Consigli su come preparare i frullati

Pubblicato il 17 Aprile 2015 da • Ultima revisione: 25 Ottobre 2017

frullato consigli

Dopo aver sperimentato a lungo i centrifugati eccomi alle prese con i frullati. Ormai ne sono quasi dipendente e il cesto della frutta è sempre colorato e pronto ad offrire il necessario. Sto cercando spunti interessanti per ampliare le combinazioni degli ingredienti e soprattutto per renderlo un elemento sempre più costante della nostra alimentazione quotidiana, sia per noi adulti, che per i bambini.

Condivido con voi la mia esperienza recente riguardo a questa nuova abitudine. Ho scelto di investire in un frullatore di buona qualità, il mio è circa 1000 W, per essere certa di rendere tutto ben amalgamato senza fatica e di gustare un buon risultato, l’ho preferito con la caraffa in vetro, in quanto cerco di evitare la plastica dove possibile.

Il momento migliore per assumere un frullato di frutta è a stomaco vuoto, meglio se la mattina, così da accumulare un pieno di energia. Nel mio caso lo preparo dopo aver bevuto un bicchiere di acqua tiepida con l’aggiunta di circa mezzo limone spremuto e un caffè (ma questo lo preparo dopo una mezz’ora circa), quindi non sono propriamente a digiuno, ma certamente con un gran bisogno di ingerire qualcosa di più sostanzioso.

Confesso che le prime volte immaginavo di arrivare a metà mattina con una voragine nello stomaco, con la necessità urgente di mangiare per non svenire dalla fame, ma in realtà riesco tranquillamente a sentirmi sazia, energica e lucida fino a poco prima di pranzo. Ovviamente dipende dagli ingredienti che si utilizzano per il frullato, ma sono del parere che se lo si sceglie per colazione, meglio farlo bene.

Il frullato si può addensare e rendere cremoso in vari modi: utilizzando la banana, l’avocado, lo yogurt, persino i cereali o in periodi più caldi il ghiaccio. L’aspetto che amo è proprio la cremosità che, più o meno densa, può permettere l’uso di una cannuccia oppure di un cucchiaio e la colazione diventa, oltre che sana, anche buona.

Il liquido che serve per amalgamare gli ingredienti può essere il latte vaccino, ma anche quello di riso o di mandorla, oppure semplice acqua o succo di frutta.

Amo abbinare pochi sapori e aggiungere sempre dei semi oleosi a scelta tra semi di lino, sesamo, chia, girasole, zucca, così da garantire la presenza di elementi di grande valore nutrizionale, oltre alle vitamine regalate dalla frutta, e insaporire il risultato grazie alle spezie, per esempio la cannella e lo zenzero in polvere, oppure un pizzico di pepe nero.

Gli abbinamenti possono essere tra vari tipi di frutta ma anche tra frutta e verdura, in questo caso il consiglio è di provare con poca quantità in modo da non alterare troppo il sapore, solitamente non aggiungo nessun tipo di dolcificante, gli zuccheri della frutta sono sufficienti, ma oltre allo zucchero o il miele un ottimo metodo per dolcificare è aggiungere qualche dattero o uvetta.

Ecco le mie preferenze riguardo ai frullati della mattina, che sono molto amati anche dai miei figli, compreso il più piccolo.

Frullato solo frutta

  • 1 Banana,
  • 3 arance,
  • 3 cucchiaini di semi di lino.

Questo frullato è composto principalmente da frutta, il colore rimane chiaro e invitante ed è una bomba di vitamina C (le arance), ricchissimo di acidi grassi Omea3 (i semi di lino), vitamine del gruppo B e di sali minerali quali il potassio, magnesio e fosforo (le banane).

Frullato con banana e nocciole

  • 1 Avocado,
  • 1/2 banana,
  • 1 tazza di latte di mandorla,
  • 1 cucchiaio di semi di sesamo,
  • circa 10 nocciole tostate

In questo caso il sapore è più deciso e a volte amo aggiungere anche un pizzico di cannella in polvere; i miei figli lo adorano e mi ritrovo spesso a doverlo preparare una seconda porzione.

L’avocado offre una cremosità che si avvicina a quello del gelato. Se lo volete più liquido potete modificare la quantità di latte, oppure fare come me che adoro versarlo in una ciotola e servirmi del cucchiaio. Questo frullato è ricchissimo degli acidi grassi linoleico e Omega3 presenti nell’avocado, è molto ricco di calcio (grazie a sesamo e latte di mandorla) e sali minerali e proteine presenti nelle nocciole.

Frullato con banana e arachidi

  • Banana,
  • 1 tazza di latte,
  • 7-10 arachidi,
  • 1 cucchiaio di semi di chia.

Le arachidi offrono un tocco in più a questo frullato, che a mio parere si accosta perfettamente con la banana e il sapore delicato del latte (anche in questo caso potete sostituirlo con un latte vegetale), credo che prima o poi lo utilizzerò per farne un gelato appena arriva il caldo estivo.

Aggiungendo un cucchiaio di semi di chia, si può considerare un frullato di altissime qualità nutrizionali, poiché questo alimento è altamente ricco di calcio, acidi grassi omega 3, vitamina C (circa 7 volete superiore alla quantità contenuta nelle arance), potassio e ferro.

Un piccolo consiglio finale per la pulizia del boccale: mentre mi gusto il frullato, riempio di acqua e una goccia di detersivo la brocca e metto in funzione il frullatore. Con questo metodo mi basta unicamente sciacquarlo senza ulteriore fatica.

Anche voi amate i frullati? Avete qualche consiglio da condividere?



Commenti

8 Commenti per “Consigli su come preparare i frullati”
  1. elisa

    ciao
    ma i semi di lino se non li rompi non riesci ad assumere i preziosi omega 3/6

  2. Davvero dei frullati particolari…anche a me piacerebbe far assaggiare ai miei piccoli questo “tipo” di bevanda…per fare davvero un pieno di energia!!!

  3. Mamma Felice (Mappano) - Ariete

    immagine livello
    Guru
    Mamma di Dafne (16 anni)

    Ester io ciaggiungerei persino dell’avocado 🙂

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