Menù di Capodanno facile a base di pesce

Pubblicato il 30 Dicembre 2016 da • Ultima revisione: 8 Marzo 2017

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Buon Anno! Per voi ho trascritto il mio menù di Capodanno terra e mare. è un menù a base di pesce, ma siccome non posso assolutamente evitare il cotechino (mio marito lo gradisce molto ed è parte della sua tradizione), ho aggiunto qualche elemento di terra negli antipasti.

Quindi pesce sì, ma con lenticchie e cotechino, per un 2017 di fortuna e soldi! 🙂

Tartine con salmone affumicato e uova di lompo

Sono molto anni 80, ma a me piacciono sempre: uso il pane bianco da tramezzino, del buon burro ammorbidito, e le compongo con fettine di salmone affumicato, oppure con uova di lompo rosse o nere.

Pizza fritta con salsiccia e porcini

Ingredienti: 

  • pasta per pizza pronta (prendetela dal panettiere, costa meno di 1 euro),
  • olio per friggere
  • salsiccia
  • porcini crudi
  • aglio, sale, pepe, vino bianco

Stendiamo la pasta per pizza o per pane e teniamola su un vassoio con la farina gialla. Nel frattempo, cuociamo la salsiccia in forno: bucherelliamola con la forchetta, per sgrassarla bene, poi cuociamola su una griglia all’interno di una teglia, con rosmarino e aglio. In questo modo colerà il grasso. Irroriamola con vino bianco se si secca troppo.

Puliamo i porcini e tagliamoli sottilmente per fare un carpaccio. Mettiamoli nel piatto con un filo di olio e sale, aggiungiamo la salsiccia, poi la pizza fritta. Basta friggere la pasta per pizza in olio di semi di girasole, da ambo i lati, per un paio di minuti.

Carpaccio di pesci affumicati

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Scegliamo dei pesci affumicati già pronti per il carpaccio, come salmone, pesce spada o tonno. Condiamoli con olio, sale, limone e pepe e serviamoli con champignon crudi tagliati sottilissimi, un cucchiaino di uova di lompo e dei chicchi di melograno con poco del suo succo.

Gamberi al vapore marinati allo zenzero

Prendiamo dei gamberi grandi già spellati. Cuociamoli al vapore per pochi minuti. Poi mariniamoli con olio, succo di lime o di clementina e zenzero grattugiato. Serviamoli con le cozze che avanziamo dagli spaghetti qui sotto.

Spaghetti alle vongole con guazzetto di cozze

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Puliamo le cozze e cuociamole in una pentola alta con aglio, 3 cucchiai di concentrato di pomodoro, olio abbondante, prezzemolo fresco. Copriamole con il coperchio lasciando che si aprano. Scoliamole con la schiumarola e filtriamo il succo, per rimuovere eventuali tracce di sabbia, l’aglio e il prezzemolo intero. Non vanno mai salate, perché contengono già il sapore salato del mare!

Puliamo la pentola e ripetiamo l’operazione con le vongole, soffriggendole in olio, aglio qualche pomodorino, prezzemolo fresco. Poi togliamole e aggiungiamo il sugo delle cozze.

Scoliamo gli spaghetti molto al dente, conservando poca acqua di cottura della pasta. Facciamo saltare la pasta nel sugo di cozze e vongole, lasciando asciugare bene ed utilizzando poca acqua della pasta se necessaria. Infine aggiungiamo le vongole con il loro guscio e serviamo. utilizziamo le cozze, sgusciate, per l’antipasto qui sopra.

Cotechino in patate duchessa

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Facciamo bollire mezzo chilo di patate, poi aggiungiamo una bella quantità di burro, poco parmigiano, sale e pepe. In una tasca da pasticcere mettiamo le patate, poi su una teglia da forno creiamo i nidi e cuociamo a 180 gradi per una ventina di minuti.

Nel frattempo mettiamo a cuocere il cotechino precotto come da istruzioni.

Nel frattempo, mettiamo a scaldare una scatola di lenticchie precotte con aglio, olio e rosmarino. Cuociamole con poca acqua, facciamo asciugare e serviamole nel piatto con poca buccia di limone tritata.

Scoliamo il cotechino, tagliamolo a fette e adagiamolo sui nidi di patate duchessa, completando con le lenticchie cotte e un’insalatina di ravanelli.

Polipetti in guazzetto

In una pentola facciamo soffriggere aglio e olio e poco peperoncino secco. Aggiungiamo 4 cucchiai di concentrato di pomodoro, poi i polipetti e facciamo saltare per qualche minuto. Aggiungiamo acqua calda e terminiamo la cottura, lasciando poco sugo nella preparazione.

Dove comprare il pesce e come sceglierlo

Io preferisco sempre comprare il pesce surgelato: lo trovo più economico, più pratico, più sicuro. Il pesce surgelato direttamente dopo la pesca è più fresco di quello che posso trovare al mercato, se non sono un’esperta e non so sceglierlo bene. Inoltre, mi permette di sprecare meno, perché posso usare solo quello che mi serve, o cambiare una ricetta, senza doverlo buttare: lo tengo in freezer per la prossima volta.

Preferisco persino le vongole e le cozze surgelate: mi è capitato di buttare via le vongole fresche, carissime, perché piene di sabbia che era impossibile eliminare. Con le vongole surgelate non succede!



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