Come prendere in prestito gli ebook

Pubblicato il 26 Settembre 2016 da • Ultima revisione: 3 Novembre 2016

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A scuola sta per iniziare un progetto di lettura e scrittura di classe: la nuova maestra ci è piaciuta anche per questo, perché ha portato subito i bambini nella biblioteca della scuola, e li incoraggia a leggere e scambiarsi i libri. La quarta elementare è iniziata benissimo.

Ieri sera, nella prima riunione, mi sono segnata un appunto importante: la maestra ogni tanto leggerà ad alta voce per i bambini, non perché non sappiano farlo da soli, ma perché vuole lavorare sulla capacità di ascolto. Ascoltare una storia permetterà loro di imparare ad ascoltare anche le lezioni, e ad ascoltare nella vita. 
E’ amore.

In tutte le riunioni di interclasse, in questi anni, è sempre emerso che i nostri figli leggono poco e mancano di applicazione pratica. Sono goffi e poco capaci di risolvere i propri problemi da soli. Se gli si slaccia una scarpa, spesso non sanno allacciarla, o chiedono prima alla maestra cosa devono fare. Sono bambini con una soglia di attenzione più bassa rispetto al passato, perché la tecnologia scorre molto veloce, e non si sofferma sui particolari. 

E’ tutto molto vero. I nostri figli sono nativi digitali e comunicano in modo tecnologico, ma è ancora sui libro che si deve fare formazione, per apprezzarne la riflessione, i tempi, la concentrazione. 

Ricordiamoci che l’analfabetismo di ritorno si manifesta proprio in quei casi in cui un adulto perde la capacità di scrivere a mano e di leggere un testo comprendendone il significato. 
Da noi in provincia questa cosa è molto presente: tanti genitori usano addirittura i messaggi vocali per parlare sui gruppi della classe, perché non sono in grado di scrivere i propri pensieri a parole… senza parlare della grammatica.

Io quindi sono ugualmente sostenitrice della tecnologia, ma anche della carta. Ancora oggi io prendo appunti a mano e porto sempre con me un paio di agende, che uso per fermarmi a riflettere o per organizzare la mia vita. Scrivere e leggere ogni giorno è ciò che mi ha insegnato a scrivere e leggere ogni giorno.

Sono quindi molto contenta che il nuovo libro di scuola sia mezzo digitale: tanti contenuti si potranno ascoltare attraverso PC o tablet, tante risorse potranno essere scaricate per studiare, come grafici, schemi, linee del tempo e giochi per memorizzare le lezioni.

Sono contenta che si lavori sui bambini per fare apprezzare loro il potere della letteratura, che può trascinarti in mondi meravigliosi, commuoverti o farti ridere fino alle lacrime, spaventarti o farti innamorare, farti felice e cambiarti la vita. 

Una soluzione, per noi, è quella di avere in casa molti libri cartacei, ma anche una nutrita serie di ebook – con il vantaggio che questi ultimi possono essere comprati anche sull’onda del momento, e quindi si può iniziare un libro anche alle dieci di sera, se non riusciamo ad aspettare che apra la libreria l’indomani.

Per chi ama gli ebook, esiste anche il prestito digitale gratuito, e io fino alla settimana scorsa – lo ammetto – non lo sapevo. Il prestito digitale, rispetto alla carta, offre la possibilità anche di avere a disposizione migliaia di libri e quotidiani dove non c’è una biblioteca di paese o di quartiere. Ma non riguarda solo ebook: con la piattaforma di prestito digitale MLOL si può anche accedere a giornali, musica, video, audiolibri e molto altro ancora.

Da poco, poi, Horizons Unlimited – la società bolognese che qualche anno fa ha lanciato MLOL – ha dato vita a MLOL Plus, un servizio di ebook subscription tutto nuovo.

MLOL Plus, un nuovo modello di ebook subscription

MLOL Plus si potrebbe definire un abbonamento a pagamento “eticamente corretto”, in quanto contribuisce al finanziamento del servizio bibliotecario gratuito di prestito digitale: MLOL, appunto.

Il MLOL è infatti, la prima e più diffusa piattaforma per il prestito digitale in Italia che permette a oltre 4.500 biblioteche nazionali distribuite in 18 Regioni di garantire un servizio gratuito di prestito digitale.

Attualmente il catalogo MLOL per le biblioteche contiene:

  • circa 100.000 titoli dei maggiori editori italiani;
  • una sezione dedicata all’edicola con 6.000 giornali provenienti da tutto il mondo;
  • migliaia di audiolibri e milioni di risorse musicali in streaming e download;
  • una sezione con oltre 500.000 risorse digitali Open, ossia risorse libere presenti in Rete e rese disponibili perché di pubblico dominio, distribuite con licenze di Creative Commons oppure protette da copyright, ma accessibili gratuitamente.

I contenuti MLOL sono consultabili da PC, Smartphone e Tablet. Inoltre c’è la possibilità di accedere al prestito interbibliotecario digitale, un servizio che tutti abbiamo imparato a conoscere solo nella versione cartacea.

Ma perché puntare sul digitale anche in biblioteca?

Come ci ha spiegato Paolo Lucini del CSBNO negli ultimi anni si è preso coscienza che, purtroppo, frequentare la biblioteca non fa parte della cultura del nostro Paese, tanto che solo il 12% della popolazione italiana utilizza il servizio di prestito bibliotecario, rispetto al 20% del resto d’Europa fino ad arrivare al 65% degli USA. Dove le biblioteche vengono frequentate abitualmente dai cittadini.

Ecco perché è stato creato anche il MLOL Scuola, uno strumento che permette di creare delle vere e proprie biblioteche scolastiche digitali aperte h24 e 7 giorni su 7 a disposizione di studenti, insegnanti e famiglie per ricerche e approfondimenti.

Sempre in occasione dell’intervento di Paolo Lucini del CSBNO è stato interessante capire come le biblioteche si stiano evolvendo: l’obiettivo è infatti trasformarle in punti di aggregazione e incontro delle comunità locali nei quali vivere in armonia stimoli culturali.

In questo sistema bibliotecario, in particolare, sono già in atto servizi di artoteca (vengono date in prestito opere d’arte), corsi di formazione e visite d’arte guidate e viene addirittura messo a disposizione degli utenti un pianoforte all’interno della biblioteca, mantenendo naturalmente degli spazi silenziosi dedicati allo studio. La biblioteca deve diventare un punto d’incontro culturale e di socializzazione che vada oltre la sola lettura, e famiglie e bambini saranno i benvenuti!

Diversi sistemi bibliotecari hanno deciso di puntare dunque su servizi innovativi che possano attirare i giovani nati e cresciuti in un’era digitale, ma che ancora non hanno una “cultura digitale propria”, capace di catturare e sfruttare questo importante strumento.

Infatti, nonostante il prestito digitale gratuito sia presente nella maggior parte delle biblioteche italiane la strada da percorrere e ancora lunga. Per intenderci: nel 2015, nel nostro Paese, come in Francia, sono state prese in prestito 300.000 – 400.000 copie di ebook, contro le 12.000.000 copie della Germania e le 120.000.000 degli Stati Uniti.

E’ stato molto interessante anche l’intervento di Sara Chiessi della Biblioteca Tilane, che ha parlato della difficoltà che possono riscontrare le biblioteche a coinvolgere i cittadini e le scuole nelle attività legate ai loro centri. La biblioteca Tilane è una struttura nuova ed esteticamente molto bella, che attira l’attenzione degli utenti che si stanno avvicinando al del servizio di prestito cartaceo e sempre più anche a quello digitale. Lei stessa e i suoi colleghi sono sempre pronti a a consigliare agli studenti di optare per la versione digitale per agevolarne il lavoro di ricerca e approfondimento.

Ecco perché per supportare, almeno in parte, il servizio gratuito MLOL è nato MLOL Plus, un servizio di abbonamento a pagamento che si rivolge a tutti gli “accaniti” lettori e a quelle persone che non hanno una biblioteca digitale nella propria città.
Con questo servizio di crowdfunding, inoltre, le biblioteche riceveranno infatti una percentuale del 65-80% del ricavato degli abbonamenti.

Il punto di forza di MLOL Plus, nel confronto con i diretti concorrenti dei grandi colossi digitali come Amazon, sta soprattutto nella possibilità di accedere all’intero catalogo degli ebook messo a disposizione delle biblioteche da tutti i maggiori editori e gruppi editoriali italiani: una volta effettuato il login sul portale, infatti, il numero di ebook subito disponili al prestito supera mediamente i 70.000 titoli.

Durante l’evento è stato mostrato come è semplice accedere al servizio. Esistono diverse tipologie di abbonamento, dal mensile all’annuale, con ulteriori declinazioni a seconda del numero di ebook che si vogliano leggere.

Con l’abbonamento si acquistano dei crediti che potranno essere utilizzati per il prestito degli ebook. Se allo scadere dell’abbonamento l’utente non dovesse aver consumato tutti i crediti, questi verranno sommati a quelli di un nuovo abbonamento, non appena sarà attivato; qualora il lettore non li avesse utilizzati entro la fine dell’anno, questi crediti verranno devoluti alla biblioteca MLOL cui sono stati associati al momento dell’iscrizione al servizio, sostenendo così la parte gratuita del servizio

Se si vuole semplicemente provare senza avere l’ansia della scadenza mensile è possibile effettuare un abbonamento annuale a soli 10 euro con un ridotto numero di ebook da poter prendere in prestito, così da poter valutare con tutta calma le potenzialità del servizio.

Un altro aspetto molto importante del servizio di MLOL Plus è la possibilità di avere 75.000 titoli di ebook da poter acquistare. Fino a qui non è una grande novità, ma in realtà con ogni acquisto si accumulano crediti che vengono sommati a quelli dell’abbonamento attivo e garantiscono dunque un numero superiore di prestiti: ad esempio, con una spesa di 50 euro l’utente riceverà almeno 250 crediti – e questo con il solo livello base di abbonamento.

MLOL Plus può anche essere un abbonamento per tutta la famiglia: con un unico account gli ebook presi in prestito potranno essere letti in contemporanea su diversi dispositivi. Ogni iscritto può creare le proprie liste di libri preferiti e condividerle con gli amici attraverso i canali social.

Volendo MLOL Plus mette a disposizione 150 crediti per una prova gratuita, grazie ai quali sarà possibile prendere in prestito un ebook. Infine: se non si volesse acquistare l’abbonamento online è possibile ritirare una card presso le biblioteche pubbliche che decidono di promuovere il servizio (come accade nel CSBNO, e in questo caso la biblioteca riceverà l’80% del ricavato dell’abbonamento, ma bisognerà comunque effettuare il pagamento online) oppure acquistarne una presso le librerie Giunti al Punto.

Le card MLOL Plus possono essere anche un’ottima idea regalo in alternativa alle classiche gift card, anche perché in questo modo si supporta un servizio pubblico per la comunità!



Commenti

4 Commenti per “Come prendere in prestito gli ebook”
  1. Anche la fantastica e fornitissima biblioteca di cologno monzese presta sia ebooks che ereaders gratuitamente.sosteniamo le biblioteche.
    Bella l iniziativa di leggere in classe.

  2. Grazie Barbara, non avevo mai riflettuto sull’importanza del leggere una storia per abituare il bambino ad ascoltare. E’ una buona abitudine che in famiglia abbiamo e che tento di conservare anche se il più delle volte quando leggo la storia della buonanotte, sono io quella che si addormenta per prima 🙂

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Cristina, come vedi non ci avevo riflettuto nemmeno io 🙂
      Devo dirti che sia io che Nex odiamo leggere ad alta voce: ci viene un sonno incredibile e facciamo davvero fatica… è un peccato, ma è un sonno invincibile!!
      Per fortuna c’è mia mamma che legge ad alta voce, e adesso la maestra ahhaaa

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