Lettino da viaggio: come e quando usarlo

Pubblicato il 22 Settembre 2017 da • Ultima revisione: 22 Marzo 2018

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Come arredare la cameretta di un neonato o un bimbo sotto i 3-4 anni? In ottica Montessori, naturalmente! Mobili funzionali, sicuri, bassi e facilmente raggiungibili dalle piccole mani dei nostri bimbi. La piccola libreria bassa per raccogliere i libri preferiti dei bambini. Ripiani puliti, pochi giochi – selezionati di volta in volta. Un grande tappetone morbido e caldo per i primi giochi in terra.

E il lettino? Avete mai valutato di usare il lettino da viaggio come lettino per i primi mesi dei vostri bimbi? Un lettino che abbia un ottimo materasso in dotazione e un’apertura laterale comoda e sicura per permettere al bambino di salire e scendere dal suo letto in autonomia. Ecco i molteplici utilizzi del lettino da campeggio nei primi anni di vita!

Come lettino da tenere in camera dei genitori

I neonati non devono dormire nel lettone con i genitori, per lo meno non nei primi mesi di vita: lo dice SIDS Italia con l’approvazione del Ministero della Salute e della Società Italiana di Pediatria, la Società Italiana di Neonatologia e la Federazione Italiana Medici Pediatri.

I neonati devono dormire in camera con i genitori, nei primi mesi di vita, ma non insieme: la camera deve essere areata ogni giorno e mantenuta fresca (intorno ai 18-20 gradi) e il bambino non deve essere mai eccessivamente coperto. Nel lettino non vanno messi peluche e bambolotti. Il neonato deve dormire a pancia in su senza cuscino e su un materasso rigido.

Il lettino da viaggio in questo senso è davvero comodo: potete usarlo al posto della culla tradizionale, che dopo i 2-3 mesi di vita sarà troppo piccola; o al posto della carrozzina, che è molto piccola, non ha un materassino di qualità per dormire un’intera notte, e soprattutto non è molto igienica, visto che la usiamo per uscire in strada con il bambino.

Il lettino da campeggio è il modo per tenere il bimbo vicino a sé, ma allo stesso tempo permettergli di avere il suo spazio e dormire senza essere disturbato dai nostri movimenti.

Come lettino aggiuntivo per la zona giorno

Quando mia figlia era piccola, per evitare che scambiasse il giorno con la notte, ho sempre evitato di metterla a fare il riposino in camera. Le facevo fare il riposino in cucina / salotto, mentre io trafficavo lì intorno, mentre lavoravo o cucinavo.

Ritengo sia molto importante abituare i bambini ad addormentarsi serenamente anche se intorno c’è luce e non c’è assoluto silenzio. In caso contrario, potrebbe diventare un problema per loro riuscire a riposare in presenza di fratellini oppure semplicemente in un condominio dove, pur rispettando gli orari di silenzio, c’è sempre qualche rumore di fondo o improvviso.

La comodità del lettino da viaggio è che è molto leggero e, con le ruote in dotazione, si può spostare in ogni stanza: così, se stiamo cucinando, il bimbo può riposare in cucina mentre noi lo teniamo d’occhio; se stiamo lavorando può essere spostato nello studio; se stiamo riposando sul divano, ci può seguire in salotto.

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Al posto del box e soprattutto del girello

Il vantaggio delle ruote integrate e delle pareti in rete, è che il lettino da viaggio diventa – all’occorrenza – un pratico box. Io l’ho usato tantissimo con questo scopo, perché – essendo a casa da sola tutto il giorno con la bambina – avevo necessità ogni tanto di spostarmi anche solo per andare in bagno, farmi una doccia o rispondere a una telefonata di lavoro, senza preoccuparmi dei pericoli della casa o di una bimba che gattona o camminava in modo ancora instabile.

Lasciavo di norma mia figlia sul tappetone a giocare e gattonare tranquilla, quando potevo sorvegliarla a vista. E la trasferivo nel lettino da viaggio per farla giocare in sicurezza per allontanarmi per brevi istanti, o per farla addormentare nei pisolini del mattino e del pomeriggio (bei tempi, quando dormiva nei due riposini!).

Dentro il lettino da viaggio, usato come box, mia figlia ha anche imparato a tirarsi su da sola, a rafforzare le gambe e la schiena, e di conseguenza a camminare.

Perché NO il girello?

Ormai tutti i pediatri sono concordi: il girello non va più usato. Dai primissimi studi fatti, sembra infatti che il girello ritardi lo sviluppo del gattonamento e dello strisciamento del bambino, quindi anche del camminare. 

Inoltre, i bambini messi nel girello, in base alla mia esperienza personale, diventano più spericolati: sbattono contro le porte e i muri, si lanciano di corsa nel corridoio…
E quando è il momento di camminare, c’è la possibilità che si facciano più male degli altri bimbi, perché non hanno sperimentato ‘la paura’ dei primi passi, e quindi perdono un po’ di sana prudenza.

Come lettino da viaggio vero e proprio

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Infine, lo stesso lettino da viaggio può essere usato per lo scopo primario con cui nasce: viaggiare con i bambini. Per nostra comodità noi preferivamo vacanze in appartamento, quando nostra figlia era piccola, perché gli orari di un bimbo sotto i 3-4 anni non sono gli stessi di una pensione o un hotel. In una casa vacanza potevamo organizzarci con i risvegli, i pisolini, gli orari dei pasti che erano sempre molto presto, la nanna serale.

Il lettino da campeggio in questo senso era fondamentale perché si poteva portare in vacanza comodamente nella sua sacca, e aprire all’occorrenza. L’esempio perfetto di lettino da viaggio compatto e resistente è il LODGE dell’Inglesina: un lettino colorato e di design che si trasporta molto facilmente – grazie anche alla chiusura ad ombrello – e può essere usato come vero e proprio letto. Dispone infatti di un materassino imbottito comodo e sicuro per la nanna dei bambini, di tasche laterali portaoggetti (per esempio per riporre il pigiamino o l’orsetto preferito dal bambino) e di una pratica apertura laterale: in questo senso potremmo dire che è un lettino ispirato all’ottica Montessori, perché permette al bambino di salire e scendere in autonomia, ma anche in totale sicurezza.

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Il lettino da viaggio LODGE Inglesina è fornito con un kit doppia altezza: questo lo rende utile sia per i neonati, che possono stara nella posizione più alta (e noi non affatichiamo la schiena per prenderli in braccio e rimetterli a nanna), sia nella posizione più bassa, che favorisce l’autonomia dei bimbi più grandi.

Da aperto misura 126cm di lunghezza, è largo 79cm ed è alto 79 cm. Da chiuso, è molto compatto: 26x79x26, racchiuso in una pratica sacca con cerniera.

Ed è molto bello! C’è in vari colori: rosso, blu, verde lime, arancione, grafite e, da scoprire nei prossimi mesi, i colori della nuova collezione 2018.

Lo trovate in tutti i negozi Beberoyal, presente in moltissime città italiane (anche al sud!).



Commenti

Un commento per “Lettino da viaggio: come e quando usarlo”
  1. IsaQ

    Io l’ho usato poco ed è quasi nuovo (aspetto di poterlo prestare a mio fratello ) però mi ha risolto la vita in primo luogo in vacanza. Me lo sono portato dietro varie volte. Inoltre mi è servito anche a casa di mia madre dove il grande trascorreva molto tempo.Utile.

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