Come riciclare il pane raffermo in modo gustoso

Pubblicato il 1 Dicembre 2015 da • Ultima revisione: 25 Ottobre 2017

In casa nostra il pane non manca mai: è uno di quegli alimenti che sicuramente accompagna piatti e intingoli, ma che risolve anche merende improvvisate con gesti semplici e dal sapore antico. Proprio per questo raramente ne avanza qualche fetta, ma quando accade è davvero un dispiacere buttarlo via, proprio per il rispetto che abbiamo per il cibo e per questo in particolare, uno dei più antichi al mondo.

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Ho sperimentato vari metodi di utilizzo quando lo trovo secco nel sacco di lino, che solitamente lo accoglie avvolgendolo tra un pasto e l’altro.

Pane grattugiato

Ovviamente il primo e più scontato è quello di grattugiarlo, dopo averlo lasciato in forno ad abbrustolire leggermente per una migliore conservazione.

Scelgo questo metodo soprattutto quando si tratta di pane pregiato, come per esempio quello ai semi, oppure al farro, solitamente lo conservo dentro un barattolo di vetro e in freezer, inoltre aggiungo anche dei semi di sesamo e del parmigiano grattugiato, così ho già pronta una mistura saporita, ma ovviamente si possono modificare gli ingredienti scegliendo spezie varie oppure lasciandolo semplicemente al naturale.

Un’alternativa simile è grattugiare il pane in modo grossolano, simile a grosse molliche, utilizzandolo per gratinare in forno ottenendo una resa molto più croccante.

French toast

Questo delizioso metodo di utilizzare il pane raffermo, è una abitudine per una colazione ricca e in famiglia durante il weekend, insieme ai pancakes preparati con il mix di Nigella. Vi confido che spesso non ho sufficiente pane raffermo per tutti e allora, semplicemente, ne taglio qualche fetta di quello fresco e lo lascio all’aria dalla sera prima.

Ingredienti per 4 persone

  • 1 uovo
  • due tazze di latte
  • due piccole fette di pane raffermo (spessore circa 1,5 cm) a persona
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • burro quanto basta

In una ciotola mescolare l’uovo con lo zucchero, la cannella e infine il latte, immergere le fette di pane raffermo nel mix liquido e lasciare assorbire mentre si fa sciogliere un cucchiaio di burro in una padella antiaderente.

Appena il burro è caldo si cuociono le fette di pane inzuppate, per qualche minuto a lato, fino alla loro doratura. Cospargere di zucchero a piacere oppure scegliere di accompagnare il pane con della marmellata o sciroppo, a seconda dei gusti.

Crostini alle erbe

Qualche giorno fa ho preparato dei crostini alle erbe con la rimanenza di una pagnotta ai semi di sesamo e di girasole che avevo impastato durante il weekend. Vedendolo appassire ho deciso di trasformarlo in uno snack pomeridiano, veloce e gustoso, per i piccoli che tornavano dopo la lezione di musica.

Ingredienti

  • Pane raffermo a piacere
  • olio evo
  • rosmarino e origano (o altre erbe)
  • sale q.b

Scaldare il forno a 180°, tagliare delle fette spesse, a loro volta tagliate a cubetti di circa 2 cm, adagiarli su una teglia rivestita di carta da forno e condire con l’olio a filo, sale e le spezie. Si possono aggiungere anche semi di sesamo, peperoncino o pepe, o variare i sapori con altre erbe aromatiche.

Infornare per circa 20 minuti controllando di tanto in tanto che diventino dorati e croccanti. Si conservano fragranti per un paio di giorni in un contenitore a chiusura ermetica, ma in casa nostra vengono spazzolati in poche ore.

Voi avete qualche suggerimento su come utilizzare il pane raffermo?



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