Picnic in mezzo alla natura

Pubblicato il 14 Giugno 2017 da • Ultima revisione: 22 Marzo 2018

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In psicologia si chiama grounding quella connessione fisica profonda tra noi e il terreno: quel momento in cui, camminando a piedi nudi, sentiamo un sentimento di radicamento a terra, ritroviamo la nostra stabilità, il nostro baricentro. L’energia di questo contatto con la terra attraversa i nostri piedi e arriva alla nostra mente, ci fa vibrare, ci scalda.

È il momento in cui – letteralmente – torniamo con i piedi per terra, respiriamo e ci liberiamo delle false illusioni. Il momento in cui troviamo la nostra sicurezza, la stabilità, l’energia vitale per camminare avanti.

Ecco perché sogno picnic all’aria aperta e con i piedi nudi: per ritrovare la strada, per sentire il contatto con la natura, per rimettermi in gioco.

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Limonata verde

Non è solo buona: è strepitosa. Vi dico solo che, il giorno dopo averla preparata per questo shooting, mia sorella me l’ha chiesta per un suo aperitivo per 50 persone, e ne ho preparati circa 6 litri, che sono stati presi d’assalto. Ho già dato la ricetta a mezza Mappano! 😉

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Siamo abituati a vedere il chioschetto delle limonate alla Charlie Brown, e possiamo offrire ai nostri ospiti una versione di questa limonata anche in verde, con lo sciroppo alla menta Fabbri.

Ingredienti per la limonata verde:

  • una bottiglia di acqua naturale da 1,5 litri;
  • 1 kg di limoni;
  • 1 cetriolo fresco;
  • 2 cucchiai di zucchero;
  • menta fresca;
  • sciroppo alla menta Fabbri.

Puliamo e tagliamo a fette un limone e un cetriolo e mettiamoli in una grande caraffa di vetro con lo zucchero, mescolando bene e schiacciando leggermente. Aggiungiamo la menta fresca lavata e schiacciamo leggermente per amalgamare.

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Versiamo l’acqua fresca nella caraffa e iniziamo ad aggiungere lo sciroppo di menta Fabbri, nella proporzione di 1 parte di menta e 6 parti di acqua.

Fate raffreddare bene in frigo prima di servire. Per renderla ancora più fresca, potete congelare le fette di limone, che saranno quindi dei veri e propri cubetti di ghiaccio vegetali.

Crostini con crema di edamame e petali di grana

A mia mamma questa crema è piaciuta da matti, anche se non sa pronunciare il nome ‘soia edamame’ e mi chiede sempre la crema con le fave. Al di là del nome, se vi capita, provatela, perché è davvero golosissima, e sana!

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Mi piacciono tantissimo i baccelli di soia edamame che trovo surgelati al supermercato. Li cuocio al vapore, per poco tempo, per poterne apprezzare tutto il sapore e non perderne il meraviglioso colore verde brillante.

In questa occasione li ho preparati sotto forma di crema da spalmare sui crostini. Basta cuocerli al vapore, frullarli con un po’di sale, pepe, e 2 cucchiai di yogurt greco.

Spalmate la salsa di edamame sui crostini di pane, aggiungete una macinata di pepe fresco e un petalo di grana.

Muffin con asparagi, piselli e grana

Un picnic seduti sul prato, dei muffin tiepidi con le verdure verdi e il formaggio: la ricetta perfetta per una giornata in mezzo alla natura, con un piccolo buffet di mini porzioni, che piace anche ai bambini.

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Ingredienti per i muffin piselli, grana e asparagi:

  • 150 grammi di farina autolievitante;
  • 30 grammi di grana grattugiato;
  • 100 grammi di latte parzialmente scremato (eventualmente un po’ di più per ammorbidire l’impasto);
  • 1 uovo intero;
  • 2 cucchiai di olio di girasole;
  • mezzo bicchiere di piselli surgelati;
  • le punte intere di 400 grammi asparagi;
  • la crema dei gambi di 400 grammi di asparagi;
  • sale e pepe.

Puliamo gli asparagi, tagliamo le punte e teniamole da parte. Eliminiamo le punte e teniamo il fusto, e mettiamolo a cuocere in acqua bollente poco salata per qualche minuto, oppure al vapore.
Frulliamo i gambi cotti degli asparagi con il grana grattugiato, l’uovo, l’olio di semi, sale e pepe.

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In una ciotola versiamo la farina, aggiungiamo la crema di asparagi e i piselli scongelati, e mescoliamo iniziando a versare il latte: il composto deve essere abbastanza morbido, ma non liquido. Deve potersi prelevare con il cucchiaio. Quindi regoliamoci con il latte, versandone poco alla volta, per capire se ne servono 100 grammi esatti, oppure un po’ di più o un po’ di meno.

Rivestiamo la teglia da muffin con i pirottini e riempiamoli a metà con il composto dei muffin. Aggiungiamo le punte degli asparagi intere.

Cuociamo in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15-20 minuti. Lasciamo intiepidire prima di servire.

Frittatine di zucchine e pesto

Visto che mi piacciono un sacco le frittate, e che sono il cibo per eccellenza dei picnic, ne ho preparate alcune piccole piccole, per portarle sui prati o in giardino comodamente, mangiandole anche con le mani.

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Ingredienti:

  • 6 uova intere;
  • 1-2 zucchine verdi, in base alla grandezza;
  • 4 cucchiai di pesto senza aglio delicato;
  • sale, pepe.

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Tagliamo le zucchine a julienne o a dadini, molto sottilmente, e mettiamole a scolare bene in un colino, in modo che non annacquino la frittata. Una volta ben asciutte e strizzate, uniamole alle uova sbattute, insieme a qualche cucchiaio di pesto delicato e un pizzico di sale e pepe.

Preleviamo il composto a cucchiaiate e friggiamolo con poco olio di semi in una padella anti aderente. In alternativa, mettiamo tutto il composto in una teglia da forno anti aderente oleata e cuociamo a 200 gradi per 12 minuti – io ho scelto questo tipo di cottura, per rendere tutto più leggero.

Focaccia alle olive verdi

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Per fare le focacce all’ultimo minuto io uso – senza il minimo senso di colpa – le basi per focaccia già pronte. Stendete la focaccia su una teglia bassa, lasciandola sulla sua carta forno.
Spennellate bene la focaccia con olio, acqua tiepida e sale – deve essere bella umida, se la cuociamo in bianco.

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Aggiungete pochissima mozzarella tritata. Infine le olive verdi. Cuocete a 180 gradi per circa 12-15 minuti.

Sfogliata alle zucchine

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Stendete la pasta sfoglia su una teglia bassa. Bucherellatela con la forchetta, spennellate con poco olio, aggiungete la mozzarella tritata.

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Aggiungete infine le zucchine tagliate per il lungo con la mandolina, disponendole con garbo. Salate leggermente, aggiungete un filo di olio e infornate a 200 gradi per 12-15 minuti.

Alla fine potreste aggiungere anche del basilico fresco, una spolverata di grana, del pepe macinato al momento e persino del caprino a pezzetti.

Ghiaccioli alla menta

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Possiamo fare almeno due tipi di ghiaccioli alla menta: con il latte e con il succo di lime.

Ghiaccioli latte e menta

Mescoliamo insieme 120 grammi di latte parzialmente scremato (andrà benissimo anche il latte di riso) con due cucchiai di menta (assaggiamo per capire se preferiamo aggiungere ancora un po’ di menta) e mettiamo in freezer negli appositi contenitori per tutta la notte.

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Ghiaccioli menta e lime

Mescoliamo insieme 6 parti di acqua con 1 parte di menta, aggiungiamo il succo di 2 lime e la loro polpa e mettiamo in congelatore per tutta la notte.



Commenti

8 Commenti per “Picnic in mezzo alla natura”
  1. IsaQ

    Anch’io adoro mangiare all’aria aperta. Delle tue proproste apprezzo tutto tranne l’uso della base per focaccia. ne ho provate di tutte le marche ed ahimè non mi piace che rimanga proprio una base bassa dopo la cottura. Preferisco perdere un pò + di tempo e fare la focaccia Locatelli.Troppo buona. Per il resto, sembra che prepariamo proprio le stesse cose. Anzi, no io come tua madre sta edamane non la conosco.devo provare sta crema, mi hai incuriosita

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Hai ragione, Isa, è proprio una ricetta pigra 😀
      Pensa che io uso quella del supermercato, nemmeno di marca… non so, a me piace proprio perché rimane bassa e scrocchiarella, ma capisco benissimo che con l’impasto fatto in casa è un’altra cosa!

  2. Nadia

    Domenica prossima pic nic!!!
    Era già programmato ma ora sono ancora più invogliata

  3. Daniela

    Ciao Barbare,

    Vorrei iniziare provando dalle cose semplici… mi intriga la limonata verde…. ma ho una domanda – 1 KG di limoni o UN limone?

    Grazie
    Daniela

  4. Daniela

    Barbara

    ……… scusa……..

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