Mamma Felice

Tappe di sviluppo: il bambino a un mese

Pubblicato il 18 Dicembre 2015 da

Fin dal giorno in cui nasce, l’evoluzione del neonato è continua e procede senza sosta. Ci sono tappe “obbligate” attraverso cui i bambini passano, anche se lo sviluppo di ogni individuo è una storia a sé, che difficilmente va avanti in modo identico rispetto ad altri.

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Fatta questa premessa, passiamo ad analizzare come cresce il bambino nel primo mese di vita.

Se dovessimo definire i primi 30 giorni, la parola chiave sarebbe ISTINTO. I suoi movimenti e la sua evoluzione sono governati infatti dalla necessità di adattarsi ad un nuovo ambiente e a sopravvivere all’interno di esso.

Già dopo circa 10 giorni di vita il neonato agita le braccia e le gambe, per poi arrivare al compimento del mese a tenere eretta la testa se tenuto in braccio e a stringere il dito che gli viene offerto. A livello visivo, il bambino a 30 giorni di vita segue le fonti luminose che si spostano davanti ai suoi occhi.
Il piccolo di 30 giorni inizia ad emettere suoni gutturali e a rispondere alle coccole con un sorriso.

Il ciclo del sonno, ad un mese di vita, non è ancora determinato dall’alternarsi di giorno e notte e la durata quotidiana del sonno è di circa 19 ore. Il periodo del sonno è importantissimo perché è proprio durante la nanna che il neonato cresce e sviluppa le proprie funzioni.

Al termine del primo mese il bimbo pesa in media 4 Kg ed è lungo 50 cm. Già nel primo mese di vita, anzi a partire dalla nascita, il piccolo presenta il riflesso di suzione: sfiorando l’angolo della bocca, il bimbo gira la testa verso l’origine dello stimolo e si prepara a succhiare. Questo riflesso, del tutto istintivo, garantisce al neonato la sopravvivenza nel primo periodo della sua vita.

Ci sono poi dei movimenti che possono impaurire i genitori, perché sembrano inconsulti e scoordinati, ma che sono del tutto fisiologici: si tratta di sussulti e tremolii, che dureranno fino a circa 4 mesi. Inoltre i movimenti del bimbo sono ancora incontrollati.

Come dicevamo più sopra, la crescita è soggettiva e molto variabile da bambino a bambino.
In caso di dubbi o problemi è sempre bene rivolgersi al pediatra, che valuterà se fare approfondimenti e che fornirà alla mamma le rassicurazioni e i consigli di cui necessita.

PER APPROFONDIMENTI: Allattamento dei neonati.



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