di dichiararlo.
    Grazie Barbara, grazie!

  3. Meg

    Mi vengono in mente due episodi specifici:
    1) quando ero piccola io dalle mie parti ancora si usava “affidare” i bambini, vale a dire chi aveva tanti figli e pochi soldi li mandava da un parente stretto benestante (spesso senza figli) che li cresceva come fossero suoi, anche se il bambino sapeva perfettamente chi erano i genitori veri e manteneva tutti i rapporti con la famiglia di origine, tutto questo senza burocrazia, senza rancori, senza etichette, di fronte alla legge rimaneva a tutti gli effetti figlio dei genitori naturali ed in qualsiasi momento poteva tornare nella casa di origine, era normalissimo e nessuno ci trovava niente di strano o da ridire…si faceva soprattutto per dare la possibilità di studiare a chi era dotato e volenteroso ma la famiglia di origine non poteva permetterselo (oppure molto spesso non sapeva proprio come seguire un figlio negli studi!) Alcuni miei cugini sono stati “affidati” in questo modo, hanno vissuto in due famiglie diverse a seconda dei periodi (dagli zii durante la scuola, dai genitori durante le feste e le vacanze), hanno studiato con profitto e hanno trovato la loro strada (tra gli altri uno si è fatto prete e una è una bravissima pediatra) e adesso si prendono cura insieme dei vecchietti superstiti senza stare a guardare chi sono i genitori, chi gli zii, chi fa di più, chi fa di meno…

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Anche qui si usava, e nella famiglia di mio marito ci sono degli esempi di bambini che poi è come se fossero stati proprio ‘adottati’ in questo modo.
      Io lo trovo bellissimo, come quando si dice che ‘per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio’.

  4. Meg

    2) nel mio paese c’era una famiglia numerosa (8 figli!) e la mamma morì durante l’ultimo parto (2 gemelle). Il padre di questi dieci figli si risposò, ma la nuova moglie non se la sentiva di badare a dieci figli non suoi, quindi si decise di “smistare” i figli a chi voleva e poteva crescerli (zii, nonni, cugini grandi) Nessuno si scandalizzò e nessuno si sentì in diritto/dovere di puntare il dito o di chiacchierare: i bambini sono cresciuti sereni, accuditi con amore, hanno sempre saputo tutti i come e i perché della loro situazione e non sono mai stati discriminati da nessuno, il padre li ha seguiti comunque in ogni fase della crescita (aiutato dai parenti) e alla morte della seconda moglie i figli che hanno voluto e potuto sono tornati a casa a vivere con lui

  5. Meg

    Mi scuso per il romanzo che ho scritto, tutto questo per concludere che ci sono sempre state e sempre ci saranno situazioni anormali rispetto alle consuetudini, ma basterebbe un minimo di umanità, comprensione e silenzio (e rimboccarsi le maniche che non guasta mai!) e invece oggi ogni minima occasione è buona per giudicare, commentare, rendere vergognoso quello che non lo è (e purtroppo rendere normale quel che sarebbe vergognoso)!

  6. Famiglia è dove c’è l’amore che porta a superare se stessi e fare cose incredibili per i propri figli.
    Bel post Barbara.

  7. SILVIA MARIA PIA BARBERIS

    meravigliosa come sempre…ma con questo articolo sulla famiglia sei arrivata al top!!!
    grazie

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